Fiumicino-Malpensa, e' scontro


Citazione:Messaggio inserito da Frequent Flyer


mio modestissimo parere...

e se, anzichè litigare sul dove costruire il monumento funebre di Alitalia, Malpensa puntasse su altri vettori interessati al ricco bacino di utenza del nord italia?
d'accordo, esistono i grossi veri hubs centro e nord europei, ma con opportune politiche di feederaggio anche Malpensa potrebbe avere un ruolo importante per compagnie magari non ancora ben posizionate sul mercato europeo (mi vengono in mente un paio di nomi medio-orientali)..
E potrebbe anche approfittare della situazione che vede Alitalia comunque pesantemente perdente...

Con il Linate attuale nessuno metterà un soldo su MXP ne un volo in più. Comunque non è semplice per arrivare ad occupare anche solo la metà degli slot di MXP ci vogliono 40-50 aerei, un investimento enorme che difficilmente ripaga.
 
CdS

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Polemica sul piano Rutelli. Faccia a faccia Cimoli-Prodi, poi il cda
Governo al lavoro sulla strategia industriale: giovedì il verdetto sul futuro

Crisi Alitalia, è scontro su Malpensa nulla di fatto nella scelta del partner

di LUCIO CILLIS
ROMA - Si apre un'altra settimana in trincea per Alitalia. Domani pomeriggio il premier Romano Prodi, con molta probabilità, incontrerà in un faccia a faccia decisivo il numero uno della compagnia Giancarlo Cimoli il quale, due giorni dopo (giovedì) porterà sul tavolo del cda l'esito dell'incontro e il nuovo piano industriale da seguire. Nel frattempo esplode il caso Malpensa: in un'intervista pubblicata ieri da Repubblica il vicepremier Francesco Rutelli, che parla di "nuovi soci asiatici e nuovi manager", boccia l'hub milanese "l'unico aeroporto che nel periodo 2000-2005 registra un decremento di 1,1 milioni di passeggeri".

Ma buona parte del futuro di Alitalia potrebbe dipendere dal vertice di domani con Prodi. Un Cimoli sempre in bilico, punta tutto sulle ultime misure per il rilancio contenute in 115 pagine, molte delle quali lasciate in bianco e affidate alla penna dei tecnici del governo e di ben tre ministeri (Economia, Trasporti, Beni culturali). Un documento che nella sua veste definitiva segnerà il percorso del risanamento da seguire da qui al 2009, passando per l'acquisto di nuovi aerei (una trentina gli Airbus in lista), la modifica di quelli a medio-lungo raggio esistenti (i Boeing 767 e 777), l'implementazione di nuove basi operative nazionali e di ulteriori collegamenti: sul nazionale le novità sono rappresentate dai voli da Bologna a Napoli, Palermo o Catania e dal Venezia-Palermo.

Sul lungo raggio, invece, Malpensa e Fiumicino - negli intenti di Cimoli - resteranno entrambi attori di primo piano, con l'incremento o la nascita di collegamenti da Fiumicino per New York, San Paolo, Tokyo e da Malpensa verso Los Angeles, Montreal, Tel Aviv e Osaka.

Su queste tracce si innesterà la parte ancora oggi in discussione e mancante: ovvero il nome del partner cui affidare le sorti e il rilancio della compagnia. Lo stesso piano Cimoli nell'ultima versione non cita direttamente il matrimonio con Air France-Klm, un'integrazione che per il governo è soltanto "una delle ipotesi sul tavolo". Il "piano bis" parla solo del bisogno "di una forte attenzione su nuove partnership in vista delle prospettive evolutive. L'affermazione delle alleanze strategiche a livello mondiale ed il consolidarsi di pochi grandi vettori globali sul mercato europeo (Air France-KLM, Lufthansa, British Airways) rende necessario per Alitalia una focalizzazione della ricerca dei partners sul principio di complementarietà e specializzazione geografica delle rotte coperte e dei servizi offerti".

Se sul futuro di Alitalia ci sono poche certezze, restano le polemiche del presente, scatenate dall'intervista di Rutelli. Immediate le bordate partite da Milano e dal Nord: "Si punta su Fiumicino solo per clientelismo territoriale", sbotta il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, al quale replica il collega del Lazio, Piero Marrazzo ("nessuna contrapposizione ma diversificazione"). In fibrillazione anche i sindacati, in attesa del verdetto su Cimoli: "Il governo - spiega il segretario della Filt-Cgil, Mauro Rossi - dovrebbe occuparsi della vera emergenza. Rutelli? Ha ragione: solo con un partner asiatico o del Golfo Persico, si potrà rilanciare la compagnia". Per Claudio Claudiani della Fit-Cisl, "Alitalia ha bisogno immediato di un nuovo piano industriale". E per Giuseppe Caronia della Uiltrasporti "il problema del doppio hub esiste, ma va affrontato con serenità".

(La Repubblica)

CIAO
_goa
 
Guardate che il -5% di mxp nel 2000-2005 è una fesseria... c'è un errore di fondo! Nel 2000 LIN aveva molte più limitazioni di ora e sicuramente MXP aveva i passeggeri distribuiti come MXP+LIN ora invece i passeggeri sono solo MXP essendo LIN senza limitazioni, stà qui il problema!!!!!!! E' nel partie dall'anno 2000 che stà l'errore.. proviamo a partire dal 2002!

Inveca l'aumento del 9% i voli su FCO a mio parere non ha "significato" nel contesto di cui si parla. Stiamo parlando di AZ e questo 9% in più si riferisce alla miriade di voli, intercontinentali, che si sono aggiunti a FCO dopo la ritirata di AZ e si riferiscono all'aumento rispetto al buco lasciato da AZ.
Quindi ad esempio abbiamo un 1998 con AZ dove si hanno 100 voli, AZ se ne va e nel 1999 si hanno 70 voli è logico che per ritornare a coprire i 100 voli passerà un lungo arco di tempo di almeno qualche anno per dare il tempo alle compagnie di organizzarsi. Ipotzzando quindi che nel 2000 si sia a quota 85 voli o 90, si nota immediatamente che una crescita del 9% e assai molto relatva rispetto ad sistema di riferimento arbitrario.

E molto facile in statistica manipolare i dati in %, in quanto questi di per se significano molto o poco a seconda di che riferimento si prenda. I miei dati sono riportati naturalmente a caso, ma è per far vedere come con le % e lassi di tempo variabili, si può rigirare molto bene la frittata. Se per FCO e MXP, si fosse preso un lasso di tempo che andava dal 97 al 2005 si avrebbe avuto un netto peggioramento di FCO (causa fuga AZ) e un enorme miglioramento di MXP, credo sull'ordine del 20-30%!!!!!! Certo sarebbe anche quest'ultima un'analisi forviatoria e sbagliata, ma sbagliata tanto quanto l'altra!
Stiamo confrontando due APT che hanno subito due forti cambiamenti uno l'opposto dell'altro (fuga e arrivo AZ) i due sistemi per questo fatto sono troppo turbati e a mio parere un confronto semplicistico in % come questo è sbagliato.
 
Ma si vuole capire che i mali di AZ non derivano dalla guerra ra MPX e FCO???
E' vero che l'APT di Linate andrebbe chiuso o fortemente limitato in quanto non fa altro che rubare pax a MPX a favore della concorrenza
...ma il problema di AZ sta nella gestione della compagnia, nell'assenetismo cronico, nel fatto che in azienda 2 persone lavorano a dovere e 2 non fanno niente, negli sprechi assurdi...

litigare tra MPX e FCO è assurdo...entrambe sarebbero importanti per AZ...basterebbe una gestione diversa, più efficente di macchine, risorse umane, network etc etc

basta vedere Lufthansa...con i suoi due hub di Monaco e Francoforte...

Mi fanno ribrezzo i politici che discutono di MPX e FCO nell'ottica del proprio orticello...

A.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

In questo caso le percentuali non servono per prendere decisioni industriali, bensì per fuorviare ed orientare le deboli menti dell'opinione pubblica.


E chi ha parlato di decisioni industriali! Rutelli non sa nanche cosa sia un impresa!
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699
Guardate che il -5% di mxp nel 2000-2005 è una fesseria...
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E' nel partie dall'anno 2000 che stà l'errore.. proviamo a partire dal 2002!
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E molto facile in statistica manipolare i dati in %, in quanto questi di per se significano molto o poco a seconda di che riferimento si prenda. ...

Citazione:Messaggio inserito da I-FORD
In questo caso le percentuali non servono per prendere decisioni industriali, bensì per fuorviare ed orientare le deboli menti dell'opinione pubblica.


Spiegasse poi il trio lescano come mai propongono quale "hub naturale" l'aereoporto che ha visto una crescita di traffico del solo 9%, e non invece quello cresciuto del 51% (per non dire di Ciampino col 425%...).
 
Mentre la guerra riprende (complimenti a Rutelli che dice di non esser contro Malpensa e poi sciorina falsi dati, compreso il fatto che in Europa nessuna compagnia aerea ha 2 Hub's dimenticandosi di Lufthansa che presto ne avra' 3.)

Meno male che un gruppo di Aviazione Civile sta lavorando alacremente in queste ore dato che e' stato formalemte investito nel fornire dati e proposte.

Grazie.

Gianfranco
 
Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
(complimenti a Rutelli che ...

E complimenti al corriere, che ligio ai voleri dei potenti, pubblica la tabella (per allocchi) "passeggeri nel 2000 - passeggeri nel 2005".
Avrebbero mica una tabellina passeggeri dal 1995 al 2005, 'sti pagliacci?
O hanno messo il cervello in frigo, in attesa degli incentivi fiscali alla rottamazione?
 
@CMB206

Sul "Corriere della Sera" hanno anche pubblicato nella cronaca di Milano un'altra tabella ben visibile, riguardante i pax dal 1997 al 2005 nei principali aeroporti europei...e questa fa capire tante cose ;)...ehehehehehe...non è una tabellina redatta dal "Piano Rutelli"[:o)]...

[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da CBM206

Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
(complimenti a Rutelli che ...

E complimenti al corriere, che ligio ai voleri dei potenti, pubblica la tabella (per allocchi) "passeggeri nel 2000 - passeggeri nel 2005".
Avrebbero mica una tabellina passeggeri dal 1995 al 2005, 'sti pagliacci?
O hanno messo il cervello in frigo, in attesa degli incentivi fiscali alla rottamazione?

Veramente stiamo operando a livello politico....;)
Il Corriere=Romiti=ADR..quindi....
 
Linate
1° max 7 ml pax
2° No dogana
3° No collegamenti con hubs EU
4° NO nuovi slots
[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da skyrobbie

@CMB206

Sul "Corriere della Sera" hanno anche pubblicato nella cronaca di Milano un'altra tabella ben visibile, riguardante i pax dal 1997 al 2005 nei principali aeroporti europei...e questa fa capire tante cose ;)...ehehehehehe...non è una tabellina redatta dal "Piano Rutelli"[:o)]...

[:306]

Tra l'atro da quei dati si possono desumere i dati di settembre dei due scali. Se non ho fatto casino dovrebbe essere +12% per MXP e +5% per Lin però questo dipende molto dall'attendibilità del corriere e dall'esattezza dei miei conti che controllerò in serata!
 
Rutelli vergogna!!! [:307] Come facciamo in italia ad essere così scemi da renderci ridicoli anche a parole, oltre che con i fatti?!?!?

@Roger
Ma è uno sbaglio scrivi volutamente in ogni post "Linate: ecc..."?:D
 
Dati dei pax nei principali aeroporti europei
(espressi in milioni):

Aeroporto 1997; 2005; variazione %

Malpensa : 3,9 - 19,6 - 402,6%

Roma: 25,9 - 32,8 - 26,6%

Londra: 90,4 - 122,7 - 35,7%

Parigi : 60,2 - 78,6 - 30,6%

FRA: 40,2 - 52,2 - 29,9%

MAD: 23,5 - 41,9 - 78,3%

AMS: 30,2 - 44,1 - 37,8%

Monaco: 17,8 - 28,6 - 60,7%

Barcellona: 15,2 - 27,1 - 78,3%

pax nel sistema aeroportuale milanese nel 1997 18.000.000 circa; pax nel 2006 stima prevista 31.000.000 circa (+72%).

+ 8% pax AZ su Mxp da gennaio a settembre 2006;

MXP:
19.630.514 pax nel 2005
variazione 2004/05 + 5,8% (media europea + 4,9%)
16.797.105 pax gennaio-settembre 2006
variazione 2005/06 +11,1% (media europea + 5,6%)

Linate:
9.088.607 pax nel 2005
variazione 2004/05 + 1,6%
7.386.405 pax gennaio-settembre 2006
variazione 2005/06 + 8,8%

Sistema aeroporti Milano (MXP+LIN):

28.719.121 pax nel 2005
variazione 2004/05 +4,4%
24.173.510 pax gennaio-settembre 2006
variazione 2005/06 + 10,4%


dal "Corriere della Sera" del 16/10/2006 pag.3 Cronaca di Milano
 
Quell'articolo e' un sunto di malafede fatto apposta per abbindolare l'opinione pubblica ignorante (nel senso che ignora).

Nel 2000 Malpensa cresceva a piu' del 20% annuo, grazie ad un decreto (il primo Bersani) che, pur non essendo perfetto come lo sarebbe stato il Burlando, limitava finalmente Linate (destinazioni e soprattutto movimenti aerei orari, dodici).

Poi, il sopraccitato ministro fenomeno riusci' nell'impresa di cambiare il decreto con la porcheria del Bersani bis, i voli da Linate si moltiplicarono, 9/11, piano-Mengozzi e Malpensa scese a 17 milioni (da 20 e mezzo) in un anno.

Perche' questi fenomeni non citano i dati dal 1998 al 2005?
Roba da denuncia.
 
Citazione:Messaggio inserito da sandrokan

Mario, la tua associazione politica è facile da fare:Fiumicino di sinistra visto che comune di Roma e Regione Lazio sono di sinistra e difendono lo scalo; Malpensa di destra visto che comune di Milano e Regione Lombardia son di destra...
A parte i colori politi credo sia il solito problema Milano contro Roma e viceversa e questa volta oltre ai campanilismi, oltre ai giochi politici c'è di mezzo molti posti di lavoro e pertanto pure un po' di economia del territorio.

Per dovere di cronaca, la Provincia di Milano per cio' che concerne il piano di rilancio di Malpensa e riduzione di Linate e' in "sintonia" con la Regione LO la quale ha avut oanche l'OK dalla Moratti.
 
Citazione:Messaggio inserito da skyrobbie

Dati dei pax nei principali aeroporti europei
(espressi in milioni):

Aeroporto 1997; 2005; variazione %

Malpensa : 3,9 - 19,6 - 402,6%

Innanzitutto faccio un saluto a tutti, visto che questo è il primo messaggio che posto in questo forum...
Poi faccio una piccola osservazione: che senso ha un confronto MXP / FCO esteso dal 1997 al 2005? Secondo me ben poco, visto che un tale arco di tempo comprende l'avvio delle attività in un aeroporto (MXP) nel quale sono stati fatti enormi investimenti e che prima del 1998 in pratica non esisteva nella sua configurazione attuale?
Mi dispiace per i "malpensiani", ma un confronto nel periodo 2000 - 2005 (che include anche due anni di startup per Malpensa) mi sembra un po' più realistico. E le cifre parlano chiaro.
Adesso dire che la crisi di Alitalia sia legata tutta a Malpensa sembrerebbe anche a me un assurdo... però, per favore, ammettete il ritorno a Fiumicino (ammesso che Alitalia nel frattempo sopravviva) qualche ragione a suo favore ce l'avrebbe pure. Ve ne dico qualcuna:
1. Malpensa è troppo vicina geograficamente agli altri hub europei per proporsi come un'alternativa radicale sugli stessi mercati. Per farlo dovrebbe avere dietro una Air France o una Lufthansa, ma non ce l'ha, e quindi da questo punto di vista rimarrebbe perdente;
2. A questo punto, se vogliamo immaginare un'Alitalia rilanciata su mercati alternativi (immagino bacino mediterraneo, Africa, Medio Oriente) Fiumicino potrebbe essere una base dalla quale ripartire su condizioni diverse in termini di ottimizzazione delle rotte;
3. Un hub deve essere collocato geograficamente all'interno del suo mercato di riferimento o deve essere semplicemente accessibile da questo mercato? Siamo d'accordo che le due cose viaggiamo in parallelo, ma secondo me è il concetto di accessibilità che deve prevalere, e non mi dite che Fiumicino non sia accessibile anche dai 1000 e più aeroporti del Nord Italia (oltre che da quelli del Sud)...

Sul discorso delle merci invece credo che il discorso sia molto meno sfumato, e sia decisamente favorevole a MXP. Però non riesco a capire perché in questo caso non si possa pensare ad un hub dedicato ai servizi cargo a Malpensa. L'ha già fatto osservare qualcuno: le merci che arrivano a Lussemburgo non viaggiano di certo sugli Embraer della Luxair...

fx100