Alitalia: Bianchi, da Air France un diktat inaccettabile
ROMA (MF-DJ)--Il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, critica duramente l'offerta vincolante di Air France-Klm per Alitalia, accettata ieri dal Tesoro e attualmente al vaglio dei sindacati, e invita a lavorare per una modifica di tale proposta e per attirare nuove e migliori offerte. "A me sembra che quella di Air France piu' che un'offerta sia un diktat pieno di clausole vessatorie, al punto che oltre ad essere inaccettabile, lascia anche dubbi sulle reali intenzioni finali" afferma il ministro Bianchi sottolinea che "la valutazione odierna e' di 10 centesimi per azione, ben diversa da quella di 35 centesimi dell'offerta non vincolante, che era stata una delle motivazione principali per scegliere l'offerta di Air France rispetto a quella di Ap Holding. Poiche' ho sempre pensato che sarebbe stato opportuno tenere aperte le due offerte contemporaneamente -ribadisce il ministro- trovo conferma della correttezza di quella linea che, purtroppo, non e' stata praticata". In merito poi alle conseguenze per il trasporto aereo nazionale dell'intesa Alitalia/Air France, "non vi sono dubbi -spiega Bianchi- sulle forti penalizzazioni che ne deriverebbero sia per la qualita' dei servizi ai passeggeri che per la mobilita' delle merci". In particolare per queste ultime "e' prevista la definitiva chiusura entro tre anni del settore cargo, con evidenti contraccolpi soprattutto per l'imprenditoria del nord". Infine sul fronte occupazionale, "non puo' sfuggire che ai 1600 esuberi direttamente richiesti si dovranno sommare quelli dei settori che rimarranno fuori dal perimetro di AZ Service, quelli del cargo nonche' quelli conseguenti al ridimensionamento di Malpensa". Bianchi conclude quindi che, "poiche' l'obiettivo primario resta quello non solo di evitare il fallimento di Alitalia ma di rilanciarne il ruolo e l'immagine a valutazione odierna e' di 10 centesimi per azione, ben diversa da quella di 35 centesimi dell'offerta non vincolante, che era stata una delle motivazione principali per scegliere l'offerta di Air France rispetto a quella di Ap Holding. Poiche' ho sempre pensato che sarebbe stato opportuno tenere aperte le due offerte contemporaneamente -ribadisce il ministro- trovo conferma della correttezza di quella linea che, purtroppo, non e' stata praticata". In merito poi alle conseguenze per il trasporto aereo nazionale dell'intesa Alitalia/Air France, "non vi sono dubbi -spiega Bianchi- sulle forti penalizzazioni che ne deriverebbero sia per la qualita' dei servizi ai passeggeri che per la mobilita' delle merci". In particolare per queste ultime "e' prevista la definitiva chiusura entro tre anni del settore cargo, con evidenti contraccolpi soprattutto per l'imprenditoria del nord". Infine sul fronte occupazionale, "non puo' sfuggire che ai 1600 esuberi direttamente richiesti si dovranno sommare quelli dei settori che rimarranno fuori dal perimetro di AZ Service, quelli del cargo nonche' quelli conseguenti al ridimensionamento di Malpensa". Bianchi conclude quindi che, "poiche' l'obiettivo primario resta quello non solo di evitare il fallimento di Alitalia ma di rilanciarne il ruolo e l'immagine come Compagnia di riferimento del Paese, credo si debba lavorare sia per chiedere di modificare in modo significativo l'offerta di Air France, sia per acquisire nuove e piu' costruttive offerte da parte di altri operatori". com/ren (END) Dow Jones Newswires March 18, 2008 11:45 ET (15:45 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.