Elba, al via i voli con Firenze e Pisa

  • Autore Discussione Autore Discussione DANYFI80
  • Data d'inizio Data d'inizio

Nell'immaginario collettivo il volo deve costare meno del treno.... Se 52€ sono tanti soldi per un volo.....

QUOTE]

Sono d'accordo, mi sembra veramente pazzesco. Non essendo un appassionato di low-cost, comincio a rimpiangere i tempi in cui volare costava cifre più "ragionevoli" e non si sentiva la gente lamentarsi se un biglietto costava queste cifre....Non rieso a capire quanto dovrebbe costare un volo del genere secondo loro.
 
Allora quando partono i voli per Pisa e Firenze operati dalla Silver Air?
Non partono?
Qualcuno ha notizie in merito?
Forse la procura della repubblica?
 
I voli in continuità territoriale per Pisa e Firenze non partono. Forse a settembre, ma per la prossima estate forse devono rifare la gara. Questa infatti credo che sia stata annullata un'altra volta: per i ritardi burocratici nell'assegnazione la compagnia si è trovata troppo a ridosso della partenza per partire ed inoltre è stata contestata la pianificazione dei voli stabilita dal bando che vedeva l'aereo basato a Pisa invece che a Marina di Campo e quindi era tutto più complicato e quasi inutile per i residenti elbani.

Aerelba e Silver Air hanno allora deciso di lanciare (al di fuori della continuità territoriale) il volo Elba-Milano Malpensa che sarà operato cinque volte la settimana, Dovrebbe partire domani 15 giugno.

Stanno operando regolarmente invece Intersky e SkyWork.
 
Ma per quale motivo visto che Silver Air non è stata in grado di provvedere all'inizio dei voli la gara non è stata assegnata alla seconda aggiudicataria Lydd Air?
In materia di appalti pubblici credo che la procedura preveda che qualora il primo aggiudicatario non sia in grado di provvedere a ciò che è stato offerta allora subentra il secondo aggiudicatario e comunque sia viene escussa la fideiussione che come da Bando credo equivalesse a circa 60.000€.
Immagino che ENAC non si sia fatta sfuggire l'opportunità di incassare 60.000€ oppure anche in questo caso hanno fatto carta vince, carta perde senza riscuotere quanto dovuto?
 
Ma per quale motivo visto che Silver Air non è stata in grado di provvedere all'inizio dei voli la gara non è stata assegnata alla seconda aggiudicataria Lydd Air?
In materia di appalti pubblici credo che la procedura preveda che qualora il primo aggiudicatario non sia in grado di provvedere a ciò che è stato offerta allora subentra il secondo aggiudicatario e comunque sia viene escussa la fideiussione che come da Bando credo equivalesse a circa 60.000€.
Immagino che ENAC non si sia fatta sfuggire l'opportunità di incassare 60.000€ oppure anche in questo caso hanno fatto carta vince, carta perde senza riscuotere quanto dovuto?

Se ho capito bene (e sottolineo se) non è stata Elbafly/Silver a non essere in grado di partire in tempo, ma chi assegnava materialmente le rotte dopo la conclusione della gara (ENAC?) a ritardare con le varie burocrazie del caso e a dare il via libera alla Elbafly/Silver oltre i termini previsti dal bando stesso. Tanto che, appunto, Silver non sarebbe incorsa in alcuna penale in quanto non è responsabilità sua.
 
Questa non stà in piedi, perché un'azienda che si aggiudica una gara ha tutto il desiderio di cominciare e quindi è evidente che sia stata la Silver Air stessa a non voler rispondere agli impegni presi. Questo comportamento oltre che gravissimo è ancor più grave da parte di ENAC che non ha proceduto con l'assegnazione alla seconda aggiudicataria e non ha provveduto all'escussione della fideiussione della Silver Air.
Ci sta un bel esposto alla procura della Repubblica da parte del secondo aggiudicatario.
 
Questa non stà in piedi, perché un'azienda che si aggiudica una gara ha tutto il desiderio di cominciare e quindi è evidente che sia stata la Silver Air stessa a non voler rispondere agli impegni presi. Questo comportamento oltre che gravissimo è ancor più grave da parte di ENAC che non ha proceduto con l'assegnazione alla seconda aggiudicataria e non ha provveduto all'escussione della fideiussione della Silver Air.
Ci sta un bel esposto alla procura della Repubblica da parte del secondo aggiudicatario.

Queste sono tue illazioni o hai qualche notizia? A me è stato raccontato che la mancanza è stata nell'assegnazione e che quindi elbafly/silver non era più tenuta a partire nei tempi previsti. Peró non ho fonti ufficiali da citare, quindi prendetela con le molle. Se è come dici tu, mi sembri molto perentorio nelle tue affermazioni, sarà già partito il ricorso!
 
in un paese normale sarebbe logico fare di tutto per far realizzare queste tratte a una piccola compagnia italiana e di italiani...ma sarebbe troppo logico e semplice...

Negli ultimi due anni era cosi'. Come è finita?
Logico e semplice, ma fuorilegge se il bando èper la continuità territoriale supera una certa cifra. E sono sicuro che la supera. Sbaglio?
 
La Nazione QN
13 giugno 2012

Appalti Enac sui voli per Firenze e L'Elba: Morichini patteggia un anno e mezzo

RESTITUZIONE dei 20 mila euro, provento del reato, e un anno e 6 mesi di reclusione con sospensione della pena. E' quanto patteggiato davanti al gip di Roma da Vincenzo Morichini(nella foto), ex amministratore delle agenzie Ina Assitalia di Roma e procacciatore di finanziamenti per la Fondazione Italiani Europei presieduta da D'Alema. Morichini era imputato per i reati di corruzione e frode fiscale nell'inchiesta sugli appalti Enac. Il manager era accusato di aver ottenuto soldi dai titolari di società e di averli girati a politici e funzionari. Tra i suoi clienti figuravano anche Viscardo Paganelli e il figlio Riccardo, titolari della Rotkopf Aviaton, accusati di aver corrotto con 40mila curo (metà dei quali finita nelle tasche di Morichini) l'ex consigliere di amministrazione dell'Enac nonché ex responsabile nazionale per il trasporto aereo del Pd, Franco Pranzato, per ottenere il certificato di operatore aereo, utile per l'assegnazione dei collegamenti tra l'isola d'Elba, Firenze e Pisa.

----------------

Il Giornale della Toscana, 13 giugno 2012

Appalti Enac, condannato il dalemiano Morichini

Per lui 18 mesi e restituzione di 20mila euro. Per l'accusa ha preso soldi per favorire la licenza a una compagnia aerea che doveva volare sull'Elba

Vincenzo Morochini, ex amministratore del consorzio di agenzie Ina-Assitalia di Roma e coinvolto per le accuse di corruzione e frode fiscale nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti Enac, ha patteggiato ieri la condanna ad un anno e 6 mesi di reclusione e alla restituzione di 20 mila euro provento di reato, ottenendo la sospensione condizionale della pena. Morichini, indicato anche come procacciatore di finanziamenti per la fondazione Italianieuropei di Massimo D'Alema, era accusato di avere ottenuto danaro dai titolari di società, danaro che poi avrebbe girato a esponenti politici e funzionari.
Tra le persone con le quali era in rapporto e anch'essi coinvolti nell'inchiesta Enac, ci sono Viscardo e Riccardo Paganelli titolari della compagnia privata aerea "Rotkopf aviation", che secondo l'accusa avevano corrotto Morichini con 40 mila euro. Il danaro per metà finì al consigliere di amministrazione dell'Enac Franzo Pronzato, esponente del Pd perchè questi consentisse alla Rotkopf di ottenere il certificato necessario per poter partecipare come operatore aereo ad un appalto relativo all'assegnazione dei collegamenti tra l'Isola d'Elba, Firenze e Pisa.
Dal suo posto di comando dell'Enac, Pronzato si sarebbe adoperato per far ottenere il rilascio del «certificato Coa» necessario a effettuare voli low cost sulla tratta per l'Isola d'Elba. Fra Morichini e Pronzato le versioni non combaciano. A cominciare dalla mazzetta (40mila euro in due tranche per Morichini, 20mila in una sola tranche per Pronzato) per finire ai ruoli ricoperti da entrambi: Morichini giura che fu Pronzato l'artefice della riuscita dell'operazione, quest'ultimo - stando ad alcune intercettazioni - fa intendere di aver svolto un'opera di mera «consulenza» perché chi materialmente poteva disporre il rilascio del Coa era una terza persona, nemmeno indagata.
L'8 giugno scorso del 2011, temendo guai peggiori, Morichini bussa all'ufficio del pm romano Ielo: «Mi presento spontaneamente e perché so di essere sottoposto a indagini (...) e perché in questi giorni ho svolto alcune riflessioni in seguito a notizie apparse sui giornali in relazione alla vicenda Enac (...). Devo dire che la Sdb (la sua
società, ndr) ha un contratto di consulenza per relazioni istituzionali con la Foretec, società riconducibile al Paganelli» che è anche il titolare della Rotkopf che ospitò a bordo, per cinque volte, D'Alema. «La società in questione - continua Morichini - intendeva partecipare al bando, indetto da Enac, per l'assegnazione della tratta Elba- Pisa per la cosiddetta continuità territoriale. Ai fini di tale assegnazione era essenziale essere muniti del Coa (l'autorizzazione rilasciata dall'Enac, ndr) per l'abilitazione all'uso degli aerei per il trasporto di persone. La Rotkopf aveva presentato relativa istanza ma dentro la struttura amministrativa di Enac vi erano delle resistenze legate al fatto che gli aerei di cui disponeva la Rotkopf erano monomotore».
Vinta la gara, Morichini suggerisce a Paganelli di coltivarsi Pronzato economicamente. «Paganelli accettò ed effettivamente consegnai al Pronzato a casa sua in via Frattina 40mila euro, in due tranches da 20mila. Il Pronzato, di tali somme, mi diede la metà: l0mila euro la prima volta, 10mila la seconda, verso la fine dell'anno (...)».
[RP]
 
Ultima modifica:
Novità circa i voli di questa Silver Air? Nulla di fatto??? Ma anche in ENAC un briciolo di cervello no eh??? Hanno dato l'appalto a questa fantomatica impresa ceca non considerando che in fondo, seppur con mille casini, l'azienda italiana avrebbe potuto assolvere questo "compito" con le conseguenze di espandersi e creare posti di lavoro che in questo periodo in italia sono soltanto un miraggio. Si saranno ca..ti sotto i burocrati dell'ente aviatorio italico. Questi sono i risultati adesso ovvero collegamenti mancanti ed un'azienda italiana con le gambe tagliate.
 
La tua difesa della Rotkopf fa un pò ridere. Questi stanno tutti al gabbio e tu speri che avrebbero potuto creare posti di lavoro?
 
Infatti nessuno di loro sta al gabbio già da tempo. L'azienda continua ad operare quindi prima di sentenziare informati!

Conosco personalmente le persone (umani ed umili e con anche famiglie da campare) che ci lavorano e che avrebbero trovato un po più di serenità e certezze con questo appalto, avrebbero dovuto prendere anche un'unità lavorativa in più cosa che purtroppo non è potuto succedere.

Potrà anche essere che i proprietari non saranno stati uno stinco di santo ma ricordiamoci che in qualunque azienda ci sono persone e genti semplici ed oneste che credono in quello che fanno nonché vivono di quel lavoro.