Hub o non hub


Io non ho ancora chiaro se ai nuovi contendenti è stato semplicemente vietato di usare la parola hub per non alimentare guerre di religione tra Roma e Milano, anche se poi di fatto MXP tornerà ad essere un hub....
..che poi è la madre di tutto il polverone: senza questa cosa non si sarebbe arrivati qua. comunque m******a hub è stata un fallimento e lo sarà ancora una volta; ma per dirla tutta potrebbe anche fallire come p2p. infatti venezia e bologna si sono attrezzati in modo tale da poter fare a meno pure di FCO figuriamoci di m******a; bergamo e linate succhiano passeggeri da sempre e sempre continueranno a farlo; da Torino si va a FRA/MUC/CDG; per il resto c'è FCO! il problema hub/non-hub è fittizio; il duello è solo politico, di potere e di consenso elettorale; dopotutto qualcuno ci ha vinto le elezioni grazie a m******a e all'alitalia tutta italiana!

comunque in fin dei conti i magnifici 16 (mo sono pure di pi pare...) faran come vogliono perchè han carta bianca; e noi qui, fessi a scannarci!

penso che andrò ad iscrivermi ad un forum di taglio e cucito.
 
Il progetto di CAI dovrebbe andare a regime con l'integrazione completa dei network exAZ ed exAP, e con un decreto di Matteoli per ridurre LIN alla sola navetta per FCO. E' verosimile che tutto ciò non possa accadere prima dell'orario estivo 2009, benché le operazioni della CAI comincino prima.

A regime il network CAI prevede su MXP le stesse destinazioni (nazionali comprese) che c'erano prima del 30 marzo 2008, oltre ai voli nazionali ed europei di LIN che consentano di essere a destinazione in mattinata. Questo dovrebbe comportare che la prima ondata in uscita da MXP coincida con le attuali partenze mattutine da LIN, la seconda diventi la vecchia prima ondata di MXP spostata avanti di 1 o 2 ore, e così via. In definitiva: pur non essendo paragonabile con MUC, AMS o MAD, si vuole ripristinare un sistema hub-and-spoke a MXP. Non dirlo a chiare lettere credo abbia a che fare con le rivendicazioni del Lazio (esuberi e riduzione dei voli CAI su FCO) e i malintesi con le regioni del sud (si sentono tradite dalle 6 basi, scambiate per hub).

Tutto ciò è indipendente dal partner internazionale, che inizialmente serve per essere inquadrati in un'alleanza e sperabilmente per abbattere i costi mettendo insieme una buona fetta degli acquisti. Solo quando il partner straniero dovesse diventare azionista di controllo (non prima di 5 anni se diamo ascolto a Passera, comunque non prima di 2 anni) potrebbe modificare l'ossatura del network, potenziando ulteriormente MXP o preferendo un riequilibrio su FCO.
 
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