Dopo le minacce disciplinari, FR riconosce per la prima volta i sindacati


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Re: FR minaccia provvedimenti disciplinari contro i dipendenti che sciopereranno il 1

Mi sembra che le autorita' abbiano ammonito la Compagnia per comportamento scorretto.

Non e' accaduto il contrario.

In Italia si puo' firmare un contratto e si puo' scioperare per cambiarne le condizioni nei termini stabiliti dalla legge.

Se i dipendenti Ryanair sapevano che cosa stavano firmando, anche i suoi dirigenti conoscevano la legislazione italiana.

Se un dipendente FR viene caldamente invitato da qualcuno a lasciare la sua azienda poiché in disaccordo con la sua azienda allora quel qualcuno dovrebbe altrettanto caldamente invitare Ryanair a lasciare questo Paese se in disaccordo con le sue regole.
 
Re: FR minaccia provvedimenti disciplinari contro i dipendenti che sciopereranno il 1

Se un dipendente FR viene caldamente invitato da qualcuno a lasciare la sua azienda poiché in disaccordo con la sua azienda allora quel qualcuno dovrebbe altrettanto caldamente invitare Ryanair a lasciare questo Paese se in disaccordo con le sue regole.

Vorrei riprendere questa perla significativa per chiederti una cosa. Abbiamo (anzi, hai) quindi appurato che FR opera in barba alla legge nel nostro (e probabilmente in altri) mercati europei. Una congiura plutomassonica gli permette di farlo, ma tu, che non ti pieghi dinanzi alle prepotenze del Gruppo Bildberg, vieni qui e lo dici chiaro e tondo, senza peli sulla lingua: Ryanair è fuorilegge.

Adesso, ci potresti dire esattamente in cosa ha violato e continua a violare le leggi, perchè la nostra magistratura glielo permette e, soprattutto, come ti chiami? Perchè vedi, noi di AC abbiamo un nome, un Codice Fiscale, un indirizzo e un presidente cui FR potrebbe rivolgersi per chiedere conto delle stronzate che scrivi, mentre tu arrivi qui fresco fresco, col nome di un bel coniglietto, e del resto te ne sbatti alla grande. Senza offesa eh.
 
Re: FR minaccia provvedimenti disciplinari contro i dipendenti che sciopereranno il 1

Infatti come nessuno obbliga fr ad assumere direttamente i piloti o a fare un contratto migliore, nessuno può obbligare i piloti a non riunirsi per fare sciopero per ottenere condizioni migliori. Ed intanto nessuno vieta loro di cercare altrove.

È anche grazie alle rivendicazioni sindacali se oggi in occidente un lavoratore non vive nelle condizioni dei lavoratori cinesi. Perché se anche nel 700 avessero detto "saranno cavoli suoi di come tratta i dipendenti " oggi probabilmente sia io che tu vivremmo in condizioni peggiori.


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Dal 700 ad oggi sono cambiate molte cose.
Nel 700 non c'erano gli aerei.
Non c'erano neppure i deodoranti. Per dire, il primo deodorante commerciale è del XIX secolo.

Tante cose sono cambiate dal 700 ad oggi. E non solo per le lotte sindacali. Ma soprattutto grazie alla tecnologia. Ci ha semplificato la vita, e ce la rivoluzionerà ancor più i prossimi anni. Pensa solo a quello che sta accadendo grazie alla blockchain. Sul sito di Repubblica di oggi c'è un articolo che, con molte semplificazioni ed altrettante leggerezze, spiega in modo generico cosa può accadere nel medio termine.

Non ho mai capito invece perché ogni volta che si parla di rivendicazioni sindacali si fa riferimento in modo costante al 700 ed 800.

Il mondo è andato avanti. Sfido chiunque a dire che le condizioni di lavoro di un pilota Ryanair siano paragonabili anche lontanamente a quelle dei lavoratori del 700.
Loro avevano davvero bisogno di tutele.

Oggi c'è il libero mercato. Ognuno scelga di andare nell'azienda che più gli aggrada. E grazie a questa possibilità, che non avevano certo i lavoratori del 700, viene meno ogni elucubrazione.
 
Re: FR minaccia provvedimenti disciplinari contro i dipendenti che sciopereranno il 1

Vorrei riprendere questa perla significativa per chiederti una cosa. Abbiamo (anzi, hai) quindi appurato che FR opera in barba alla legge nel nostro (e probabilmente in altri) mercati europei. Una congiura plutomassonica gli permette di farlo, ma tu, che non ti pieghi dinanzi alle prepotenze del Gruppo Bildberg, vieni qui e lo dici chiaro e tondo, senza peli sulla lingua: Ryanair è fuorilegge.

Adesso, ci potresti dire esattamente in cosa ha violato e continua a violare le leggi, perchè la nostra magistratura glielo permette e, soprattutto, come ti chiami? Perchè vedi, noi di AC abbiamo un nome, un Codice Fiscale, un indirizzo e un presidente cui FR potrebbe rivolgersi per chiedere conto delle stronzate che scrivi, mentre tu arrivi qui fresco fresco, col nome di un bel coniglietto, e del resto te ne sbatti alla grande. Senza offesa eh.

Nessuna offesa Nicola. Io mi riferivo alla possibilità di indire uno sciopero.
Mi sembra FR abbia avuto un comportamento non congruo alle leggi italiane. E sia stata ammonita dalle autorità. Solo a quello.

Ora noi possiamo stare qui a discutere 24 ore al giorno ma saranno le autorità competenti a stabilire le ragioni dei sindacati che hanno indetto lo sciopero o della azienda.

Se non sbaglio e sottolineo se NON SBAGLIO, in Italia esiste un contratto nazionale del trasporto aereo al di fuori del quale non si può operare.

Ora è da stabilire (e non possiamo farlo noi ovviamente) se Ryanair rispetta quel contratto nazionale.

Se lo fa non ha nulla da temere. Scherziamo??

Io nel precedente post che probabilmente ho scritto male parlavo solo della legge sullo sciopero e non del motivo che ne ha spinto l'indizione.

Perdonami ma se uno ha una badante in Italia quella ha diritto a domenica e giovedì pomeriggio liberi.

Se io firmo un contratto privato con lei in cui non le riconosco alcun giorno di riposo non puoi venirmi a dire che lei sapeva cosa firmava .. Dai...

Allora. Qui è da stabilire e ripeto NON sono io a poterlo fare, se FR garantisce l'applicazione dei limiti contrattuali italiani o se i suoi dipendenti hanno il diritto a chiedere miglioramenti contrattuali.

Io questo non lo so ma le motivazioni dello sciopero sono state queste.

Non darmi importanza che non ho e che non voglio avere.

Ripeto allo sfinimento: la violazione delle regole alla quale mi riferivo io era SOLO quella riferita alla possibilità di un lavoratore di aderire ad uno sciopero indetto nel rispetto della legge.

E qui le autorità hanno stabilito che IN QUESTO CASO Fr aveva torto.

Tutto qui.
 
Re: FR minaccia provvedimenti disciplinari contro i dipendenti che sciopereranno il 1

Bell'arrampicata sugli specchi!
 
Re: FR minaccia provvedimenti disciplinari contro i dipendenti che sciopereranno il 1

Bell'arrampicata sugli specchi!

Ma quale arrampicata dai...

Ti riporto un articolo del Corriere:

Tra le reazioni innescate dalla mossa di Ryanair va sottolineata quella del ministro del lavoro Giuliano Poletti, che ha preannunciato verifiche sull’applicazione del contratto di lavoro tra il personale: «È una cosa gravissima, perché non si può intervenire con questa modalità e credo che tutte le autorità competenti debbano fare la loro parte. A noi compete il controllo della corretta applicazione dei contratti e delle leggi riferite al lavoro. Per questa parte ce ne occuperemo noi», ha annunciato il ministro. «Il diritto di sciopero è garantito dalla legge, quindi se c’è qualcuno che infrange la legge in Italia c’è la magistratura che ha il compito di garantire la piena applicazione della legge», ha concluso Poletti. Anche secondo il ministro dei trasporti Graziano Delrio «quella di Ryanair è una inaccettabile minaccia i lavoratori per un sacrosanto diritto di scioperare e costituzionalmente garantito».
Un contagio europeo
I giorni precedenti al Natale si potrebbero rilevare difficili per il vettore di Mike O’Leary; agitazioni sindacali e astensioni dal lavoro sono state proclamate infatti anche dai piloti della compagnia basati in Irlanda e in Germania. Quelli di Dublino sciopereranno il 20 dicembre, 5 giorni dopo i colleghi italiani. Circa il 28% dei 300 piloti Ryanair con base a Dublino ha annunciato che aderirà allo sciopero. Restano da valutare le conseguenze che la protesta avrà sul traffico della compagnia. Ryanair, oltre alle assunzioni dirette, può contare su una rilevante quota di personale reclutata indirettamente che è più debole dal punto di vista delle rivendicazioni. Sia in Italia che in Irlanda l’astensione dal lavoro è stata proclamata per ottenere un contratto unico di lavoro sia per i piloti che per gli assistenti di volo. Le stesse motivazioni sono alla base dello sciopero del personale Ryanair di base in Germania; in questo caso non sono state ancora precisate delle date ma il sindacato «Cockpit» ha fatto sapere che lo stop ai voli potrebbe scattare «anche subito». Rappresentanze spontanee dei dipendenti sono sorte anche in Olanda, Portogallo e Svezia: la protesta rischia di diffondersi in tutta Europa. La conferma arriva da Riccardo Canestrari, coordinatore nazionale dell'Anpac: «Dopo quello che è successo, i piloti sono ancora più motivati», assicura Canestrari, e «tutto questo è in movimento in tutta Europa: il modello di Ryanair comincia a scricchiolare.
 
Re: FR minaccia provvedimenti disciplinari contro i dipendenti che sciopereranno il 1

@Ripps: riprendo la domanda che ti ha fatto Nicolap, perché lì sta il nocciolo del discorso: quali norme ha violato Ryanair?

A me il tuo post 104 atterrisce. Scrivi che: "Ora è da stabilire (e non possiamo farlo noi ovviamente) se Ryanair rispetta quel contratto nazionale".

Cioè, stiamo ipotizzando che Ryanair, che vola in Italia da almeno una decina di anni e più, per tutto questo tempo potrebbe aver violato la legge italiana e per tutto questo tempo nessuno ha mai obiettato nulla?

A me spaventa molto il solo fatto di pensare a quanto sopra. Significherebbe che viviamo in uno Stato dove una grande azienda come Ryanair può evadere le leggi senza che nessuno faccia nulla.
 
Re: FR minaccia provvedimenti disciplinari contro i dipendenti che sciopereranno il 1

@Ripps: riprendo la domanda che ti ha fatto Nicolap, perché lì sta il nocciolo del discorso: quali norme ha violato Ryanair?

A me il tuo post 104 atterrisce. Scrivi che: "Ora è da stabilire (e non possiamo farlo noi ovviamente) se Ryanair rispetta quel contratto nazionale".

Cioè, stiamo ipotizzando che Ryanair, che vola in Italia da almeno una decina di anni e più, per tutto questo tempo potrebbe aver violato la legge italiana e per tutto questo tempo nessuno ha mai obiettato nulla?

A me spaventa molto il solo fatto di pensare a quanto sopra. Significherebbe che viviamo in uno Stato dove una grande azienda come Ryanair può evadere le leggi senza che nessuno faccia nulla.

Esatto, il punto è proprio questo.
Al netto delle farneticazioni dei parafangari del diritto del lavoro, c'è o non c'è una violazione della legislazione nazionale?
 
FR minaccia provvedimenti disciplinari contro i dipendenti che sciopereranno il 15/12

Sorry Dirk poco sopra ho frainteso il tuo post con imprenditoria 6.0


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Se non ho contato male in FR oggi cancellati 47 voli. Quasi tutti riguardano solo l'Italia.
Quando vi sono altri aeroporti non italiani coinvolti nei voli cancellati, non risultano altre rotte cancellate.
 
Se non ho contato male in FR oggi cancellati 47 voli. Quasi tutti riguardano solo l'Italia.
Quando vi sono altri aeroporti non italiani coinvolti nei voli cancellati, non risultano altre rotte cancellate.

Credo siano dovuti quasi totalmente allo sciopero di ENAV (questo spiegherebbe perché solo in Italia). Anche easyJet e Volotea hanno parecchi voli cancellati.
 
Ryanair riconosce i sindacati dei piloti: “Non vogliamo disservizi sotto Natale”
Decisione storica della compagnia irlandese, che per la prima volta accetta come interlocutori le sigle "purché esse stabiliscano dei Comitati di piloti Ryanair per discutere dei problemi di Ryanair". Questo perché la compagnia "non si confronterà con piloti che volano per compagnie concorrenti in Irlanda o in altro luogo". Anpac sospende la protesta, la Fit Cisl no. Calenda: "Non è concessione ma minimo sindacale"


di F. Q. | 15 dicembre 2017

Ryanair fa un passo verso i sindacati: la compagnia irlandese ha deciso di riconoscere le sigle di categoria in Irlanda, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna e Portogallo proprio nel giorno dello sciopero e per evitare caos nei voli e disagi ai clienti nel periodo natalizio. Alla notizia arriva il caustico commento del ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda: “Non è una concessione. E’ il minimo sindacale e non basta”. E infatti poco dopo annuncia di aver chiesto ai commissari di Alitalia di aprire una richiesta di informazioni sui contributi che la compagnia di Dublino riceve dalle regioni perché “se prende soldi pubblici deve rispettare le regole”. Al momento però si registra la svolta dopo settimane di tensione: in una nota, Ryanair ha annunciato di avere scritto ai sindacati, che per oggi avevano proclamato un’agitazione in una giornata che si annuncia molto difficile sul fronte degli spostamenti aerei, “invitando ciascuno di loro a colloqui per riconoscerli come rappresentativi dei piloti in Ryanair in ciascuno di questi Paesi, purché essi stabiliscano dei Comitati di piloti Ryanair per discutere dei problemi di Ryanair”. Questo perché la compagnia “non si confronterà con piloti che volano per compagnie concorrenti in Irlanda o in qualunque altro luogo”, spiega il comunicato.

Una decisione presa “per evitare ogni minaccia di interruzione del servizio ai suoi passeggeri e ai suoi voli da parte dei sindacati dei piloti durante la settimana di Natale”, si legge ancora. Per questo la compagnia chiede a questi sindacati di interrompere lo sciopero proclamato per mercoledì 20 dicembre “in modo che i nostri clienti possano aspettarsi di tornare a casa per Natale senza la minaccia o la preoccupazione di scioperi dei piloti”. “I voli di Natale sono molto importanti per i nostri clienti – ha spiegato il ceo Michael O’Leary – e vogliamo rimuovere ogni preoccupazione che possano essere scombussolati dall’agitazione dei piloti la prossima settimana”. “Perché – ha continuato – mettiamo le esigenze dei passeggeri al primo posto”.

La Fit-Cisl ha fatto sapere però di non aver ricevuto nessuna lettera da Ryanair. Quindi andrà avanti con lo sciopero proclamato per oggi, venerdì 15 dicembre, dalle 13.00 alle 17.00 per il personale navigante della compagnia. Lo ha riferito Nico Piras, segretario generale dell’organizzazione, spiegando che l’invito della compagnia al dialogo con il riconoscimento delle organizzazioni sindacali è arrivato solo alle associazioni professionali dei piloti. “Spero che Ryanair cambi rotta verso tutti i lavoratori – dice – e non solo verso i piloti”. Quindi la Fit-Cisl, che rappresenta meno piloti e alcuni membri dell’equipaggio, ha detto che lo sciopero previsto di quattro ore, dalle 15 alle 19, non sarà sospeso. Non così l’Anpac che ha sospeso lo sciopero a fronte dell’apertura al dialogo da parte della compagnia irlandese. “Esprimo viva soddisfazione per la notizia relativa alla volontà dei vertici di Ryanair di confrontarsi con le organizzazioni sindacali europee ed italiane. Credo si tratti di una scelta di buon senso e di civiltà, perché l’instaurazione di relazioni industriali efficienti risponde ad un principio di apertura e di dialogo, senza il quale si sarebbe rischiato di tornare ad anni bui del diritto del lavoro, senza garanzie e tutele adeguate per i lavoratori”, ha detto poi Giuseppe Santoro Passarelli, Presidente dell’Autorità di garanzia sugli scioperi.

La mossa di O’Leary è l’ultima puntata di un braccio di ferro che va avanti da tempo. Il 12 dicembre ai sindacati che annunciavano sciopero per oggi l’azienda aveva replicato minacciando di revocare i benefit già concordati. Ai dipendenti italiani la compagnia irlandese aveva inviato una lettera con cui li invitava ad astenersi dall’agitazione, pena “la perdita di aumenti in busta paga” o “trasferimenti o promozioni“. Una minaccia che aveva causato la dura reazione del governo.

“Indegno. Non è nel mio ambito di possibilità, ma si dovrebbe intervenire – il commento di Calenda – non si possono prendere i vantaggi del mercato globale e non rispettare le regole, questo è l’aspetto della globalizzazione più sbagliato che mette a rischio tutto”. Ancor più duro Giuliano Poletti: “E’ una cosa gravissima, perché non si può intervenire con questa modalità e credo che tutte le autorità competenti debbano fare la loro parte – il ragionamento del ministro del Lavoro – a noi compete il controllo della corretta applicazione dei contratti e delle leggi riferite al lavoro. Per questa parte ce ne occuperemo noi”. Il diritto di sciopero “è garantito dalla legge, quindi se c’è qualcuno che infrange la legge in Italia c’è la magistratura che ha il compito di garantire la piena applicazione della legge”.
 
Ryanair, la seconda lettera shock: “Se scioperate togliamo i voli da aeroporto di Ciampino”

Spunta una seconda lettera, questa volta indirizzata ai piloti dell’aeroporto di Ciampino, in cui l’azienda Ryanair minaccia di spostare le tratte dell’aeroporto romano su altri aeroporti.

Una lettera più forte della prima, nei toni e nel contenuto. La comunicazione dell'azienda Ryanair che ha minacciato di togliere bonus e aumenti ai piloti italiani nel caso in cui avessero aderito allo sciopero di quattro ore (dalle 13:00 alle 17:00), indetto dall'Anpac, una sigla di categorie, previsto per il 15 dicembre, non è un caso isolato. Ai piloti dell'aeroporto di Ciampino è stata inviato un altro avvertimento, datato 12 dicembre: la Ryanair sarebbe disposta a sospendere i voli dall'aeroporto dell'Urbe più importante per la compagnia, quello di Ciampino come ritorsione verso i dipendenti. Come ha riportato il Fatto Quotidiano la Ryanair scrive: "Potremmo essere costretti a ricollocare alcune tratte di Ciampino verso aeroporti economicamente più vantaggiosi da qualche altra parte i Europa o in Italia, dove i nostri piloti continuano a interfacciarsi direttamente con noi, non faremo trattative con le rappresentanze sindacali di Alitalia, qualunque sia l'azione che intraprenderà l'Anpac"

Nella prima missiva inviata a tutti i piloti italiani si legge: "Sarete a conoscenza che il sindacato dei piloti Alitalia Anpac sta provando a incoraggiare i piloti Ryanair a non lavorare. Ci aspettiamo che tutti i nostri piloti lavorino normalmente e lavorino con noi per minimizzare gli inconvenienti per i nostri clienti" – e poi si aggiunge -"Tutti i piloti di Ryanair e l’equipaggio di cabina devono fare rapporto come sempre il 15 dicembre nella sala equipaggio", perché "ogni azione intrapresa da ogni dipendente risulterà nella perdita immediata del roster 5/3 (i turni con cinque giorni di lavoro e tre di riposo) per tutto l’equipaggio di cabina. Inoltre potrebbe esserci la perdita di futuri aumenti in busta paga e lo stop a trasferimenti richiesti e promozioni". Il messaggio viene direttamente dal capo del personale Eddie Wilson.

Molto critico il giudizio di Bruxelles: "Lo sciopero è un diritto fondamentale dei lavoratori, fissato dall'articolo 28 della Carta dei diritti fondamentali", ha detto il portavoce della Commissione Ue. "Se Ryanair metterà in atto le minacce contenute nella lettera, che hanno toni di inizio 900, potrà incorrere nelle sanzioni per condotta antisindacale". È quanto ha affermato Giuseppe Santoro Passarelli, presidente dell'Autorità di garanzia per gli scioperi a Radio Anch'io – "Noi possiamo sanzionare quei comportamenti aziendali che possono determinare l'insorgenza o l'aggravamento del conflitto, e irrogare sanzioni sino a 50 mila euro raddoppiabili".

https://www.fanpage.it/ryanair-la-s...ate-togliamo-i-voli-da-aeroporto-di-ciampino/
 
Nel corso degli anni non credo di avere mai nascosto la mia antipatia nei confronti dei sindacati, intendendo per sindacati i carrozzoni autoreferenziali e del tutto scollati dal mondo reale che purtroppo avvelenano il mondo del lavoro.
Ma in questo caso hanno ragione.
Le lettere che leggiamo in queste pagine costituiscono palesemente condotta antisindacale ai sensi dell'art. 28 della Statuto dei Lavoratori, coperto dall'art. 40 della Costituzione.
Accettare una cosa del genere come legittima vorrebbe dire buttare nel cesso ogni principio giuridico del nostro ordinamento, e se MOL vuole scrivere cose del genere prenda la macchina del tempo e torni nel 1700, oppure vada direttamente in Cina.

Prima che su prugnette inizino a darsi il cinque ed a lanciarsi in atti di onanismo, specifico che il mio pensiero è relativo al caso specifico, e non va esteso ad altre situazioni, che continuo a ritenere vergognose (leggi scioperi in Alitalia fallita otto volte e tenuta a galla coi nostri soldi).

Dobbiamo essere bravi a distinguere l'istituto sciopero, tutelato dalla Costituzione, ed il merito dello stesso, che può a seconda dei casi essere condiviso o meno.

Nota a margine, chi ha avuto l'idea di scrivere quelle lettere, se vere (io non ho visto gli originali e sono come San Tommaso), è fuori col botto, e secondo me qualcuno, gentilmente, lo ha fatto notare a MOL che infatti ha fatto un passo indietro.
 
Ryanair, la seconda lettera shock: “Se scioperate togliamo i voli da aeroporto di Ciampino”

Spunta una seconda lettera, questa volta indirizzata ai piloti dell’aeroporto di Ciampino, in cui l’azienda Ryanair minaccia di spostare le tratte dell’aeroporto romano su altri aeroporti.

Una lettera più forte della prima, nei toni e nel contenuto. La comunicazione dell'azienda Ryanair che ha minacciato di togliere bonus e aumenti ai piloti italiani nel caso in cui avessero aderito allo sciopero di quattro ore (dalle 13:00 alle 17:00), indetto dall'Anpac, una sigla di categorie, previsto per il 15 dicembre, non è un caso isolato. Ai piloti dell'aeroporto di Ciampino è stata inviato un altro avvertimento, datato 12 dicembre: la Ryanair sarebbe disposta a sospendere i voli dall'aeroporto dell'Urbe più importante per la compagnia, quello di Ciampino come ritorsione verso i dipendenti. Come ha riportato il Fatto Quotidiano la Ryanair scrive: "Potremmo essere costretti a ricollocare alcune tratte di Ciampino verso aeroporti economicamente più vantaggiosi da qualche altra parte i Europa o in Italia, dove i nostri piloti continuano a interfacciarsi direttamente con noi, non faremo trattative con le rappresentanze sindacali di Alitalia, qualunque sia l'azione che intraprenderà l'Anpac"

Nella prima missiva inviata a tutti i piloti italiani si legge: "Sarete a conoscenza che il sindacato dei piloti Alitalia Anpac sta provando a incoraggiare i piloti Ryanair a non lavorare. Ci aspettiamo che tutti i nostri piloti lavorino normalmente e lavorino con noi per minimizzare gli inconvenienti per i nostri clienti" – e poi si aggiunge -"Tutti i piloti di Ryanair e l’equipaggio di cabina devono fare rapporto come sempre il 15 dicembre nella sala equipaggio", perché "ogni azione intrapresa da ogni dipendente risulterà nella perdita immediata del roster 5/3 (i turni con cinque giorni di lavoro e tre di riposo) per tutto l’equipaggio di cabina. Inoltre potrebbe esserci la perdita di futuri aumenti in busta paga e lo stop a trasferimenti richiesti e promozioni". Il messaggio viene direttamente dal capo del personale Eddie Wilson.

Molto critico il giudizio di Bruxelles: "Lo sciopero è un diritto fondamentale dei lavoratori, fissato dall'articolo 28 della Carta dei diritti fondamentali", ha detto il portavoce della Commissione Ue. "Se Ryanair metterà in atto le minacce contenute nella lettera, che hanno toni di inizio 900, potrà incorrere nelle sanzioni per condotta antisindacale". È quanto ha affermato Giuseppe Santoro Passarelli, presidente dell'Autorità di garanzia per gli scioperi a Radio Anch'io – "Noi possiamo sanzionare quei comportamenti aziendali che possono determinare l'insorgenza o l'aggravamento del conflitto, e irrogare sanzioni sino a 50 mila euro raddoppiabili".

https://www.fanpage.it/ryanair-la-s...ate-togliamo-i-voli-da-aeroporto-di-ciampino/

E' nell'indole profonda di Ryan la minaccia ; il loro punto di forza standard dove tornano dopo una brevissima trattativa.
Sono abituati così.
 
Nota a margine, chi ha avuto l'idea di scrivere quelle lettere, se vere (io non ho visto gli originali e sono come San Tommaso), è fuori col botto, e secondo me qualcuno, gentilmente, lo ha fatto notare a MOL che infatti ha fatto un passo indietro.
Quoto. Io avevo usato termini piu' soft tipo "ingenui", ma il succo era quello.
 
Ryanair, la seconda lettera shock: “Se scioperate togliamo i voli da aeroporto di Ciampino”

Spunta una seconda lettera, questa volta indirizzata ai piloti dell’aeroporto di Ciampino, in cui l’azienda Ryanair minaccia di spostare le tratte dell’aeroporto romano su altri aeroporti.

Una lettera più forte della prima, nei toni e nel contenuto. La comunicazione dell'azienda Ryanair che ha minacciato di togliere bonus e aumenti ai piloti italiani nel caso in cui avessero aderito allo sciopero di quattro ore (dalle 13:00 alle 17:00), indetto dall'Anpac, una sigla di categorie, previsto per il 15 dicembre, non è un caso isolato. Ai piloti dell'aeroporto di Ciampino è stata inviato un altro avvertimento, datato 12 dicembre: la Ryanair sarebbe disposta a sospendere i voli dall'aeroporto dell'Urbe più importante per la compagnia, quello di Ciampino come ritorsione verso i dipendenti. Come ha riportato il Fatto Quotidiano la Ryanair scrive: "Potremmo essere costretti a ricollocare alcune tratte di Ciampino verso aeroporti economicamente più vantaggiosi da qualche altra parte i Europa o in Italia, dove i nostri piloti continuano a interfacciarsi direttamente con noi, non faremo trattative con le rappresentanze sindacali di Alitalia, qualunque sia l'azione che intraprenderà l'Anpac"

Nella prima missiva inviata a tutti i piloti italiani si legge: "Sarete a conoscenza che il sindacato dei piloti Alitalia Anpac sta provando a incoraggiare i piloti Ryanair a non lavorare. Ci aspettiamo che tutti i nostri piloti lavorino normalmente e lavorino con noi per minimizzare gli inconvenienti per i nostri clienti" – e poi si aggiunge -"Tutti i piloti di Ryanair e l’equipaggio di cabina devono fare rapporto come sempre il 15 dicembre nella sala equipaggio", perché "ogni azione intrapresa da ogni dipendente risulterà nella perdita immediata del roster 5/3 (i turni con cinque giorni di lavoro e tre di riposo) per tutto l’equipaggio di cabina. Inoltre potrebbe esserci la perdita di futuri aumenti in busta paga e lo stop a trasferimenti richiesti e promozioni". Il messaggio viene direttamente dal capo del personale Eddie Wilson.

Molto critico il giudizio di Bruxelles: "Lo sciopero è un diritto fondamentale dei lavoratori, fissato dall'articolo 28 della Carta dei diritti fondamentali", ha detto il portavoce della Commissione Ue. "Se Ryanair metterà in atto le minacce contenute nella lettera, che hanno toni di inizio 900, potrà incorrere nelle sanzioni per condotta antisindacale". È quanto ha affermato Giuseppe Santoro Passarelli, presidente dell'Autorità di garanzia per gli scioperi a Radio Anch'io – "Noi possiamo sanzionare quei comportamenti aziendali che possono determinare l'insorgenza o l'aggravamento del conflitto, e irrogare sanzioni sino a 50 mila euro raddoppiabili".

https://www.fanpage.it/ryanair-la-s...ate-togliamo-i-voli-da-aeroporto-di-ciampino/

la stessa lettera è stata mandata sostituendo "Ciampino" con "Pisa" in Toscana. Ne parla Il Tirreno
E mi sa che ci sono stati diversi copia-incolla-invia in giro per l'Europa.
 
Nel corso degli anni non credo di avere mai nascosto la mia antipatia nei confronti dei sindacati, intendendo per sindacati i carrozzoni autoreferenziali e del tutto scollati dal mondo reale che purtroppo avvelenano il mondo del lavoro.
Ma in questo caso hanno ragione.
Le lettere che leggiamo in queste pagine costituiscono palesemente condotta antisindacale ai sensi dell'art. 28 della Statuto dei Lavoratori, coperto dall'art. 40 della Costituzione.
Accettare una cosa del genere come legittima vorrebbe dire buttare nel cesso ogni principio giuridico del nostro ordinamento, e se MOL vuole scrivere cose del genere prenda la macchina del tempo e torni nel 1700, oppure vada direttamente in Cina.

Prima che su prugnette inizino a darsi il cinque ed a lanciarsi in atti di onanismo, specifico che il mio pensiero è relativo al caso specifico, e non va esteso ad altre situazioni, che continuo a ritenere vergognose (leggi scioperi in Alitalia fallita otto volte e tenuta a galla coi nostri soldi).

Dobbiamo essere bravi a distinguere l'istituto sciopero, tutelato dalla Costituzione, ed il merito dello stesso, che può a seconda dei casi essere condiviso o meno.

Nota a margine, chi ha avuto l'idea di scrivere quelle lettere, se vere (io non ho visto gli originali e sono come San Tommaso), è fuori col botto, e secondo me qualcuno, gentilmente, lo ha fatto notare a MOL che infatti ha fatto un passo indietro.

Non mi pare che Ryanair le abbia smentite, e ti conferma che sono state recapitate ad ognuno di nuoi sul nostro portale naviganti. Posso avere un filo, dico un filo di credito, quando affermo che c’è qualcosa che non va in azienda!?
Grazie
 
Stato
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