Guarda, molto pacatamente, vorrei far rilevare che chi lavora in Myair, di solito lo fa perchè non ha altre alternative. A nessuno piace prendere lo stipendio in ritardo o peggio a rate, come sta accadendo in 8I. A nessuno piace mettersi sul portellone ad accogliere passeggeri furiosi per i ritardi. Se malgrado cio' continuano a lavorarci è perchè non hanno (ancora) trovato altre opportunità di lavoro. Lo dimostra l'emorragia continua di piloti e a/v che, non appena ne hanno la possibilità, danno le dimissioni su due piedi. Pertanto "martiri" probabilmente è una definizione eccessiva, ma "vittime" sì, ovviamente in modo diverso dai passeggeri che sono i primi danneggiati.
Qualcuno in 8I non sta attendendo la fine del contratto per maledire, lo fa già ora, sottovoce, nel galley... intanto che si guarda intorno alla ricerca di un'altra compagnia (ma il mercato del lavoro aeronautico è già bello saturo)
Premesso ciò, i passeggeri non hanno 100, ma 1000 ragioni di essere incavolatissimi. Una compagnia così deve chiudere? Probabilmente sì. Ma le responsabilità non sono di chi, da dipendente di basso livello, deve solo rispondere "sissignore" ai comandi, ma della dirigenza della compagnia. Non sono i dipendenti che di propria iniziativa non riproteggono, non sono i dipendenti che hanno deciso di istituire un numero telefonico a tariffa premium da 1 €/min per i già vessati passeggeri disserviti. Sono i dirigenti che impartiscono queste direttive, sono sempre loro che impongono un network insostenibile con la flotta attuale, sono loro gli artefici di questo modo scellerato di gestire.
Poi si potrebbe aprire un delicatissimo capitolo sui dipendenti che provenivano da Volare e quelli entrati invece in 8I successivamente, ma su queste cose non ho info certe, quindi non voglio esprimere opinioni.
Caro Givo, dico questo in assoluta tranquillità e con puro spirito di dialogo. Io non sono il Padreterno, quindi è possibilissimo che mi stia sbagliando io. Del resto, se non conoscessi da vicino chi ci lavora in 8I, anch'io potrei essere tentato di pensarla come te. Il mio intervento mira solo a cercare di far conoscere, in parte, l'altra faccia della medaglia. Detto ciò mi auguro comunque che ENAC, in un barlume di lucidità, riesca a mettere in riga questa compagnia perchè su una cosa siamo d'accordo: i passeggeri pagano e sono la prima risorsa dell'azienda, pertanto come tali devono essere salvaguardati in tutti i modi.