Formigoni dichiara guerra


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Formigoni?

Scusate ma pensate che tutta sta vicenda sia solo in mano a Formigoni?
La Regione lo scorso Novembre ha avuto le deleghe da parte di Comune di MI, SEA, Provincia di MI (dopo le esternazioni di Rutelli sul tallone d'achille e realtivi casini..) di parlare a nome di tutti sulla faccende aeroportuali dato che qui c'e' un FRONTE COMUNE e non solo all'interno della CDL ma anche per buona parte dell'Unione e dei Sindacati!

Per evitare trabocchetti romano-politici si e' deciso (grazie a Rutelli con la sua sparata delo scorso Ottobre) di non esternare in ordine sparso ma sotto una unica voce, perlomeno in buona parte.)

In Camera di Commercio (MI) sono nauseati di quanto si sta' facendo dell'Alitalia, l'imprenditoria del nord e' nauseata di avere un carrier che tramite le sue presidenze sa solo dire che le colpe sono di Malpensa (milano) con paini di ristrutturazione ridicoli!

Alitalia e' di tutti noi e ce la stanno distruggendo!


Eh.... forse l'hanno gia' distrutta....
 
Citazione:Messaggio inserito da A381

andando al concreto,,,

oggi AZ confermerà di lasciare MXP a partire dalla primavera 08

La SEA avrà qualche mese per riorganizzarsi,,,

ma secondo voi quale compagnia avrebbe interesse a far diventare MXP un hub? le compagnie estere europee potrebbero solo far defluire il traffico nei loro hub (LHR, FRA, CDG) con voli a medio raggio,,,
Insomma se ci riuscite fate qualche nome di compagnia che ha interesse a creare un hub a MXP,,,io non ne trovo,,,

con i tempi che corrono se in SEA non avessero pronto un piano B ( e' chiaro,sempre obtorto collo ) non sarebbero sani di mente!
 
l'ultima?
il piano (che è la cosa principale) passa in secondo piano nel CDA di oggi perchè c'è da parlare dell'uscita di libo,,,

non ho parole!
 
Citazione:Messaggio inserito da MXP EXP

Citazione:Messaggio inserito da A381

con i tempi che corrono se in SEA non avessero pronto un piano B ( e' chiaro,sempre obtorto collo ) non sarebbero sani di mente!

E' dai primi di Aprile che in SEA assime a Comune e Regione stanno studiando vari piani senza AZ, non solo uno e tra l'altro vi e' anche il fattore LIN. Se avessimo avuto Albertini e Bencini altro che piano B ma con questi no.
 
mi spiegate chi può avere il coraggio (e quindi assumersi la responsabilità) di andare dal sindaco moratti e convincerla, oggi, a chiudire linate e puntare su malpensa... e il vettore? bo! il vettore è virtuale! ammesso che il vettore ci sia e gli aeroplani? bò! gli aeroplani sono di plastica (modellini)! e chi ci metterà i soldi! anche qui bò! ad oggi non si sa e non lo si saprà fino a fine anno! chi ridurrà linate? l'enac? come no... tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare sopratutto con alcuni personaggi di enac con i quali tutti parlano, tutti son contenti e sereni dopo averci parlato (mi ha risolto il problema) salvo poi non succedere nulla! detto francamente io in tutta coscienza non me la sentirei, vista la situzione industriale, politica, di andare in giro a consigliare ai politici di smontare linate per investire sul virtuale dall'altra parte, non me la sentirei di andare a dire a loro signori perdiamo altri dieci anni per mettere soldi su un modello di business purtroppo (lo ridico: PURTROPPO) per noi superato! vale la pensa piantare in piedi una ribellione dei clienti (e non solo) senza certezze? io non mi assumerei la responsabilità di sentirmi accusato, un domani, di aver mandato tutto a ramengo e aver, con i miei consigli, fatto buttare non solo quattrini della colletività ma anche messo a rischio la tenuta politica! piuttosto penserei a come utilizzare le risorse (economiche e umane) per un altro modello di business!
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

mi spiegate chi può avere il coraggio (e quindi assumersi la responsabilità) di andare dal sindaco moratti e convincerla, oggi, a chiudire linate e puntare su malpensa... e il vettore? bo! il vettore è virtuale! ammesso che il vettore ci sia e gli aeroplani? bò! gli aeroplani sono di plastica (modellini)! e chi ci metterà i soldi! anche qui bò! ad oggi non si sa e non lo si saprà fino a fine anno! chi ridurrà linate? l'enac? come no... tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare sopratutto con alcuni personaggi di enac con i quali tutti parlano, tutti son contenti e sereni dopo averci parlato (mi ha risolto il problema) salvo poi non succedere nulla! detto francamente io in tutta coscienza non me la sentirei, vista la situzione industriale, politica, di andare in giro a consigliare ai politici di smontare linate per investire sul virtuale dall'altra parte, non me la sentirei di andare a dire a loro signori perdiamo altri dieci anni per mettere soldi su un modello di business purtroppo (lo ridico: PURTROPPO) per noi superato! vale la pensa piantare in piedi una ribellione dei clienti (e non solo) senza certezze? io non mi assumerei la responsabilità di sentirmi accusato, un domani, di aver mandato tutto a ramengo e aver, con i miei consigli, fatto buttare non solo quattrini della colletività ma anche messo a rischio la tenuta politica! piuttosto penserei a come utilizzare le risorse (economiche e umane) per un altro modello di business!
Qui nessuno parla di chiudere LIN, ma di ridimensionarlo, dandogli un nuovo "caratttere": un profilo più da city airport e meno da Stazione Centrale bis.
Una scleta del genere sta in piedi anche dal punto di vista economico; il Comune come primo azionista potrebbe quindi farci un pensierino ...
Come ho già sostenuto gli aeroporti non spostano i voti, soprattutto un LIN che è frequentato per lo più da non milanesi.
 
M' inchia concorde, Andreotti diceva che la politica è l' arte del possibile. Con te è l' arte del tutto è impossibile.
Questo non si farà, quell' altro non si oserà dirlo, ci sarà la ribellione dei clienti...
Sembri dello stesso Paese dei sindacati, che questo non si può cambiare, quell' altro sfora il limite, quell' altro mi fa male ai piedi perché non mi fa respirare il ponentino a fine giornata. Il ritratto di un Paese in cui si parla e si riparla solo per giustificare la decisione di non decidere mai niente, di non cambiare mai niente, di rimanere eternamente mediocri.

Ma mi spieghi che ribellione dei clienti c' è quando per andare a Vienna si decolla sei volte al giorno da Malpensa e una da Linate? E' impossibile decollare sette volte su sette da Malpensa? Dover partire da Malpensa e non da Linate se la destinazione finale è New York? Di che cosa parliamo, di chi si ribella se per tornare a mangiare la pizza sotto il Vesuvio deve volare dalla brughiera? Mi sembrano i discorsi dei rifondaroli sulle pensioni di anzianità. All' estero si fa diversamente (Monaco, Oslo, Atene etc.)? E chissenefrega, siamo italiani.

Di hub a Malpensa non si parlerà più, del resto chiamare hub quello che farà AZ a FCO è eufemistico. Resta da decidere se MXP sarà un aeroporto intercontinentale o no. Se sì bisogna convincere l' Embraer a fare un 170 XLR o procurare connessioni a chi, da altri continenti, vorrà prendere in considerazione l' idea di sbarcare a MXP dal proprio hub. Se le connessioni, soprattutto nazionali, resteranno a Linate, i voli di lungo raggio a Milano saranno solo quelli per NY e magari Tokyo.
 
Su LIN che deve diventare (perche' non lo e' ndr) un City Airport basta leggere l'ultima intervista di Bonomi sull'ultimo numero di JP4 che consiglieri di leggere.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI

Su LIN che deve diventare (perche' non lo e' ndr) un City Airport basta leggere l'ultima intervista di Bonomi sull'ultimo numero di JP4 che consiglieri di leggere.

un bel city airport con linea metro.

Leggete sul Corriere. Sono arrivati i soldi.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI

Su LIN che deve diventare (perche' non lo e' ndr) un City Airport basta leggere l'ultima intervista di Bonomi sull'ultimo numero di JP4 che consiglieri di leggere.

un bel city airport con linea metro.

Leggete sul Corriere. Sono arrivati i soldi.

Infatti ora non e' un City airport e per farlo il piano e' di portarlo ol massimo 5 milioni di pax ad uso dei milanesi e non viceversa.
La M4 verra' pronta prima dell'Expo nel tratto Giambellino-CrocettaM3, successivamente Crocetta-Segrate via LIN (dove ci sara' il costruendo parcheggio SEA) ma dopo il 2015 dato che dirante l'EXPO non si dovranno avere cantieri aperti in citta'.

Sono fermamente convinto che Linate puo avere un suo futuro solo come Cityairport con servizi veloci (mica debbo arrivare in aeroporto 2 ore prima) e di qualita' per tratte point to point al servizio dei milanesi e non viceversa), il metro' doveva arrivare gia' da anni ed oggi e' tardissimo! (dato che la 73 e' uno schifo).
 
I-TIGI va bene dire in funzione per l'EXPO ma questo non ce l'hanno ancora assegnato... ;-p Siamo certamente avvantaggiati rispetto a Smirne, ma dopo le ultime sugli Europei non sarei così sicuro. Soprattuto gli europei se possono farci uno sgambetto lo fanno senza pensarci due volte.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI

Su LIN che deve diventare (perche' non lo e' ndr) un City Airport basta leggere l'ultima intervista di Bonomi sull'ultimo numero di JP4 che consiglieri di leggere.

un bel city airport con linea metro.

Leggete sul Corriere. Sono arrivati i soldi.
Disinformazione volontaria, prego correggere, grazie[:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da Nicola_LIMF

Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP
Soprattuto gli europei se possono farci uno sgambetto lo fanno senza pensarci due volte.

Ti ricordo che anche tu sei europeo.

Ma va non l'avrei mai detto. Comunque si se intendevi che i francesi appena possono farci uno sgambetto lo fanno si proprio e magari ci becchiamo anche qualche testata. Ma poi vinciamo.[:308][:308][:308]
 
Bonomi: "Malpensa cresce a prescindere da Alitalia"

A margine della presentazione del nuovo spazio destinato ai piccoli passeggeri in partenza da Malpensa, il presidente di Sea Giuseppe Bonomi ha commentato la situazione di Alitalia. Il cda della compagnia aerea nella riunione tenutasi oggi, 1 agosto, ha preso atto delle dimissioni rassegnate dell’ormai ex presidente Berardino Libonati ed ha cooptato il Maurizio Prato, nominato presidente con tutti i poteri di rappresentanza e di deliberazione delegabili dal consiglio di amministrazione. Il consiglio ha anche deciso di consentire al neo presidente i necessari approfondimenti sul piano industriale elaborato dal management di Alitalia, rinviando la prossima riunione al 30 agosto, con all'ordine del giorno le linee guida del piano industriale stesso.

Bonomi aveva previsto questo rinvio, da buon (e facile) profeta: «Sea non può fare altro che proseguire sulla strada tracciata in questi mesi – ha commentato il presidente della società che gestisce gli scali milanesi -: siamo cresciuti e cresciamo ancora, a prescindere da quanto fatto da Alitalia, che invece è rimasta sui suoi livelli di traffico. Illustreremo il piano industriale di Sea ai nuovi vertici, puntando sempre e comunque sulla qualità per essere appetibili come scalo hub, come lo siamo stati fino ad ora più per le compagnie estere che per Alitalia, che non ha sfruttato a pieno il potenziale che offre Malpensa, che è e rimarrà un asset industriale importante per il Paese: esiste da dieci anni e cresce». E il trend positivo di Malpensa lo spiegano i dati di traffico: 400 mila passeggeri nell’ultimo week-end. E fino a metà settembre non ci si discosterà di molto da questi dati.



Mercoledi 1 Agosto 2007
Tommaso Guidotti
tommaso.guidotti@varesenews.it

Stai a vedere che forse è tutto vero?
 
Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

I-TIGI va bene dire in funzione per l'EXPO ma questo non ce l'hanno ancora assegnato... ;-p Siamo certamente avvantaggiati rispetto a Smirne, ma dopo le ultime sugli Europei non sarei così sicuro. Soprattuto gli europei se possono farci uno sgambetto lo fanno senza pensarci due volte.

Ankara voleva l'EXPO in un'ottica d'ingresso nella EU e dato che cio' e' stato rinviato ora non spingono piu'.
Le candidature sono state chiuse quindi rimangono Milano e Smirne e Milano non ha intenzione a ritirarsi (e gli eruopei non mi risulti esser contrari a Milano anzi la EU ha comunicato alla SEA che e' disposta a darle nuovamente un contributo economico, progetto TEN).
 
Citazione:Messaggio inserito da Roger

Bonomi: "Malpensa cresce a prescindere da Alitalia"



Mercoledi 1 Agosto 2007
Tommaso Guidotti
tommaso.guidotti@varesenews.it

Stai a vedere che forse è tutto vero?

Perlomeno Prato "conosce" MXP....

"Gran commis di Stato, 66 anni, Prato è considerato un uomo vicino al presidente del Consiglio, Romano Prodi, avendo svolto gran parte della sua carriera all’Iri. Oggi è presidente e ad di Fintecna (oltre che di Grandi Stazioni) e in passato è stato per numerosi anni consigliere della stessa Alitalia: ragioni queste che connotano di continuità la sua nomina. Potrà essere in grado, tra l’altro, di comporre le problematiche esistenti tra Alitalia Volo e Alitalia Servizi (essendo questa per il 49% di Fintecna). Va ricordato inoltre che egli partecipò, negli anni della presidenza di Domenico Cempella, al progetto e all’avvio di Malpensa, lo scalo sul quale l’Alitalia potrebbe fortemente ridimensionare la propria attività. La sua presenza al vertice, oggi, può dunque garantire scelte di equilibrio e di compromesso."
 
Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
Prato [...] Oggi è presidente e ad di Fintecna (oltre che di Grandi Stazioni)
In Grandi Stazioni è importante azionista la famiglia Benetton, che di recente ha conquistato il controllo di Fiumicino.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
Prato [...] Oggi è presidente e ad di Fintecna (oltre che di Grandi Stazioni)
In Grandi Stazioni è importante azionista la famiglia Benetton, che di recente ha conquistato il controllo di Fiumicino.

Verissimo ma e' un delfino di Prodi...