senza spirito polemico... in questo caso è quasi la stessa cosa!
In quel ruolo non può essere un "buono" o un benefattore. Se lo è veramente, nei confronti di chi lo consiglia o amministra i suoi beni, allora, è un fesso! perchè implicherebbe anche scarsi controlli. Non è da imprenditore non esercitare controlli. Possono prednere un abbaglio, può sfuggire qualcosa una tantum, ma non regolarmente
Non credo, non consocendo comunque i dettagli, che l'ultimo sia il suo caso. Ma dubito anche che il lo sia pure il 1°.
Evidentemente se il suo patrimonio personale (e societario globale) non è in fallimento, i casi sono due:
- o è immensamente, e perennemente ricco, e si permette di buttare via un po' di milioni con regolarità... e evidentemente il capitale si ricostituisce in qualche modo, cioè:
- i conti alla fine tornano comunque, anche se un'azienda drena denaro.
