Secondo me si fa confusione fra causa ed effetto. I passeggeri dell' aeroporto sono pochi perché il turismo è solo di vicinanza e perché l' offerta di massa, quella balneare, non è minimamente attraente per chi viene dall' estero.
Le strutture sono vecchissime, i proprietari evitano di investire più che possono, i prezzi praticati sono alti e, in paragone a quanto offerto, completamente fuori mercato. Gli addetti al settore turistico sono freddissimi col turista e, soprattutto, si muore di noia.
Se non si hanno bambini da portare in spiaggia non ha senso andare in Liguria, certo non in aereo.
La prova? L' estremo Ponente è vicinissimo all' aeroporto di Nizza, ma non intercetta neanche una goccia di quel mare di passeggeri. All' estremo opposto non credo che dei tanti pax di Pisa un numero significativo prosegua per la Liguria. Tolte le mete da turismo chic, Cinqueterre e Portofino, qualche gita in giornata a Genova, il turismo europeo di massa evita la Liguria, ci vanno solo i Padani.
Perciò i finanziamenti ai voli sono soldi gettati al vento. Se vogliono dei risultati devono migliorare l' offerta, investendo per adeguare alberghi, ristoranti, spiagge e (inesistenti) locali notturni senza nemmeno pensare di alzare ulteriormente i prezzi. Se proprio gli Enti Pubblici hanno soldi da gettare che paghino un paio di poliziotti della Stradale per tenere aperte due corsie all' imbocco della A26 la domenica sera. Sistemino decentemente l' imbocco della A6. Sono opere malfatte che provocano code colossali e fanno perdere la voglia di andare in Liguria anche a quelli che hanno la casa.