ENAC : multa da €3 milioni a Ryanair per mancata assistenza


era ora! sono proprio contento! sopratutto visto certi atteggiamenti che ryanair ha verso i passeggeri...!
 
Ne parlavano ieri sera a "Mi manda Rai Tre"... e mi pare che ci fosse anche il passeggero che volevano far scendere dal volo GRO-CIA!

si, e devo dire che quelli di ryanair sono a dir poco scandalosi!si dovrebbero vergognare!
vi consiglio di rivedere la puntata!
 
ma con "178 violazioni" intendono che 178 è il numero dei pax ai quali non è stata data l'assistenza?...lo chiedo perchè se cosi fosse, sembra che Ryan non abbia dato assistenza soltanto ad un SOLO volo...ma quanti voli in quei giorni sono stati cancellati? e guarda caso, la sanzione riguarda proprio passeggeri all'aeroporto di Ciampino dove sappiamo i problemi che ci sono con Enac, mah!
 
ma con "178 violazioni" intendono che 178 è il numero dei pax ai quali non è stata data l'assistenza?...lo chiedo perchè se cosi fosse, sembra che Ryan non abbia dato assistenza soltanto ad un SOLO volo...ma quanti voli in quei giorni sono stati cancellati? e guarda caso, la sanzione riguarda proprio passeggeri all'aeroporto di Ciampino dove sappiamo i problemi che ci sono con Enac, mah!

178 è il numero di pax che hanno segnalato formalmente presso le DCA aeroportuali la violazione del regolamento Europeo.

La maggior parte dei pax non conosce neppure i propri diritti, molti altri invece non fanno segnalazioni per le più svariate ragioni.
 
Mi chiedo per chi sara la prossima multa? Mi ricordo bene le scene mostrati al TG dell aeroporto di Fiumicino dove in terminal 2 c'erano centinaie di pax a dormire ed a vivere per qualche giorni, per non parlare dei lounge delle compagnie. questi pax non dovevanno essere tutti in albergo, pagati delle compagnie?

piccolo dettaglio: FR non ha manco un volo su FCO, quindi, se applici la legge devi farlo uguale per tutti.

Non fraintendere, sono d'accordo colfatto che FR viene multata, ma mi aspetta nei prossimi giorni delle multe per altre compagnie.

Come professionista nel settore dell'aviazione trovo anche che la 261/04 e essagerato in quanto limitato all aviazione, se viene allargito ai treni AV, i pullman oltre 300km, ed altri mezzi di trasporto sarei molto piu sereno, pero anche li i treni AV fino al 1 di gennaio sono servizi pubbliche, e non c'e possibilita di competizione dei privati, quindi i governi perderannosoldi su quello, l'aviazione ormai e oltre 50% privata e da un bel po di tempo fonte di reditto per i governi.
 
Sono stato fra le cause delle chiusura dell'altro thread. Pur avendo usato toni assolutamente civili ed aver posto la questione su basi meramente giuridiche ed economiche, si è detto che non poteva essere messo su un "processo" a RYR.

Aggiungo un dettaglio storico. MOL da sempre si batte contro l'assistenza a terra dei passeggeri. E ciò sulla base che la politica "senza fronzoli" di RYR è ciò che permette di tenere le tariffe così basse e competitive ed ogni passeggero dovrebbe essere capace di capire questo basilare concetto.

Io, ancora una volta, non metto in discussione lo snack sull'aereo. Di più. Non mi metto neppure a discutere sull'opportunità del regolamento in materia, che mi riservo di studiare. Tuttavia, se c'è una legge va rispettata e se non la rispetti paghi le sanzioni. Se ritieni la legge ingiusta, cerchi di convincere il legislatore a cambiarla. Se ritieni ingiusta la sanzione ricorri alle autorità giurisdizionali competenti.

Qui non è una questione di tifo calcistico. Qualsiasi vettore avrebbe avuto piacere ed un risparmio economico (che si traduce in profitto per l'impresa) nel non assistere i passeggeri. Per quale motivo le altre compagnie lo hanno fatto e RYR no? Questa è non solo violare le normative, ma anche cercare di falsare il mercato, cosiderando che tutti gli altri hanno sostenuto un costo che tu invece non hai sostenuto.

Spero che il mio messaggio non sia di stampo troppo processuale accusatorio, di guisa che si renda necessaria la chiusura del thread. Magari con l'accusa di lesa maestà.

nel dubbio lo salvo anche io questo messaggio, visto che non l'avrei potuto scrivere meglio
 
Per quale motivo le altre compagnie lo hanno fatto e RYR no? Questa è non solo violare le normative, ma anche cercare di falsare il mercato, cosiderando che tutti gli altri hanno sostenuto un costo che tu invece non hai sostenuto.

Come già scritto prima sono assolutamente d'accordo sul fatto che se c'è un leggeva rispettata, anche se ingiusta come questa.

Però ti posso garantire che FR non è stata l'unica compagnia a non rispettare quanto scritto sulla carta dei diritti del passeggero. Conosco almeno altri 5 casi. Si trattava di major ed in NESSUNO di questi casi è stato offerto vitto ed alloggio.
Anche qui sul forum mi sembra di aver letto di persone che non hanno ricevuto assistenza.

Di fronte a 178 denunce ENAC non poteva fare diversamente ed è stata costretta a punire Ryan. Era una situazione straordinaria per tutti. Un pò di buon senso da parte di tutti non avrebbe guastato...
 
Come già scritto prima sono assolutamente d'accordo sul fatto che se c'è un leggeva rispettata, anche se ingiusta come questa.

Però ti posso garantire che FR non è stata l'unica compagnia a non rispettare quanto scritto sulla carta dei diritti del passeggero. Conosco almeno altri 5 casi. Si trattava di major ed in NESSUNO di questi casi è stato offerto vitto ed alloggio.
Anche qui sul forum mi sembra di aver letto di persone che non hanno ricevuto assistenza.

Di fronte a 178 denunce ENAC non poteva fare diversamente ed è stata costretta a punire Ryan. Era una situazione straordinaria per tutti. Un pò di buon senso da parte di tutti non avrebbe guastato...

Buon senso? Ahhhh ma nella discussione dove si trattava del pax che stava per essere sbarcato tutti concordavano che le regole vanno rispettate a priori del buon senso!
Chi di regole ferisce, di regole perisce cari miei :-)
 
Beh, forse era una legge giusta in passato, quando volare era molto costoso e una notte in hotel ci stava dentro bene.

Non e' una legge giusta oggi che gli aerei sono diventati un mezzo popolare, che sostituisce i viaggi in treno in seconda classe.

E vale anche per le major, visto che un A/R sotto i 100 euro e' spesso la regola anche per loro.

Purtroppo (anche se questo e' un fenomeno mondiale) in Italia siamo pieni di leggi irragionevoli, che e' difficilissimo rispettare, con il risultato che nessuno le rispetta e chi deve farle rispettare acquisisce un potere di arbitrio che inquina la vita sociale ed economica o, nella migliore delle ipotesi, le applica alla "dove cojo cojo".... Ma questo e' un discorso che porta lontano.


Il mio terrore e' pensare cosa succederebbe se oggi avessimo un episodio (e statisticamente succedono) come l'esplosione del Monte Tambora avvenuta nell'800.

Collassa l'economia mondiale?

Anche questo e' un discorso che porta lontano, comunque.....
 
Brava Enac| Le leggi si devono rispettare sempre, chi sbaglia deve pagare sempre e anche salatamente.
Noi passeggeri siamo la parte debole nel sistema e dobbiamo essere tutelati!
Forse qualcuno di voi dimentica che quando non c'era nessun regolamento europeo a difenderci le Compagnie facevano quello che volevano, cancellavano, ritardavano, annullavano come volevano senza avvertire nessuno e senza rimborsare nessuno.
Per questo esiste il regolamento e le altre leggi a tutela dei consumatori e degli utenti, la ratio della legge e' difendere il piu' debole sempre, anche in presenza della fine del mondo.
A chi piange per la povera Ryanair, chiedo una sola cosa : quando Ryanair fa gli utili li divide con i suoi passeggeri o se li tiene per se'?
 
Beh, forse era una legge giusta in passato, quando volare era molto costoso e una notte in hotel ci stava dentro bene.

Non e' una legge giusta oggi che gli aerei sono diventati un mezzo popolare, che sostituisce i viaggi in treno in seconda classe.

E vale anche per le major, visto che un A/R sotto i 100 euro e' spesso la regola anche per loro.

Purtroppo (anche se questo e' un fenomeno mondiale) in Italia siamo pieni di leggi irragionevoli, che e' difficilissimo rispettare, con il risultato che nessuno le rispetta e chi deve farle rispettare acquisisce un potere di arbitrio che inquina la vita sociale ed economica o, nella migliore delle ipotesi, le applica alla "dove cojo cojo".... Ma questo e' un discorso che porta lontano.


Il mio terrore e' pensare cosa succederebbe se oggi avessimo un episodio (e statisticamente succedono) come l'esplosione del Monte Tambora avvenuta nell'800.

Collassa l'economia mondiale?

Anche questo e' un discorso che porta lontano, comunque.....

Non concordo. Il prezzo del biglietto, visto che la legislazione è questa, dovrebbe tener conto del possibile rischio di eventi del genere. Se poi una compagnia preferisce azzardare, questa è una scelta di conduzione dell'azienda.

Per quanto riguarda poi la legislazione in sè la ritengo giusta così com'è e non è paragonabile ad altre situazioni del trasporto.
Innanzitutto c'è la distanza per il rientro a casa, mediamente maggiore se la scelta è stata il mezzo aereo.
E' giusto garantire un tetto sulla testa di chi è all'estero, "straniero in terra straniera".
Per quanto scomodi possano essere un auto oppure un treno è ben diverso dal trovarsi in un aeroporto e non sapere dove andare.

Inoltre il problema diventerebbe la definizione di "circostanze eccezionali" e lì, ogni volta si scatenerebbe il putiferio.
 
Purtroppo (anche se questo e' un fenomeno mondiale) in Italia siamo pieni di leggi irragionevoli, che e' difficilissimo rispettare, con il risultato che nessuno le rispetta e chi deve farle rispettare acquisisce un potere di arbitrio che inquina la vita sociale ed economica o, nella migliore delle ipotesi, le applica alla "dove cojo cojo".... Ma questo e' un discorso che porta lontano.
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Solo per ricordare la normativa di riferimento:
• Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e che abroga il Regolamento
(CEE) n. 295/91
• Decreto legislativo del 27 gennaio 2006, n. 69 recante “Disposizioni sanzionatorie per la violazione del Regolamento (CE) n. 261/2004 che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di
ritardo prolungato”

Come puoi notare non si tratta di una delle tante irragionevoli leggi italiane, bensì di una normativa comune europea di applicazione immediata, trattandosi di un regolamento. Il D.Lgs si è limitato a stabilire le sensazioni in caso di violazione della normativa comunitaria.

Ripeto, non entro nel merito dell'opportunità della normativa, mi limito a riportarla per quella che è.
 
Per completezza, riporto dal sito Enac un riepilogo di quelli che sono i doveri del vettore in caso di cancellazione di un volo. Da sottolineare che la normativa distingue se l'evento che ha portato alla cancellazione sia imputabile al vettore o dipenda da cause eccezionali. Ed in quest'ultimo caso se il vettore abbia informato per tempo il passeggero:

"Come previsto dal Reg. (CE) n. 261/04 in caso di cancellazione del volo il
passeggero ha diritto a:
- alla scelta tra:
o rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata
oppure
o imbarco su un volo alternativo il prima possibile o in una data
successiva più conveniente per il passeggero
- assistenza
o pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa
o adeguata sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno
o più pernottamenti
o trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa
o due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica


- in alcuni casi anche alla compensazione pecuniaria
Se il volo viene cancellato la compensazione pecuniaria NON è dovuta nel caso in cuio la compagnia aerea possa provare che la cancellazione del volo sia stata
causata da circostanze eccezionali: ad esempio avverse condizioni
meteorologiche, allarmi per la sicurezza, cause tecniche e scioperi (come
previsto dai punti 14 e 15 in premessa al Reg. (CE) n. 261/04)
o il passeggero sia stato informato:
? della cancellazione con almeno due settimane di preavviso
? della cancellazione nel periodo compreso tra due settimane e sette
giorni prima della data di partenza e nel caso in cui venga offerto
un volo alternativo con partenza non più di due ore prima rispetto
all’orario originariamente previsto e con arrivo presso la
destinazione finale al massimo quattro ore dopo l’orario
originariamente previsto
? della cancellazione meno di sette giorni prima e nel caso in cui
venga offerto un volo alternativo con partenza non più di un’ora
prima dell’orario originariamente previsto e con arrivo presso la
destinazione finale al massimo due ore dopo l’orario
originariamente previsto
 
Infine ricordo che anche in materia di trasporto ferroviario è prevista una regolamentazione europea che tutela il passeggero per disservizi ed anche eventi avversi. Ed anche questo caso è previsto il diritto di essere assistito (pasti ed albergo) oltre eventualmente a compensazioni pecuniarie.

La normativa di riferimento è: Regolamento (CE) n. 1371/2007.

So che gli Stati possono chiedere una proroga per un massimo di 15 anni e non so se l'Italia lo abbia fatto.
 
quando hanno cancellato il mio volo per londra con Ryanair a causa nube vulcanica, ai passeggeri fu consegnato un foglio con i propri diritti e cosa si poteva fare. che è quello che compare anche a questo link :

http://www.ryanair.com/doc/faqs/EU261_EN.pdf

questa è forse la parte che va contro regolamento?

"If your flight is delayed as specified under ‘Flight Delays’ above or your elect to be re-routed to your final destination at the earliest opportunity as a result of a flight cancellation, we will offer you items (a) and (b) above. If the new time of departure is reasonably expected as a result of the delay or your being re-routed following a cancellation to at least the day after the original time of departure, we will also offer you items (c) and (d) above. Where it is not feasible for Ryanair to arrange the care set out above, Ryanair will reimburse you for reasonable receipted expenses upon application to: Ryanair Compensation Department, Dublin Airport, Co. Dublin, Ireland"

Ossia non veniva offerto pernottamento e pasti per la durata dell'attesa, ma si invitava il passeggero a pagare e ad inviare tutte le prove di spesa al dipartimento indicato"
 
Non concordo. Il prezzo del biglietto, visto che la legislazione è questa, dovrebbe tener conto del possibile rischio di eventi del genere. Se poi una compagnia preferisce azzardare, questa è una scelta di conduzione dell'azienda.

Straquoto! Le regole c'erano prima che FR decidesse di vendere biglietti a 5€ ("farlocchi", viste poi tutte le spese aggiuntive - e non parlo solo di quelle aeroportuali, ma questo è un altro argomento): accetta il rischio? Benissimo, ma poi quando c'è da rispettare le regole deve farlo. Che il biglietto costi 5, 50 o 500 Euro.

C'è nessuno che ha una "talpa" in ENAC che possa spiegarci bene cause e motivi di questa decisione? ;)
 
quando hanno cancellato il mio volo per londra con Ryanair a causa nube vulcanica, ai passeggeri fu consegnato un foglio con i propri diritti e cosa si poteva fare. che è quello che compare anche a questo link :

http://www.ryanair.com/doc/faqs/EU261_EN.pdf

questa è forse la parte che va contro regolamento?

"If your flight is delayed as specified under ‘Flight Delays’ above or your elect to be re-routed to your final destination at the earliest opportunity as a result of a flight cancellation, we will offer you items (a) and (b) above. If the new time of departure is reasonably expected as a result of the delay or your being re-routed following a cancellation to at least the day after the original time of departure, we will also offer you items (c) and (d) above. Where it is not feasible for Ryanair to arrange the care set out above, Ryanair will reimburse you for reasonable receipted expenses upon application to: Ryanair Compensation Department, Dublin Airport, Co. Dublin, Ireland"

Ossia non veniva offerto pernottamento e pasti per la durata dell'attesa, ma si invitava il passeggero a pagare e ad inviare tutte le prove di spesa al dipartimento indicato"

Il regolamento UE prevede, all'art. 9:

"Articolo 9

Diritto ad assistenza

1. Quando è fatto riferimento al presente articolo, il passeggero ha diritto a titolo gratuito:

a) a pasti e bevande in congrua relazione alla durata dell'attesa;

b) alla sistemazione in albergo:

- qualora siano necessari uno o più pernottamenti, o

- qualora sia necessario un ulteriore soggiorno, oltre a quello previsto dal passeggero;"

Probabilmente RYR interpreta quel "ha diritto a titolo gratuito" anche come la possibilità di offrire un rimborso rispetto a spese che fa anticipare al passeggero.
Purtroppo non conosco la lingua inglese e comunque mi pare un'interpretazione forzata: infatti il passeggero potrebbe non disporre delle risorse economiche necessarie al pernottamento ed inoltre la ratio legis mi pare proprio quella di "fornire assistenza" al passeggero e non di lasciarlo in balia di se stesso per poi eventualmente rimborsare tutte o parte delle spese.