Per Colaninno il brand è oggetto di culto.....vedi Vespa...resterà tutto com'è marcando ciò che è italiano fino alla paranoia....e fa bene.
Nel giurassico il 747 da Bangkok a Hong Kong era sempre pieno di asiatici che preferivano viaggiare Alitalia per svuotare la Boutique.....bisogna solo riattizzare le ceneri...della fenice appunto.
Non mi stupirei se ripristinasse la livrea precedente...quella dell'anno scorso, per intenderci....
Per me, si dovrebbe mantenere il nome e cambiare la livrea senza stravorgerla.
Magari delle belle sponsorizzazioni,tipo Fiat-Gucci-Ferrari,solo per fare degli esempi.Comunque Brand conosciuti all'estero,per cominciare.
Un saluto.
EDI
Un po' come è successo a Swiss e Brussels Airlines, anche Alitalia dovrebbe buttarsi loghi, livree e nome alle spalle e anche con magari dei piccoli ritocchi dare dei segni di rinnovamento.
Come già è stato detto ritengo anche io che collaborazioni con tutto il made in Italy (soprattutto i grandi brand) siano necessari. Voglio dire... un passeggero che monta a Los Angeles su un aereo Alitalia per Roma... deve poter dire ho volato Italiano!
Sarei fierissimo di sapere che a bordo di quell'aereo il personale è vestito Armani, i beuty case di prima classe sono firmati Prada (o Gucci, o Cavalli, o Bulgari che sia), vengono serviti Snack Bertolli o Buitoni, i prodotti da cambusa sono miniconi e minimagnum Algida così come cioccolatini Perugina, cremini FIAT o minivoglie Mulino Bianco...
Quella A ricorda troppo AZ e le sue inefficienze.
A questo punto è necessario forse dare un taglio deciso al passato, in modo che anche i passeggeri sappiano di volare con una compagnia molto diversa da Alitalia.
Sarei fierissimo di sapere che a bordo di quell'aereo il personale è vestito Armani, i beuty case di prima classe sono firmati Prada (o Gucci, o Cavalli, o Bulgari che sia), vengono serviti Snack Bertolli o Buitoni, i prodotti da cambusa sono miniconi e minimagnum Algida così come cioccolatini Perugina, cremini FIAT o minivoglie Mulino Bianco...
Per me, si dovrebbe mantenere il nome e cambiare la livrea senza stravorgerla.
Magari delle belle sponsorizzazioni,tipo Fiat-Gucci-Ferrari,solo per fare degli esempi.Comunque Brand conosciuti all'estero,per cominciare.
Un saluto.
EDI
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Come già è stato detto ritengo anche io che collaborazioni con tutto il made in Italy (soprattutto i grandi brand) siano necessari. Voglio dire... un passeggero che monta a Los Angeles su un aereo Alitalia per Roma... deve poter dire ho volato Italiano!
Sarei fierissimo di sapere che a bordo di quell'aereo il personale è vestito Armani, i beuty case di prima classe sono firmati Prada (o Gucci, o Cavalli, o Bulgari che sia), vengono serviti Snack Bertolli o Buitoni, i prodotti da cambusa sono miniconi e minimagnum Algida così come cioccolatini Perugina, cremini FIAT o minivoglie Mulino Bianco...