Ecco il nuovo network Alitalia
- Autore Discussione TW 843
- Data d'inizio
Stamo bboni! é indubbio che in pochid andrà naturalmente a fare scalo a Roma, già in pochi lo facevano passando da Malpensa... Gli scali di FRA, MUC, CDG,ZUG e AMS stanno già stappando lo Champagne... ops scusate, lo spumante made in italy
PS: dal centro Sud ovviamente la visione è diversa, diciamo da Bologna in giù
PS: dal centro Sud ovviamente la visione è diversa, diciamo da Bologna in giù
Che lo stato italiano scriva cose del genere è da vergognarsi. Chi è poi il genio che collega Milano a Lubljana con un A319/320? La domanda non c'è? O forse è il modo con il quale vengono operate le tratte?
Linate? Oh cavoli, solo ora capiscono che la duplicazione dei voli porta a risultati negativi? Bravi, intelligenti, soprattutto nel momento in cui hanno deciso di puntare su un altro aeroporto dove potenzialmente potevano fare dei grandi soldi con gli intercontinentali potendo vantare un hub discreto dove convogliare tutte le operazioni.
Linate? Oh cavoli, solo ora capiscono che la duplicazione dei voli porta a risultati negativi? Bravi, intelligenti, soprattutto nel momento in cui hanno deciso di puntare su un altro aeroporto dove potenzialmente potevano fare dei grandi soldi con gli intercontinentali potendo vantare un hub discreto dove convogliare tutte le operazioni.
goafan
Utente Registrato
Se apre GIG se ne parla per winter 2009 , non capisco il "potenziamento" sul Canada....ilmitico YUL ???????????
Chiediamo ai geni di Alitalia perche' il 62% dei milanesi vola via hub stranieri?
Tutti masochisti che amano farsi scali e perdere ore?
Oppure sara' mai che le altre compagnie aeree offrono un servizio 18 spanne sopra?
Tutti masochisti che amano farsi scali e perdere ore?
Oppure sara' mai che le altre compagnie aeree offrono un servizio 18 spanne sopra?
GateA1,
solitamente sono il primo a deplorare i post polemici, ma davanti ad un comunicato come questo anche Giobbe rischierebbe di perdere la pazienza!
Che spostarsi a FCO sia l'unico modo per ridurre, peraltro in minima parte, i costi, sono d'accordo; ma sai bene anche tu che le cause principali delle inefficienze sono da ricercare all'interno della stessa compagnia. Questo comunicato è un cumulo di strxxxxte messe lì per mascherare l'incapacità della compagnia di adattarsi al mercato concorrenziale. Quindi, finché dicono che abbandonano MXP perché sono male organizzati, ok; ma fare le vittime in questo modo non è tollerabile.
L'unica affermazione vera è quella sulla duplicazione dei voli su Linate. Il resto è tutta una presa per i fondelli, assolutamente sgradevole: falsità, tautologie e affermazioni autocontraddittorie.
1)
...e poi nella pagina dopo si contraddicono:
2)
3)
4)
Ecco, davanti ad una frase del genere non si può rimanere calmi.[:305]
Per buona educazione si evitano gli insulti...
5)
Forse non si rendono conto che da MALPENSA (non da Linate) partono ogni giorno decine di voli per MUC, FRA, CDG e LHR? Si rendono conto che ai milanesi Malpensa non fa schifo, perché per volare nel resto del mondo via Monaco con LH vanno proprio a Malpensa?
Scopo di un'azienda non sarebbe cercare di conquistare quote di mercato? Evidentemente per Alitalia non è così: se il mercato c'è, ma va dai concorrenti, è colpa del mercato e non sua... vabbè.
6)
Dov'è la faccina del vomito?[}
]
E poi, dove starebbe il collegamento con il resto del mondo? Alitalia, ti rendi conto che se tu non riesci a mettere in piedi uno straccio di volo per India e Cina (non il Belize o il Buthan) forse qualche colpa ce l'hai pure tu?
No, un comunicato del genere non può lasciare indifferenti perché è un attentato al buon senso.
Pier
solitamente sono il primo a deplorare i post polemici, ma davanti ad un comunicato come questo anche Giobbe rischierebbe di perdere la pazienza!
Che spostarsi a FCO sia l'unico modo per ridurre, peraltro in minima parte, i costi, sono d'accordo; ma sai bene anche tu che le cause principali delle inefficienze sono da ricercare all'interno della stessa compagnia. Questo comunicato è un cumulo di strxxxxte messe lì per mascherare l'incapacità della compagnia di adattarsi al mercato concorrenziale. Quindi, finché dicono che abbandonano MXP perché sono male organizzati, ok; ma fare le vittime in questo modo non è tollerabile.
L'unica affermazione vera è quella sulla duplicazione dei voli su Linate. Il resto è tutta una presa per i fondelli, assolutamente sgradevole: falsità, tautologie e affermazioni autocontraddittorie.
1)
Perché da Verona/Torino/Venezia/Genova a Shanghai/Sao Paulo/Mumbai/Toronto ci sono voli p-t-p?
...e poi nella pagina dopo si contraddicono:
Cioè, prima dicono che l'hub è inutile perché gli aeroporti italiani hanno già i voli p-t-p, poi dicono che bisogna sfruttare l'hub naturale.[:0]
2)
E LH/AF/KL/BA come ce li portano i passeggeri a MUC/FRA/CDG/AMS/LHR? Con il risciò?[:0]
3)
Chi glielo spiega che il 99% delle aziende lombarde e piemontesi (nonché venete ed emiliane) ha stabilimenti, uffici commerciali, filiali, controllate, clienti e fornitori nell'area di Shanghai? Chi glielo spiega che tutto questo traffico se lo pappano AF e LH perché offrono un servizio nemmeno lontanamente paragonabile a quello di AZ? Chi glielo spiega
4)
Questa è la più assurda!!! I 17 voli sono quelli di Alitalia! E chi li ha tolti gli altri? Alitalia! E chi ne avrebbe dovuti mettere? Alitalia!
Ecco, davanti ad una frase del genere non si può rimanere calmi.[:305]
Per buona educazione si evitano gli insulti...
5)
...ma scusa, non hanno appena detto che su Milano non c'è sufficiente traffico origine/destinazione?[8][8][8]
Forse non si rendono conto che da MALPENSA (non da Linate) partono ogni giorno decine di voli per MUC, FRA, CDG e LHR? Si rendono conto che ai milanesi Malpensa non fa schifo, perché per volare nel resto del mondo via Monaco con LH vanno proprio a Malpensa?
Scopo di un'azienda non sarebbe cercare di conquistare quote di mercato? Evidentemente per Alitalia non è così: se il mercato c'è, ma va dai concorrenti, è colpa del mercato e non sua... vabbè.
Vedi sopra.
6)
Ecco, a leggere una frase del genere mi fanno quasi venir voglia di votare Lega alle prossime elezioni. Grazie a questo comunicato scopro che quando sono a Malpensa mi trovo in territorio straniero e non in Italia. Evidentemente alla Magliana l'Italia finisce a Grosseto...
Dov'è la faccina del vomito?[}
]E poi, dove starebbe il collegamento con il resto del mondo? Alitalia, ti rendi conto che se tu non riesci a mettere in piedi uno straccio di volo per India e Cina (non il Belize o il Buthan) forse qualche colpa ce l'hai pure tu?
No, un comunicato del genere non può lasciare indifferenti perché è un attentato al buon senso.
Pier
Hai evidenziato il passaggio chiave.
I tristi figuri (volevo scrivere di peggio) che stanno gestendo AZ non se ne sono resi conto ma questo è un clamoroso autogol; nel business di solito non ri ragione sui limiti ma sulle potenzialità.
AZ a Milano avrebbe il potenziale di triplicare (lo si deduce dai LORO numeri !!) ed invece cosa fa ? Getta la spugna.
A me questa cosa fa INCAZZARE in modo incredibile.
Il business plan giusto era uno che diceva: entro 3 anno vogliamo recuperare questa quota di mercato, agendo su: prodotto, orari, ...
Perché non provano ad ascoltare cosa vuole la business community di Milano ? Perché volano AF, LH, BA o altri me non AZ, come ho già scritto ho evitato accuratamente AZ sulla PVG (volando in J) e questo se una compagnia "normale" vuole fare business è inconcepibile.
Dal 1° aprile a MXP ci saranno circa 8 milioni di pax in meno: questi non saranno solo pax di MXP, saranno esclusivamente passeggeri AZ.
Le altre compagnie si butteranno a capofitto per non perdere un'occasione così ghiotta. L'altra cosa che mi fa incazzare è che una mossa del genere di AZ è pressochè irreversibile, se tra 2 anni riportasse l'hub a MXP le servirebbero molti anni ancora per recuperare la sua clientela, molti addirittura non li recuperebbe mai più.
Ci sono comunque ottime probabilità che questo sia l'ultimo atto dell'AZ che conosciamo, per l'acquisizione di AF o ancora più facilmente per il Commissarimento.
Assodato che le AZ è marcia a partire dal suo interno.
Il problema dell'incapacità di AZ di fronteggiare un' accanita concorrenza esterna si riflette sul ridotto numero di collegamenti che essa offre, e questo sarà un male che si porterà dietro ancora per molto, se non per sempre. Mentre la redditività delle operazioni di un hub è avulsa dal numero di voli da esso offerti.
Dunque, ciò che voglio sottolineare è che MXP, ora come ora, non può essere un hub sostenibile, nè per Alitalia nè per qualsiasi altra e senza ripetere sempre le stesse cose, sappiamo che la causa è da ricercarsi in LIN...
Le giustificazioni di Alitalia saranno per la maggior parte delle cagate bestiali, ma alla fin fine, il piano di risanamento (se di risanamento si tratterà) è quello che ha qualche margine in più di successo se si vuole ancora mantenere una sorta di hub in questo paese.
dissento. in fondo è vero che per Torino l' offerta sull' hub principale di AZ (a parte le considerazioni di merito) sia migliorata rispetto ai 3 autobus
Malpensa - Roma - - La compagnia di bandiera presenta le nuove rotte: Fiumicino hub di riferimento. La Regione rivendica il potere di decidere a chi assegnare i voli lasciati liberi a Malpensa
Alitalia, l'orario estivo "condanna" Malpensa
La Regione Lombardia alza la voce sugli slot e sfida Alitalia, che intanto presenta il nuovo network per l’estate 2008, in piena linea con il piano industriale 2008-2010 già deliberato lo scorso settembre: la compagnia di bandiera taglierà 180 voli e a Malpensa ne rimarranno 170. Da 86 destinazioni servite lo scorso anno si passerà a 51, mentre rimangono 18 quelle da e per Linate. Da 17 voli intercontinentali sono solo 3 quelli che rimaranno: New York, Tokio e San Paolo.
Con una delibera della giunta il Pirellone ha approvato le linee guida sul trasporto aereo, rivendicando con una legge il potere di decidere a chi assegnare i voli lasciati liberi nell’hub milanese. Alitalia nel frattempo ha annunciato che con l´avvio della stagione estiva lascerà la maggior parte dei collegamenti intercontinentali e alcuni altri voli di feederaggio (180 voli in tutto) da e per Malpensa, puntando sullo sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino: confermate le indiscrezioni e tutti i timori del mondo politico ed economico del Nord Italia.
Alla vigilia del nuovo tavolo Milano a Palazzo Chigi (mercoledì 6 febbraio) la Regione prova a scompaginare le carte per salvare gli slot dell’aeroporto lombardo prima della rassegnazione di Assoclereance. Il Pirellone ha fissato paletti precisi: i voli dismessi vanno sostituiti con voli omogenei (se sono intercontinentali, con voli intercontinentali, e via di seguito); privilegiare la riassegnazione ad un solo vettore o ad un´alleanza di vettori per evitare la dispersione; favorire il flusso cosiddetto a onde, tipico degli hub, per ottimizzare le coincidenze. Inoltre la Regione si è costituita "ad adiuvandum" nel ricorso presentato da AirOne al Tar del Lazio contro la procedura utilizzata dal ministero dell’Economia per la cessione di Alitalia, fissata al 20 febbraio prossimo. Obiettivo di Roberto Formigoni e della sua squadra, guidata dall’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Cattaneo, è di consentire alla compagnia di Carlo Toto e alla cordata di imprenditori e banche che si sta formando intorno ad Ap-Holding di presentare una proposta vincolante. Mentre si fa sempre più pressante la richiesta di una moratoria di due o tre anni, nel frattempo Roberto Maroni ha lanciato la proposta di class action contro Alitalia, invitando tutti i cittadini e le forze economiche indebolite dalle scelte della compagnia tricolore a procedere insieme alla Provincia di Varese.
Intanto filtrano altre indiscrezioni sugli slot abbandonati a Malpensa da Alitalia. In tutto sarebbero 180 su un totale di 357 (ai quali potrebbero aggiungersi altri 75): Assoclearance (coordinatore nazionale degli slot aeroportuali) sarebbe già pronto a riassegnarli alle compagnie aeree che ne hanno fatto richiesta, da Lufhtansa ad AirOne fino a BluePanorama ed Air Italy. Ma dei voli ai quali la compagnia ha deciso di rinunciare non tutti erano in perdita come invece affermato dal piano Prato: ad esempio il Miami, che sarà abbandonato dal 1 aprile, faceva registrare percentuali di riempimento pari a quasi il 100 per cento, andando anche in overbooking più volte lasciando a terra parecchi passeggeri riprogrammati su altri voli per gli Stati Uniti via New York, Chicago o Boston. Alitalia nel volo in questione nel 2007 è risultata prima anche facendo un confronto con le percentuali di riempimento delle altre compagnie mondiali, sia in classe economy che business. Le previsioni degli esperti dicono che da Fiumicino la percentuale di riempimento non sarà superiore al 70 per cento, ma con la stiva cargo (a Malpensa sempre carica), desolatamente vuota o quasi.
Scelte contenute nel nuovo orario estivo di Alitalia, in linea con quanto stabilito nel Piano Industriale 2008-2010 approvato lo scorso settembre dal cda della compagnia. «Il nuovo disegno del network è la prima indifferibile azione prevista dalle scelte di piano. Al centro del network torna ad esserci l'Italia», si legge nella nota di Alitalia. Un brutto colpo per chi sperava di poter invertire la rotta.
Tommaso Guidotti
VareseNews
Alitalia, l'orario estivo "condanna" Malpensa
La Regione Lombardia alza la voce sugli slot e sfida Alitalia, che intanto presenta il nuovo network per l’estate 2008, in piena linea con il piano industriale 2008-2010 già deliberato lo scorso settembre: la compagnia di bandiera taglierà 180 voli e a Malpensa ne rimarranno 170. Da 86 destinazioni servite lo scorso anno si passerà a 51, mentre rimangono 18 quelle da e per Linate. Da 17 voli intercontinentali sono solo 3 quelli che rimaranno: New York, Tokio e San Paolo.
Con una delibera della giunta il Pirellone ha approvato le linee guida sul trasporto aereo, rivendicando con una legge il potere di decidere a chi assegnare i voli lasciati liberi nell’hub milanese. Alitalia nel frattempo ha annunciato che con l´avvio della stagione estiva lascerà la maggior parte dei collegamenti intercontinentali e alcuni altri voli di feederaggio (180 voli in tutto) da e per Malpensa, puntando sullo sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino: confermate le indiscrezioni e tutti i timori del mondo politico ed economico del Nord Italia.
Alla vigilia del nuovo tavolo Milano a Palazzo Chigi (mercoledì 6 febbraio) la Regione prova a scompaginare le carte per salvare gli slot dell’aeroporto lombardo prima della rassegnazione di Assoclereance. Il Pirellone ha fissato paletti precisi: i voli dismessi vanno sostituiti con voli omogenei (se sono intercontinentali, con voli intercontinentali, e via di seguito); privilegiare la riassegnazione ad un solo vettore o ad un´alleanza di vettori per evitare la dispersione; favorire il flusso cosiddetto a onde, tipico degli hub, per ottimizzare le coincidenze. Inoltre la Regione si è costituita "ad adiuvandum" nel ricorso presentato da AirOne al Tar del Lazio contro la procedura utilizzata dal ministero dell’Economia per la cessione di Alitalia, fissata al 20 febbraio prossimo. Obiettivo di Roberto Formigoni e della sua squadra, guidata dall’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Cattaneo, è di consentire alla compagnia di Carlo Toto e alla cordata di imprenditori e banche che si sta formando intorno ad Ap-Holding di presentare una proposta vincolante. Mentre si fa sempre più pressante la richiesta di una moratoria di due o tre anni, nel frattempo Roberto Maroni ha lanciato la proposta di class action contro Alitalia, invitando tutti i cittadini e le forze economiche indebolite dalle scelte della compagnia tricolore a procedere insieme alla Provincia di Varese.
Intanto filtrano altre indiscrezioni sugli slot abbandonati a Malpensa da Alitalia. In tutto sarebbero 180 su un totale di 357 (ai quali potrebbero aggiungersi altri 75): Assoclearance (coordinatore nazionale degli slot aeroportuali) sarebbe già pronto a riassegnarli alle compagnie aeree che ne hanno fatto richiesta, da Lufhtansa ad AirOne fino a BluePanorama ed Air Italy. Ma dei voli ai quali la compagnia ha deciso di rinunciare non tutti erano in perdita come invece affermato dal piano Prato: ad esempio il Miami, che sarà abbandonato dal 1 aprile, faceva registrare percentuali di riempimento pari a quasi il 100 per cento, andando anche in overbooking più volte lasciando a terra parecchi passeggeri riprogrammati su altri voli per gli Stati Uniti via New York, Chicago o Boston. Alitalia nel volo in questione nel 2007 è risultata prima anche facendo un confronto con le percentuali di riempimento delle altre compagnie mondiali, sia in classe economy che business. Le previsioni degli esperti dicono che da Fiumicino la percentuale di riempimento non sarà superiore al 70 per cento, ma con la stiva cargo (a Malpensa sempre carica), desolatamente vuota o quasi.
Scelte contenute nel nuovo orario estivo di Alitalia, in linea con quanto stabilito nel Piano Industriale 2008-2010 approvato lo scorso settembre dal cda della compagnia. «Il nuovo disegno del network è la prima indifferibile azione prevista dalle scelte di piano. Al centro del network torna ad esserci l'Italia», si legge nella nota di Alitalia. Un brutto colpo per chi sperava di poter invertire la rotta.
Tommaso Guidotti
VareseNews
qualcuno mi spiega una cosa?
nel caso ap si aggiudichi az,cosa fanno riscrivono tutto il network a due mesi dall'entrata in vigore?
e in tal caso come farebbero per riavere gli slot lasciati a fine gennaio?
nel caso ap si aggiudichi az,cosa fanno riscrivono tutto il network a due mesi dall'entrata in vigore?
e in tal caso come farebbero per riavere gli slot lasciati a fine gennaio?
secondo me è un falso problema.. AP e AF sperano che AZ fallisca di suo, con meno soldi la porti a casa comunque
ap senz'altro,af non credo è anche disposta fare un bonifico a breve giro di tempo di 750 milioni e a coprire eventuali perdite di cassa improvvisi e non previsti dal piano iniziale
così avrebbe anche in pugno az,con un credito di 750 milioni
poi lo sai l'agenzia che riportava questa notizia l'hai letta l'altro giorno
che invece ap voglia far fallire az,ne sono convinto anche io,prenderebbe tutti i suoi slot,credo,forse,ma quelli rilasciati ormai li avrebbe cmq persi
o no?
è questo il mio dubbio