inanzitutto il pilota non solo è in grado di decollare e atterrare,ma anche di volare e nella pratica di linea normale di tutti i giorni ci si divide le tratte da buoni fratelli,comprensive di decollo e atterraggi
secondo poi se uno non atterrasse o decollasse mai quando andrebbe dopo dieci anni a fare il corso comando non saprebbe più portare un aeroplano.....
terzo: tutti i piloti,siano essi comandanti o primi ufficiali sostengono annualmente,fino al 40esimo anno d'età,o semestralmente,dopo il 40esino la stessa identica visita medica
quarto: durante la fase finale di abilitazione in linea nel check per conseguire l'abilitazione è previsto che il comandante istruttore faccia il finto morto e lasci il pilota da "solo" simulando appunto l'emergenza della pilot incapacitationa me è stato fatto durante l'avvicinamento a parigi,con cambio pista a 3000 piedi in mezzo a un tempo non proprio cavok.....il comandante si è ripreso "miracolosamente" al parcheggio
infine se il secondo pilota,o copilota,o primo ufficiale che dir si voglia non fosse in grado di volare non starebbe certo su un aeroplano,lo stesso dicasi per un comandante
le abilità e conoscenze tecniche devono essere le stesse,fatta salva l'esperienza maggiore che di solito ha un comandante,anche se non è detto.
infatti si verificano spesso casi dove un cpt transitato da un altro aeromobile o un neo cpt ha meno esperienza su una determinata macchina del primo ufficiale che magari ci vola da 6 anni
ciao
secondo poi se uno non atterrasse o decollasse mai quando andrebbe dopo dieci anni a fare il corso comando non saprebbe più portare un aeroplano.....
terzo: tutti i piloti,siano essi comandanti o primi ufficiali sostengono annualmente,fino al 40esimo anno d'età,o semestralmente,dopo il 40esino la stessa identica visita medica
quarto: durante la fase finale di abilitazione in linea nel check per conseguire l'abilitazione è previsto che il comandante istruttore faccia il finto morto e lasci il pilota da "solo" simulando appunto l'emergenza della pilot incapacitationa me è stato fatto durante l'avvicinamento a parigi,con cambio pista a 3000 piedi in mezzo a un tempo non proprio cavok.....il comandante si è ripreso "miracolosamente" al parcheggio
infine se il secondo pilota,o copilota,o primo ufficiale che dir si voglia non fosse in grado di volare non starebbe certo su un aeroplano,lo stesso dicasi per un comandante
le abilità e conoscenze tecniche devono essere le stesse,fatta salva l'esperienza maggiore che di solito ha un comandante,anche se non è detto.
infatti si verificano spesso casi dove un cpt transitato da un altro aeromobile o un neo cpt ha meno esperienza su una determinata macchina del primo ufficiale che magari ci vola da 6 anni
ciao