Giavazzi su Alitalia, Malpensa e il protezionismo


Io non avevo focalizzato la situazione, prima. Mi chiedevo perche' e immaginavo ci fosse l'inciucio. Ora so perche'....magari anche qualcun altro che legge questo 3d ora lo sa.
 
Citazione:Perché a me è toccata la cassa integrazione e i contratti di solidarietà, il blocco del turnover, le azioni date come recupero di produttività crollate del 95%, mentre il Cimolone si aumentava da solo la paga fin quasi a raddoppiarla, milioni di euro ? Sono demagogico e populista, forse, però a pagare saranno sempre i soliti.

C'è stato qualche sciopero quando Cimoli si è raddoppiato la paga? Ora, io non so se questo è vero, però una volta che avevate motivo di scioperare per un valido motivo, l'avete fatto?
 
La cosa fu denunciata da tutti i sindacati, finì in abbondanza sui giornali.
Oltretutto, nessuno ha mai saputo se Cimolone abbia avuto o meno la superliquidazione di 6 milioni di euro. L'intera classe politica fece finta di nulla: tanto, la colpa si può sempre scaricare sui dipendenti privilegiati, ricchi, fannulloni, garantiti, eccetera.
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

ti sei dimenticato del privilegio di rischiare il grounding una volta ogni tre anni,cosa,ora quanto mai,possibilissima
in caso di grounding altro che lavoro garantito

Credo che la frase di Giavazzi "È proprio quello che desidera chi ha una rendita da proteggere e teme che il mercato gliela sottragga". si riferisse proprio ad atteggiamenti come quello descritto da airbusfamilydriver, al quale chiedo:
- se ogni tre anni c'è il rischio del grounding perchè non mettere davvero la flotta a terra e risolvere il problema alla radice?
- perchè il grounding deve essere visto come un pericolo? se AZ fallisce le persone capaci e che fanno il loro lavoro con amore, come te, non faticheranno a trovarne un altro. Chi invece è fannullone e continua a vivere di rendita sarà invece finalmente privato del privilegio.

Solo con una autentica liberalizzazione del mercato del lavoro (leggasi abolizione art. 18 dello statuto dei lavoratori) ed una introduzione di un sistema efficente di welfare (leggasi Stato che cerca il lavoro ai disoccupati ed in caso di rinuncia sospensione di tutti i benefici). E purtroppo noto con rammarcio che chi si spaccia come partito "delle libertà" questi argomenti non ha il coraggio di tirarli fuori perchè sa che perderebbe una buona fetta di elettorato moderato.

Citazione:Messaggio inserito da Mattia

Sbaglio o AF in casa ha oltre l'80% del mercato? Allora di cosa sta parlando? Il monopolio AP/AZ non sarebbe tanto diverso...vada a fare certi ragionamenti a Parigi
Questi ragionamenti a Parigi li sta cominciando a fare (per fortuna) Sarkozy.
Comunque hai ragione anche la Francia ed AF non scherzano in fatto di salvaguardia dei privilegi e delle "caste". Infatti l'Europa (esclusa forse la Gran Bretagna) non ha futuro e sarà schiacciata dalla concorrenza di USA e paesi dell'Est, Cina in primis.

@TUTTI coloro che criticano Giavazzi. I ragionamenti dell'articolo sul Corriere sono solo una attualizzazioni di concetti già espressi nel 2005 nel libro, scritto insieme ad Alesina, "Goodbay Europa".
Se poi a qualcuno non piacciono solo perchè adesso fanno riferimento esplicito anche a Malpensa e ad AZ non credo sia il caso di definire "buffone" o "persona che ha perso le facoltà mentali" un economista italiano stimato nel mondo.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE
Credo che la frase di Giavazzi "È proprio quello che desidera chi ha una rendita da proteggere e teme che il mercato gliela sottragga". si riferisse proprio ad atteggiamenti come quello descritto da airbusfamilydriver, al quale chiedo:
- se ogni tre anni c'è il rischio del grounding perchè non mettere davvero la flotta a terra e risolvere il problema alla radice?
- perchè il grounding deve essere visto come un pericolo? se AZ fallisce le persone capaci e che fanno il loro lavoro con amore, come te, non faticheranno a trovarne un altro. Chi invece è fannullone e continua a vivere di rendita sarà invece finalmente privato del privilegio.
Questa parte la quoto alla grande.

Citazione:
Questi ragionamenti a Parigi li sta cominciando a fare (per fortuna) Sarkozy.
Comunque hai ragione anche la Francia ed AF non scherzano in fatto di salvaguardia dei privilegi e delle "caste". Infatti l'Europa (esclusa forse la Gran Bretagna) non ha futuro e sarà schiacciata dalla concorrenza di USA e paesi dell'Est, Cina in primis.

@TUTTI coloro che criticano Giavazzi. I ragionamenti dell'articolo sul Corriere sono solo una attualizzazioni di concetti già espressi nel 2005 nel libro, scritto insieme ad Alesina, "Goodbay Europa".
Se poi a qualcuno non piacciono solo perchè adesso fanno riferimento esplicito anche a Malpensa e ad AZ non credo sia il caso di definire "buffone" o "persona che ha perso le facoltà mentali" un economista italiano stimato nel mondo.
Giavazza ha fatto l'errore di applicare le regole di un mercato aperto a quello che un mercato aperto non è: il trasporto aereo.

La Francia è protezionista, lo è la Spagna, lo sono i paesi nordici, pure l'Olanda che non fa atterrare Emirates sul suo territorio.
I liberalissimi UK e USA hanno messo in piedi lo schifosissimo Bermuda 2 che fa sembrare i decreti Bersani delle opere d'arte.

Un certo livello di protezionismo è quindi necessario alle compagnie aeree per prosperare e rafforzarsi; bisogna scendere a patti con la realtà e non stracciarsi le vesti inutilmente.
AZ+AP è chiaro che servirebbe gli interessi dell'Italia, assai più di AZ+AF che invece piace tanto solo a chi ha rendite di posizione da difendere.
Come "consumatore" forse per me potrebbe essere peggio con AZ+AP, ma la scelgo ugualmente perché le politiche del trasporto aereo italiano non si possono fare a Parigi, ad uso e consumo di altri.
 
Citazione:@TUTTI coloro che criticano Giavazzi. I ragionamenti dell'articolo sul Corriere sono solo una attualizzazioni di concetti già espressi nel 2005 nel libro, scritto insieme ad Alesina, "Goodbay Europa".
Se poi a qualcuno non piacciono solo perchè adesso fanno riferimento esplicito anche a Malpensa e ad AZ non credo sia il caso di definire "buffone" o "persona che ha perso le facoltà mentali" un economista italiano stimato nel mondo.
Io non c'entro nulla ne con MXP ne con AZ.
Sono un'imprenditore che lotta tutti i giorni con la concorrenza sleale di alcuni paesi, questo tanto per chiarire.
Critico Giavazzi, se mi è concesso, perchè quello che sostiene non ha riscontro nella realtà imprenditoriale, non si fa impresa solo applicando formulette matematiche o leggendo libri universitari, sarebbe troppo facile.
Esempio è che gli imprenditori del nord, in particolare, vedono come il fumo negli occhi questa 'casta' di economisti capaci solo di sentenziare dal loro pulpito accademico ciò che è giusto o sbagliato
fare.
Ripeto, un conto è parlare, un'altro è lottare tutti i giorni con una realtà che non si trova sui libri di scuola.
Ti ricordo, inoltre, che Giavazzi appartiene a quella classe di fenomeni dell'economia che come panacea di ogni male ricorrono all'aumento delle accise....
Comunque ognuno è libero di pensarla come vuole...
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE
Se poi a qualcuno non piacciono solo perchè adesso fanno riferimento esplicito anche a Malpensa e ad AZ non credo sia il caso di definire "buffone" o "persona che ha perso le facoltà mentali" un economista italiano stimato nel mondo.

TG1 del 3 gennaio 2008, Giavazzi dice testualmente (tra altre perle): "...Malpensa è collegata con un trenino lento che parte ogni 4 ore..."

Evidentemente l'età impedisce di consultare siti internet o orari dei treni.

Economista stimato da mettere in naftalina, grazie.
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843
TG1 del 3 gennaio 2008, Giavazzi dice testualmente (tra altre perle): "...Malpensa è collegata con un trenino lento che parte ogni 4 ore..."

Evidentemente l'età impedisce di consultare siti internet o orari dei treni.

Economista stimato da mettere in naftalina, grazie.
Anche sul lento avrei da ridire ...

40' per 49 km fanno uno velecità media ("commerciale") di circa 75 km/h che non è esattamente da buttare.
Lo stimatissimo Lenardo Express ci mette 31' per 30 km circa: velocità di 60 km/h, in Italia non credo ci sia di meglio tra città ed aeroporto.

Giavazzi almeno alle divisioni ci potrebbe arrivare.:D

Per confronto: difficilmente un IC convenzionale fa meglio di 100 km/h di velocità commerciale (e su linee buone).
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843

TG1 del 3 gennaio 2008, Giavazzi dice testualmente (tra altre perle): "...Malpensa è collegata con un trenino lento che parte ogni 4 ore..."
Sei sicuro che si tratti del 3 Gennaio?
Perchè sono andato a guardare in archivio e non ho trovato nessuna intervista a Giavazzi quel giorno. Nè nell'edizione del mattino nè in quella della sera.

Quali sarebbero le altre perle poi?
 
Su un giornale di oggi :
(nota: lascio senza remore il nome del Dr. Prodi, in quanto ha giurato che si ritira da una vita in politica [:304][:304][:304])

*********************

... così si spiegano, forse, certe affermazioni, francamente sconcertanti, prodotte dalla filiera teorico-propagandistica prodiana, dal professor Ciavazzi a Gad Lerner, a sostegno della scelta dirigista di vendere Alitalia ad AF.
Mi limito a qualche esempio. La difesa di Malpensa sarebbe "assistenzialista"; la Sea sarebbe perciò diretta da una banda di "boiardi di stato".
A me questa sembra la storiella del bue che dà del cornuto all'asino, giacchè in quell'ineguagliato tempio dello statalismo assistenziale che è stato l'Iri sono cresciuti i veri boiardi come l'attuale capo di Az Prato.
Ma soprattutto il superboiardo Prodi che ha scelto personalmente Prato affinchè concludesse la svendita ai francesi. Progetto questo da tempo accarezzato da un tenace partito trasversale cresciuto nell'Iri e molto radicato nella ex compagnia di bandiera, destinata ora a diventare una piccola compagnia di gonfalone municipale romano. Ebbene, proprio da quegli ambienti arrivano le accuse di statalismo ai vertici della Sea (....)
Assistenzialismo e statalismo sarebbero i gestori di Malpensa perchè chiedono l'intervento del governo per ridurre il danno (...) prodotto dall'abbandono dell'aeroporto.
E a chi dovrebbero rivolgersi, di grazia, visto che di una scelta del governo si tratta? (...)
L'altra accusa ridicola è quella di campanilismo e localismo contro il Nord che cerca di di salvaguardare lo scalo (....)
A me sembra che il vero campanilismo, localismo e provincialismo sia quello di una compagnia romana che ha sempre promesso e mai mantenuto di fare di Malpensa una base di armamento e trasferirvi parte degli equipaggi; di un "vettore nazionale" che pur di restare abbarbicato a Roma accetta di svendersi ai francesi il cui vero interesse ormai è chiarissimo: non l'acquisto di una azienda bollita e ipersindacalizzata, ma la fine di Malpensa per spostare su Parigi il traffico intercontinentale del Nord.
L'intimazione finale: "se salta la vendita ai francesi, Az fallisce".
E allora?
Cari i miei zelanti neofiti del liberismo, il fallimento di un azienda che non sta in piedi è previsto dal mercato.
Perchè Az non può fallire?
Perchè i disoccupati di Malpensa contano meno di quelli di Fiumicino?
C.M.Lomartire
 
Citazione:Messaggio inserito da CBM206
...
L'intimazione finale: "se salta la vendita ai francesi, Az fallisce".
E allora?
Cari i miei zelanti neofiti del liberismo, il fallimento di un azienda che non sta in piedi è previsto dal mercato.
Perchè Az non può fallire?
Perchè i disoccupati di Malpensa contano meno di quelli di Fiumicino?
C.M.Lomartire
Gran bell'articolo e conclusioni che condivido.

Se AZ non funziona, va fatta funzionare, non bisogna prima massacrare tutto il sistema nazionale con scelte sciagurate.

1500 esuberi e le esternalizzazioni della Service sono ESATTAMENTE quanto NON è stato consentito di fare a Cimoli quandi si è insediato, ben prima dell'ultima capitalizzazione.
Va ammesso che la cura individuata era corretta, ora forse AZ non farebbe concorrenza a KLM ma neppure sarebbe di nuovo senza soldi.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Gran bell'articolo e conclusioni che condivido.
Se AZ non funziona, va fatta funzionare, non bisogna prima massacrare tutto il sistema nazionale con scelte sciagurate.
1500 esuberi e le esternalizzazioni della Service sono ESATTAMENTE quanto NON è stato consentito di fare a Cimoli quandi si è insediato, ben prima dell'ultima capitalizzazione.
Condivido anche io le conclusioni, che del resto sono in linea con quelle di Giavazzi che da anni predica un cambiamento della mentalità italiana rispetto il fallimento.

Non condivido invece il passaggio di Flyce che ho evidenziato:
se AZ non funziona, va fatta FALLIRE! Perchè sono decenni che si cerca senza successo di farla funzionare!

Non ricordo quella storia di Cimoli. Chi non gli ha permesso di farlo ed in che anni è successo?
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE
Condivido anche io le conclusioni, che del resto sono in linea con quelle di Giavazzi che da anni predica un cambiamento della mentalità italiana rispetto il fallimento.

Non condivido invece il passaggio di Flyce che ho evidenziato:
se AZ non funziona, va fatta FALLIRE! Perchè sono decenni che si cerca senza successo di farla funzionare!

Non ricordo quella storia di Cimoli. Chi non gli ha permesso di farlo ed in che anni è successo?
Chiarisco il mio passaggio che sembra in contrasto con il fatto di quotare l'articolo che preferisce il fallimento: quello che non è accettabile è fare scelte sciagurate come l'abbandono di MXP, soprattutto quando queste non hanno un ritorno certo.

Su Cimoli credo si trovi il tutto con una ricerca nel forum.