Falla nella sicurezza all'aeroporto di Milano Linate


Ma chi se ne frega di chi è la competenza!! Staffelli è entrato in pista con un MiniVan senza essere controllato, con solo una sbarra (per giunta alzata ) a protezione dell'ingresso, dentro ci potevano essere 500 kg di tritolo e mister kamikaze. Poi rompono i coglioni agli equipaggi per la cintura dei pantaloni o la forbice taglia unghie!
La mia stessa opinione.
 
Re: Thread MXP-LIN 2017

Ma non e' che hai la coda di paglia, no...


Ma non e' che hai la coda di paglia, no...

Siete tutti di colpo esperti anche di Linate ora ?
Prima di dover leggere ulteriori frasi da ironia da mercato rionale e leggere la classica frase sulle forbici tagliaunghie mi spiego meglio.
Ho lavorato a LIN per anni fino ad un anno e mezzo fa e conosco molto bene l'infrastruttura.

La prima sbarra dalla quale è entrato non fa accedere ad un'area sterile, ci entrano taxi con equipaggi, NCC, clienti di AVIS che ritirano l'auto al P5, camion dell'AMSA per ritirare l'immondizia ecc. In quell'area ci entri anche dal terminal senza essere sottoposto ad alcun controllo, appunto perché non si tratta di area sterile.

Parliamo ora del Varco 1. Basta andare su google maps per notare quanta strada ha fatto.
La distanza tra la sbarra e il punto dove si interrompe il filmato ( in vista dello stand 5 ), quindi presumo dove siano stati fermati da GDF e Sicurezza, è di circa 30 metri. La distanza tra l'aereo Alitalia parcheggiato allo stand 5 e il varco 1 è di circa 100 metri. Riguardando meglio il filmato Il taglio ad arte e lo zoom che utilizzano fa sembrare che abbiano percorso una distanza maggiore, ora noto che in realtà non sono nemmeno entrati nell'aera di movimento, tecnicamente sono rimasti nel percorso protetto per i veicoli. Giusto per spiegarvi come abbiano percorso una distanza davvero irrisoria.

Ora, è grave anche che abbiano percorso solo quei 30 metri. Ma se si analizza bene il filmato si vede che non sono andati lontano. La sbarra era già alzata, va bene, chi l'ha detto che prima non era appena passato un veicolo e si stava per chiudere? Si vede la sbarra alzata per circa 5 secondi. Arriviamo al momento in cui entra, segue la scia di un furgoncino bianco che era stato controllato, senza fermarsi, per questo entra cosi facilmente. Poi il filmato viene tagliato, riprende con uno zoom enorme, e si interrompe a circa 70 metri dal primo aereo. Quindi dopo aver percorso circa 30 metri.

Questo episodio è grave ma le FALLE ad un sistema di sicurezza sono ben altre. Avessero percorso i km dentro il piazzale, sotto gli aerei ecc ecc allora potrei gridare allo scandalo. Ma aver forzato un posto di controllo seguendo la scia di un veicolo appena entrato ed aver fatto 30 metri dentro un area sterile, per poi venire fermati, è un'altra cosa. Se vogliamo parlare che una sbarra sia inadatta a delimitare l'accesso ad un'area sterile allora sono d'accordissimo, ma poi, giusto per evidenziare la coerenza della gente, si leggono post del tipo "Poi rompono i coglioni agli equipaggi per la cintura dei pantaloni o la forbice taglia unghie!". Se dovessi fare un elenco delle cose che gli equipaggi pretenderebbero di portare con se...

Non mi fraintendete, l'episodio è grave, ma non è cosi grave come sembra dal video.
 
Re: Thread MXP-LIN 2017

Siete tutti di colpo esperti anche di Linate ora ?
Prima di dover leggere ulteriori frasi da ironia da mercato rionale e leggere la classica frase sulle forbici tagliaunghie mi spiego meglio.
Ho lavorato a LIN per anni fino ad un anno e mezzo fa e conosco molto bene l'infrastruttura.

La prima sbarra dalla quale è entrato non fa accedere ad un'area sterile, ci entrano taxi con equipaggi, NCC, clienti di AVIS che ritirano l'auto al P5, camion dell'AMSA per ritirare l'immondizia ecc. In quell'area ci entri anche dal terminal senza essere sottoposto ad alcun controllo, appunto perché non si tratta di area sterile.

Parliamo ora del Varco 1. Basta andare su google maps per notare quanta strada ha fatto.
La distanza tra la sbarra e il punto dove si interrompe il filmato ( in vista dello stand 5 ), quindi presumo dove siano stati fermati da GDF e Sicurezza, è di circa 30 metri. La distanza tra l'aereo Alitalia parcheggiato allo stand 5 e il varco 1 è di circa 100 metri. Riguardando meglio il filmato Il taglio ad arte e lo zoom che utilizzano fa sembrare che abbiano percorso una distanza maggiore, ora noto che in realtà non sono nemmeno entrati nell'aera di movimento, tecnicamente sono rimasti nel percorso protetto per i veicoli. Giusto per spiegarvi come abbiano percorso una distanza davvero irrisoria.

Ora, è grave anche che abbiano percorso solo quei 30 metri. Ma se si analizza bene il filmato si vede che non sono andati lontano. La sbarra era già alzata, va bene, chi l'ha detto che prima non era appena passato un veicolo e si stava per chiudere? Si vede la sbarra alzata per circa 5 secondi. Arriviamo al momento in cui entra, segue la scia di un furgoncino bianco che era stato controllato, senza fermarsi, per questo entra cosi facilmente. Poi il filmato viene tagliato, riprende con uno zoom enorme, e si interrompe a circa 70 metri dal primo aereo. Quindi dopo aver percorso circa 30 metri.

Questo episodio è grave ma le FALLE ad un sistema di sicurezza sono ben altre. Avessero percorso i km dentro il piazzale, sotto gli aerei ecc ecc allora potrei gridare allo scandalo. Ma aver forzato un posto di controllo seguendo la scia di un veicolo appena entrato ed aver fatto 30 metri dentro un area sterile, per poi venire fermati, è un'altra cosa. Se vogliamo parlare che una sbarra sia inadatta a delimitare l'accesso ad un'area sterile allora sono d'accordissimo, ma poi, giusto per evidenziare la coerenza della gente, si leggono post del tipo "Poi rompono i coglioni agli equipaggi per la cintura dei pantaloni o la forbice taglia unghie!". Se dovessi fare un elenco delle cose che gli equipaggi pretenderebbero di portare con se...

Non mi fraintendete, l'episodio è grave, ma non è cosi grave come sembra dal video.

Perdonami, grazie per il tuo impegno e lode al tuo lavoro; ma e' allucinante quel che scrivi.
- 30 metri o 3000 non cambiano la sostanza del risultato
- non sono stati fermati da nessuno
- vanno ad autodenunciarsi e nessuno se li fila
- una caxxo di sbarra e' alzata e tutti passano (che serve allora?)
- arrivano in TARMAC
- parli di manipolazione senza alcun elemento di riscontro
- se SEA o ENAC hanno gli stessi tuoi elementi procederanno a smentita e denuncia per vari reati, tra cui il procurato allarme; guarda, aspetto. Tu gia' sai che non arriveranno...
anche perche' mi devi sempre spiegare quale sarebbe il tornaconto di Striscia.
 
Re: Thread MXP-LIN 2017

Non mi fraintendete, l'episodio è grave, ma non è cosi grave come sembra dal video.

Beh, che un mezzo estraneo possa arrivare ad esattamente 62 metri (non è una invenzione, è la distanza che Google Maps rileva tra le strisce pedonali che il furgone di Staffelli raggiunge ed il muso di un aereo parcheggiato sulla piazzola del gate A17) da un aeroplano in pista, peraltro senza alcun ostacolo tra se e l'aeromobile, mi sembra un bel po' più che grave...
Poi che il mezzo invasore avesse come carico un Tapiro d'Oro e non una mezza tonnellata di esplosivo ad alto potenziale ed il conducente fosse un inviato di Striscia e non un jihadista in cerca di sei dozzine di vergini da a tutto ciò il sapore della goliardata, ma voler negare o sminuire il problema mi sembra assolutamente fuor di luogo
 
Re: Thread MXP-LIN 2017

Perdonami, grazie per il tuo impegno e lode al tuo lavoro; ma e' allucinante quel che scrivi.
- 30 metri o 3000 non cambiano la sostanza del risultato
- non sono stati fermati da nessuno
- vanno ad autodenunciarsi e nessuno se li fila
- una caxxo di sbarra e' alzata e tutti passano (che serve allora?)
- arrivano in TARMAC
- parli di manipolazione senza alcun elemento di riscontro
- se SEA o ENAC hanno gli stessi tuoi elementi procederanno a smentita e denuncia per vari reati, tra cui il procurato allarme; guarda, aspetto. Tu gia' sai che non arriveranno...
anche perche' mi devi sempre spiegare quale sarebbe il tornaconto di Striscia.


Per risponderti per punti:
- 30 metri o 3000 non cambiano la sostanza del risultato
Assolutamente, è stata la mia premessa. Il fatto è grave.

- non sono stati fermati da nessuno
Non te l'hanno fatto vedere.. ma credi davvero che un furgone possa forzare un posto di controllo di Guardia di Finanza e Sicurezza? Perché non si sono spinti oltre se non sono stati fermati da nessuno? Perché non hanno fatto vedere come sono usciti?

- vanno ad autodenunciarsi e nessuno se li fila
Se si vanno ad autodenunciare dall'alzasbarra la vedo dura essere filati. Gli uffici di Enac erano dietro l'angolo ... e lo sanno bene ....C'è un cartello enorme.

- una caxxo di sbarra e' alzata e tutti passano (che serve allora?)
Quella del Varco 1 non dovrebbe essere alzata. Ma ti ripeto nel servizio la vedi alzata per 5 secondi, non sai se è appena passato un altro veicolo. Per l'altra sbarra hai ragione, ma ci è sempre passato chiunque. Questo però non rappresenta un problema di sicurezza non essendo area sterile. Dovrei andare a vedere il regolamento aeroportuale come definisce quell'area in quanto a memoria non lo ricordo.

- arrivano in TARMAC
Si forzando un posto di controllo, commettendo un reato. Se poi il TARMAC si trova a 100 metri dalla sbarra questo purtroppo è un problema infrastrutturale.

- parli di manipolazione senza alcun elemento di riscontro
Non è manipolazione, è un taglio ad arte. Ti farei vedere davvero la distanza dalla sbarra all'aereo. Se non hai mai lavorato a Linate è difficile capire quello che sto cercando di spiegarti. Dal cancello denominato Varco 1 puoi vedere benissimo l'aereo che inquadrano loro parcheggiando allo Stand 5. Ti ho allegato uno screen "casalingo" di google maps. Il varco 1 si trova al limite destro dell'edificio dove la strada curva. Guarda dov'è lo stand 5.


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- se SEA o ENAC hanno gli stessi tuoi elementi procederanno a smentita e denuncia per vari reati, tra cui il procurato allarme; guarda, aspetto. Tu gia' sai che non arriveranno...
Ma io spero arrivino. Me lo auguro. Non credo arriveranno perché ti ripeto il solo fatto di aver permesso la forzatura di un posto di controllo è una cosa grave.
 
Dalla 1 sbarra ci passo ogni lunedì per portare mio figlio in piscina del cral SEA (aperto anche ai non dipendenti SEA)...per accedere abbiamo un tesserino nominativo da esibire al passaggio. Le poche volte che sono andato dimenticandolo abbiamo dovuto lasciare i documenti d'identità, che sono stati restituiti in uscita dopo aver fatto firmare in piscina il modulo di accesso temporaneo.
Per entrare a piedi si deve percorrere un lungo corridoio dietro il bar al piano arrivi vicino agli autonoleggi...in fondo al corridoio c'è un addetto al controllo che chiede tesserino o documento (stessa procedura che viene fatta al passaggio in macchina alla 1^ sbarra, come detto sopra).
In definitiva sicuramente l'area dopo la prima sbarra non è a libero accesso, ma non sembra neanche completamente sterile.
 
Re: Thread MXP-LIN 2017

Per risponderti per punti:
- 30 metri o 3000 non cambiano la sostanza del risultato
Assolutamente, è stata la mia premessa. Il fatto è grave.

- non sono stati fermati da nessuno
Non te l'hanno fatto vedere.. ma credi davvero che un furgone possa forzare un posto di controllo di Guardia di Finanza e Sicurezza? Perché non si sono spinti oltre se non sono stati fermati da nessuno? Perché non hanno fatto vedere come sono usciti?

- vanno ad autodenunciarsi e nessuno se li fila
Se si vanno ad autodenunciare dall'alzasbarra la vedo dura essere filati. Gli uffici di Enac erano dietro l'angolo ... e lo sanno bene ....C'è un cartello enorme.

- una caxxo di sbarra e' alzata e tutti passano (che serve allora?)
Quella del Varco 1 non dovrebbe essere alzata. Ma ti ripeto nel servizio la vedi alzata per 5 secondi, non sai se è appena passato un altro veicolo. Per l'altra sbarra hai ragione, ma ci è sempre passato chiunque. Questo però non rappresenta un problema di sicurezza non essendo area sterile. Dovrei andare a vedere il regolamento aeroportuale come definisce quell'area in quanto a memoria non lo ricordo.

- arrivano in TARMAC
Si forzando un posto di controllo, commettendo un reato. Se poi il TARMAC si trova a 100 metri dalla sbarra questo purtroppo è un problema infrastrutturale.

- parli di manipolazione senza alcun elemento di riscontro
Non è manipolazione, è un taglio ad arte. Ti farei vedere davvero la distanza dalla sbarra all'aereo. Se non hai mai lavorato a Linate è difficile capire quello che sto cercando di spiegarti. Dal cancello denominato Varco 1 puoi vedere benissimo l'aereo che inquadrano loro parcheggiando allo Stand 5. Ti ho allegato uno screen "casalingo" di google maps. Il varco 1 si trova al limite destro dell'edificio dove la strada curva. Guarda dov'è lo stand 5.


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- se SEA o ENAC hanno gli stessi tuoi elementi procederanno a smentita e denuncia per vari reati, tra cui il procurato allarme; guarda, aspetto. Tu gia' sai che non arriveranno...
Ma io spero arrivino. Me lo auguro. Non credo arriveranno perché ti ripeto il solo fatto di aver permesso la forzatura di un posto di controllo è una cosa grave.

"...forzando un posto di blocco di Guardia di Finanza e Sicurezza..." ?????????
Ma non e' che ti confondi col film con Steven Seagal di ieri sera? :)

Dai....grazie di nuovo per tutte le tue info ma se lo avessero davvero fatto ora sarebbero al San Vittore per attentato alla sicurezza.
Indifendibile.
 
Re: Thread MXP-LIN 2017

"...forzando un posto di blocco di Guardia di Finanza e Sicurezza..." ?????????
Ma non e' che ti confondi col film con Steven Seagal di ieri sera? :)

Chiamalo tailgating o forzatura di posto di controllo, come ti pare. Di certo non sono usciti indisturbati.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Dalla 1 sbarra ci passo ogni lunedì per portare mio figlio in piscina del cral SEA (aperto anche ai non dipendenti SEA)...per accedere abbiamo un tesserino nominativo da esibire al passaggio. Le poche volte che sono andato dimenticandolo abbiamo dovuto lasciare i documenti d'identità, che sono stati restituiti in uscita dopo aver fatto firmare in piscina il modulo di accesso temporaneo.
Per entrare a piedi si deve percorrere un lungo corridoio dietro il bar al piano arrivi vicino agli autonoleggi...in fondo al corridoio c'è un addetto al controllo che chiede tesserino o documento (stessa procedura che viene fatta al passaggio in macchina alla 1^ sbarra, come detto sopra).
In definitiva sicuramente l'area dopo la prima sbarra non è a libero accesso, ma non sembra neanche completamente sterile.


Perché secondo te ogni NCC o i taxi che entra lascia i documenti e firma moduli ? :) Al limite gli NCC lasceranno una lista di targhe, ma i taxi?
Perché l'addetto in fondo al corridoio c'è sempre?

L'area non è sterile, non sei a contatto diretto con aeromobili, cargo, bagagli ecc non esiste il completamente o parzialmente, o è sterile o non lo è.
La prova è che anche tu stesso ci puoi entrare solo per portare tuo figlio in piscina senza avere un tesserino aeroportuale con foto emesso da ENAC.
Credo sia un'area ad accesso regolamentato, che in realtà non lo era quasi mai, ma il non esserlo non ha implicazioni sulla sicurezza, in quanto la presenza di un estraneo in quell'area non compromette la sicurezza. Giusto per essere precisi, anche l'area check in è ad accesso regolamentato, dovresti avere un motivo valido per trovarti li (essere in arrivo, partenza, accompagnare un parente ecc) ma mi pare che fino a qualche mese fa ci fossero tanti senza fissa dimora...
 
Io vorrei sentire la versione di SEA visto che ai varchi c'è staff SEA security che controlla e la Finanza che " supervisiona"
 
Ma chi se ne frega di chi è la competenza!! Staffelli è entrato in pista con un MiniVan senza essere controllato, con solo una sbarra (per giunta alzata ) a protezione dell'ingresso, dentro ci potevano essere 500 kg di tritolo e mister kamikaze. Poi rompono i coglioni agli equipaggi per la cintura dei pantaloni o la forbice taglia unghie!

Una preventiva lettura non guasterebbe : stavo rispondendo al tizio di prima che incolpava Enac . Tutto qua.
 
Tra l'altro il filmato è tagliato quando si ferma dietro ad un furgone e quando riparte , cosa succede tra i due spezzoni ?
mi sembra molto strano , passo spesso dai varchi più o meno la procedura è:
sbarra giù ,
scendi dalla macchina entri al radiogeno e passi il tesserino ,
intanto SEA verifica l'auto e prende i dati , solo dopo ti alzano la sbarra
in uscita invece è la finanza che alza la sbarra.
Le auto che hanno accesso al piazzale sono bianche con scacchiera e logo aziendale e tagliafuoco , un van nero non passa certo inosservato
Tutto strano...
 
non credo che il punto sia puntualizzare la procedura di accesso ad un varco doganale, posto o meno che sia oltre una area ad accesso limitato.

Staffelli e il suo staff non ha nessun titolo per trovarsi in area sterile, eppure ci sono arrivati. E' una violazione gravissima del PNS e spero vivamente che ci saranno conseguenze serie per tutti i coinvolti, a qualunque titolo.

Minimizzare, aggiustare il contesto, fare distinguo è la dimostrazione di come in Italia si voglia giustificare l'ingiustificabile. Chiunque fosse a quel varco va rimosso per non aver saputo fare il suo lavoro (non mi importa neanche sapere se fossero agenti di PS, GdF o guardie private) e con tale leggerezza invalidare gli sforzi dei tanti (inclusi i militari che si vedono all'inizio) che invece cercano di dare il proprio contributo per evitare qualsivoglia violazione delle norme.

Uno dei principali aeroporti europei... sono davvero sfiduciato.
 
Secondo me bisognerebbe sfruttare l'eco mediatico che ha questa vicenda per fare una bella campagna stampa contro Linate, aeroporto ormai chiuso in mezzo alle case che genera notevoli problemi acustici alle popolazioni limitrofe e che sopratutto non è strategico e uccide l'accessibilità intercontinentale di Milano drenando vagonate di pax su hub altrui...
Chissà che un episodio di questo genere possa non far cambiare idea all' opinione pubblica sulla strategicità di Linate...
 
Se parliamo di falle della sicurezza penso ce ne siano tantissime da dire. Io volo settimanalmente da BLQ a CTA e, proprio a CTA, mi è capitato di vederne di tutti i colori. Addetti della security che non controllano nulla, io sono entrato per ben 2 volte con un cacciavite dentro la borsa del PC e me ne sono sempre reso conto al ritorno del lunedì mattina quando mi hanno fermato a Bologna.
A me a Mumbai hanno trovato nello zaino del PC un coltellino/pelapatate che avevo cercato invano per tuta la casa: ha passato i controlli perlomeno 2 volte a Genova, 2 a Roma, 4 ad Istanbul e 2 a Isfahan (forse anche Malpensa e Cracovia, ma non sono sicuro che fosse già in borsa). Ho fatto i complimenti ad uno degli addetti, che ne è rimasto molto soddisfatto e mi ha stretto la mano.
 
Secondo me bisognerebbe sfruttare l'eco mediatico che ha questa vicenda per fare una bella campagna stampa contro Linate, aeroporto ormai chiuso in mezzo alle case che genera notevoli problemi acustici alle popolazioni limitrofe e che sopratutto non è strategico e uccide l'accessibilità intercontinentale di Milano drenando vagonate di pax su hub altrui...
Chissà che un episodio di questo genere possa non far cambiare idea all' opinione pubblica sulla strategicità di Linate...

Cesare, ti mando una sonora pernacchia e sono gentleman.
 
Ultima modifica:
Una preventiva lettura non guasterebbe : stavo rispondendo al tizio di prima che incolpava Enac . Tutto qua.

Se il tizio a cui ti riferisci soono io, caro Caio, ti vorrei far notare che Enac c'entra eccome sulla sicurezza aeroportuale, avoglia se c'entra: quanto meno spetta a loro il controllo di chi si occupa della sicurezza negli aerodromi. Sono loro che devono tutelare il PNS (protocollo nazionale sulla sicurezza).
 
Se il tizio a cui ti riferisci soono io, caro Caio, ti vorrei far notare che Enac c'entra eccome sulla sicurezza aeroportuale, avoglia se c'entra: quanto meno spetta a loro il controllo di chi si occupa della sicurezza negli aerodromi. Sono loro che devono tutelare il PNS (protocollo nazionale sulla sicurezza).

Comunicato ENAC a riguardo

http://moduliweb.enac.gov.it/Applicazioni/comunicati/comunicato.asp?selpa1=2404&NumCom=93


Per rispondere a Cesare.Caldi ... ma non vi annoiate mai con questo sproloquio ? Mi spieghi, razionalmente, il tuo intervento fuori luogo ? Dar risalto ad una violazione della sicurezza per far chiudere Linate ?
 
Se il tizio a cui ti riferisci soono io, caro Caio, ti vorrei far notare che Enac c'entra eccome sulla sicurezza aeroportuale, avoglia se c'entra: quanto meno spetta a loro il controllo di chi si occupa della sicurezza negli aerodromi. Sono loro che devono tutelare il PNS (protocollo nazionale sulla sicurezza).

Non volevo offendere nessuno con Tizio ( scusami ) ; ma Enac comunque c'entra poco. I varchi dovrebbero essere presidiati da SEA e quello interno sino a qualche mese fa da GDF+ Polizia , ora non so da chi.
Si, Enac dovrebbe controllare la Società che controlla, ma con personale lo fa ? Le Direzioni Enac non vedono nuove assunzioni da almeno 5 anni. La Direttrice di Linate lo è anche di Bergamo e, ad interim , di Bologna. E chi è , un Mago ?
Se lo Stato non ritiene importante l' Enac lo dovrebbe sciogliere e sostituirlo con l'Autority dei Trasporti non tenerle entrambi a mezzo servizio.

Aggiungo se può essere utile la versione di Enac:

Dalle registrazioni effettuate con il sistema di videosorveglianza dell’aeroporto emerge che il mezzo di 'Striscia' si è introdotto in area sterile accodandosi al mezzo di un operatore che aveva appena effettuato i controlli, secondo quanto riferisce la società di gestione degli aeroporti milanese che è competente per i controlli ai varchi di sicurezza, con la supervisione della Polizia di Frontiera.
Il mezzo di 'Striscia la notizia' è stato prontamente fermato dal personale addetto ai controlli di sicurezza ed è stato allontanato senza indugio dall'area sterile. Immagini, queste, non trasmesse nel servizio.
Il resto del servizio di 'Striscia' è stato girato in zone al di fuori dell’area sterile, all’esterno della recinzione aeroportuale, come è ben visibile in alcune immagini andate in onda.
L’Enac precisa, pertanto, di non avere competenza per il controllo ai varchi di sicurezza.
Compito dell’Ente, invece, è quello di effettuare con i propri ispettori dei controlli sulla corretta applicazione della normativa nazionale ed internazionale sulla sicurezza, in collaborazione con il ministero dell’Interno, nonostante la cronica carenza di personale nell’organico dell’Enac renda difficoltosa l’attuazione dei controlli in tema di sicurezza aeroportuale con la dovuta sistematicità e capillarità.