I detenuti viaggiano ammanettati: l'unico motivo per cui viaggiano è la traduzione da un carcere ad un altro, oppure per un processo, ma sempre detenuti sono e la regola è quella. Viaggiano scortati e i poliziotti hanno il codice "POLPEN" (Polizia Penitenziaria).
Poi ci sono quelli che vengono espulsi da un Paese (e per cui erano già nel Paese) ed hanno il codice DEPO (Deportato), da distinguersi in DEPA, se scortato (la A sta per Accompained), o DEPU se Unacccompained e, dunque, non scortato.
Terminiamo la lista con gli INAD (i così definiti "indesiderati"): loro tornano da dove sono arrivati, ma vengono fermati al controllo documenti: di fatto restano alla frontiera e non sono mai entrati nel nostro Paese e non viaggiano mai scortati, anche se vengono scortati dal Terminal a bordo (ovvio). Generalmente INAD è inteso l'extracomunitario stereotipo, ma INAD può essere anche l'uomo d'affari che non si era accorto di avere il documento scaduto e dunque non può entrare nel Paese. Evidentemente non se n'erano accorti neanche al check-in/controlli di sicurezza all'andata. Alle volte succede. L'INAD torna indietro sempre a spese del Vettore che l'ha trasportato, in quanto viene ad esso imputata la responsabilità di non aver effettuato gli adeguati controlli al momento della registrazione del passeggero.
@malpensa: m'hai fatto ammazzare...