GOA-CAG by Air Vallée e altre chicche dal Colombo


goafan

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Da Genova per la Sardegna: nuovo collegamento invernale.

L’estate “sarda” di Air Vallée, che in questi giorni si avvia alla conclusione, anche quest’anno ha fatto registrare ottimi risultati. Il dato più significativo riguarda la percentuale di riempimento degli aerei che ha toccato punte di oltre il 65%. “Visto il successo della stagione estiva – ha dichiarato Claudio Coriasco, Direttore Marketing di Air Vallée – abbiamo deciso di mantenere attivo anche per l’inverno il volo da Genova per Cagliari”. Dal 5 ottobre 2006 saranno, infatti, operativi i voli da Genova su Cagliari con partenze 3 volte a settimana (giovedì, venerdì e domenica), riprende inoltre la tratta Genova - Trieste che proprio nel mese di settembre compie 1 anno. Viaggiare con Air Vallée è veramente confortevole grazie ad una flotta composta da aeromobili di nuova concezione e con standard di qualità e sicurezza ai massimi livelli.

(Air Vallée)

CIAO
_goa
 
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Citazione:Messaggio inserito da Michele-TRN

Il 65% di LF sui voli per la Sardegna d'estate non mi pare un dato esaltante...[:301]

Infatti non capisco cosa voglia dire con "punte di oltre il 65%", una gran parte dei voli ha viaggiato al 100%. ;)

CIAO
_goa

Faccio notare che quel dato non è 'virgolettato', quindi non sarà opera di Coriasco... complimenti comunque all'ufficio stampa per la chiarezza. :D E' più probabile che la media del LF durante la stagione si sia attestata sul 65%, con ovviamente punte superiori (e inferiori).
 
Citazione:Messaggio inserito da LIMJ


Faccio notare che quel dato non è 'virgolettato', quindi non sarà opera di Coriasco... complimenti comunque all'ufficio stampa per la chiarezza. :D E' più probabile che la media del LF durante la stagione si sia attestata sul 65%, con ovviamente punte superiori (e inferiori).

Ma secondo te in Air Vallée hanno un ufficio stampa? Farà tutto quel poveretto di Coriasco. :D

CIAO
_goa
 
Il numero dei passeggeri salirà del 7%, ma lo scalo rischia di perdere i voli per Colonia e Monaco

Il "Colombo" fra arrivi e partenze resta Trieste, la Germania se ne va

Anche in inverno, collegamento trisettimanale con Cagliari. Trattative nuovamente aperte per Londra

Quel milione di passeggeri che da anni tiene inchiodato il vecchio "Colombo" nella parte bassa della classifica degli aeroporti italiani verrà finalmente lasciato a fine anno. Con una crescita del 7% rispetto al 2005, l´anno si chiuderà con una stima di un milione e centomila passeggeri. Un dato confortante che, da solo, non basta certo a considerare risolta la partita del rilancio dello scalo. Tutt´altro. Sul tappeto, la squadra guidata dal presidente Sandro Carena trova vecchi e nuovi problemi, dalla decennale e tuttora irrisolta partita per la concessione ai collegamenti dell´orario invernale. Nell´immediato futuro, infatti, il "Colombo" dovrebbe parlare un po´ meno tedesco, tenuto conto che non dovrebbero essere confermati i collegamenti per Colonia (Hapag Lloyd) e Monaco di Baviera (Condor). Resta aperta, invece, la trattativa per Londra così da affiancare con nuove compagnie (o nuove destinazioni della capitale che conta su tre scali) la Ryanair. Le conferme positive arrivano invece dalla Air Vallée, la dinamica compagnia privata che proprio ieri ha confermato anche per la stagione invernale i collegamenti giornalieri con Trieste e trisettimanali con Cagliari.
Il vero nodo resta però quello della concessione. «E´ dal ‘96 che la società chiede all´Enac che venga formalizzata la concessione quarantennale - spiega il presidente Sandro Carena al termine della presentazione dei nuovi voli invernali dell´Air Vallée - L´istruttoria è sempre in corso e nel frattempo la società riceve dall´Enac delle autorizzazioni annuali. Non capisco le perplessità del ministro sul rilascio di questa concessione, ma ciò limita fortemente la nostra politica di investimenti perché non sappiamo in quanto tempo l´importa può essere ammortizzato».
Senza questa certezza non è possibile quindi fare alcuna programmazione, finendo così per mettere in difficoltà lo scalo. «Un aeroporto non vive di solo traffico aereo, ha necessità di sviluppare anche attività commerciale - continua Carena - Ma come possiamo farlo se non sappiamo quanto possiamo spendere e in quanto tempo ammortizzare la cifra? Stiamo da tempo lavorando a un progetto serio da portare all´attenzione del consiglio di amministrazione in cui venga dato più spazio ai passeggeri in partenza, siano realizzati nuovi parcheggi e vengano definite nuove aree commerciali. Ma, ripeto, siamo al palo. E questo limita l´azione di una società che dà lavoro a 200 dipendenti diretti e, nel complesso, a 900 persone».
Altro problema, non di poco conto, quello legato alla pista aeroportuale, sottolineato anche dal presidente dell´authority (e azionista di riferimento della società aeroportuale) Giovanni Novi. «Rispetto agli standard europei la distanza laterale verso mare è più corta di 60 metri - spiega Carena - E´ un problema affrontato da tempo e che comporta un investimento di circa 40 milioni. Soldi che erano già stati individuati nei capitoli di spesa dell´authority, ma poi sottratti e deviati in opere portuali. Il problema va quindi affrontato con il ministero e risolto».
(mas. m.)

(La Repubblica - Genova)

CIAO
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"Per i nostri ritardi sul waterfront potremmo perdere la legge speciale a vantaggio di un altro scalo"

Su Affresco e aeroporto il doppio allarme di Novi

"Pista troppo stretta, siamo a rischio chiusura"

MASSIMO MINELLA

E´ preoccupato, il presidente dell´authority Giovanni Novi. Perché i continui rinvii sul futuro del waterfront, gli sgambetti e i colpi bassi, rischiano di trascinare il porto sul fondo o quantomeno di lasciarlo immobile e cristallizzato. Il che può anche far piacere a qualcuno, ma di sicuro rappresenta il più grande ostacolo allo sviluppo. Preoccupato, Novi, lo è perché dire no all´Affresco o allungarne comunque i tempi delle decisioni può avere effetti devastanti.
Quali, presidente?
«Due, in primo luogo. Il primo è che rischiamo di perdere quella legge speciale per Genova che il ministero si era detto disponibile a sostenere e ad approvare. I continui ritardi sulle decisioni rischiano di penalizzarci irrimediabilmente, anche perché un altro porto si è già fatto avanti con il governo, chiedendo un´analoga legge. Attenzione, non cerchiamo una legge che dia 4 miliardi a Genova, ma che fissi delle certezze progettuali e ponga la questione a livello nazionale».
E l´altro problema?
«Riguarda l´aeroporto. Questa è una cosa che mi manda in fibrillazione perché mi è già stata detta due o tre volte dal ministero dei Trasporti. Ci sono infatti due elementi che non giocano a nostro favore: la crescita delle dimensioni degli aerei e l´esigenza del ministero di razionalizzare il numero degli scali, oltre cento in Italia. Noi abbiamo una società aeroportuale efficiente e una struttura di ottimo livello, ma abbiamo anche una pista più stretta di quanto previsto dalle norme europee e una concessione che continua a non arrivare. Il messaggio del ministero è chiaro: "Prima costruite un nuovo aeroporto e meglio è"».

Ce la farete?
«E´ tutto legato alle decisioni che andremo a prendere sul waterfront. Io, comunque, sono ottimista».
Nonostante lo stop imposto dal ministero alla Darsena della Fiera, le contestazioni sulla variante di Voltri, i ricorsi sul tombamento della Bettolo, le polemiche sui risultati della missione cinese?
«Sì, lo sono e a ragion veduta. Mi faccia rispondere una questione alla volta».
La darsena.
«Il nostro regolamento prevede l´approvazione di una delibera anche se le astensioni sono superiori ai voti favorevoli. Ma il ministero resta di altro avviso e noi andiamo in comitato. Probabilmente lo faremo il 2 ottobre e riproporremo la delibera sulla Darsena. E che ognuno si prenda la sua responsabilità».
Messa in questa termini sembra quasi un ricatto: o votate e l´opera non si conclude e perdiamo il Nautico.
«Ma guardi che quest´opera non c´entra solo con il Nautico che vuol dire le barche ormeggiate per venti giorni. Ci sono gli altri 345 giorni dell´anno in cui la struttura verrà usata per l´ormeggio dei grandi yacht, che vuol dire lavoro di rimessaggio e di restyling per i nostri cantieri di riparazione».
Spostando questi soldi non si rischia di bloccare le opere già previste dal piano regolatore per cui siamo già in forte ritardo?
«Sì, siamo in ritardo, ma non per colpe imputabili all´authority. Il sesto bacino ha ottenuto solo da poco l´ok del ministero perché siamo riusciti a procedere con un progetto unico, dopo le resistenze dei funzionari che ci rimproveravano di aver venduto il superbacino. Sulla Bettolo avremmo già potuto iniziare, ma i ricorsi hanno bloccato i lavori e quindi partiremo dopo il giudizio del consiglio di Stato. Stiamo procedendo speditamente anche sulla Concenter. Ci mancano 10 milioni per concludere il finanziamento del Ronco-Canepa, ma li troveremo, statene certi».
E Voltri?
«Anche Voltri potrebbe arrivare al prossimo comitato portuale, ma solo dopo che il Comune, in una nuova delibera di giunta, avrà rimodulato il suo testo sulla base di quanto già approvato dall´authority a suo tempo, senza aggiunte».
Presidente, anche la convocazione di Di Pietro ha suscitato polemiche, perché?
«Non saprei. A Di Pietro, ad agosto, ho mandato un promemoria sulle principali esigenze del nostro scalo, cosa che ho ribadito nell´incontro dell´altroieri. E lui ha dato la sua disponibilità ad approfondire i temi dalla portualità ligure, dicendosi pronto a intervenire in Finanziaria sui porti».
Soddisfatto della missione cinese?
«Sì, mi intristisce solo il fatto che alcuni abbiano scambiato dei top manager di grandi gruppi armatoriali per ragazzotti. Hanno meno di 40 anni, è vero, ma lì sono la generazione che sta guidando le scelte dell´economia. Con Burlando e Pericu abbiamo fatto un ottimo lavoro. Burlando, in inglese, ha fatto una presentazione eccellente e ora lavoriamo nel concreto sul volo Genova-Shangai e su tavoli di lavoro congiunti su container, yacht e cantieristica».

(La Repubblica - Genova)

CIAO
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Una cosa mi lascia perplesso sul GOA-CAG: generalmente DO si rivolge a una clientela business, visto il piano tariffario e l'aeromobile che usa. Il GOA-CAG invernale operato gio-ven-dom potrebbe avere una connotazione maggiormente leisure? Con che tariffe?[:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da Michele-TRN

Una cosa mi lascia perplesso sul GOA-CAG: generalmente DO si rivolge a una clientela business, visto il piano tariffario e l'aeromobile che usa. Il GOA-CAG invernale operato gio-ven-dom potrebbe avere una connotazione maggiormente leisure? Con che tariffe?[:301]

E' evidente che in questo caso si rivolga ad una cliente più leisure, penso che il piano tariffario non verrà modificato: prezzo base da €99 + tax. C'è da dire che per anni Air Dolomiti ha volato sulla tratta in inverno solo al weekend e che quest'estate DO ha attenuto dei dati molto buoni. D'altra parte spesso conveniva volare via FCO (con AZ/AP/IG) quindi è un segnale che la gente richiede un volo diretto.

CIAO
_goa
 
15/09/2006 Il Secolo XIX

Genova. La compagnia aerea AirVallée manterrà attivo anche per la stagione invernale il volo Genova-Cagliari e renderà operativo il volo Genova-Trieste. Volare con Genova "verso una continua crescita comune". Queste le parole di Sandro Carena, presidente dell'aeroporto genovese Cristoforo Colombo, "perché Genova punta su tutto, e ogni compagnia, grossa o piccola, che crede nel nostro aeroporto, è utile allo sviluppo". Crescita che c'è stata per AirVallée, e grazie a quella che il gruppo ha definito "l'estate sarda", in cui la media percentuale del riempimento dei voli Genova-Cagliari ha superato il 65%, il capoluogo ligure rimane uno degli scali su cui la compagnia valdostana ha deciso di puntare. Dal 5 ottobre riprenderà la stagione invernale e il collegamento tra il capoluogo ligure e quello sardo sarà operativo al giovedì, venerdì e domenica. Anche il volo Torino-Trieste-Genova, esplicitamente richiesto da Fincantieri, ripartirà sei giorni su sette. "Se le cose andranno bene, non si escludono però nuovi voli. Il nostro obiettivo è quello di crescere ancora" aggiunge l'ad di AirVallée Carlo Paiuzza.
E i dati relativi al primo anno sembrano incoraggianti: Il traffico di passeggeri della compagnia nell'areoporto genovese è passato dai 470 del settembre 2005 ai 3.603 dell'agosto 2006. "Ragione del successo è anche la regolarità dei movimenti dei voli" spiega Claudio Coriasco, direttore marketing del gruppo. Dei 940 voli previsti nei primi sei mesi del 2006 infatti, il 92% ha viaggiato regolarmente. Per poter investere ulteriormente su uno scalo però non bastano gli incentivi dell'aeroporto, ma servirebbero aiuti anche dalle istituzioni locali: "Perché noi che siamo una compagnia piccola ? precisa l'ad- soprattutto nella fase iniziale di start-up rischiamo ingenti perdite". E in effetti altre compagnie che hanno recentemente inaugurato nuovi voli su Genova rischiano di doverli sopprimere
 
Citazione:Messaggio inserito da LIMJ

E i dati relativi al primo anno sembrano incoraggianti: Il traffico di passeggeri della compagnia nell'areoporto genovese è passato dai 470 del settembre 2005 ai 3.603 dell'agosto 2006.

Ad agosto ci sono stati 74 voli per direzione (35 per Olbia, 31 per Cagliari, 8 per Alghero, altrettanti nella direzione opposta), per un totale di 4.588 posti offeri. Il loadfactor medio per le rotte Sarde è quindi del 78,53% con una media di 24 pax a volo (su 31).

:)

CIAO
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Citazione:Messaggio inserito da goafan
Ad agosto ci sono stati 74 voli per direzione (35 per Olbia, 31 per Cagliari, 8 per Alghero), per un totale di 4.588 posti offeri. Il loadfactor medio è quindi del 78,53% per le rotte Sarde con una media di 24 pax a volo (su 31).

:)

CIAO
_goa

Wow... fanno bene al Colombo a puntare su Air Vallée: con tutti questi passeggeri l'incremento del 5% annuo è assicurato per i prossimi 5 anni. Per un Dornier in più da 31 posti... un Boeing 737-800 da 189 in meno... evvai! [:o)]
 
Citazione:Messaggio inserito da LIMJ


Wow... fanno bene al Colombo a puntare su Air Vallée: con tutti questi passeggeri l'incremento del 5% annuo è assicurato per i prossimi 5 anni. Per un Dornier in più da 31 posti... un Boeing 737-800 da 189 in meno... evvai! [:o)]

Come dice Carena "perché Genova punta su tutto, e ogni compagnia, grossa o piccola, che crede nel nostro aeroporto, è utile allo sviluppo" [8D]

CIAO
_goa
 
Ecco ormai ufficializzato il nuovo orario del Volabus... razionalizzato dall'AMT.

Ok la riduzione del percorso con capolinea a Principe (da Brignole si sovrapponeva a tante altre linee, di autobus, ferroviara e in futuro anche metropolitana) e la riduzione delle fermate.

La frequenza di un'ora... mi sa che la gente prenderà il taxi. [xx(]

http://www.aeroportodigenova.com/img/news/PANNELLO VOLABUS.pdf
 
Citazione:Messaggio inserito da LIMJ

Ecco ormai ufficializzato il nuovo orario del Volabus... razionalizzato dall'AMT.

Ok la riduzione del percorso con capolinea a Principe (da Brignole si sovrapponeva a tante altre linee, di autobus, ferroviara e in futuro anche metropolitana) e la riduzione delle fermate.

La frequenza di un'ora... mi sa che la gente prenderà il taxi. [xx(]

http://www.aeroportodigenova.com/img/news/PANNELLO VOLABUS.pdf


A PSA è stato fatto l'esatto contrario: è stata realizzata una LAM e si sono moltiplicate le corse per l'aeroporto.

http://www.cpt.pisa.it/orari/lam.htm

ecco gli orari dei bus dall'aeroporto:
http://www.cpt.pisa.it/orari/pisa/n4002p1.htm
 
Citazione:Messaggio inserito da goafan

Citazione:Messaggio inserito da Michele-TRN

Il 65% di LF sui voli per la Sardegna d'estate non mi pare un dato esaltante...[:301]

Ora ho capito, quel 65% è la media di TUTTI i voli di Air Vallée per la Sardegna, quindi include anche quelli da Perugia, Cuneo e Aosta. I dati da GOA sono più alti. ;)

CIAO
_goa

e si si non cercare scuse!!!:D:D