..e poi parlano male di AZ....


Fabiazzo

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17 Febbraio 2007
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Roma.
Da il Messaggero online:


http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=41590&sez=HOME_NELMONDO



ROMA (10 gennaio) - Sono stati convinti a scendere dall'aereo i circa 300 passeggeri asserragliatisi oggi all'aeroporto Barajas di Madrid su un aereo Iberia che dovrebbe dovuto portarli a Lima in Perù. Dopo aver fronteggiato l'intervento della polizia, che non li aveva spinti a cedere, i passeggeri - circa trecento, fra cui anche una decina di bimbi piccoli, tra sudamericani, svizzeri, italiani e francesi - sono stati convinti a lasciare il velivolo dopo una nuova promessa della compagnia spagnola.

Un dirigente dell'Iberia ha assicurato ai passeggeri che potranno passare la notte in hotel e che domenica verranno fatti partire per Lima. I passeggeri hanno accettato di abbandonare l'aereo solo dopo aver filmato con un videotelefonino le promesse del funzionario della compagnia.

Questo il racconto fatto al telefono da Gabriele Marciano, uno degli italiani a bordo. «Siamo decisi a non muoverci dai nostri posti. Ci hanno detto che se non scendiamo il volo subirà ulteriori ritardi ma noi non vogliamo uscire perché temiamo di dover prolungare di chissà quanto il nostro incubo».

L'incubo di cui parla il passeggero è quello vissuto nelle ultime 30 ore da migliaia di passeggeri in transito dallo scalo, il più importante, della capitale spagnola. Il traffico aereo venerdì è andato in tilt per la neve. I passeggeri del volo per Lima, ma la storia è uguale per molti altri di altri voli, sarebbero dovuti partire venerdì intorno all 12,45. Invece sono stati fatti scendere a invitati a recuperare i loro bagagli: intorno all'unico nastro tarsportatore in funzione si sono così accalcate migliaia di persone che hanno impigato fino a oltre cinque ore per tornare in possesso delle proprie valigie. Quindi tutti si sono messi in fila - 11 ore di fila - per la riemissione di un nuovo biglietto.

Racconta il signor Marciano: «C'erano solo due impiegati dell'Iberia che a un certo punto sono scomparsi. Nessuno ci ha portato da bere o da mangiare. Abbandonare la fila era impossibile. Praticamente abbiamo trascorso tutta la notte in coda».

Poi gli stremati passeggeri si sono dovuti sorbire un'altra coda di quattro ore a un desk Iberia. All'ora di colazione "che nessuno ci ha portato" l'annuncio che il volo sarebbe partito intorno alle 13.15. Alle 13,30 i trecento passeggeri salgono a bordo, stanchi ma contenti. Dopo circa tre ore l'altoparlante invece di annunciare di allacciarsi le cinture annuncia che non si parte: bisogna scendere. Sull'aereo scoppia la rivolta. A bordo salgono anche alcuni agenti della polizia spagnola. La trattativa non si sblocca. Poi la nuova promessa di una partenza domenica e i passeggeri si convincono a scendere
 
"intorno all'unico nastro tarsportatore in funzione si sono così accalcate migliaia di persone che hanno impigato fino a oltre cinque ore per tornare in possesso delle proprie valigie. Quindi tutti si sono messi in fila - 11 ore di fila - per la riemissione di un nuovo biglietto. "

E' colpa di Iberia o dell'aeroporto?

"Nessuno ci ha portato da bere o da mangiare"
"All'ora di colazione "che nessuno ci ha portato""

Mah, io non capisco, sono in un aeroporto, c'è un problema, io non aspetto che qualcuno mi porti da bere o da mangiare se ho fame... mi metto in fila e mangio, non penso che una persona vada in fallimento per 30-40 euro spesi in cibo...
 
"Nessuno ci ha portato da bere o da mangiare"
"All'ora di colazione "che nessuno ci ha portato""

Mah, io non capisco, sono in un aeroporto, c'è un problema, io non aspetto che qualcuno mi porti da bere o da mangiare se ho fame... mi metto in fila e mangio, non penso che una persona vada in fallimento per 30-40 euro spesi in cibo...

Quoto ma questo è quello che prevede la legge, che in casi di enormi ritardi venga fornita assistenza completa (cibo, sistemazione, riprotezione e chiamata verso casa).
 
"intorno all'unico nastro tarsportatore in funzione si sono così accalcate migliaia di persone che hanno impigato fino a oltre cinque ore per tornare in possesso delle proprie valigie. Quindi tutti si sono messi in fila - 11 ore di fila - per la riemissione di un nuovo biglietto. "

E' colpa di Iberia o dell'aeroporto?

"Nessuno ci ha portato da bere o da mangiare"
"All'ora di colazione "che nessuno ci ha portato""

Mah, io non capisco, sono in un aeroporto, c'è un problema, io non aspetto che qualcuno mi porti da bere o da mangiare se ho fame... mi metto in fila e mangio, non penso che una persona vada in fallimento per 30-40 euro spesi in cibo...

evidentemente non hai letto l'articolo e non ti sei mai trovato in un caos del genere, altrimenti non spareresti tante idiozie tutte insieme :D
 
"intorno all'unico nastro tarsportatore in funzione si sono così accalcate migliaia di persone che hanno impigato fino a oltre cinque ore per tornare in possesso delle proprie valigie. Quindi tutti si sono messi in fila - 11 ore di fila - per la riemissione di un nuovo biglietto. "

E' colpa di Iberia o dell'aeroporto?

"Nessuno ci ha portato da bere o da mangiare"
"All'ora di colazione "che nessuno ci ha portato""

Mah, io non capisco, sono in un aeroporto, c'è un problema, io non aspetto che qualcuno mi porti da bere o da mangiare se ho fame... mi metto in fila e mangio, non penso che una persona vada in fallimento per 30-40 euro spesi in cibo...

Beh, colpa di Iberia o dell'aeroporto non so dirti, non so da chi è stipendiato il personale che lavora al Barajas. Posso però dirti che Iberia come altre compagnie dove si appoggia a società aeroportuali per i servizi di terra deve offrire ai passeggeri gli stessi servizi che offre il suo proprio personale. Il passeggero in questo caso è un cliente di Iberia, non dello scalo di Barajas. Le responsabilità poi le stabiliranno la compagnia e l'aeroporto tra di loro, il passeggero deve invece fare capo al soggetto cui ha pagato i soldi, in questo caso proprio Iberia. Lo stesso discorso vale per la colazione, bere e mangiare. Probabilmente, come spesso accade in questi casi, l'articolo è scritto con un pò troppo "entusiasmo" e non si va molto per il sottile, non credo che nessuno si aspettasse una fila di camerieri in divisa che gli portavano croissant appena sfornati su vassoi d'argento. Semplicemente magari volevano i servizi di assistenza che tutte le compagnie offrono, anche Iberia, e che sono comunque ben evidenziate nella carta dei diritti del passeggero. Ora non mi ricordo di preciso i termini, ma dopo un tot di ore di ritardo la compagnia aerea è obbligata a fornire ai passeggeri un minimo di assistenza quale un piccolo rinfresco e mi pare anche una telefonata se ne hanno bisogno,oltre a tutti gli aspetti della riprotezione e riprenotazione. Francamente ho difficoltà a credere che in un aeroporto come Madrid, uno dei migliori scali al mondo, ci sia un solo nastro bagaglio e si debba attendere 5 ore per una riconsegna, ma chi può dirlo, magari nella sfiga c'erano anche altre 1000 situazioni eccezionali da gestire. Sicuramente i passeggeri vanno assistiti nel miglior modo possibile in ogni caso. 11 ore di coda mi sembrano surreali, ma come prima, io non c'ero di persona e non mi permetto di sindacare.... belin però, nemmeno a genova facciamo fare la coda di 11 ore alla gente, mi sembra proprio strano.... vedrai che c'era un pò troppa enfasi in quello scrittore, magari fra qualche giorno le 11 ore diventano 4 e il nastro bagagli diventa una zona della riconsegna valigie.
 
Che delicato tatto.;)

beh se leggo di persone che sono in fila da molte ore (magari con i bagagli da controllare), che non possono muoversi per non perdere il posto nella fila, che nessuno si cura d'informare, che stanno per partire e gli dicono di scendere dall'aereo, credo che abbiano tutto il diritto di lamentarsi perchè mi pare che parliamo di esseri umani, mentre qualcuno dice:

Mah, io non capisco, sono in un aeroporto, c'è un problema, io non aspetto che qualcuno mi porti da bere o da mangiare se ho fame... mi metto in fila e mangio, non penso che una persona vada in fallimento per 30-40 euro spesi in cibo...

allora la mia è che si trattano di idiozie dette da chi non ha letto l'articolo, credo di essere stato molto delicato :compiaciuto:
 
Sei su un forum. Scambia idee, non sfogare i nervi.

ti ringrazio per avermi ricordato la netiquette, personalmente la conosco molto bene, e non ho fatto altro che utilizzare la stessa leggerezza dell'utente janmnastami nel giudicare le giuste richieste dei passeggeri in questione. :compiaciuto:
 
Quoto ma questo è quello che prevede la legge, che in casi di enormi ritardi venga fornita assistenza completa (cibo, sistemazione, riprotezione e chiamata verso casa).

Io non stavo parlando da un punto di vista legale, parlavo dal punto di vista dell'arrangiarsi ;) .
 
beh se leggo di persone che sono in fila da molte ore (magari con i bagagli da controllare), che non possono muoversi per non perdere il posto nella fila,

Se viaggiamo in due, tu stai in fila e io vado a prendere da mangiare (un panino, un toast, un trancio di pizza, una cocacola, non certo primo secondo e contorno), magari anche per la persona davanti a me e dietro a me in fila. No? Troppo difficile?

che stanno per partire e gli dicono di scendere dall'aereo

Beh sì, effettivamente la cosa più intelligente è stare asserragliati sull'aereo... chissà che avranno ottenuto rifiutandosi di scendere...
 
Se viaggiamo in due, tu stai in fila e io vado a prendere da mangiare (un panino, un toast, un trancio di pizza, una cocacola, non certo primo secondo e contorno), magari anche per la persona davanti a me e dietro a me in fila. No? Troppo difficile?

e se viaggi da solo?


Beh sì, effettivamente la cosa più intelligente è stare asserragliati sull'aereo... chissà che avranno ottenuto rifiutandosi di scendere...

hanno ottenuto il pernottamento in un albergo e la riprotezione per la domenica, cosa che forse non avrebbero ottenuto se si fossero comportate da persone per bene.
Io non voglio far polemica, però mi sono identificato nelle parole del passeggero perchè mio malgrado mi sono trovato personalmente in caos del genere, e so che si è abbandonati a se stessi :mad:
 
Come ha già scritto qualcuno, l'articolo è forse un po' fuorviante.
Avrebbero dovuto, a quel punto, sentire anche Iberia.
Che a Barajas non siano dei fenomeni nella gestione delle difficoltà è assodato. Mi sono trovato anche io una voltacopinvoto in una riprotezione e ne sono uscito "vincente" anche grazie ad un po' di esperienza. Un po' di caos c'è di sicuro.
Sull'attesa di 11hr per recuperare il proprio bagaglio, scusate e senza arroganza: non ci credo neppure se lo vedo e le vivo.
Non ho idea di quanti voli erano in condizioni simili e come era la movimentazione sull'airside. Ma 11hr...sono undici ore... uno inizia la mattina alle 11 e ne esce alla 10 della sera...è credibile?
Idem per le 4hr per la riemissione dei biglietti...tantine. Passate tutte in coda?
Torno a dire...Barajas ha molti difetti e l'organizzazione lascia a desiderare.Dovrebbero come minimo darsi delle procedure perchè mi sa che latinano. Ma si accontentano di aver creato le giacchette rosse...