la regia della determinazione della capacità aeroportuale è esclusivamente nella mani dell'enac. l'eventuale "modifica" dell'attuale contingentamento di linate può avvenire solo attraverso un altro atto legislativo. non ci sono altre strade.
mi spiego meglio: se sea, se il comune di milano, avessero intenzioni serie (spero che sia così) di ridurre linate non devono fare altro che chiedere "formalmente" al ministero dei trasporti di modificare il decreto bersani due e di emettere un bianchi uno che vada a stabilire il nuovo contingentamento di quell'aeroporto, il tutto alla luce del sole. altre furberie italiche, anche spacciate come pseudo tecniche vedi maneggi sulle dogane, sui check in o altri tatticismi di basso profilo, cadrebbero sotto la scure dei ricorsi o dei vettori aerei o del ministero o, cosa più probabile, dell'unione europea. poichè è ipotizzabile "una crisi" del sistema aeroportuale frutto, tale crisi, dello sfascio di alitalia ma anche di un sistema aeroportuale milanese che non si è mai efficentato negli anni scaricato sempre i problemi sui vettori, non vedo che problemi possano esserci nel dichiarare alla luce del sole la necessità di rimodulare linate tenendo "duro" alle eventuali bordate che ne deriverebbero. ovviamente per far ciò occorre innanzitutto che siano daccordo tutti gli stakeholder milanesi. la saranno? misteri...
