EK apre MXP-JFK da ottobre CONFERMATO!


simpy non quoto per non allungare la pagina. ragionamento che è condivisibile in parte ma non mettiamola giù come se Alitalia nel 1998 avesse fatto un favore a Milano ed al nord italia. Alitalia ha deciso di spostarsi li semplicemente perchè Milano e la lombardia sono le zone più ricche d'Italia dove c'è più clientela business e quindi dove ci sono margini più alti. Punto e basta. Poi tutto il resto ci possiamo discutere per anni (come stiamo facendo) ma la gente non è che pensa a Milano per fare un favore ai Milanesi, ma perchè vede il cash e cerca di acchiapparsi un po' dei flussi.
Lo sappiamo bene, la questione in Italia non è semplice come per Parigi, Londra, etc. dove è tutto concentrato li (soldi, politica, turismo, etc.). M auguro che una soluzione venga trovata, ma dubito fortemente che la soluzione per poter "recuperare la clientela business del nord italia" sia il re-hubbing di FCO, perchè scalo per scalo la maggior parte di quel tipo di clientela sceglie uno scalo nel Nord Europa.


Condivido le tue parole. Alitalia molti di quei clienti business li ha persi per sempre.

Ne sono pienamente consapevole.

Solo che "alcuni" di essi (MOLTISSIMI se mi consenti) non li ha persi solo lei: glieli ha SOFFIATI la SEA e la regione Lombardia per girarli ai suoi competitor attraverso scelte che definire scellerate e autolesioniste e' dire poco..

Nessuno oggi puo' dire come sarebbe andata se nel lontano 98 si fosse seguito l'ORIGINARIO progetto Malpensa: tutto li e la navetta a Linate.

Si e' voluta seguire un'altra strada. Ed ha portato dove sappiamo. Fallimento di AZ e cassa integrazione per i dipendenti SEA.

Complimenti.
 
Dici una cosa assolutamente esatta: il dehubbing di Milano da parte di Alitalia ha comportato in termini di occupazione una sensibile decrescita. Nessuno lo mette in dubbio.....
Ottimo intervento. Quoto anche TW e londonfog.
C'è stato un momento nel quale AZ voleva LIN chiuso (o al massimo con la navetta) per sviluppare davvero un hub a MXP, ma i milanesi per primi lo hanno impedito.
A Milano è ora di smettere di far finta che la storia sia incominciata nel 2009.
Nell'attuale assetto aeroportuale della città, i locali hanno avuto un ruolo assolutamente primario. Ruolo che oggi si vuole dimenticare dirottando ogni colpa su AZ. Che a sua volta ha delle responsabilità, ma alla quale va dato atto che al momento giusto era pronta a fare la cosa giusta: fondersi con KL e fare di MXP un vero hub. Ma gran parte della società milanese (dai politici ai semplici cittadini), ha risposto a gran voce: "no grazie, preferiamo continuare a volare dall'aeroporto di Milano: LINATE.
Quest'ultima frase, bisognerebbe ricordarla bene prima di distribuire colpe a destra e a manca. Anche perchè è validissima anche oggi.
 
Scusami, provo a riscrivere il tuo pensiero perché non so se ho colto correttamente quanto hai scritto: affermi che AZ si è spostata spontaneamente di sua volontà su MXP perchè Milano e la Lombardia sono le zone più ricche d'Italia dove c'è più clientela business e quindi dove ci sono margini più alti? o c'è un errore di spelling nella mia interpretazione e correggiamo scrivendo spintaneamente?

a parte la bella battuta, l'occasione c'era, ed era ghiotta. Tra AZ, SEA e Regione sono riusciti a danneggiare se stessi ed i clienti che ora passano da altri veri Hub.
Ciò non toglie che la regione più ricca/capitale economica del nostro paese è servita da schifo e serve ad alimentare i transiti verso altri hub europei. Penso sia l'unico caso in Europa e uno dei pochi al mondo.
 
Condivido le tue parole. Alitalia molti di quei clienti business li ha persi per sempre.

Ne sono pienamente consapevole.

Solo che "alcuni" di essi (MOLTISSIMI se mi consenti) non li ha persi solo lei: glieli ha SOFFIATI la SEA e la regione Lombardia per girarli ai suoi competitor attraverso scelte che definire scellerate e autolesioniste e' dire poco..

Nessuno oggi puo' dire come sarebbe andata se nel lontano 98 si fosse seguito l'ORIGINARIO progetto Malpensa: tutto li e la navetta a Linate.

Si e' voluta seguire un'altra strada. Ed ha portato dove sappiamo. Fallimento di AZ e cassa integrazione per i dipendenti SEA.

Complimenti.
Oggettivamente però dobbiamo ammettere che la morte del decreto Burlando (nomen omen) non fu colpa di SEA, o quanto meno non solo sua.
Un governo inetto e pavido, sempre pronto a riempirsi la bocca con la parola Europa (attenzione, non faccio distinzioni fra una parte e l'altra - vale per tutto il sistema politico italiano), semplicemente si consegnò mani e piedi legati alle compagnie estere, che temevano di essere svantaggiate dal nuovo assetto del sistema aeroportuale milanese. Il decreto probabilmente era anche mal congegnato, ma la supina accettazione delle imposizioni comunitarie ci è costata (e 2 - dopo la famosa sentenza sugli aiuti di stato poi ribaltata in sede giurisdizionale, quando ormai era tardi e il danno era fatto) la compagnia di bandiera.
 
Business (che non vuol dire strettamente business class)
"Puntare ai clienti che vogliono scegliere la classe economy" (come dichiarato da Emirates) non mi sembra significhi puntare ai passeggeri che volano per lavoro.
I clienti che viaggiano per lavoro (anche in economy) hanno scelte migliori - come dimostrato da BHA 604.
 
"Puntare ai clienti che vogliono scegliere la classe economy" (come dichiarato da Emirates) non mi sembra significhi puntare ai passeggeri che volano per lavoro.
I clienti che viaggiano per lavoro (anche in economy) hanno scelte migliori - come dimostrato da BHA 604.

Secondo me più che scelte migliori hanno più alternative molto simili, ma poi li si entra nel soggettivo. Nel senso che a parità di orari alla fine c'è chi preferisce un diretto con EK rispetto ad almeno uno scalo via Londra. Poi personalmente è più importante sfruttare la mezza giornata di lavoro prima di un volo intercontinentale, rispetto a guadagnare 2 ore la mattina dopo, dove comunque sei meno lucido e operativo.
 
Secondo me più che scelte migliori hanno più alternative molto simili, ma poi li si entra nel soggettivo. Nel senso che a parità di orari alla fine c'è chi preferisce un diretto con EK rispetto ad almeno uno scalo via Londra. Poi personalmente è più importante sfruttare la mezza giornata di lavoro prima di un volo intercontinentale, rispetto a guadagnare 2 ore la mattina dopo, dove comunque sei meno lucido e operativo.
E agli americani che vengono in Italia (per lavoro o per diletto) non pensiamo ...
 
Oggettivamente però dobbiamo ammettere che la morte del decreto Burlando (nomen omen) non fu colpa di SEA, o quanto meno non solo sua.
Un governo inetto e pavido, sempre pronto a riempirsi la bocca con la parola Europa (attenzione, non faccio distinzioni fra una parte e l'altra - vale per tutto il sistema politico italiano), semplicemente si consegnò mani e piedi legati alle compagnie estere, che temevano di essere svantaggiate dal nuovo assetto del sistema aeroportuale milanese. Il decreto probabilmente era anche mal congegnato, ma la supina accettazione delle imposizioni comunitarie ci è costata (e 2 - dopo la famosa sentenza sugli aiuti di stato poi ribaltata in sede giurisdizionale, quando ormai era tardi e il danno era fatto) la compagnia di bandiera.


Se SEA e le istituzioni milanesi avessero messo l'un per cento dell'impegno che hanno profuso nel non pagare la multa a Bruxelles in queste settimane, nella querelle contro Kinnock, oggi avremmo una societa' (Wings, AZ-KLM) che dominerebbe i cieli d'Europa, 12.000 cassintegrati in meno sulle spalle, 2 o 3 mila occupati in piu' nel settore aereo, merci che non devono transitare in altri scali per partire/arrivare da noi, un piccione a330 in meno che ci fa la morale (e' una battuta!!) e potremmo divertirci a prendere in giro i forumisti francesi, tedeschi e inglesi che scriverebbero sulle loro pagine: Alitalia and KLM alliance biggest airline in Europe.... how is it possible???......

Il governo debole ricevette una spallata dall'opinione pubblica milanese e dalle parole dei suoi rappresentanti politico - istituzionali che andarono a Bruxelles a mangiare le cozze e non a difendere gli interessi delle aziende italiane....

Quando Alitalia apri' il collegamento Linate Lione con prosecuzione per Nantes e Tolosa e possibilita' di imbarco dei passeggeri originanti da Lione per le 2 destinazioni francesi sopra menzionate (riempimenti superiori all' 80% e svuotamento dei voli Air Inter, gruppo AF) la Francia ne pretese la chiusura (e la ottenne ovviamente!!) appena un anno dopo quando intraprese discorsi con l'Italia su energia e difesa nell'ambito di un accordo piu' ampio.

Accordo che sfocio' poi nell'interesse di AF nei confronti di Alitalia.

Mica scemi no???
 
Quando Alitalia apri' il collegamento Linate Lione con prosecuzione per Nantes e Tolosa e possibilita' di imbarco dei passeggeri originanti da Lione per le 2 destinazioni francesi sopra menzionate (riempimenti superiori all' 80% e svuotamento dei voli Air Inter, gruppo AF) la Francia ne pretese la chiusura (e la ottenne ovviamente!!) appena un anno dopo quando intraprese discorsi con l'Italia su energia e difesa nell'ambito di un accordo piu' ampio.

Accordo che sfocio' poi nell'interesse di AF nei confronti di Alitalia.

Mica scemi no???[/QUOTE]

I voli su Lys erano due, da Fco e Lin, per poi proseguire per Nts e Tls.
Confermo i riempimenti, ai francesi Af sta sulle paxxe e su Az rimediavano anche un pasto.

Lo stesso giochino si faceva su Cph, con proseguimento per Oslo e Stoccolma.
Non ricordo però se Az avesse diritti di traffico sulle tratte scandinave.
 
Ottimo intervento. Quoto anche TW e londonfog.
C'è stato un momento nel quale AZ voleva LIN chiuso (o al massimo con la navetta) per sviluppare davvero un hub a MXP, ma i milanesi per primi lo hanno impedito.
A Milano è ora di smettere di far finta che la storia sia incominciata nel 2009.
Nell'attuale assetto aeroportuale della città, i locali hanno avuto un ruolo assolutamente primario. Ruolo che oggi si vuole dimenticare dirottando ogni colpa su AZ. Che a sua volta ha delle responsabilità, ma alla quale va dato atto che al momento giusto era pronta a fare la cosa giusta: fondersi con KL e fare di MXP un vero hub. Ma gran parte della società milanese (dai politici ai semplici cittadini), ha risposto a gran voce: "no grazie, preferiamo continuare a volare dall'aeroporto di Milano: LINATE.
Quest'ultima frase, bisognerebbe ricordarla bene prima di distribuire colpe a destra e a manca. Anche perchè è validissima anche oggi.

Quotone. Ricordo un LHR-MXP-BLQ ai tempi di MXP hub, quando il MXP-Sydney veniva fatto utilizzando metallo KLM. All'arrivo a MXP la maggior parte dei passeggeri proseguiva per altre destinazioni... pero' a Londra i biglietti piu' economici per il Sud Africa, l'India e l'Australia erano con AZ. Forse passeggeri tanti, ma soldi pochi.
 
veramente SEA e AZ avevano messo tutto del loro per portare avanti il progetto con KL.... ma ricordiamoci bene che quando qualcuno lesse il business plan e si accorse della rivoluzione copernicana che il progetto avrebbe portato nell'allocazione geografica dei posti di lavoro costui fece di tutto per fare saltar l'accordo.
andate a leggere e vedrete che gli olandesi se ne andarono perché troppo condizionati dalla politica italiana (all'epoca al governo c'era uno il cui cognome cominciava don D' ...)
Allora il treno (l'unico) stava passando e noi non lo abbiamo colto, fine delle compagnie aeree italiane, ora di treni non ne passeranno più (e quello di AF non era un treno, era uno specchietto per le allodole per tirare lunga AZ e sperare di sbarazzarsene)
abbiamo voluto un aliroma ... e adesso restiamo con un pugno di mosche.
 
Ottimo intervento. Quoto anche TW e londonfog.
C'è stato un momento nel quale AZ voleva LIN chiuso (o al massimo con la navetta) per sviluppare davvero un hub a MXP, ma i milanesi per primi lo hanno impedito.
A Milano è ora di smettere di far finta che la storia sia incominciata nel 2009.
Nell'attuale assetto aeroportuale della città, i locali hanno avuto un ruolo assolutamente primario. Ruolo che oggi si vuole dimenticare dirottando ogni colpa su AZ. Che a sua volta ha delle responsabilità, ma alla quale va dato atto che al momento giusto era pronta a fare la cosa giusta: fondersi con KL e fare di MXP un vero hub. Ma gran parte della società milanese (dai politici ai semplici cittadini), ha risposto a gran voce: "no grazie, preferiamo continuare a volare dall'aeroporto di Milano: LINATE.
Quest'ultima frase, bisognerebbe ricordarla bene prima di distribuire colpe a destra e a manca. Anche perchè è validissima anche oggi.
Anche perché i soldini che ci è costata la liquidazione di AZ LAI vengono anche dalla mungitura di AZ che sottolinei. Anche questo faceva parte delle clientele, incentivi e spintarelle e bacini di voti.
 
perché tornare a pagare tax in Italy mi interesso solo per la crescita del mio vettore.
Questa è la ricchezza che porta EK all'Italia! Meditate quando vi raccontano che vengono a portare ricchezza, a pensar male non è difficile capire a chi la portano, in realtà la vengono a prendere e se la portano a casa. E poi agli italiani per un Piccione che va là ed ha sempre avuto la mia stima per la scelta, purtroppo ce ne sono tanti che rimangono qua e manteniamo noi per 7 anni.
se come dici qualcun'altro non li trasporterà più e li porteremo noi peggio x quei vettori e meglio x noi :)) hai ragione è il mercato:))
E' il mercato quando si va a mangiare fuori che si trasforma in protezionismo a casa propria. La differenza fra un paese serio ed uno del terzo mondo... avete presente la vicenda Finmeccanica-India? E noi stiamo qua a discutere di fantomatici ritorni che purtroppo rimarranno nell'aria alle tartinate.
 
Pero' sinceramente mi hanno stuccato sia quelli che dicono che e' tutta colpa di AZ che quelli che dicono che e' tutta colpa della politica e di Milano (ma a far saltare la possibilita' di navetta LIN-CIA che sarebbe stata assolutamente legale e ottima per AZ non mi pare siano stati Milanesi).

Anzi, non importa proprio stabilire di chi sono le cose che si sono o non si sono fatte nel passato.

Quello che conta e' piuttosto chi impedisce le cose che si potrebbero fare domani. E formalmente le posizioni adesso sono che AZ non vuole e SEA si. Se Cernobbio era un bluff bisognerebbe andare a vederlo, per dimostrarlo.

E non basta agire su un solo fronte. Serve TUTTO IL PACCHETTO, le due cose sono inscindibili: bisogna sistemare gli aeroporti, quelli milanesi in particolare E bisogna che ci sia una o piu' compagnia/e e/o alleanza/e che ne tragga vantaggio pagando tasse e creando posti di lavoro in Italia.

Entrambe le cose, ci vogliono sia il pane che i denti. E scusate per l'ovvieta'.

Ora, tecnicamente non e' vero che una 5° a una compagnia extraeuropea non aiuta ad hubbare in Italia. Basta essere alleati con questa compagnia extraeuropea. E dato che gli Europei, in questo settore, hanno interessi divergenti dai nostri mi pare anche l'unica strada.

L'alternativa e' aspettare che l'aviazione nazionale si riduca ulteriormente al lumicino (perche' cosi' facendo crescere non cresce di sicuro) e dopodiche' avere del tutto mano libera nello scegliere come fare si che quelli che restano, Italiani, Europei o Extraeuropei valorizzino il piu' possibile il nostro mercato facendo il nostro interesse. Con tutti i dubbi che i nostri amministratori saranno in grado di farlo. Io tremo un po' al pensiero di cosa succederebbe agli slot di Linate se AZ svampasse davvero e i nostri amministratori non avessero il fegato nemmeno a quel punto di toglierli di mezzo.
 
Eh, come no! Me la ricordo la collaborazione SEA-AZ vista dalla SEA. Manca la scala posteriore per il vettore xyz! Non c'è problema, levala dal volo AZ e dagliela a loro, tanto a quelli mica gli cambia niente...
Quoto. Collaborazione un par di palle. Il servizio ground della SEA ad AZ era da vomito. Sia in rampa, sia in aerostazione un servizio a dir poco scadente.
 
Che poi, parliamoci chiaro, Malpensa non ha mai funzionato bene anche quando era hub. E' stato aperto in tutta fretta, vecchio ancora prima di aprire, mal collegato e con infrastrutture interne carenti. Progettato male e utilizzato peggio
 
Che poi, parliamoci chiaro, Malpensa non ha mai funzionato bene anche quando era hub. E' stato aperto in tutta fretta, vecchio ancora prima di aprire, mal collegato e con infrastrutture interne carenti. Progettato male e utilizzato peggio
Non ho mai fatto transiti a MXP, essendo il mio aeroporto di origine/destinazione, però ai tempi dell'hub AZ le code al controllo di sicurezza erano devastanti, nelle ore di punta arrivavano in cima alla scala che scende dal salone dei check-in.
E questo certamente non era colpa di AZ ...
 
I servizi erano allucinanti con MXP hub, con AZ si aveva pure l'impressione che fosse tirata ancora più via. Perfino a FCO riescono a fare meglio e sappiamo bene il livello di FCO.