Re: Easyjet considera accordi di interline
Mmmm.... cercare le nicchie dove la concorrenza e' meno agguerrita e puoi essere leader almeno per un po' e' una strategia che invece puo' durare, a parte che non e' certo riservata solo al campo aviatorio. In ogni momento se tu stai dove si prendono meno botte hai un vantaggio competitivo rispetto a quelli che le botte le prendono.
Pero' la cosa e' un po' in contraddizione con l'ipotesi di fare interline... che invece richiede di presidiare gli abbeveratoi piu' ambiti. Parafrasando i post di cui sopra mi sembra una strategia piu' LGW centrica. Ma va bene anche in tutti gli aeroporti dove ci sono voli intercontinentali di compagnie straniere che non hanno altra possibilita' di prosecuzioni sul posto. Quindi non solo EK ma tutti i voli di compagnie da altri continenti senza alleanze locali forti, e ovviamente non solo l'innominabile aeroporto nella brughiera. Io mi aspetterei che un transito con U2, per non pesare sui loro costi e sul loro modello organizzativo sara' un po' meno comodo.... che so... minimo 3 ore, ritiro del bagaglio, ripetizione del checkin e magari modalita' di riprotezione leggermente diverse. Non ci credo che vogliono modificare quel modello organizzativo che gli consente di essere cosi' liquidi e cercare le nicchie.
La crescita è comunque più contenuta rispetto a quella di FR. Probabilmente gli inglesi stanno ancora compensando bene con altre rotte quelle da cui hanno scelto di ritirarsi. Il problema è che l'Europa non è infinita, per cui questa tattica non può essere eterna.
Mmmm.... cercare le nicchie dove la concorrenza e' meno agguerrita e puoi essere leader almeno per un po' e' una strategia che invece puo' durare, a parte che non e' certo riservata solo al campo aviatorio. In ogni momento se tu stai dove si prendono meno botte hai un vantaggio competitivo rispetto a quelli che le botte le prendono.
Pero' la cosa e' un po' in contraddizione con l'ipotesi di fare interline... che invece richiede di presidiare gli abbeveratoi piu' ambiti. Parafrasando i post di cui sopra mi sembra una strategia piu' LGW centrica. Ma va bene anche in tutti gli aeroporti dove ci sono voli intercontinentali di compagnie straniere che non hanno altra possibilita' di prosecuzioni sul posto. Quindi non solo EK ma tutti i voli di compagnie da altri continenti senza alleanze locali forti, e ovviamente non solo l'innominabile aeroporto nella brughiera. Io mi aspetterei che un transito con U2, per non pesare sui loro costi e sul loro modello organizzativo sara' un po' meno comodo.... che so... minimo 3 ore, ritiro del bagaglio, ripetizione del checkin e magari modalita' di riprotezione leggermente diverse. Non ci credo che vogliono modificare quel modello organizzativo che gli consente di essere cosi' liquidi e cercare le nicchie.