Guardando l'Africa..


non so i numeri ma ricordo che sia AZ (MD11) che SAA volavano ben pieni da MXP, il problema era lo stop lungo della macchina.
Ricordo parecchi voli AZ pieni. Premetto AZ volava nel 98...

SAA aveva ridotto il volo a stagionale, e nelle ultime estati - a inizio anni 2000 - operava praticamente una manciata di rotazioni tra luglio e settembre.
Per ovviare al problema dello stop prolungato della macchina, essendo ormai un volo di "picco" per il leisure estivo, si era modificato pure l'orario dei voli, operava di giorno a salire JNB-MXP, di notte a scendere.......con una breve sosta di un paio d'ore.
Le ultime volte che SAA operò a MXP volava con A332 noleggiati da BMI.
Avevo letto un'intervista al Manager Europe di SAA qualche mese fa in cui diceva che i flussi dall'Italia erano diventati troppo stagionali e che preferirono quindi collegare con i loro hub europei Star All che hanno una rete di alimentazione dall'Italia molto ramificata. Non si prevedono da parte loro comunque recuperi nel prossimo futuro di voli per il nostro paese purtroppo.


Quanto ad AZ invece i loro voli per il Sudafrica mancano da almeno un decennio però ovviamente sarebbe un volo diverso rispetto a un SAA che può feederare ben poca roba (data anche la sua posizione all'estremo sud del continente).
 
Saa potenzia l'hub di Francoforte
Network interno in crescita da aprile


Crescono oltre i 54mila gli arrivi italiani in Sudafrica (+8,7% rispetto al 2009) e le statistiche giovano alla compagnia di bandiera, che dallo scorso novembre ha cambiato l'aereo da Monaco per Johannesburg, passando dall'A340-300 all'A340-600. "Abbiamo aumentato la capacità del 20%", spiega Michael Bentele, head of Europe di South African Airways. Il vettore opera da tre città europee con una rete di connessioni da tutto il Belpaese: "Dall'Italia ci colleghiamo da 18 aeroporti (con le partner Lufthansa, Lh Italia e Air Dolomiti, ndr) sulle capitali europee dove operiamo direttamente: Londra (21 voli settimanali), Monaco e Francoforte (giornalieri). Eccellenti sono le connessioni via Monaco, da ben 14 scali italiani". Il mercato italiano è sì tra i più importanti per la destinazione, promosso a investment market nel 2007, ma resta troppo stagionale.
"Registra picchi di visitatori tra i 2mila500-3mila da maggio a giugno, e nel mese di agosto salgono a 10mila - continua il manager -, nonostante sia un forte bacino incoming sul Sudafrica, questo andamento non rende sostenibile sul piano dei costi le operazioni nonstop". E mentre la domanda crescente dall'Europa sostiene il business plan, dal primo aprile la compagnia espande anche il network domestico. Introduce un volo diretto giornaliero su Nairobi, portando la capacità sulla rotta del Kenya a 582 posti alla settimana. La Namibia è l'altra destinazione oggetto di cambi di aeromobile, con l'A340-300 che da aprile va a servire il giornaliero diretto da Johannesburg al posto del 737 che non soddisfa più le richieste. "La domanda leisure italiana sulla Namibia è particolarmente significativa", dice Bentele. Zambia e Madagascar sono altresì destinazioni coinvolte in incrementi di servizi.
Nel 2011 Saa attende infine "sei nuovi Airbus 330-200 in consegna, il cui primo esemplare entrerà in linea sulla Londra-Johannesburg dal primo aprile". Il ministro delle imprese pubbliche sudafricano, Malusi Gigaba, ha dichiarato che sono previsti ulteriori aerei di lungo raggio, per l'apertura di rotte anche verso la Cina.

Guidaviaggi 28 marzo 2011
 
L'Africa se la sono spartita già da tempo AF-KLM, BA e LH-SN.
Aggiungo che la parte ricca sono i mercati Corporate legati al petrolio/materie prime.
Andare a JNB tanto per dire "ci siamo anche noi!", che senso ha?
Al solito siamo fuori tempo massimo.
 
L'Africa se la sono spartita già da tempo AF-KLM, BA e LH-SN.
Aggiungo che la parte ricca sono i mercati Corporate legati al petrolio/materie prime.
Andare a JNB tanto per dire "ci siamo anche noi!", che senso ha?
Al solito siamo fuori tempo massimo.
Del tutto d'accordo.