Genova rilancia i lowcost assieme agli enti locali: voli da Germania e Inghilterra!


Secondo me si fa confusione fra causa ed effetto. I passeggeri dell' aeroporto sono pochi perché il turismo è solo di vicinanza e perché l' offerta di massa, quella balneare, non è minimamente attraente per chi viene dall' estero.

Le strutture sono vecchissime, i proprietari evitano di investire più che possono, i prezzi praticati sono alti e, in paragone a quanto offerto, completamente fuori mercato. Gli addetti al settore turistico sono freddissimi col turista e, soprattutto, si muore di noia.
Se non si hanno bambini da portare in spiaggia non ha senso andare in Liguria, certo non in aereo.

La prova? L' estremo Ponente è vicinissimo all' aeroporto di Nizza, ma non intercetta neanche una goccia di quel mare di passeggeri. All' estremo opposto non credo che dei tanti pax di Pisa un numero significativo prosegua per la Liguria. Tolte le mete da turismo chic, Cinqueterre e Portofino, qualche gita in giornata a Genova, il turismo europeo di massa evita la Liguria, ci vanno solo i Padani.

Perciò i finanziamenti ai voli sono soldi gettati al vento. Se vogliono dei risultati devono migliorare l' offerta, investendo per adeguare alberghi, ristoranti, spiagge e (inesistenti) locali notturni senza nemmeno pensare di alzare ulteriormente i prezzi. Se proprio gli Enti Pubblici hanno soldi da gettare che paghino un paio di poliziotti della Stradale per tenere aperte due corsie all' imbocco della A26 la domenica sera. Sistemino decentemente l' imbocco della A6. Sono opere malfatte che provocano code colossali e fanno perdere la voglia di andare in Liguria anche a quelli che hanno la casa.
 
Trovo che troppi confronti che vengono fatti su scali italiani delle lo.co. non prendano in considerazione alcuni aspetti "vicini"...
Treviso: ha Venezia
Pisa: ha Firenze
Bergamo: ha il Lago di Garda + Milano e con un po' di commistione con VRN... ha pure Verona.
Quindi dire che Treviso ha più pax di GOA nonostante sia una cittadina più piccola... non regge a mio avviso.
Sarebbe come dire che Hahn è un luogo dall'attrativa turistica mondiale!
Se guardiamo a Barcellona, il cuore dell'interesse turistico si concentra sul "mito" (e realtà) cittadina.
mentre Girona, fatte le debite proporzioni, ha le spiagge del divertimentificio della Costa.
Tutte destinazioni dove l'auto è un optional.
In Liguria, se non hai un'auto a disposizione, non puoi apprezzarne le bellezze. Puoi solo "non divertirti" (rispetto ad altre località) nelle località della costa.
Poi c'è mooolta gente che predilige quel divertimento calmo e non scatenato, perbacco! Non è un aspetto negativo.
Ma il successo di certe località prettamente estive nei confronti dei turisti stranieri si basa spesso su cosa offrono "dopo la spiaggia". A parte la riviera romagnola, l'Italia non è strutturata (io dico che è un bene) per questo tipo di attrattiva e quindi ne paga pegno in termini numerici.
Un mese fa sono stato nell'entroterra imperiese, 10km dal capoluogo e c'era un affollamento di auto tedesche, svizzer, austriache...almeno il 70%...turisti!

Attenzione a riversare fiumi di gente a Portofino, non è un discorso classista, ma la sua ricettività fisica è fortemente limitata anche per il mordi e fuggi giornaliero... 100-200 persone assieme sulla piazzetta la "occupano militarmente senza possibiolità di scampo"
 
Secondo me si fa confusione fra causa ed effetto. I passeggeri dell' aeroporto sono pochi perché il turismo è solo di vicinanza e perché l' offerta di massa, quella balneare, non è minimamente attraente per chi viene dall' estero.

Le strutture sono vecchissime, i proprietari evitano di investire più che possono, i prezzi praticati sono alti e, in paragone a quanto offerto, completamente fuori mercato. Gli addetti al settore turistico sono freddissimi col turista e, soprattutto, si muore di noia.
Se non si hanno bambini da portare in spiaggia non ha senso andare in Liguria, certo non in aereo.

La prova? L' estremo Ponente è vicinissimo all' aeroporto di Nizza, ma non intercetta neanche una goccia di quel mare di passeggeri. All' estremo opposto non credo che dei tanti pax di Pisa un numero significativo prosegua per la Liguria. Tolte le mete da turismo chic, Cinqueterre e Portofino, qualche gita in giornata a Genova, il turismo europeo di massa evita la Liguria, ci vanno solo i Padani.

Perciò i finanziamenti ai voli sono soldi gettati al vento. Se vogliono dei risultati devono migliorare l' offerta, investendo per adeguare alberghi, ristoranti, spiagge e (inesistenti) locali notturni senza nemmeno pensare di alzare ulteriormente i prezzi. Se proprio gli Enti Pubblici hanno soldi da gettare che paghino un paio di poliziotti della Stradale per tenere aperte due corsie all' imbocco della A26 la domenica sera. Sistemino decentemente l' imbocco della A6. Sono opere malfatte che provocano code colossali e fanno perdere la voglia di andare in Liguria anche a quelli che hanno la casa.
Mi trovi molto d'accordo!
E dire che un assessore ligure ha recentemente dichiarato che almeno 2000 dei pax giornalieri dei voli serali di NCE sono destinati alla Liguria!
(c'è un 3D sull'argomento)
 
A parte la riviera romagnola, l'Italia non è strutturata (io dico che è un bene) per questo tipo di attrattiva e quindi ne paga pegno in termini numerici.
Il problema credo che sia di proporzioni più ampie.
Penso che l'Italia non sia strutturata non solo per il turismo di massa ma proprio per il turismo in generale.
Infrastrutture inesistenti, servizi scadenti e costosi, trasporto pubblico indecente, ecc. ecc.
 
Secondo me si fa confusione fra causa ed effetto.
....
Perciò i finanziamenti ai voli sono soldi gettati al vento.

riquoto.
ineccepibile.
Se ci sono soldi da investire,che vengano buttati in adeguamenti sul turismo reale della Liguria, quello di vicinanza.
 
Penso che l'Italia non sia strutturata non solo per il turismo di massa ma proprio per il turismo in generale.
Infrastrutture inesistenti, servizi scadenti e costosi, trasporto pubblico indecente, ecc. ecc.
io penso che l'Italia non sia strutturata ad investire sul turismo.. è un concetto leggermente diverso e basato sul fatto che comunque la gente "ci va".
Costi quel che costi.
Strutture buone ce ne sono tante, ma non sono assolutamente low cost.. non si può però retendere , a mio avviso, di avere sempre la botte piena e la moglie ubriaca.
 
Passo un momento da lettore passivo ad attivo perchè direttamente coinvolto dall'argomento.
Innanzitutto sono d'accordo coi problemi logistici di Genova e con la scarsa ricettività alberghiera,ma su questo si può lavorare..!
Vorrei però ricordare che Genova merita assolutamente una visita per chi non c'è mai stato, e ricordo anche la presenza del più grande acquario europeo,di tanti musei,di mostre di grande livello allestite annualmente, di un grande teatro, il più grande centro storico d'Europa,la scogliera di Nervi, i palazzi di Via Garibaldi, per non parlare della Riviera etc. etc....
e che comunque Genova fa parte del patrimonio mondiale dell'Unesco...
Insomma il mio ragionamento è questo:sono stato in tanti di luoghi meno belli di Genova e nei quali dopo una giornata ti chiedevi se c'era da vedere o fare ancora qualcosa,qui se ci sforzassimo un pò...altro che Valencia!!Certo la Liguria non è un divertimentificio,ma come natura arte storia e perchè no tavola offre veramente tanto!
Secondo me quindi il problema più grande di Genova è farsi conoscere,farsi scoprire e magari abbattere qualche luogo comune che racchiude, e provare ad aumentare l'incoming è un tentativo che merita di essere fatto.
Ma non può prescindere da una campagna pubblicitaria ben fatta nei bacini nei quali si va ad attingere.
Non siamo così pessimisti,qualcosa si muove!!:)
 
Il ragioniere pazzo ( ATTO II ) .

Mi pare di capire che sei per la modalità C2 e sei favorevole ad incentivare voli che portano pax non solo al territorio ligure in senso diretto ma anche a quelli che lo toccano per pochi attimi giusto per fare il transfer aeroporto/porto/aeroporto. Se così fosse, il più grande beneficiario di questa iniziativa di co-marketing sarebbe il gruppo MSC che si troverebbe uno "sconto" per l'avvicinamento dei pax da mercati lontani all'imbarcazione che toccherà vari punti del Mediterraneo.

Un'altra parte della co-marketing (regione/vettore) farebbe comodo al pax ligure che parte verso la Germania o il Regno Unito.

Solo infine (depurando il monte pax di un 50% di pax per MSC, e di un 25% di liguri che fanno incoming in D e UK) si ottiene il risultato dell'incoming che ricade sul territorio.

Su quei 120 pax che sono in aereo, per rifare due conti:
- 60 sono di MSC
- 30 sono liguri
- 30 sono il frutto dell'incoming crudo e duro (che dovrebbe essere la mission di una operazione del genere).

sono perfettamente d'accordo.
Un ragionamento, al di là poi dei calcoli specifici e degli attori presenti, che si adatta a molti voli incentivati (anche altrove) sull'alibi dell'incoming, ma che già sulla carta non sembrano avere tali requisiti di apportare turisti in modo proporzionale ed anche certo rispetto all'investimento.
Sono "dettagli" che spesso non vengono approfonditi perchè confusi da sapienti campagne informative e da conferenza stampa spesso politiche che attirano l'attenzione su alcuni fattori e non su altri.
Last but not least, le strutture ricettive della Liguria sono per tradizione rivolte ad un flusso turistico parcellizzato, frazionato nella sua fruizione e nel tempo: alberghi, pensioni di capacità "ridotta", sparsi per il territorio (pensiamo ad es. alle grandi concentrazioni alberghiere della Spagna nelle località turistiche, comprese le isole).
Insomma un turismo di discreto volume, ma non di massa nel senso di "arriva l'aereo, tutti pronti?".
Sono poche le strutture di ampia ricettività quelle preferite dai TO perchè più facili da gestire) e non a basso prezzo e non sempre attrezzate in modo adeguato per il turista mittel-europeo dei voli organizzati.
Non è necessariamente una critica quanto un'osservazione su un dato di fatto, a mio parere
 
ricordo anche la presenza del più grande acquario europeo,

Prima che aprissero l'Oceanografico di Valencia...
Comunque concordo con te. A Genova (come del resto in tanti altri posti d'Italia) ci sono tanto cose da vedere. Il nostro paese non è solo Firenze, Roma e Venezia.
Però dobbiamo farlo sapere al mondo. Dobbiamo offrire ottimi servizi ai turisti. E per questo c'è ancora molto da lavorare!
 
dimentichi un piccolo particolare: fai un piccolo confronto con i servizi che offrono le città da te citate e cosa NON offre Genova. Trasporti in primis... In giro per l'Italia si sente parlare solo male di Genova e non sono luoghi comuni. Il 90% di chi viene qui torna a casa insoddisfatto.
A Genova, come nel resto di questa nazione che perde i pezzi, non funziona niente.
Se tu da turista arrivassi in un aeroporto che come unico collegamento con la città ha i taxi (che costano come se ti portassero in un pullmino con 4 spogliarelliste al tuo servizio) saresti contento? Il volabus non lo considero nemmeno perchè è una presa in giro...
Berlino e Barcellona hanno una qualità dei servizi che non è nemmeno paragonabile ai nostri trasporti da terzo mondo. Il confronto con tutti gli altri servizi turistici non si può nemmeno fare, perchè sarebbe come paragonare la merda alla cioccolata...
I turisti fanno bene a non venire, Genova è cara, sporca e per nulla accogliente verso chi viene da fuori. Figuriamoci poi per chi non parla la nostra lingua...
Ricordate gli sketch dei due liguri a colorado caffè sulla torta di riso? Ecco quella è la fotografia della nostra cara regione. E non c'è tanto da scherzarci sopra, le cose stanno proprio così. Secondo la mentalità ligure il turista disturba, la famosa cultura del "Maniman"...

-Torino ha le Alpi a due passi, specialmente in inverno ha molte più attrattive di noi

-Trekking e passeggiate? Belle, io abito proprio in mezzo all'alta via dei monti Liguri. Belle per noi. Chi viene da fuori e impazzisce per trovare un B&B in cui si spende tanto come in un 4 stelle di Berlino non la pensa proprio così...

Ci sono regioni italiane che hanno meno della metà delle nostre bellezze e sono al top per la ricettività turistica. Come mai? La Liguria ed i liguri non si sanno vendere. A Rimini il mare è forse più bello del nostro? Non mi pare, ma se lo sanno vendere bene. Noi abbiamo tutto: mare, monti, laghi e fiumi, sport di tutti i tipi, gastronomia da urlo. Ma ci teniamo tutto per noi, i "furesti" potrebbero rubarci tutto!


Purtroppo devo riconoscere che c'è tanta verità in ciò che scrivi, ma non per questo bisogna fermarsi a questa situazione. Se le cose stanno così come stanno oggi è anche grazie ad una politica stantia che si è basata negli ultimi 25 anni sui soli turisti pieni di soldi (i ricconi russi per esempio di qualche post fa...) che da soli sono bastati a portare quei quattro soldi a Genova ed alla liguria tutta. Ci siamo specializzati nel servire un turismo statico e limitato, offrendo solo i servizi strettamente necessari per soddisfare poche persone. Se c'è invece una realtà sempre dinamica è proprio l'industria turistica, ed è qui che bisogna cambiare le cose. Spero che quando si parla di sforzo congiunto col territorio non ci si limiti ad accennare ad un paio di finanziamenti, ma piuttosto ad una voglia comune di cambiare radicalmente l'indirizzo turistico di Genova, che non è più il principale porto del mondo conosciuto da diversi secoli ormai e non si può più permettere di vivere di rendita. Devo anche dire che ormai parlare male della nostra città è diventato oltremodo facile, ad onor del vero però va anche ricordato che mete ben più note come Barcellona stessa non sempre offrono effficienza impareggiabile! Vedi anche Roma per esempio... a volte non basta il grande nome a fare del pacchetto finale un prodotto impeccabile. Bisogna cambiare modo di vivere, di lavorare, di vedere le cose e francamente da "furesto" quale sono, perchè a Genova ci sto solo da pochi anni, noto con piacere che questi cambiamenti piano piano comincio a vederli anche qui. Sempre con i suoi tempi lunghi e svogliati, ma anche Genova si sta trasformando all'esterno e soprattutto all'interno, e credo che ci sia oggi la possibilità di fare quelle scelte giuste per trovare una dimensione migliore per tutti, credo sia questo il momento di scegliere se voler essere una delle città più antiche e belle d'Europa oppure tornare ad essere un sobborgo sporco e malfamato. Tanti auguri agli addetti ai lavori!
 
Secondo me si fa confusione fra causa ed effetto. I passeggeri dell' aeroporto sono pochi perché il turismo è solo di vicinanza e perché l' offerta di massa, quella balneare, non è minimamente attraente per chi viene dall' estero.

Le strutture sono vecchissime, i proprietari evitano di investire più che possono, i prezzi praticati sono alti e, in paragone a quanto offerto, completamente fuori mercato. Gli addetti al settore turistico sono freddissimi col turista e, soprattutto, si muore di noia.
Se non si hanno bambini da portare in spiaggia non ha senso andare in Liguria, certo non in aereo.

La prova? L' estremo Ponente è vicinissimo all' aeroporto di Nizza, ma non intercetta neanche una goccia di quel mare di passeggeri. All' estremo opposto non credo che dei tanti pax di Pisa un numero significativo prosegua per la Liguria. Tolte le mete da turismo chic, Cinqueterre e Portofino, qualche gita in giornata a Genova, il turismo europeo di massa evita la Liguria, ci vanno solo i Padani.

Perciò i finanziamenti ai voli sono soldi gettati al vento. Se vogliono dei risultati devono migliorare l' offerta, investendo per adeguare alberghi, ristoranti, spiagge e (inesistenti) locali notturni senza nemmeno pensare di alzare ulteriormente i prezzi. Se proprio gli Enti Pubblici hanno soldi da gettare che paghino un paio di poliziotti della Stradale per tenere aperte due corsie all' imbocco della A26 la domenica sera. Sistemino decentemente l' imbocco della A6. Sono opere malfatte che provocano code colossali e fanno perdere la voglia di andare in Liguria anche a quelli che hanno la casa.

Quoto e aggiungo:
- trovatemi un ristorante dove si mangi decentemente in zona Portofino & dintorni (a meno di non voler spendere 250 Euro per i gamberi di U Batti)
- trovatemi sempre in zona un albergo decente (mi risponderete lo Splendido. A me allo Splendido hanno detto che la domenica non potevano rifarmi la camera per mancanza di personale!!!)
- trovatemi una spiaggia che meriti di andarci (e non pagare 75 Euro per stare su una gettata di cemento in 1 metro quadro a testa -per di più all'ombra- come a Paraggi)
- trovatemi un locale divertente in zona (il Carillon mette i brividi solo a guardarlo e il Covo è in disgrazia -con odore di fogna annesso- da decenni)

Questo nel posto più "figo" della regione. Devo andare avanti?
Vogliamo parlare di posti dimenticati da Dio come Pietra Ligure, Finale Ligure, ecc, ecc...
 
Ultima modifica:
Quanto mi piacciono i milanesi: tante critiche e poi ogni santo weekend riempiono le autostrade per passeggiare al sole della Riviera... Non ve l'ha mica imposto il medico di venire da queste parti. :P
Fate come me, che ho casa in Versilia... lì ci sono spiagge e stabilimenti balneari fichissimi. L'unico neo è che al weekend è pieno di fiorentini... ma ci si fa l'abitudine. :D
 
Quanto mi piacciono i milanesi: tante critiche e poi ogni santo weekend riempiono le autostrade per passeggiare al sole della Riviera...

è solo una questione di alternative che mancano: io credo che uno straniero difficilmente punterebbe sulla Liguria con questi prezzi, avendo invece altre possibilità (rapporto costi/benefici).
ovviamente si parla del turista che vola low cost non certo di Wayne Rooney che si sposa a Portofino.
 
è solo una questione di alternative che mancano: io credo che uno straniero difficilmente punterebbe sulla Liguria con questi prezzi, avendo invece altre possibilità (rapporto costi/benefici).
ovviamente si parla del turista che vola low cost non certo di Wayne Rooney che si sposa a Portofino.


Se così fosse Genova e la Riviera sarebbero popolati solo dai pendolari del weekend piemontesi e lombardi. Invece arrivi e presenze di stranieri negli ultimi anni sono aumentati, anche a Genova che fino a pochi anni fa era completamente fuori dal giro, turisticamente parlando.
Bazzico ogni giorno il centro città, dal porto antico a Piazza De Ferrari e centro storico, e non ho mai visto così tanti turisti stranieri come in questi ultimi anni. E non parlo delle comitive di crocieristi, mi riferisco proprio a quelli che in numero crescente fanno tappa a Genova in un loro viaggio più lungo in Italia. Vai poi in stazione alle dieci di sera e vedi gli stessi turisti tornare da un day trip in Riviera, che scelgono Genova come base per pernottare... e se viaggiano in treno per andare al mare in giornata non sono certo come Waine Rooney, Denzel Washington o Jennifer Lopez.
 
La Liguria ha tanti problemi dal punto di vista turistico,ma leggo tra le righe una certa acidita' nei commenti che mi sembra abbastanza OT,e che accende solo campanilismi tra mare e pianura.

Lo scalo deve essere visto anche come HUB di partenza per i croceristi.
Sono partito da PSA qualche settimana fa prendendo l' IC a Sestri Levante: il treno era gia' pieno di stranieri..di lingua inglese e siamo scesi tutti insieme a Pisa centrale e ci siamo ritrovati sul trenino per l' aeroporto.

C'e' una ripresa di turismo straniero,ma senza uno scalo decente non puo' alimentarsi seriamente.
 
Sono partito da PSA qualche settimana fa prendendo l' IC a Sestri Levante: il treno era gia' pieno di stranieri..di lingua inglese e siamo scesi tutti insieme a Pisa centrale e ci siamo ritrovati sul trenino per l' aeroporto.
C'e' una ripresa di turismo straniero,ma senza uno scalo decente non puo' alimentarsi seriamente.

Hai ragione, ma in fondo PSA alimenta anche quota (piccola, ma esiste sicuramente) di turismo ligure. Chi vuole fare un giro anche in Liguria, può benissimo approfittare dell'offerta di PSA, tante destinazioni europee con vettori low cost, e poi o in treno o noleggiando un auto proseguire non solo per le località toscane ma anche qui da noi.
Così come noi genovesi o della riviera di levante ogni tanto andiamo a PSA per volare in Europa, lo stesso fanno i turisti diretti in Liguria che però non trovano collegamenti diretti e/o a prezzi decenti su GOA.