E' un bel privilegio rischiare il grounding se si considera che avreste dovuto essere grounded da anni (assieme a quella combriccola di politici e sindacalisti che ha regnato AZ per anni). Vai dalle decine di migliaia di miei concittadini, operai tessili pratesi che hanno perso il lavoro negli ultimi dieci anni, e prova a dire loro che voi in AZ siete sacrificati perché rischiate il grounding, mentre loro sono già a piedi da tempo (beati loro, vero?).
Vi rendete conto che il vostro lavoro non produce utili? E se non produce utili - anzi: fa solo voragini di debiti - non ha senso che AZ vada avanti. Eppure siete lì a fare le vittime. Vittime de che? Avete avuto un lavoro improduttivo per anni - tutto a spese dei contribuenti - e per tutti quegli anni avete ringraziato i contribuenti solo con gli scioperi. La precarietà che lamenti è una condizione nella quale viviamo in molti: non solo chi ha contratti di lavoro a termine, ma anche chi lavora in aziende in difficoltà, i lavoratori autonomi e molti liberi professionisti. E' una caratteristica della nostra epoca e, per certi aspetti, è una caratteristica della vita umana.
Adesso, forse, San Spinetta salverà molti di voi (meno male), mentre altri perderanno il lavoro. Mi dispiace per coloro che perderanno il lavoro, ma a loro non posso che dire: "benvenuti in serie B, vi abituerete". Unico dispiacere, se devo essere onesto: a perdere il lavoro saranno soprattutto coloro che vanno avanti da anni a contratti a tempo determinato e stagionali. Loro sono già lavoratori di seconda serie. Per quelli di serie AZ, invece, rimarrà la finta precarietà che ha contraddistinto gli ultimi 15 anni della compagnia di bandiera.
