ENAC informa i passeggeri MyAir su come tutelare i loro diritti


Dopo Alitalia, anche Ryanair lancia una serie di voli a tariffa ridotta per i passeggeri che avevano prenotato la partenza con MyAir. Da Orio, la compagnia irlandese ha selezionato tre tratte simili a quelle effettuate da MyAir, proponendo ai viaggiatori un prezzo di 10 euro solo andatra, spese e tasse incluse.

Le rotte orobiche interessate sono quelle da Bergamo per Bari, Palermo e Ibiza. Altre tratte a dieci euro sono quelle che collegano Venezia con Barcellona, Parigi, Cagliari e Trapani e la Bologna-Ibiza. La tariffa che Ryanair chiama «di salvataggio» può essere prenotata attraverso il sito della compagnia (www.ryanair.com) fino a mercoledì 29 luglio, per viaggiare fino al 24 ottobre.

Si, ma questi biglietti da dove si comprano?
Altra bufala per farsi pubblicità?
 
Per i rimborsi - Come primo atto sono state inviate le lettere raccomandate nominali a nome dei 500 viaggiatori indirizzate alla sede italiana di Myair. Si richiede il rimborso immediato dei biglietti. A oggi l'ammontare dei rimborsi già richiesti alla Compagnia aerea dai bergamaschi è di circa 90.000 euro.

Viaggiatori Myair: in 500 s'affidano al Movimento consumatori

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Sono circa 500 i viaggiatori che si sono rivolti al Movimento Consumatori di Bergamo per tutelare i loro diritti, a seguito della sospensione dei voli decretata da ENAC nei confronti di Myair.
Oltre mille le telefonate provenienti da ogni parte d'Italia e anche da Francia, Svizzera, Germania e Marocco; 470 le e-mail ricevute nella sede bergamasca di via Quarenghi 34, 120 i messaggi fax. Molti viaggiatori si sono ritrovati senza più il volo Myair di andata e ritorno e sono stati costretti ad acquistare passaggi aerei da altre compagnie, a prezzi naturalmente più elevati.. Altri non sono partiti e hanno rinunciato alle vacanze.
Da qui la decisione del Movimento Consumatori Bergamo di attuare un'azione di tutela collettiva. Come primo atto sono state inviate le lettere raccomandate nominali a nome dei 500 viaggiatori indirizzate alla sede italiana di Myair. Si richiede il rimborso immediato dei biglietti pagati e non utilizzati a causa dell'inadempienza di Myair, e ci si riserva il diritto di chiedere un risarcimento danni (acquisto di nuovi biglietti, taxi, alberghi, caparre sfumate, danno morale e altro).
A oggi l'ammontare dei rimborsi già richiesti alla Compagnia aerea dai bergamaschi è di circa 90.000 euro, mentre è più complesso il calcolo del risarcimento, visto che molti viaggiatori non sono ancora rientrati. Si può ragionevolmente ipotizzare (per queste 500 persone) un risarcimento variabile fra 250.000 e 350.000 euro.
Il Movimento Consumatori (federato all'ARCI, la sezione di Bergamo è operativa da solo un mese) è riuscita ad accogliere le richieste di moltissimi viaggiatori grazie anche al lavoro di un gruppo di volontari che hanno ascoltato lamentele, raccolto dati e consigliato come meglio affrontare la crisi.
Il Movimento Consumatori di Bergamo chiude da sabato 8 agosto fino al 24. Da quella data riprenderà la raccolta di segnalazioni e l'azione volta a tutelare i viaggiatori Myair che ancora non si sono rivolti al Movimento Consumatori.
"Ho percepito un evidente senso di amarezza e di frustrazione -dichiara il segretario Enea Guarinoni - molte persone si sentono truffate da Myair, molte altre si chiedono quale ruolo ha svolto ( o non ha svolto) ENAC (Ente Nazionale aviazione Civile), organismo pubblico deputato al controllo e alla vigilanza. E' certo che i diritti delle persone coinvolte, semplici cittadini, famiglie con bambini, migranti che tornavano al loro paese, devono essere tutelati".

fonte: http://www.bergamonews.it/bergamo/articolo.php?id=14258
 
Todomondo e My Air: Fineco rimborsa i turisti truffati via web


di Luana De Vita

ROMA (6 agosto) - Buone notizie per chi ha acquistato un volo o un pacchetto turistico con Todomondo o My Air con carta di credito ed è cliente Fineco Bank: potranno essere rimborsati.

Le richieste di rimborso potranno essere inviate all'ufficio Back Office Carte via fax (02-303482696) solo dopo la data prevista di partenza e quindi di servizio non goduto. Si dovrà allegare anche copia della lettera indirizzata al fornitore di servizio di richiesta di risoluzione della pratica, documento in cui sia chiaramente esposto il disguido causato per il mancato servizio e il mancato rimborso.

Nei giorni scorsi Todomondo ha infatti sospeso tutte le partenze annunciando sul suo sito (ora sequestrato dalla polizia) di voler agire legalmente contro l'amministratore delegato Alessandro Scotti, ritenuto responsabile di un buco di milioni di euro che ha portato al fallimento del gruppo.

fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=68589&sez=HOME_INITALIA