Flight attendant fell off aircraft


East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Apro un thread ma se la moderazione pensi stia meglio in altre discussioni gia' aperte prego volerlo spostare dove idoneo.

La domanda e' (ed e' rivolta al navigante): c'e' una procedura di sicurezza per l'apertura porte in assenza di scala/jetbridge, tipo posizionamento del nastro, oppure e' davvero cosi' incredibilmente vacuo il sistema?

Questa a/v ci e' morta e la cosa trovo sia passata fin troppo sotto silenzio: non per riaccendere un flame, ma un cane va a farsi un giro nel sol levante per sbaglio e questo fa notizia mentre la morte di una persona no?

Accident: Emirates B773 at Entebbe on Mar 14th 2018, flight attendant fell off aircraft

By Simon Hradecky, created Wednesday, Mar 14th 2018 20:50Z, last updated Thursday, Mar 15th 2018 14:16Z
An Emirates Boeing 777-300, registration A6-EGU performing flight EK-730 from Entebbe (Uganda) to Dubai (United Arab Emirates), was parked at the gate and was being prepared for boarding, when a flight attendant opened one of the aft doors for unknown reasons and fell out of the aircraft landing on the concrete surface of the apron. The flight attendant received serious inujuries and was taken to a hospital in critical condition.

Uganda's Civil Aviation Authority reported an incident happened at Entebbe when a female flight attendant appeared to have opened an emergency exit and unfortunately fell off the aircraft while the aircraft was parked.

The aircraft later departed and reached Dubai with a delay of 70 minutes.

On Mar 15th 2018 the hospital reported they received the flight attendant but upon arrival at the hospital she had to be pronounced dead.
 
La domanda e' (ed e' rivolta al navigante): c'e' una procedura di sicurezza per l'apertura porte in assenza di scala/jetbridge, tipo posizionamento del nastro, oppure e' davvero cosi' incredibilmente vacuo il sistema?
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Da noi aprire una porta senza una scala, una struttura tipo 'impalcatura' dell'hangar e senza una rete di protezione (quindi non semplicemente il nastro e' severamente proibito, proprio perche' e' successa roba simile in passato. La porta puo' essere aperta e senza scala/ponteggio solo in presenza di una cosa di questo genere:

saftey-new-fixings.jpg


Quando mi capita di vedere, a Malpensa per dirne una, il 763 di LATAM o il 744 (ora 359) di Thai con tutte le porte spalancate e solo il nastrino a coprire, rabbridivisco. Non so in quale altro ambito un nastrino colorato sia considerato sufficiente per proteggere un salto nel vuoto che, sul 773, puo' essere di 5 metri.

Il peggio l'ho visto qui a LHR, su SAS. SAS ha una policy che limita tantissimo l'uso dell'APU per condizionare l'aereo; all'epoca erano al T1, dove ovviamente gli stands sono del paleozoico e non hanno PCA (i 'bocchettoni' dell'aria) e qualche furbo aveva soltanto socchiuso la porta 4R, quella in fondo all'aereo, per far girare l'aria a bordo. Sembra chiusa, finche' non ti appoggi, la porta si sposta, e zacchete fai un bel volo dall'A321. Ovviamente segnalato al safety manager di Heathrow che ha provveduto a cazziare chi di dovere.

La rampa e' un ambiente pericoloso, ma rimetterci le piume in questo stupidissimo modo e' un insulto.
 
In effetti quelle catenelle mettono i brividi anche a me.. dovrebbero quantomeno avere una rete fino al pavimento, così come sono non proteggono assolutamente..
 
È successo diversi giorni fa ed è stato trattato molto su A.net.
La conclusione più accreditata sembra essere un suicidio visto che quella porta non aveva motivo di essere aperta e la poverina si è lanciata tenendo una bottiglia di champagne sotto il mento.
Inoltre poco prima sembra esserci stato un litigio a bordo tra i membri del crew nel quale lei era supervisor (quindi purser di J/Y).
Girano online anche immagini molto macabre della ragazza faccia a terra e sedere all'aria ancora sulle ginocchia sul tarmac.
 
È successo diversi giorni fa ed è stato trattato molto su A.net.
La conclusione più accreditata sembra essere un suicidio visto che quella porta non aveva motivo di essere aperta e la poverina si è lanciata tenendo una bottiglia di champagne sotto il mento.
Inoltre poco prima sembra esserci stato un litigio a bordo tra i membri del crew nel quale lei era supervisor (quindi purser di J/Y).
Girano online anche immagini molto macabre della ragazza faccia a terra e sedere all'aria ancora sulle ginocchia sul tarmac.

Questa versione, se confermata, cambia tutto sullo specifico caso, ma per l'appunto ce ne sono stati gia' diversi nel passato, pure recente; quindi la questione resta aperta e davvero quel nastrino da Olivetti Lettera 22 grida vendetta quando ad un qualsivoglia operaio sono richiesti imbrago, casco, laccio a tenuta, guanti e via dicendo.
 
R.I.P.

Avrei un paio di domande da farvi:
1) secondo voi con solo 75 minuti di ritardo è stato possibile fare dei rilievi per chiarire la dinamica dell'incidente?

2) secondo voi è stato prudente effetuare il volo con un hostess in meno penso solo alla discussione sui voli tap con un hostess in meno, oltre alla mancanza fisica della ragazza, a livello psicologico l'equipaggio sarebbe stato in grado di gestire un emergenza di qualsiasi tipo?

Buona Serata
 
R.I.P.

Avrei un paio di domande da farvi:
1) secondo voi con solo 75 minuti di ritardo è stato possibile fare dei rilievi per chiarire la dinamica dell'incidente?

2) secondo voi è stato prudente effetuare il volo con un hostess in meno penso solo alla discussione sui voli tap con un hostess in meno, oltre alla mancanza fisica della ragazza, a livello psicologico l'equipaggio sarebbe stato in grado di gestire un emergenza di qualsiasi tipo?

Buona Serata


da quanto ho letto il volo di ritorno è stato effettuato da un altro equipaggio
 
Da noi in RYR l’unica porta che si può aprire senza “scale” o altro è la L1 ma solo in cocked position; dopodiché dobbiamo estendere L’airstairs per forza.
Qualche mese fa un mio collega ha aperto la R1 senza aver il “knock” dal ground staff (ambulift) e ci hanno iniziato (giustamente) ad inveire contro per 20 minuti..
 
Da noi in RYR l’unica porta che si può aprire senza “scale” o altro è la L1 ma solo in cocked position; dopodiché dobbiamo estendere L’airstairs per forza.
Qualche mese fa un mio collega ha aperto la R1 senza aver il “knock” dal ground staff (ambulift) e ci hanno iniziato (giustamente) ad inveire contro per 20 minuti..

È evidente che se apri una porta durante il posizionamento di un service vehicle rischi seriamente di fare un danno. Per quel motivo si attende la bussata sulla porta.
Il rischio di cadere di sotto dalla 1L è lo stesso che da qualsiasi porta fino a che le scalette non sono estratte e bloccate.
Il nastro giallo che si mette a guardia delle porta "aperta" è decisamente resistente e teso al punto da fermare una persona in piedi. Sicuramente chi apre una porta senza scale, per qualsiasi motivo, deve essere consapevole che poi essa vada presidiata fino alla sua chiusura. La pratica è comunque sconsigliata (se non vietata) in presenza dei passeggeri.
Vedere aerei ai remoti con tutte le porte aperte è pratica comune e probabilmente regolamentata dai manuali di compagnia, eppure non si vedono/sentono fattacci simili a quelli del 3d con così tanta frequenza, anzi direi che siamo più verso lo zero assoluto.
Un pensiero per la collega che si è tolta la vita in questo orrendo modo: riposa in pace.
 
Vedere aerei ai remoti con tutte le porte aperte è pratica comune e probabilmente regolamentata dai manuali di compagnia, eppure non si vedono/sentono fattacci simili a quelli del 3d con così tanta frequenza, anzi direi che siamo più verso lo zero assoluto.
Un pensiero per la collega che si è tolta la vita in questo orrendo modo: riposa in pace.

In via generale e di prima approssimazione, rispetto al caso ipotetico di una caduta da una porta aperta di un aereo; direi che:

1) dovrebbe applicarsi la normativa italiana in quanto l'aeromobile staziona sul demanio aeroportuale, la cui gestione è, appunto, della società concessionaria

2) la società di gestione deve predisporre ed adottare il dvr (si tratta di un documento di analisi e valutazione previsto dalla legge sulla sicurezza dei luoghi di lavoro) e in tale studio devono essere individuati tutti i potenziali fattori di rischio per la sicurezza

3) quindi, dovrebbero essere previste tutte le misure per prevenire il rischio e predisposti gli strumenti attuativi nell'ambito delle deleghe sulla sicurezza che attribuiosce il datore di lavoro (per intenderci il legale rappresentante della società di gestione); poichè il rischio riguarda l'attività di imprese terze (il vettore aereo), le misure devono essere sviluppare nell'apposito documento sui rischi da interferenza; il documento sul coordinamento in fase di esecuzione deve prevedere anche le modalità di controllo sull'attuazione delle misure di prevenzione

4) un'apertura sul vuoto deve essere sempre protetta da barriere che reggano la spinta di un o più persone in caduta (la consistenza delle barriere dipende da eventuali altri presidi di sicurezza utilizzati - es. imbraghi o cavi di ritenuta personali -; la resistenza alla spinta deve essere tale da reggere il peso di una o più persone che la urtano avendo perso l'equilibrio - posto che questo è il caso più frequente rispetto a quello di chi vi si appoggia per bersi un caffè -)

5) l'approccio al sinistro sul lavoro è che se il fatto si è verificato qualcosa di sbagliato è stato fatto a monte in tema di prevenzione

In conclusione, mi pare che una caduta da una porta aperta e protetta solo da un nasto sia, in Italia, con buon grado di probabilità, fonte di responsabilità.