Help per causa vs Ryanair


Per completezza il mio disguido (volo cancellato per nebbia) è avvenuto a Beauvais Paris e la tratta in questione era la BVA-PSA.

Il personale dello scalo di BVA ci consegno un'attestazione completata e timbrata da loro che attestava la cancellazione del volo BVA-PSA per causa meteo, furono organizzate le riprotezioni (con FR) anche facendo giri del tipo BVA-NYO-PSA e poi ci fu detto di organizzarsi (fai-da-te) per la sistemazione in hotel, cena e trasferimento.

Beauvais non offre un gran numero di strutture (sicuramente nessuna con costi esorbitanti) e ne scelsi una a caso, idem per i pasti.
Non è fastidioso (insomma non più di tanto) anticipare gli importi quanto dover conservare tutte le ricevute e poi fare le copie da inviare a DUB rigorosamente via fax (l'e-mail come per altri vettori non è disponibile).
Un gradito assegno della BANCA NAZIONALE DEL LAVORO a ristoro completo delle spese sostenute non è però tardato ad arrivare.
 
Per completezza il mio disguido (volo cancellato per nebbia) è avvenuto a Beauvais Paris e la tratta in questione era la BVA-PSA.

Il personale dello scalo di BVA ci consegno un'attestazione completata e timbrata da loro che attestava la cancellazione del volo BVA-PSA per causa meteo, furono organizzate le riprotezioni (con FR) anche facendo giri del tipo BVA-NYO-PSA e poi ci fu detto di organizzarsi (fai-da-te) per la sistemazione in hotel, cena e trasferimento.

Beauvais non offre un gran numero di strutture (sicuramente nessuna con costi esorbitanti) e ne scelsi una a caso, idem per i pasti.
Non è fastidioso (insomma non più di tanto) anticipare gli importi quanto dover conservare tutte le ricevute e poi fare le copie da inviare a DUB rigorosamente via fax (l'e-mail come per altri vettori non è disponibile).
Un gradito assegno della BANCA NAZIONALE DEL LAVORO a ristoro completo delle spese sostenute non è però tardato ad arrivare.

Mi hai fatto venire in mente che una cosa simile mi e' capitata con AZ, un venerdi' sera in Germania (oddio, non mi ricordo quale APT, ma e' ininfluente), nebbione a MXP, il comandante AZ decide di non partire, ci convocano dal caposcalo AZ che ci offre due alternative: rientrare con un bus organizzato e pagato da loro o dormire li' a nostre spese ed essere riprotetti sul primo volo del sabato mattina.

Quando abbiamo chiesto perche' AZ non pagava le spese di cena e pernottamento, ci ha risposto che non era previsto dalla nostra classe tariffaria.

A chi interessa, racconto anche come e' finita: quando l'autista del bus ci ha detto "in 4 ore siamo a Milano, mentre voi decidete vado a farmi una birra" io e i miei colleghi abbiamo optato per la riprotezione.
Il mattino dopo, abbiamo intortato la collega AZ del caposcalo e l'abbiamo convinta a riproteggerci su GOA via FCO, senza sovrapprezzo.
 
Ciao,


appunto...nessuno o almeno il 90% delle persone legge le condizioni generali di trasporto e al momento dell'acquisto sono soltanto abbagliate dal basso costo del biglietto, salvo poi imbestialirsi quando le cose vanno male.Io prendo spesso ryanair, per ora per fortuna, non ho mai avuto problemi, quando li avrò so a cosa vado incontro, ma lo sapevo gia prima di salire.
Una sola volta il volo ha ritardato di 5 ore e mi è stato offerto il pranzo in aeroporto.
Purtroppo chi vola con le low-cost deve conoscere i rischi a cui va incontro...e non importa se solo Ryanair fa cosi e easyjet invece fa in un altro modo...la politica è quella se l'accetti bene altrimenti prendi un altro operatore...e sta tutto scritto nelle condizioni di trasporto.

ma cosa stai dicendo???????????????????????????

le clausole contrarie o derogatorie alla normativa comunitaria 261/2004 non sono valide...sono nulle...

per la legge non c'è differenza tra low cost o full fare...i pax hanno gli stessi diritti indipendentemente da cosa ci sia scritto nel contratto di trasporto...

questa è una cosa che deve ben entrare nella mente delle persone...

Ryanair e altre confidano proprio nei pax come te...ignoranti (nel senso che ignorano non in senso negativo) dei propri diritti e in questo modo ci giocano...

il vettore deve prendersi cura dei pax...
per un chiello che riesce ad avere il riborso ci sono il 99% dei pax che non lo richiedono...anche perchè, tra le altre cose non viene detto come fare...gli viene sonlo dato un foglietto con dei numeri di fax (tra l'altro nel mio cso errati)

tra l'altro FR riprotegge i pax sui voli in partenza anche 2 o 3 gg dopo (chiello...i tuoi genitori potevano anche partire 2 gg dopo...ma una persona che doveva andare a lavorare come faceva??)

in cso di cancellazione il vettore e dovrebbe metter i pax sul primo volo disponibile anche di altre copagnie...
invece si vede bene dal farlo...e anche dal dire che se il pax compera un altro biglietto con altra compagnia avrà rimborso!!!

Alberto
 
Credo che nessun giudice ti dia ragione se, come hanno detto sopra, per spostarti noleggi una Ferrari, alloggi in una suite da 10.000 euro a notte e per cena fai fuori 6.000 euro tra champagne ed aragoste e caviale...

Non ci metterei la mano sul fuoco. Sicuramente dipende dall'interpretazione del giudice, ma credo che il prezzo non sia la discriminante da prendere in considerazione.
La linea aerea non è tenuta a pagare il noleggio di un'auto, ma solo a pagare i trasferimenti al luogo di soggiorno: in questa ottica, non sarebbero tenuti a pagare nemmeno una Fiat Panda a noleggio (a meno che non fosse l'unico mezzo possibile per lo spostamento). Una limousine dall'aeroporto all'hotel e ritorno, invece, dovrebbero pagarla: a me LH ha messo a disposizione, tempo fa, una Mercedes S500 con autista da Bologna a Firenze. Non è il prezzo che conta, ma l'utilizzo e il fine della spesa che sostieni.
Se l'hotel da €10000 è davanti all'aeroporto, secondo me qualsiasi giudice imporrebbe alla linea aerea il rimborso.
Quanto al pasto, dipende: la legge parla (cito a memoria, posso sbagliare) di "pasti e bevande in congrua misura con la durata dell'attesa": non parla di ragionevolezza del prezzo, ma di proporzione ragionevole fra il numero di pasti e la durata del ritardo.
La "ragionevolezza" non è disciplinata dalla legge: il diritto si riferisce a particolari esigenze di cura dei passeggeri che la linea aerea deve garantire, non fa riferimento ai costi. Dunque, secondo me, auto a noleggio no, limousine aeroporto-hotel sì (anche se il noleggio dell'auto dovesse essere più economico: il problema è che presuppone la disponibilità dell'auto anche per altri spostamenti, e questo la linea aerea non è tenuta a garantirlo).
Fossi il giudice, alla linea aerea direi: "è già abbastanza grave che non abbiate ottemperato al vostro dovere di cura e assistenza dei passeggeri vittime di ritardo. E' ancor più grave che non abbiate provveduto al tempestivo rimborso delle spese sostenute dal passeggero. Pagamento subitaneo! La prossima volta, se volete risparmiare, pensate voi all'organizzazione dei trasferimenti e dei pernottamenti come prescritto dalla legge".
 
Non ci metterei la mano sul fuoco. Sicuramente dipende dall'interpretazione del giudice, ma credo che il prezzo non sia la discriminante da prendere in considerazione.
La linea aerea non è tenuta a pagare il noleggio di un'auto, ma solo a pagare i trasferimenti al luogo di soggiorno: in questa ottica, non sarebbero tenuti a pagare nemmeno una Fiat Panda a noleggio (a meno che non fosse l'unico mezzo possibile per lo spostamento). Una limousine dall'aeroporto all'hotel e ritorno, invece, dovrebbero pagarla: a me LH ha messo a disposizione, tempo fa, una Mercedes S500 con autista da Bologna a Firenze. Non è il prezzo che conta, ma l'utilizzo e il fine della spesa che sostieni.
Se l'hotel da €10000 è davanti all'aeroporto, secondo me qualsiasi giudice imporrebbe alla linea aerea il rimborso.
Quanto al pasto, dipende: la legge parla (cito a memoria, posso sbagliare) di "pasti e bevande in congrua misura con la durata dell'attesa": non parla di ragionevolezza del prezzo, ma di proporzione ragionevole fra il numero di pasti e la durata del ritardo.
La "ragionevolezza" non è disciplinata dalla legge: il diritto si riferisce a particolari esigenze di cura dei passeggeri che la linea aerea deve garantire, non fa riferimento ai costi. Dunque, secondo me, auto a noleggio no, limousine aeroporto-hotel sì (anche se il noleggio dell'auto dovesse essere più economico: il problema è che presuppone la disponibilità dell'auto anche per altri spostamenti, e questo la linea aerea non è tenuta a garantirlo).
Fossi il giudice, alla linea aerea direi: "è già abbastanza grave che non abbiate ottemperato al vostro dovere di cura e assistenza dei passeggeri vittime di ritardo. E' ancor più grave che non abbiate provveduto al tempestivo rimborso delle spese sostenute dal passeggero. Pagamento subitaneo! La prossima volta, se volete risparmiare, pensate voi all'organizzazione dei trasferimenti e dei pernottamenti come prescritto dalla legge".


quoto...

A.
 
Cacchio..io sono uno di quelli ignoranti :)
Una volta a Londra capitò che il mio volo fosse cancellato (aeroporto chiuso per bufera di neve). In quel caso mi proposero o il rim,borso del volo o la riprotezione su un altro volo della stessa compagnia. nient'altro. erroneamente pensai che essendo il volo stato cancellato per una causa non imputabile alla compagnia, non avevo diritto ad un bel niente! invece scopro che avrei potuto pretendere almeno un pasto... vabbè! :(

per curriosità...quanto chiedi che ti venga rimborsato? te lo chiedo perchè dalla ricerca che stai facendo non mi sembra che sia una causa da giudice di pace

Per il resto non entro nel merito anche se alcune interpretazioni del regolamento CE mi sembrano "manifestamente eccessive" ;)
 
Ultima modifica:
sto quantificando...

sicuramente 250 di compensazione
250 per risarcimento per mancata assistenza
300 per danno morale dovuto a perdita di 1 gg di vacanza
+ spese processuali...

mi sembra una cosa più che equa e giusta...

A.
 
Ultima modifica:
bhe si....
..rimani cmq nella competenza del giudice di pace e per di più, se non erro, il procedimento dovrebbe essere esente.

Secondo me potresti provare con un tentativo di conciliazione presso la camera di commercio, così risparmieresti tempo e soldi per il patrocinio...

EDIT

Link camera di commercio di Firenze (?)
http://www.fi.camcom.it/servizio_di...ormazioni&index=1&idtemacat=1&idcategoria=159



l'avvocato sono io:D:D:D:D:D:D:D:D

i pax sono 2...e quindi il totale va molriplicato per 2...

comunque terminato il tutto (sperando che vada bene) metterò tutto on line...

A.
 
l'avvocato sono io:D:D:D:D:D:D:D:D

i pax sono 2...e quindi il totale va molriplicato per 2...

comunque terminato il tutto (sperando che vada bene) metterò tutto on line...

A.

Bene...

...ho fatto pure io una ricerca (molto sommaria) e ho visto che per il tuo caso c'è poco o niente. Quindi una bella causa pilota ci sta...
 
sto quantificando...

sicuramente 250 di compensazione
250 per risarcimento per mancata assistenza
300 per danno morale dovuto a perdita di 1 gg di vacanza
+ spese processuali...

mi sembra una cosa più che equa e giusta...

A.


Come legale ti consiglio di formulare richieste di equo indennizzo in relazione alla causa della cancellazione.
Dal punto di vista di tale definizione viene valutato quanto la causa sia imputabile al vettore piuttosto che a cause esterne allo stesso.

Per le spese legate al soggiorno invece quelle sono complete.
 
Come legale ti consiglio di formulare richieste di equo indennizzo in relazione alla causa della cancellazione.
Dal punto di vista di tale definizione viene valutato quanto la causa sia imputabile al vettore piuttosto che a cause esterne allo stesso.

Per le spese legate al soggiorno invece quelle sono complete.


questa è solo il termine di una complessa vicenda nella quale ho interpelato anche ENAC, che mi è stata molto di aiuto...

sulle cause della cancellazione vi dirò poi...ma sono attribuibili esclusicamente a ragioni operative della compagnia la quale ha preferito per ragioni proprie cancellare il volo...

A.
 
Dipende, il giudice dispone di una certa discrezionalita', puo' basare il giudizio solo sulle carte (e allora e' come dice Kenadams, se non e' specificato posso andare anche al Savoia Majestic in limousine) oppure sulla ragionevolezza e consuetudine (ovvero: se tutti i giorni uso la panda, non posso pretendere che FR mi paghi la Ferrari)

C'e' qualche leguleio nel forum che puo' confermare ?

l'avvocato sono io:D:D:D:D:D:D:D:D

Bene, allora spara a zero: ho detto una stronz@ta o no ?

Ueh, guarda che poi non ti pago, per il parere legale :D:D
 
questa è solo il termine di una complessa vicenda nella quale ho interpelato anche ENAC, che mi è stata molto di aiuto...

sulle cause della cancellazione vi dirò poi...ma sono attribuibili esclusicamente a ragioni operative della compagnia la quale ha preferito per ragioni proprie cancellare il volo...

A.


Allora se e' cosi dacci dentro...e mi raccomando facci sapere...;)
 
Non ci metterei la mano sul fuoco. Sicuramente dipende dall'interpretazione del giudice, ma credo che il prezzo non sia la discriminante da prendere in considerazione.
La linea aerea non è tenuta a pagare il noleggio di un'auto, ma solo a pagare i trasferimenti al luogo di soggiorno: in questa ottica, non sarebbero tenuti a pagare nemmeno una Fiat Panda a noleggio (a meno che non fosse l'unico mezzo possibile per lo spostamento). Una limousine dall'aeroporto all'hotel e ritorno, invece, dovrebbero pagarla: a me LH ha messo a disposizione, tempo fa, una Mercedes S500 con autista da Bologna a Firenze. Non è il prezzo che conta, ma l'utilizzo e il fine della spesa che sostieni.
Se l'hotel da €10000 è davanti all'aeroporto, secondo me qualsiasi giudice imporrebbe alla linea aerea il rimborso.
Quanto al pasto, dipende: la legge parla (cito a memoria, posso sbagliare) di "pasti e bevande in congrua misura con la durata dell'attesa": non parla di ragionevolezza del prezzo, ma di proporzione ragionevole fra il numero di pasti e la durata del ritardo.
La "ragionevolezza" non è disciplinata dalla legge: il diritto si riferisce a particolari esigenze di cura dei passeggeri che la linea aerea deve garantire, non fa riferimento ai costi. Dunque, secondo me, auto a noleggio no, limousine aeroporto-hotel sì (anche se il noleggio dell'auto dovesse essere più economico: il problema è che presuppone la disponibilità dell'auto anche per altri spostamenti, e questo la linea aerea non è tenuta a garantirlo).
Fossi il giudice, alla linea aerea direi: "è già abbastanza grave che non abbiate ottemperato al vostro dovere di cura e assistenza dei passeggeri vittime di ritardo. E' ancor più grave che non abbiate provveduto al tempestivo rimborso delle spese sostenute dal passeggero. Pagamento subitaneo! La prossima volta, se volete risparmiare, pensate voi all'organizzazione dei trasferimenti e dei pernottamenti come prescritto dalla legge".

Per bypassare un forte ritardo che avrei avuto causa cancellazione volo da DUS e overbooking del volo alternativo mi sono fatto riproteggere da LH via FRA che ho raggiunto con l'ICE: mi diedero un coupon valido per "taxi/treno/nolo auto", per il percorso DUS-FRA.
Non c'era specificato altro.
Non ho idea se avrei potuto salire su un taxi e farmi scarrozzare sino a FRA (posto che l'ICE era perfetto!).

Un'altra volta (sempre LH) mi diedero il voucher per nolo auto, ma valeva sino a una Golf e pagai la differenza per una classe superiore.
 
l'avvocato sono io:D:D:D:D:D:D:D:D

i pax sono 2...e quindi il totale va molriplicato per 2...

comunque terminato il tutto (sperando che vada bene) metterò tutto on line...

A.
e quanto sarà il tuo onorario? non per farti i conti in tasca...ma per capire la portata di un rimborso rispetto al costo per averlo.:)