Fenosu corregge la rotta


giova-

Utente Registrato
18 Febbraio 2008
2,383
0
0
Voli senza passeggeri: la Denim corre ai ripari e punta su comunicazione e nuove destinazioni


Roma tappa fissa, ma Brescia si alternerà con Taranto ROBERTO PETRETTO ORISTANO. Se fossimo a Napoli, il motto sarebbe “Scurdammoce’o passato”. A Fenosu, appena pochi giorni dopo l’inizio dei voli di linea con Roma e Brescia, è già tempo di grandi cambiamenti. E l’imperativo è: guardare avanti. Evitando di ripetere gli errori, anche recenti. Anche tra gli ottimisti a oltranza c’era già chi aveva capito che l’avventura, pur affascinante e emozionante, era partita con il piede sbagliato. E così, compreso che le cose stavano andando maluccio e che si rischiava di mettere a repentaglio l’intera operazione, la Denim Air, la compagnia che affitta alla Sogeaor il Fokker per i collegamenti con la penisola, è corsa ai ripari. E ha chiesto aiuto alla Distal&Itr, un’azienda che collabora con una ventina di compagnie aeree e con tour operator, che garantisce servizio di assistenza alla vendita, sia nel settore del trasporto passeggeri che di quello merci. Emanuele Rimini, dell’omonimo studio associato che sta assistendo la Sogeaor in questa fase, è chiaro al limite della brutalità: «L’aereo della Fly Oristano viaggia semivuoto? Se nessuno sa che esiste, come può viaggiare pieno?». L’obiettivo, quindi, è fare i modo che il mercato sappia che a Oristano c’è un aeroporto collegato quotidianamente con la penisola. La domanda, a questo punto, è ovvia: perchè non si è fatto questo prima? «Questa è una domanda sotto la cintura», dice Rimini. E qui si adatta lo slogan partenopeo: scurdammoce’o passato. Emanuele Rimini non vuole sentire parlare del passato, anche se svela qualche retroscena, che getta nuova luce sugli ultimi, convulsi mesi dell’aeroporto di Oristano. «Il Piano commerciale preparato dal nostro studio è stato approvato a marzo. Da allora è stato tenuto in un cassetto. Sino a lunedì». Perchè? Chi lo sa. Forse hanno inciso le elezioni. Ma Rimini accenna anche a un altro aspetto: «Il via libera non arrivava mai, per problemi locali, sino al 3 giugno, a elezioni finite». Quali problemi? scurdammoce ‘o passato. Bisogna guardare avanti, dunque. E cercare di smuovere una situazione che rischia di diventare pesantissima. Quindi: iniezioni di ottimismo, nuove tariffe, campagna di comunicazione e correttivi alle rotte. Roma ha un senso, Brescia non ancora. «Brescia è appetibile - dice Rimini - ma nessuno sa che c’è questa linea. Per questo ridurremo la frequenza su Brescia e andremo su Taranto. Non ci sono dati storici e quindi bisogna andare un po’ a tentativi». Come nasce l’intervento della Distal? «Con le agenzie di viaggio c’è stato un errore e un equivoco. Noi puntavamo a creare un nostro tour operator, poi invece si è deciso di rivolgersi all’esterno. Si è optato per la Traffic, che ha anche il call center che funziona poco e male. Bisognava fare qualcosa di più, ma non era possibile bypassare l’accordo tra Soegaor e Traffic. Ma la Denim non era tenuta a questo accordo, quindi la compagnia si è rivolta alla Distal che gestirà la biglietteria a livello nazionale e la promozione». Si cambia rotta, sperando di essere in tempo. E sperando che la Sogeaor riesca a trovare i soldi per l’impianto che consenta il volo strumentale. Quanto servirebbe? Due milioni di euro. Senza quell’impianto, a ottobre fine dei voli.


http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=142444&v=2&c=1489&t=1
 
l'articolo qua sopra riprende quello che ho detto nell'altra discussione,zero pubblicità,nessuno sà che esiste
 
tra BS e TA cambiano solo le coordinate geografiche.................
 
Brescia si alternerà con Taranto
Al peggio non c' è fine. A questo punto mi rendo conto che l' interessamento della magistratura che auspicavo giorni fa, sarebbe fuori luogo: un TSO per questi signori lo vedo decisamente più indicato.
 
tra BS e TA cambiano solo le coordinate geografiche.................

Calma, calma...
Non s'offendano gli amici pugliesi...
Ma la differenza (a parte che noi non abbiamo il mare) c'è...

Anzi mi sento di aggiungere che, lo scopo di Verona di ridicolizzare lo scalo di Brescia, sia veramente ben riuscito.
Questo paragone ne è la prova.
 
Ultima modifica da un moderatore:
La prossima settimana si aggiungerà la rotazione per Marina d'Elba, quella dopo una rotazione su Siena, mentre a inizio luglio vedremo partire il mitico Oristano - Roma - Asiago!!

BASTA SPRECHI!!!
 
Intanto, come risulta da screenshot allegato, non sarebbe male che il booking engine mostrasse i voli anziché mostrare errori di database ADODB.Field error '80020009'. Altrimenti difficilmente si riesce a vendere biglietti.
 
Flyoristano fa furore anche in continente!!!

Brescia, zero passeggeri . E l'aereo resta a terra
12-06-2010
Festa amara per i nuovi voli verso Rimini. Il presidente: poca pubblicità, ma è solo un disguido

MONTICHIARI (Brescia) — Lo avevano già ribattezzato «l'aereo dei bagnanti»: un volo low-cost che ogni fine settimana, con partenza alle 13.50, in 40 minuti avrebbe dovuto portare turisti da Brescia a Rimini. Ieri, sulla carta, al «D'Annunzio» di Montichiari si doveva festeggiare il primo decollo del volo Dnm220, gestito dalla OristanoFly. Peccato che quell'aereo nessuno l'abbia mai visto. Cancellato prima di prendere servizio. Il volo per Rimini non è decollato perché nessun passeggero si è presentato all'imbarco.

Si tratta dell'ennesima partenza falsa di uno scalo nato addirittura con l'ambizione di fare concorrenza a Malpensa e Linate, ma che dopo 11 anni di vita è inchiodato agli ultimi posti della graduatoria nazionale di traffico. La direzione di Montichiari non vuole sentire parlare di flop: «La rotta per Rimini è gestita dalla OristanoFly, la stessa che dal 3 giugno ha riattivato i collegamenti con Roma e per la Sardegna. La cancellazione del volo d'esordio per Rimini è solo frutto di un disguido — chiosa Vigilio Bettinsoli, presidente dello scalo —. La prossima settimana sarà tutto regolare. I collegamenti con la Romagna, la Sardegna e la Toscana saranno fondamentali per farci ripartire». Dallo scalo bresciano ieri sono decollati solo tre aerei: due per Londra (gestiti dalla Ryanair) e uno per Oristano via Roma (riattivato proprio dalla compagnia sarda). Montichiari si conferma una cattedrale nel deserto dei cieli: i soci — principalmente enti pubblici — devono ripianare ogni anno un debito che è arrivato a sfiorare i 30 milioni di euro. I passeggeri e le compagnie latitano, preferendo muoversi sugli scali di Bergamo e Verona, ciascuno dei quali dista dal D'Annunzio 40 chilometri al massimo. I trentadue poliziotti assegnati allo scalo, assieme a finanzieri, vigili del fuoco e controllori di volo lavorano in concreto solo pochi minuti al giorno. Ieri c'erano dieci taxi in fila davanti agli arrivi. «Neppure una corsa in tutta la mattina», dice uno degli autisti. «Ma non chiamateci aeroporto fantasma — sbotta Bettinsoli —. Abbiamo 100 dipendenti e altrettanti lavoratori stipendiati da cooperative o ditte di servizio. Il nostro core business è legato ai cargo». Sarà, ma anche i cargo non sembrano gradire il D'Annunzio. «Tutta colpa del costo del carburante — spiega il presidente —. A Montichiari si paga il 18% in più rispetto a Malpensa e il 16% in più di Orio al Serio. Anche questo problema sarà risolto entro poco tempo, con un approvvigionamento diverso».

Giuseppe Spatola
12 giugno 2010
 
Calma, calma...
Non s'offendano gli amici pugliesi...
Ma la differenza (a parte che noi non abbiamo il mare) c'è...

sembra che scelgano l'aeroporto a caso, senza criterio. Tutto qui. :D Non funziona Brescia? Allora andiamo a provare Taranto............per poi continuare con......

La prossima settimana si aggiungerà la rotazione per Marina d'Elba, quella dopo una rotazione su Siena, mentre a inizio luglio vedremo partire il mitico Oristano - Roma - Asiago!!! [...]