Fiumicino, rivolta sul volo Roma-Berlino: i bagagli erano rimasti fuori dall'aereo
L'insurrezione dei passeggeri, dopo che uno di loro dall'oblò aveva notato che numerose valigie - tra le quali la sua - non erano state caricate nella stiva, ha fatto ritardare ieri per circa due ore il volo Roma-Berlino della compagnia tedesca Air Berlin da Fiumicino.
È accaduto a bordo dell'Airbus 321 AB 8703 la cui partenza era prevista alle 14.25 e che invece ha potuto decollare solo alle 16.15 dopo una estenuante trattativa tra una parte dei passeggeri, decisi ad avere garanzie che i loro bagagli fossero stati caricati, e il comandante. Il capitano aveva proposto ai viaggiatori che temevano che i loro bagagli non fossero stati imbarcati di rinunciare al viaggio, il quale, però, non sarebbe stato riprotetto. I passeggeri non hanno accettato, chiedendo a loro volta che la stiva venisse svuotata di tutti i bagagli affinchè, così come previsto dalle norme di sicurezza, ognuno riconoscesse i suoi prima di procedere con la partenza.
Dalla cabina è stato quindi contattato lo scalo dove è stato accertato che molte valigie, portate sotto bordo per essere caricate, erano invece rimaste sul trenino-trasporti e riportate indietro. Il particolare, infatti, non era sfuggito a un passeggero che aveva visto il suo bagaglio di colore giallo riprendere la via dell'aerostazione e che aveva fatto fotografie mostrandole agli altri. Si è, quindi, proceduto al nuovo carico dei bagagli al termine del quale il comandante ha dato conferma che «il 100%» risultava a bordo, notizia che e stata accolta da applausi. Infine il decollo e il viaggio a Berlino allietato da un rinfresco gratuitamente offerto ai passeggeri.
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/fiumicino_roma_berlino_passeggeri/notizie/1527200.shtml
L'insurrezione dei passeggeri, dopo che uno di loro dall'oblò aveva notato che numerose valigie - tra le quali la sua - non erano state caricate nella stiva, ha fatto ritardare ieri per circa due ore il volo Roma-Berlino della compagnia tedesca Air Berlin da Fiumicino.
È accaduto a bordo dell'Airbus 321 AB 8703 la cui partenza era prevista alle 14.25 e che invece ha potuto decollare solo alle 16.15 dopo una estenuante trattativa tra una parte dei passeggeri, decisi ad avere garanzie che i loro bagagli fossero stati caricati, e il comandante. Il capitano aveva proposto ai viaggiatori che temevano che i loro bagagli non fossero stati imbarcati di rinunciare al viaggio, il quale, però, non sarebbe stato riprotetto. I passeggeri non hanno accettato, chiedendo a loro volta che la stiva venisse svuotata di tutti i bagagli affinchè, così come previsto dalle norme di sicurezza, ognuno riconoscesse i suoi prima di procedere con la partenza.
Dalla cabina è stato quindi contattato lo scalo dove è stato accertato che molte valigie, portate sotto bordo per essere caricate, erano invece rimaste sul trenino-trasporti e riportate indietro. Il particolare, infatti, non era sfuggito a un passeggero che aveva visto il suo bagaglio di colore giallo riprendere la via dell'aerostazione e che aveva fatto fotografie mostrandole agli altri. Si è, quindi, proceduto al nuovo carico dei bagagli al termine del quale il comandante ha dato conferma che «il 100%» risultava a bordo, notizia che e stata accolta da applausi. Infine il decollo e il viaggio a Berlino allietato da un rinfresco gratuitamente offerto ai passeggeri.
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/fiumicino_roma_berlino_passeggeri/notizie/1527200.shtml