Due nuovi vettori partner per Alitalia: Darwin e Air Italy


certo che ad alitalia faceva schifo semplicemente mantenere pienamente operative alitalia express e volare/aireurope?

due compagnie di proprietà,completamente avviate, rodate nel proprio settore e con personale di esperienza...

invece le ha decimate, il personale in cassa e fanno lavorare gli altri...

queste cose proprio non le capisco
 
In cassa integrazione ci sarebbero stati gli APCityliner invece degli AZExpress, cambiava qualche cosa?

L'azienda fallita era il gruppo AZ e di conseguenza ne subiva ciò anche AZ express, mentre AP Cityliner, proprio per il suo tipo di business (fare servizio conto terzi (AP mainline)) aveva conti in ordine, ergo non era applicabile la C.I.

A livello pratico invece non sarebbe cambiato nulla.

Ma non bisogna mai dimenticare che l'azienda fallita era il gruppo AZ, mentre AP (sebbene possiamo fare tutte le congetture del mondo su quale sarebbe stato il suo futuro) invece era una società che NON era sull'orlo del fallimento.
 
AZ

Io penso Livingston come vettore regionale se applicheranno le tariffe che vuole AZ e se prenderanno gli aerei piccoli che servono; considerando che AZ voleva(mi pare) dismettere sia Embraer che CRJ per provare la cordata Italo-Sovietica può darsi che questa possa essere una soluzione.
 
aveva atr 42,per il segmento che dici tu,dismessi immediatamente prima di dare i voli all'air alps. fra il malcontento di molti naviganti express che si videro tagliare ore di volo e nel caso di av
Gli Atr42 di XM erano però piuttosto vecchi. Risalivano al 1986-1988.
 
sui voli Air Italy per il Brasile la % di pax solo volo si differenzia si per traffico etnico sia per traffico business anche se è sempre il charter ha far da padrone. Rispetto agli anni passati ci sono molti più brasiliani "pendolari" segno che Air Italy è diventato il vettore di riferimento per raggiungere l'italia dal brasile e vv. complice anche un'iniziale costo dei tkt piuttosto contenuto.

Sulla questione sui possibili futuri rapporti commerciali tra I9 e AZ direi che sono un po' titubante. Più che altro perchè credo che affinchè questa intensa inizi debbano esserci dei fattori comuni di servizi ai pax, a terra e in volo, e degli accordi tali da non far prevalere in immagine/utilizzo uno dei 2 vettori ma trarne "benefici" entrambe. Sul nazionale la vedo più semplice, ma sul LR .... ... ...
 
Sbagli, diversi voli per il Brasile di Air Italy hanno ormai una percentuale di pax maggiore derivamente dalla vendita diretta che non dai t.o.

CIAO
_goa

No, non mi sbaglio proprio.

I voli Air Italy sono operati tutti in accordo con i t.o. partner, che acquistano la maggior parte della disponibilità a bordo degli aeromobili. I t.o. non vendono solo pacchetti, anzi, fanno da rivenditori di grandi quantità di tkt solo volo, anche a cittadini brasiliani.

Air Italy non si assumerebbe mai da sola tutto il rischio imprenditoriale delle operazioni, nè l'onere della vendita diretta al cliente della maggior parte dei posti.

Stesso discorso vale per la Livingston.
 
Bisogna vedere se si intendono i voli esistenti di AirItaly verso destinazioni turistiche o voli di linea pura operati per conto di AZ, c'è molta differenza.

Va a finire che la pubblicità nel cinepanettone era vera, ci troveremo AirItaly ad operare la FCO-LAX...:D
Sempre se sarà Air Italy e se sarà fondata la supposizione sulle news che uscirono dopo alcune dichiarazioni di Gentile se non ricordo male direi che una partnership prevederà un code-share con Air Italy sia sulle rotte LR già in programma sia una collaborazione e code-share su nuove rotte che Air Italy potrebbe aprire da MXP (immagino) con nuovi 772 (nuovi per I9, ovviamente reperiti sul mercato, magari proprio quelli AF ai quali pare fosse interessata AZ sempre dai sussurri del forum).

In fondo sempre se non ricordo male non molto tempo fa (ai tempi delle news AP Low cost e del nuovo oparativo estivo AZ mi sembra) si parlava di AZ che aveva in corso trattative per impostare nuovi voli LR da MXP operati da un partner.
 
Anche io credo che si tratti di Darwin ed Air Italy.

Ultimamente si è parlato di un maggiore impegno di I9 su TRN dalla summer: AZ potrebbe affidare ad I9 le rotte nazionali attualmente non coperte (CTA, BDS, REG, CAG) e magari aggiungere qualche internazionale (si è parlato di WAW o rotte per la Romania).
 
Anche io credo che si tratti di Darwin ed Air Italy.

Ultimamente si è parlato di un maggiore impegno di I9 su TRN dalla summer: AZ potrebbe affidare ad I9 le rotte nazionali attualmente non coperte (CTA, BDS, REG, CAG) e magari aggiungere qualche internazionale (si è parlato di WAW o rotte per la Romania).
Leggevo che AZ dismetterà tutta la flotta di B733 e B734 entro ottobre prossimo, qua leggiamo che alcuni finiranno ad I9, direi che è un altro segnale di un possibile accordo con AZ...
 
il che spiega come mai ENAC avesse dichiarato che esistevano vettori pronti a rilevare le rotte lasciate libere da FR in caso la vertenza licenze da pesca avesse avuto esito diverso.

e che fuga ogni ombra di dubbio sul fatto che qualcuno ha assististo alla vicenda appollaiato sui rami della quercia e lo ha fatto dalla A alla Z.

va notato la reazione intrisa di terrore di chi, facendo il bucato con FR, all´idea di un cambio della guardia con i vettori paventati da ENAC, abbia fatto quadrato per scongiurare l´evenienza di dovere cambiare il fustino FR con i due fustini proposti dal "sensale" ENAC.
 
A garanzia dell’affidabilità e della serietà che contraddistingue Darwin Airline, vi è,
infine, l’acquisizione da parte della Compagnia di un altro SAAB 2000 (velivolo
turboelica da 50 posti) appena aggiunto alla flotta preesistente che contava altre
quattro macchine della stessa tipologia, chiamato a supportare le rotazioni richieste
dai nuovi impegni assunti. Questo modello sì è già dimostrato di estrema affidabilità e
di ineguagliata versatilità, particolarmente adatto, per le sue caratteristiche e
dimensioni, a piste corte, difficilmente servite dalle compagnie maggiori.
Il 2010 si preannuncia un anno fondamentale per la stabilizzazione e la conferma di
Darwin Airline quale nuovo vettore presente sul panorama nazionale italiano.


http://www.darwinairline.com/cmn/CS_Darwin Italia - Cinque anni in evoluzione.pdf
 
il che spiega come mai ENAC avesse dichiarato che esistevano vettori pronti a rilevare le rotte lasciate libere da FR in caso la vertenza licenze da pesca avesse avuto esito diverso.

e che fuga ogni ombra di dubbio sul fatto che qualcuno ha assististo alla vicenda appollaiato sui rami della quercia e lo ha fatto dalla A alla Z.

va notato la reazione intrisa di terrore di chi, facendo il bucato con FR, all´idea di un cambio della guardia con i vettori paventati da ENAC, abbia fatto quadrato per scongiurare l´evenienza di dovere cambiare il fustino FR con i due fustini proposti dal "sensale" ENAC.
Va bene difendere FR ma i legittimi piani di espansione di I9 sarebbero solo stati avvantaggiati dal comportamento suicida di FR.

Il ricatto di FR era pretestuoso e volto a stabilire il principio di poter fare quello che più li aggrada in Italia fregandosene delle leggi sfruttando il proprio esercito di "fedeli".

Come è evidente e fu sottolineato decine di volte, l'unica padrona del proprio destino era FR visto che rispettare la direttiva dell'ENAC non provocava nessun vero problema se non stabilire un principio in cui non era MOL a dettare le regole ed imporre i propri interessi.
 
Ma che diteeeee! Sarà Itali airline!
Aerei molto sotto i 72 posti li ha (Metroliner);
non è impegnata molto sul traffico di linea (solo Psr-Lin):
che volete di più?
 
No, non mi sbaglio proprio.

I voli Air Italy sono operati tutti in accordo con i t.o. partner, che acquistano la maggior parte della disponibilità a bordo degli aeromobili. I t.o. non vendono solo pacchetti, anzi, fanno da rivenditori di grandi quantità di tkt solo volo, anche a cittadini brasiliani.

Air Italy non si assumerebbe mai da sola tutto il rischio imprenditoriale delle operazioni, nè l'onere della vendita diretta al cliente della maggior parte dei posti.

Stesso discorso vale per la Livingston.

70% dei posti venduto in diretta mi sembra un buon rischio imprenditoriale.
Ovvia questa non vale per tutte le destinazione pero la media oscila tra 55% e 70% di posti venduti dai propri canali Air italy con picchi a 90%