Easyjet sospende dal servizio pilota che ha confidato di pensare al suicidio


Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Milano
Come da titolo, la compagnia lo ha rimosso dal servizio offrendo supporto psicologico http://mobilita.org/2019/08/29/easy...ITXknuewtQJcS0zl4z4Dg5sNmlB2YpcpCJv6RztKaxCcU

Due gli aspetti a mio avviso di rielievo: il fatto che chi ha ricevuta la confidenza abbia subito sentito il dovere di avvisare la Compagnia, ed il comportamento della stessa che, al di là della sospensione dal servizio attivo, ha avviato il supporto psicologico. Se c'è qualcosa che l'incidente Germanwings ha suggerito di fare in questo caso specifico, da un lato il senso civico degli amici che hanno ricevuto il messaggio, e dall'altro la sensibilità della Compagnia nell'avvio di un percorso di aiuto verso il proprio dipendente rappresentano certamente due iniziative estremamente positive.
 
Approvo anche io la della prudenza e prevenzione.
Detto questo, chi ci pensa seriamente e realmente, non lo dice a nessuno. Quando diviene un'idea concreta e una fine ineluttabile, è semplicemente una cosa troppo grossa per uscire dalla bocca di una persona, e va capita da altri segnali, quasi sempre indecifrabili per chiunque.
 
Mah, bene per il supporto offerto, ma la sospensione e il comunicato stampa non mi sembrano delle ottime mosse.

Fossi anch’io un pilota easyJet nelle stesse condizioni, in questo momento mi sentirei molto “minacciato”, sarei ancora meno propenso a far venire fuori il mio malessere con qualcuno e - forse - quello che magari era solo un pensiero sporadico, represso e soffocato dentro di me, degenererebbe in qualcosa di più brutto.


Non sono un medico in questo campo, ma credo Lubitz sia stato una piccola species nel suo genus: non mi pare che l'identikit del suicida sia colui che ha intenzione di porre fine alla sua vita insieme a quella di molti altri. Mi sembra sia più un atto molto personale e privato.
 
La sospensione è necessaria in questi casi, il comunicato stampa è più una risposta agli articoli del Sun e del Daily Mail che non una spontanea comunicazione della compagnia
Dopo l'incidente Germanwings l'EASA ha obbligato (?) le compagnie ad avere un "Peer Support Program" specifico per queste situazioni, oltre ai normali programmi di assistenza e welfare che alcune compagnie hanno già
Sono situazioni difficili e che le persone hanno paura ad ammettere, specialmente in certe posizioni, ma il PSP c'è proprio per questo e la compagnia sta cercando di far capire che è meglio venire avanti e partecipare al programma, piuttosto che avere un breakdown e magari rischiare proprio di perdere il medical (e conseguentemente la licenza)

Piuttosto mi chiederei che amici hai se prima (a ragione) presentano il tuo caso alla compagnia, e poi vanno a spifferare tutto ai peggiori giornali del UK...
 
Mah, bene per il supporto offerto, ma la sospensione e il comunicato stampa non mi sembrano delle ottime mosse.

Fossi anch’io un pilota easyJet nelle stesse condizioni, in questo momento mi sentirei molto “minacciato”, sarei ancora meno propenso a far venire fuori il mio malessere con qualcuno e - forse - quello che magari era solo un pensiero sporadico, represso e soffocato dentro di me, degenererebbe in qualcosa di più brutto.

Possiamo discutere sull'opportunità o meno del comunicato (credo sia stato necessario farlo per evitare danni dalla notizia lanciata dal SUN, sulla cui "fama" direi che non serve aggiungere nulla, ma è una mia supposizione), ma sull'immediata rimozione dalla cloche ravviso una prudenza assolutamente necessaria, alla luce di quanto accaduto nel recente passato.
Detto questo, non conoscendo i dettagli del tenore dei messaggi e quindi il livello di preoccupazione che possano avere ingenerato, e non avendo competenze psicologiche per poterli valutare anche se li conoscessi, mi astengo dall'espirimere giudizi specifici.

edit: David mi ha preceduto
 
Il pilota ha fatto bene a parlarne e anche la compagnia che l' ha inserito in un programma di supporto, non trovo giusto diffondere la notizia sui giornali, comunque il fatto che il pilota abbia voluto parlarne e sintomo di consapevolezza circa la sua situazione, per quanto riguarda il pilota della germanwing se non ricordo male non ne parlo' del suo problema e si curò senza comunicarlo alla.compagnia , purtroppo il.farmaco che stava assumendo nei primi giorni può dare dissociazione cognitiva dalla realtà, ovvero ti parlano ma sei sordo-assente, questo è venuto fuori dalle indagini; per il pilota EasyJet comunicarlo è stato anche un grande gesto di responsabilità, gli auguro di riprendersi al più presto
 
Appunto, tutte le parti hanno agito correttamente, ma perché rendere pubblica la cosa? A qual fine?
 
Appunto, tutte le parti hanno agito correttamente, ma perché rendere pubblica la cosa? A qual fine?

Non è stata Easy a rendere pubblica la cosa, la cosa è stata riportata dal Sun e conseguentemente Easy è uscita con una press release.
Se poi è uscita da qualche amico del tizio o dagli uffici di easy non si sa.