Guadagnare più miglia con Skyteam


A mio parere è una truffa bella e buona e mi pare di averti risposto punto per punto... se poi ci vogliamo appigliare al sofismo..beh... liberissimo!
La compagnia di cui sopra fa riferimento, sicuramente, all'ordinamento americano e non a quello italiano.
Poi...certo...se vuoi rigirartela come vuoi, fai pure... come sempre il passeggero ha solo diritti e non doveri, vero? ...mah...

a Roma si dice "de coccio".:D
 
La truffa consiste nel fatto di acquistare un biglietto che deliberatamente non utilizzi totalmente, volendo poi ripartire da un punto di transito e non da quello di origine del biglietto.
Cmq. nelle regole tariffarie tutto ciò è specificato e quindi va sicuramente contro il contratto stipulato con la compagnia aerea

Il punto è: se tu prendi un biglietto per andare da A a C con scalo a B, puoi scendere a B, nessun problema, ma al ritorno non puoi partire da B.

La situazione è un po' diversa (cross-ticketing), comunque se interessa:
http://www.airliners.net/aviation-forums/general_aviation/read.main/1968826
 
La situazione è un po' diversa (cross-ticketing), comunque se interessa:
http://www.airliners.net/aviation-forums/general_aviation/read.main/1968826
Il cross-ticketing è un'altra cosa: tu compri un biglietto e usi la sola andata (oppure ne compri uno OW) e ne compri un altro per usarne solo il ritorno, in quanto ad esempio nei weekend vieni a spendere di meno per un A/R che non per un OW. Es. parti di mercoledì e torni di domenica, per il ritorno prendi un A/R con partenza venerdì e rientro domenica e usi solo il ritorno sfruttando la tariffa scontata (quando c'è) per permanenza sabato notte.
In questo caso però io so che le majors considerano la mancata partenza venerdì come un no-show e quindi il ritorno non è valido. Non sapevo di questa sentenza, ma non mi pare sia diventata obbligatoria per LH. Di certo non lo è per AZ e per altre major che continuano a specificare che i biglietti sono validi solo nella sequenza emessa, senza interruzioni.
 
Scusate l'ignoranza... ma non ho ancora capito una cosa... :D
Chi è l'anima pia che mi rispiega che problema c'è nel prenotare itinerari lunghi (volandoli effettivamente) per pagare meno? A quanto ho capito, il problema sussiste solo se si pretende di non volare alcune tratte?
Grazie in anticipo...
 
L'ho scritto all'inizio infatti: "la situazione è un po' diversa (cross-ticketing)".
Ah, scusa, avevo capito male io.

Da quel che mi risulta però quella sentenza non ha "fatto giurisprudenza", nel senso che le major continuano ad applicare quelle regole, quindi forse è stata applicabile solo per il caso (o solo in Germania). Ammesso che LH non abbia poi vinto in appello, quel post è del 2005.
 
Scusate l'ignoranza... ma non ho ancora capito una cosa... :D
Chi è l'anima pia che mi rispiega che problema c'è nel prenotare itinerari lunghi (volandoli effettivamente) per pagare meno? A quanto ho capito, il problema sussiste solo se si pretende di non volare alcune tratte?
Grazie in anticipo...

Non c'è alcun problema, almeno dal punto di vista giuridico.
Alcune compagnie aree parlano di "codice etico", al quale ti dovresti rifare nel considerare l'acquisto di un biglietto, e potrebbero negarti l'imbarco qualora ravvisassero la tua intenzione di adottare un profilo tariffario diverso (inferiore) da quello che avresti dovuto selezionare in base alla tua residenza/ecc. Trovo che sia praticamente impossibile che questo possa essere eccepito.
 
Non c'è alcun problema, almeno dal punto di vista giuridico.
Alcune compagnie aree parlano di "codice etico", al quale ti dovresti rifare nel considerare l'acquisto di un biglietto, e potrebbero negarti l'imbarco qualora ravvisassero la tua intenzione di adottare un profilo tariffario diverso (inferiore) da quello che avresti dovuto selezionare in base alla tua residenza/ecc. Trovo che sia praticamente impossibile che questo possa essere eccepito.
Scusa ma questo non sta né in cielo né in terra. Non possono farmi pagare in modo diverso a seconda della mia residenza.
Se io (esempio inventato) compro un biglietto MXP-FRA-CDG e scendo a FRA perché mi costa meno del diretto MXP-FRA la compagnia non può eccepirmi un bel niente. Può, questo sì, negarmi l'imbarco se volessi anche ritornare da FRA a MXP. Ma nessun codice etico può impedirmi di interrompere il mio viaggio dove voglio e rinunciare al resto del mio biglietto.
 
Scusa ma questo non sta né in cielo né in terra. Non possono farmi pagare in modo diverso a seconda della mia residenza.
Se io (esempio inventato) compro un biglietto MXP-FRA-CDG e scendo a FRA perché mi costa meno del diretto MXP-FRA la compagnia non può eccepirmi un bel niente. Può, questo sì, negarmi l'imbarco se volessi anche ritornare da FRA a MXP. Ma nessun codice etico può impedirmi di interrompere il mio viaggio dove voglio e rinunciare al resto del mio biglietto.

è esattamente quello che ho detto: "Trovo che sia praticamente impossibile che questo possa essere eccepito".
 
se compri un volo con partenza da A, scalo in B, ed arrivo in C, devi x forza partire da A!!!!
Altrimenti il volo è nullo!!! cioè perdi i tuoi soldi...
L'unica cosa che puoi fare è, al ritorno, volare da C a B, facendoti cancellare l'ultima tratta.
questo lo devi dire al check-in...altrimenti saluti le valigie, che le rivedi nel 2000MAI...
 
Da quel che mi risulta però quella sentenza non ha "fatto giurisprudenza", nel senso che le major continuano ad applicare quelle regole

Sì, mi pare infatti di ricordare che LH dopo la sentenza dichiarò che avrebbe continuato ad applicare le sue solite regole, senza adattarsi alla sentenza (rischiando quindi teoricamente di essere ogni volta portata in tribunale).