I dettagli dell'offerta Air France su Alitalia


Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

I conterranei di Volare non saranno a terra, ma semplicemente in un altro gruppo.
si ma nell'attesa di quel gruppo, innanzitutto si va a terra, e poi si scatena il balletto dei risarcimenti, molto milionari, verso il Ministero delle Attività Produttive (soldi di tutti) da parte di Alitalia che in quel momento sarà in mano ad Air France o a un curatore fallimentare, poi si rifarà la gara, poi arriverà quel gruppo, forse
 
quello che tu chiami indebito pagato (ai tuoi conterranei e alle banche del Nord che avevano mandato per terra Volare) andrà valutato nella sua effettiva dimensione, ri-valutato al tasso legale più un spread dato dall'effetivo tasso di rendimento delle attività del settore aereo, triplicato considerando la situazione non proprio brillante dei conti di Alitalia

ah, tutto questo mentre si è per terra

vi invito a non valutare così semplicisticamente anche la situazione di Volare, che anche lì sono centinaia di famiglie a rischio
 
Propongo di interrompere qui la discussione poichè il comunicato del CDA di AZ è pura carta straccia....
 
questa è la situazione debitoria di Volare Group SpA il giorno dell'ingresso in Amministrazione Controllata (30 novembre 2004)

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Alitalia se l'è quindi aggiudicata per 32 milioni di euro
 
2008-03-16 10:55 ANSA
Alitalia: iter minato, da rischio Sea a si' sindacati

ROMA - Il raggiungimento di un accordo con i sindacati, il parere del governo, ma anche l'azzeramento del rischio causato dal ricorso avanzato dalla Sea su Malpensa, magari attraverso un decreto legge. E' un percorso minato, ricco di "condizioni sospensive" che potrebbero far saltare l'operazione, quello previsto dalla proposta di acquisto avanzata per Alitalia da Klm-Air France. Per alcuni "paletti", come quello relativo all'ok dei sindacati, è previsto un vero tour de force: l'accordo dovrà arrivare entro la fine del mese</u>. Ma il percorso 'minato' richiederà qualche mese per verificare il rispetto anche di altre condizioni, tanto che nel comunicato del gruppo franco-olandese si indica "la fine del primo semestre 2008" come la data entro la quale dovrebbero esprimersi le autorità antitrust, le cui decisioni - se prevedono condizioni che non sono "ragionevolmente accettabili" - rappresentano un altro possibile paletto sospensivo all'operazione. Il contratto proposto da Air France-Klm - è scritto nel comunicato diffuso in nottata da Alitalia - "non è immediatamente efficace in quanto soggetto a talune condizioni sospensive". Viene quindi indicato un primo elenco di condizioni "da verificarsi tutte entro il 31 marzo 2008", al quale ne vengono aggiunte altre, che devono essere rispettate prima del lancio effettivo delle due opa previste sulle azioni ordinarie (tramite scambio con titoli Air France-Klm) e sulle obbligazioni convertibili.

Ecco le varie condizioni:

- L'ACCORDO CON I SINDACATI: Il piano prevede un ridimensionamento di 1.600 unità da raggiungere con "turn over fisiologico, esodi volontari incentivati e l'applicazione degli ammortizzatori sociali". L'accordo con le organizzazioni sindacali - è scritto nel comunicato - è previsto "sia con riguardo ai dipendenti di Alitalia, sia quelli di Alitalia Servizi, essendo la piena cooperazione dei dipendenti cruciale per il successo del rilancio della compagnia".

- IL RICORSO SEA: Per l'avvio del contratto deve essere individuata "una soluzione che consenta l'eliminazione per Alitalia del rischio relativo al contenzioso in essere con la Società Sea". Si ipotizza per questo anche lo strumento del decreto legge. "Con riferimento al contenzioso Sea - è scritto tra le condizioni che devono essere soddisfatte prima del lancio dell'Opa - qualora la condizione di efficacia si sia verificata a mezzo di un decreto legge, che lo stesso sia stato convertito".

- IL PARERE DEL GOVERNO: E' una delle condizioni al quale è condizionato il lancio dell'Opa. "Il governo Italiano - è scritto - come organo collegiale, non dovrà aver assunto alcuna decisione formale o fatto alcun pubblico annuncio che sia fortemente contrario all'operazione".

- LINEA DI CREDITO DAL GOVERNO: Come condizione di efficacia del contratto è previsto che il Tesoro "conceda ad Alitalia una linea di credito da rimborsarsi subito dopo l'esecuzione dell'aumento di capitale". Ci sarebbe però già una manifestazione di disponibilità "a promuovere le azioni necessarie per la concessione".

- L'ANTITRUST: "La Commissione Europea - è scritto nella nota Alitalia - dovrà essersi pronunciata a favore dell'operazione, anche se con decisione che richieda il soddisfacimento di alcune condizioni che siano ragionevolmente accettabili per Air France-Klm". Dovrà inoltre essere scaduto "il periodo di attesa previsto dalla regolamentazione antitrust statunitense".

- IL "PORTAFOGLIO VOLI" : Il governo dovrà impegnarsi per iscritto a "mantenere il portafoglio attuale dei diritti di traffico di Alitalia" e di "continuare a gestire con modalità trasparenti e non discriminatorie" le future richieste di Alitalia per i diritti di traffico. Altra condizione è un accordo tra Alitalia e Aeroporti di Roma sui livelli di servizio per attuare il business plan 2008-2010.

- 'RITORNO' ALITALIA SERVIZI: Il contratto è subordinato anche al via libera da Alitalia, Fintecna e Alitalia Servizi della "reinternalizzazione in Alitalia" di alcuni settori di attività e alla rinegoziazione di alcune clausole dei contratti di servizi.

- LE ALTRE CONDIZIONI: L'opa, infine, non verrà lanciata in "assenza di un grave inadempimento da parte di Alitalia delle obbligazioni assunte in base al contratto e a cui non sia stato posto rimedio entro quattro settimane da una richiesta scritta di Air France-Klm".


NB: allora direi che per AF/AZ è fatta, o forse è ancora presto?
Il Governo presta i soldi e se poi salta l'accordo con AF?
 
Tradisco quanto detto sopra e faccio dei commenti perchè non resisto....

Citazione:
- IL RICORSO SEA: Per l'avvio del contratto deve essere individuata "una soluzione che consenta l'eliminazione per Alitalia del rischio relativo al contenzioso in essere con la Società Sea". Si ipotizza per questo anche lo strumento del decreto legge. "Con riferimento al contenzioso Sea - è scritto tra le condizioni che devono essere soddisfatte prima del lancio dell'Opa - qualora la condizione di efficacia si sia verificata a mezzo di un decreto legge, che lo stesso sia stato convertito".

Un decreto legge???

Ma hanno fumato ieri in CDA????
 
Citazione:

- IL PARERE DEL GOVERNO: E' una delle condizioni al quale è condizionato il lancio dell'Opa. "Il governo Italiano - è scritto - come organo collegiale, non dovrà aver assunto alcuna decisione formale o fatto alcun pubblico annuncio che sia fortemente contrario all'operazione".

Certo, magari facciamo arrivare da CDG un bel B744F pieno di museruole così nessuno parla più...
 
Citazione:

- IL "PORTAFOGLIO VOLI" : Il governo dovrà impegnarsi per iscritto a "mantenere il portafoglio attuale dei diritti di traffico di Alitalia" e di "continuare a gestire con modalità trasparenti e non discriminatorie" le future richieste di Alitalia per i diritti di traffico. Altra condizione è un accordo tra Alitalia e Aeroporti di Roma sui livelli di servizio per attuare il business plan 2008-2010.

è la cosa più illegale possibile.

Tra l'altro il recente cambio di normativa rende più difficile tenere i diritti di traffico non utilizzati.

Qui si vuole violare il libero mercato.

Ecco la prova di come è abituata AF in casa sua....
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

- IL RICORSO SEA: Per l'avvio del contratto deve essere individuata "una soluzione che consenta l'eliminazione per Alitalia del rischio relativo al contenzioso in essere con la Società Sea". Si ipotizza per questo anche lo strumento del decreto legge. "Con riferimento al contenzioso Sea - è scritto tra le condizioni che devono essere soddisfatte prima del lancio dell'Opa - qualora la condizione di efficacia si sia verificata a mezzo di un decreto legge, che lo stesso sia stato convertito".


Questo lo voglio proprio vedere. Il governo che decreta riguardo una causa di diritto privato... roba da regime sovietico [:302]

Questa vicenda sarà la fiera dei ricorsi, al consiglio nazionale forense staranno stappando bottiglie di champagne per l'enorme incremento di attività dell'intera categoria...

Senza contare che un governo con poteri di ordinaria amministrazione non può decretare su cose che di ordinaria amministrazione non hanno nulla... e che il Berlusca, molto probabile futuro presidente del Consiglio, non farà mai un atto contro donna Letizia e la Lega, perdendo una marea di voti nel suo bacino elettorale naturale...
 
Citazione:

- LINEA DI CREDITO DAL GOVERNO: Come condizione di efficacia del contratto è previsto che il Tesoro "conceda ad Alitalia una linea di credito da rimborsarsi subito dopo l'esecuzione dell'aumento di capitale". Ci sarebbe però già una manifestazione di disponibilità "a promuovere le azioni necessarie per la concessione".

Questo è il punto "forte"...

Perchè non anticipa il tutto AF??
 
Morale:

il piano AF manifesta la risaputa arroganza Francese, legittimata oggi dalla debolezza di AZ.

Tuaavia mi chiedo, ma i punti del piano AF non coincidono a ciò che farebbe un commissario??
 
Citazione:Messaggio inserito da ilcavalieredeltempo

@italex88: noi ci auguriamo che az una volta risanata torni ad espandersi e riprenda il mercato del nord che ora è costretta a lasciare.
Da cittadino italiano e dipendente alitalia soffrirò comunque nel vedere un grande aeroporto come mxp riempito di voli di altre compagnie,ma se questo è cio che serve per salvare migliaia e migliaia di lavoratori ben venga.
La tua analisi fantapolitica è strepitosa,e potrebbe essere realistica...in effetti i punti coincidono tutti..potrebbe davvero essere stata una grande farsa...complimenti alex,sei un grande![:304]

Ciao e grazie per i complimenti.
Ho letto il fumoso comunicato e mi sembra un po' peggiorativo rispetto a quanto si pensava.
I punti che peggio mi suonano sono quelli riguardanti la flotta che prima del 2016 non verrà di fatto rinnovata, e quelli rispetto al low-cost in cui non si tiene di fatto conto della sentenza riguardo volareweb.
Ma tant'è .......
Non ho visto parlare degli esuberi nè di AZ servizi il che mi sembra francamente strano.
Io credo che se AP investisse la metà dei soldi che aveva previsto per AZ in un piano stand alone allora potrebbe veramente approfittare della situazione ....
Comunque sia trovo il tutto abbastanza fumoso e aspetto di vedere le reazioni esterne per meglio capire.
Sui diritti di traffico mi sembra il minimo che venga chiesto di mantenerli ma credo che chi ci governa o governerà non potrà sottrarsi alla responsabilità di allargare le maglie soprattutto per Milano che temo ne venga fuori ancor più penalizzata di quanto si pensava fino ad oggi ma soprattutto con un prodotto volutamente non all'altezza per 2 motivi principali :
1. la gente di MIL non usa AZ in modo da poter dire che non c'e' mercato
2. mandare i flussi verso CDG o FCO con tariffe sempre più competitive e sempre più aggressive .

Ancora una volta non credo valga la pena farsi il sangue marcio fra di noi.
Io tifo per i lavoratori di AZ come detto nei miei post precedenti ma pretendo che venga fatta chiarezza e che i responsabili vengano identificati riguardo questa "fata-gara" che della gara ha veramente ben poco .

Ciao
Alex
 
Vedo il grounding sempre più vicino... :(:(:(

Come possono pretendere:

- Che il governo per decreto (!!!!!) annulli il contenzioso che , come in tutti paesi civili, deve essere analizzato dalla magistartura ordinaria.
- Che i sindacati accettino un piano del genere (e non voglio giudicarlo)
- Che la Repubblica Italiana, e quindi tutti noi, ci metta di tasca propria 250 milioni di € per poi forse non rivederli più mentre loro comprano e fanno ciò che vogliono...

Ma dove pensano di essere ? [:305]
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Propongo di interrompere qui la discussione poichè il comunicato del CDA di AZ è pura carta straccia....

quoto.....

un modo non tanto per evitare, quanto per ridurre la sanzione SEA, questi potrebbero richiedere questo allo stato:
riduzione LIN, Revisione dei bilaterali (ma nn solo di quei 25 richiesti.....un open sky verso tutto il mondo da MXP intendo)....
allora in caso di accordo SEA potrebbe ridurre la penale a 500 mln.....bello sconto no?[}:)]:D:D:D:D
 
Citazione:Messaggio inserito da Manuel Fantoni

Meno male,ora una domanda:
tempo fa ero ad un convegno di Aircraft Finance & Commerce in svizzera ed un professore americano spiegava a tutta l'aviazione civile mondiale i principali mali di AZ i primi 3 erano:(gli stessi peraltroche hanno ucciso altre compagnie come Swissair)
1)Assenza di strategia di lungo termine
2)Altissima infiltrazione politica
3)Alta sindacalizzazione.
Ora sulla strategia son convinto che i francesi faranno bene , con i sindacati ci saranno sicuramente frizioni e non sara' facile ma a qualcosa si arriva, ma quelli del punto 2 come fanno a levarseli dalle.....???

il punto 2 è il più facile da risolvere .

il politico fa danni quando incassa troppo facilmente favori da un dirigente messo li molto italianamente parlando ,per spartizione politica da lui stesso o uno come lui (anche di parte avversa tanto parlano lo stesso linguaggio ).
Ad es Bonomi di SEA incaricato perchè affine a Lega e FI ,non certo in base a propri meriti professionali , che laddove anche ne possedesse passano in secondo piano rispetto alla sua investitura politica e ai conseguenti DOVERI che ciò comporta .
Come giustificare Linate a chi deve gestire Malpensa .

In questo caso SX , DX , verdi e rossi si comportano alla stessa maniera , cioè facendo danni ma senza pagarne mai dazio c'è sempre un governatore , finchè regge questo sistema , che ti protegge (e viceversa) .
E i risultati si vedono tutti .

Basta mettere dirigenti nuovi scelti autonomamente con logica aziendale , magari il primo giro lo selezionano da Parigi .
Quelli attuali mandarli nei sottoscala a far fotocopie in bianco e nero.

A volte la soluzione è più facile di quello che sembra .
 
BONANNI: CI STANNO CONSEGNANDO NUDI - Duro il commento dei sindacati. Per il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, «il governo ci sta consegnando nudi alla trattativa con Air France». Secondo il sindacalista «sciolta la neve che aveva coperto tutti i buchi ora dobbiamo avere contezza di quanto è successo. È grave, molto grave il fatto che il governo ci sta consegnando nudi alla trattativa con Air France a danno dei lavoratori, delle infrastrutture e degli interessi generali del Paese». Secondo Bonanni, «chi ha commesso questo errore grave ne pagherà le conseguenze, io ne sono convinto: ma purtroppo le conseguenze principali le pagherà il Paese». Luigi Angeletti, segretario della Uil, rincara la dose: «La responsabilità è del governo. Ha fatto finta che Alitalia fosse dell'amministratore delegato, del consiglio di amministrazione e non del governo». Il prossimo martedì, ha osservato Angeletti, vi sarà un incontro e «sarà l'unica occasione in cui, forse, sapremo tutta la verità ma - ha aggiunto - non è mica detto che bisogna sempre, per forza, mangiare la minestra se è avvelenata».

Auguri AF