Domanda tecnica


airbusfamilydriver

Utente Registrato
6 Febbraio 2006
5,511
0
0
.
alcune compagnie italiane di cui non faccio nomi applicano proprio questa politica al termine delle rotazioni
cioè quando finisce una rotazione per una data destinazione l'equipaggio che va torna fuori servizio e quello che torna va fuori servizio senza sosta in loco
per quanto riguarda le rotazioni normali ti confermano che gli equipaggi si fermano anche una settimana,se il volo rientra charter dopo appunto 7 giorni
qualche anno fa andai a santo domingo da mxp con volare airlines,l'equipaggio all'arrivo si fermò per una settimana,io tornai con lo stesso crew alla fine della vacanza,mentre l'aereo tornò subito indietro con un altro equipaggio volare che era stato in loco per una settimana
in az invece e nelle compagnie major,dove il volo di lungo raggio ha una rotazione giornaliera le soste sono minime si va dalle 22-24 ore del nord america,alle 36-48 ore per tokyo,osaka,bueonos aires e san paolo
anche india e cina fanno soste minime
a buenos aires in realtà i piloti fanno 48 ore mentre gli assistenti di volo solo 24 e infatti tornano con un altro equipaggio
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

alcune compagnie italiane di cui non faccio nomi applicano proprio questa politica al termine delle rotazioni
cioè quando finisce una rotazione per una data destinazione l'equipaggio che va torna fuori servizio e quello che torna va fuori servizio senza sosta in loco
per quanto riguarda le rotazioni normali ti confermano che gli equipaggi si fermano anche una settimana,se il volo rientra charter dopo appunto 7 giorni
qualche anno fa andai a santo domingo da mxp con volare airlines,l'equipaggio all'arrivo si fermò per una settimana,io tornai con lo stesso crew alla fine della vacanza,mentre l'aereo tornò subito indietro con un altro equipaggio volare che era stato in loco per una settimana
in az invece e nelle compagnie major,dove il volo di lungo raggio ha una rotazione giornaliera le soste sono minime si va dalle 22-24 ore del nord america,alle 36-48 ore per tokyo,osaka,bueonos aires e san paolo
anche india e cina fanno soste minime
a buenos aires in realtà i piloti fanno 48 ore mentre gli assistenti di volo solo 24 e infatti tornano con un altro equipaggio


Il costo del personale per questi voli charter deve essere altissimo!Praticamente paghi una settimana di vacanza a circa 10 persone!!!
 
Citazione:Messaggio inserito da bartexega
Il costo del personale per questi voli charter deve essere altissimo!Praticamente paghi una settimana di vacanza a circa 10 persone!!!

ma non ai prezzi "normali".... ;)
 
Se e' un volo settimanale, per esempio, l'arrivo e' di sabato ed il ritorno di domenica, e si prosegue cosi'. Se e' un "one time charter", allara la macchina e l'equipaggio ritornano come "ferry"(senza passeggeri)il giorno dopo, per poi ripartire a riprenderli alla fine della settimana. Nel nostro caso, non ci si puo' permettere di avere una macchina a terra per una settimana intera, per vari motivi. Lo stesso vale per gli equipaggi. Ci sono compagnie che fanno solo voli charters e restano tutto il tempo. Um mese fa a Cancun ho inconrato un equipaggio olandese che restava per 5 giorni. [:0]
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

in az invece e nelle compagnie major,dove il volo di lungo raggio ha una rotazione giornaliera le soste sono minime si va dalle 22-24 ore del nord america,alle 36-48 ore per tokyo,osaka,bueonos aires e san paolo

in AZ gli assistenti di volo fanno SEMPRE soste minime. eccezion fatta per i buchi di operativo (in caso di salto di frequenza la sosta aumenta).
in TUTTI fli altri scali la sosta è sempre minima, anche a Buenos Aires, Tokyo, Osaka, San Paolo. per ogni crew in arrivo vi è un crew in partenza.

a Buenos Aires invece l'equipaggio di condotta si ferma sempre 48 ore.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

cioè quando finisce una rotazione per una data destinazione l'equipaggio che va torna fuori servizio e quello che torna va fuori servizio senza sosta in loco

scusa ma non ho capito questo passaggio
ti faccio un esempio
un mio amico pilota di blu panorama ha fatto l'ultima rotazione stagionale della compagnia su una destinazione dei caraibi che ora non ricordo,sono andati in servizio e tornati fuori servizio(come pax) sullo stesso aereo con un equipaggio che montava appunto in quella destinazione che ora non ricordo
poi sottolineo che se il crew si ferma una settimana,di certo non la macchina,che torna subito indietro con un altro crew che era già lì da una settimana,dopo un altra settimana torna un altro equipaggio con l'aereo e il crew che era in sosta riparte con la macchina,e il crew in arrivo si ferma una settimana o 5 giorni o 6 o 4 o quello che è insomma
 
Grazie per i chiarimenti!

A giugno durante la vacanza a SantoDomingo ho passato una settimana con i ragazzi e (soprattutto) le ragazze del crew del volo di andata BV che alloggiavano nello stesso villaggio... Benedette queste soste settimanali [:308]
 
Citazione:in az invece e nelle compagnie major,dove il volo di lungo raggio ha una rotazione giornaliera le soste sono minime si va dalle 22-24 ore del nord america,alle 36-48 ore per tokyo,osaka,bueonos aires e san paolo
Lavoro per una Major e effettvamente, ma non sempre, le soste sono di 24 ore per voli con tempo volo <10h30, e di minimo 48 per i voli >10h30. Ma alcuni voli hanno più di una frequenza al giorno, e magari non in alcuni giorni della settimana, per cui alcuni equipaggi rimangono in loco anche 5-6 giorni. Un'altra possibilità è un volo che sia operato non tutti i giorni con lo stesso tipo. In questo caso l'equipaggio che è arrivato, poniamo, con il 747 non può ripartire con il 777 il giorno dopo. Di solito i piloti ed alcuni AAVV in soprannumero rispetto all'equipaggio del 777 allora rimangono in sosta più a lungo, aspettando che il 747 ripassi dallo scalo. Gli AAVV necessari per il 777 invece possono ripartire il giorno dopo, e l'equipaggio che era arrivato con il 777 (più gli AAVV in soprannumero del primo equipaggio) riparte col 747.
C'è anche il caso delle "bretelle", cioé quando un equipaggio arriva in sosta, e nel mezzo della sosta fa un andata/ritorno per una destinazione che è la seconda tratta del volo che hanno operato in andata. Di solito questi sono voli che hanno una sosta abbastanza lunga per permettere il riposo legale equipaggio.
Quest'ultimo concetto è molto importante, perché è di solito quello che viene un po' "tirato" dalle compagnie charter. Non si può estendere il tempo di impiego di un equipaggio all'infinito, anche se dopo il servizio. Nella mia compagnia, per esempio, l'andata on duty e ritorno off duty (e viceversa) sul lungo raggio non è possibile, per ragioni di tempi massimi di impiego. Alcune volte viene praticato, in generale per ragioni di sicurezza (esempio BEY, dove per un periodo il servizio Security non dava l'assenso per la sosta) ma solo per voli brevi (come, appunto BEY o TLV).
Un po' complicato, ma più la compagnia è grande, e secondo anche le tipologie di volo, e più le cose si complicano; considerando anche che ogni compagnia, e ogni stato, hanno le loro regole.
 
Al fatto che sia la produttività dei naviganti che fa cambiare le sorti della compagnia nel vostro caso, è una favola che non sta in piedi per chiunque ci capisca un minimo di airline business. Si risparmiano 2 euro così e poi se ne sprecano 2000 con sprechi vari tipo due hub (???con un network all'osso?), una flotta pensata coi piedi, e passaggi scriteriati di piloti tra MD11 (dismetti/rimetti) e 777. E la lista potrebbe continuare.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Infatti la produttività del personale ha fatto cambiare le sorti dell'AD e di alcuni managers, non certo quelle della compagnia.
Gli stessi loschi figuri però continuano a sostenere la favola del personale troppo costoso ed in tanti ci credono.
sospinti dai forti venti della carta stampata.. e la gente "imbocca" con tutte le scarpe.... [V]
 
non mi sembra proprio che la gente ci creda ancora.....
la favoletta comincia a non essere più creduta ne dalla gente nel dal governo che ha messo nero su bianco con i sindacati la consapevolezza che non sono certo i contratti dei naviganti e i fantomatici loro privilegi ad affossare questa azienza
il governo si sta rendendo conto della realtà ma non può cacciare cimolone causa 8 milioni di euro di penale,ma vedrete che a marzo qualcosa cambierà...secondo me....
anche perchè il ministro bianchi non è rimasto molto contento dall'ultimo cda di az