Domanda sul traffico aereo


pcmeneg

Utente Registrato
15 Aprile 2009
49
0
0
Se non sbaglio un piano di volo IFR deve essere compilato su aerovie pubblicate. Queste aerovie non sono altro che la congiunzione di radioaiuti VOR ed NDB. Se un tempo (per piloti e controllori) potevano essere una maniera sicura ed efficiente di volare, oggi, con aerei commerciali dotati di FMC, piattaforma inerziale e GPS, mi chiedo perché non siano ancora diventate obsolete. Se non erro i piloti possono chiedere delle scorciatoie e mi sembra che anche i controllori offrano spesso delle clearance "direct to" senza che vengano richieste dai piloti... qualcuno me lo può confermare?

grazie

Stefano
 
certo che si..i "tagli" vengono dati spesso e volentieri... sempre pero in accordo al traffico che c'è in zona... o a esigenze "operative"...
 
Quindi, se ho capito bene si potrebbe anche presentare un piano di volo diretto e senza waypoint, sempre che non si debba evitare zone con restrizioni. Capisco che però si mettano waypoint come paletti di riferimento della posizione, per ben intendersi con l'ATC sulla posizione.

grazie per le risposte
 
Ciao,
congiunzione di radioaiuti VOR ed NDB.

non necessariamente la navigazione d'area RNAV, serve proprio a questo. Al massimo un punto IFR può essere identificato da un radiale e distanza DME da un VOR, ma ci sono anche casi in cui vengono identificati da coordinate geografiche e basta.
Non possono diventare obsoleti fino a che la stragrande maggioranza delle procedure strumentali di partenza, arrivo, e terminali sono ancora basate su questi radioaiuti.
In alcuni aeroporti sono gia presenti procedure equivalenti RNAV, ma non su tutti.
Fino a che il GPS rimarrà uno strumento nelle mani militari non potrà mai essere usato come strumento primario di navigazione. IL progetto Europeo per un sistema di posizionamento globale dovrebbe sostituire l'attuale GPS per usi civili.
Inoltre molti dei radioaiuti che apparentemente non vengono usati in realtà vengono utilizzati per fornire la posizione in alternativa al GPS.
La fonte primaria di solito è GPS/IRS poi VOR+DME, DME/DME ecc...quindi in realtà vengono usati.

Quindi, se ho capito bene si potrebbe anche presentare un piano di volo diretto e senza waypoint, sempre che non si debba evitare zone con restrizioni. Capisco che però si mettano waypoint come paletti di riferimento della posizione, per ben intendersi con l'ATC sulla posizione.

non puoi presentare un piano con DCT senza aerovie e senza Waypoint, per il semplice motivo che le aerovie (con le proprie restrizioni RAD e CDR) sono studiate per un ordinato flusso di traffico, convogliando il traffico su opportune direttrici, garantire separazioni da ostacoli (in alcune zone) ecc.
Se tutti i traffici presentassero piani con DCT sarebbe la fine del traffico aereo...Eurocontrol te lo impedisce.

Saluti
 
Ciao,

Quindi, se ho capito bene si potrebbe anche presentare un piano di volo diretto e senza waypoint, sempre che non si debba evitare zone con restrizioni. Capisco che però si mettano waypoint come paletti di riferimento della posizione, per ben intendersi con l'ATC sulla posizione.

grazie per le risposte

sul piano di volo che presenti ci sono delle restrizioni riguardo ai diretti; per lo spazio aereo italiano il piano viene rigettato dal sistema centralizzato di Eurocontrol se nel campo della rotta è inserito un DCT; fanno eccezione in sostanza solo pochi casi previsti che sono indicati su un documento che si chiama RAD e che trovi nella sezione ENR 3.5 dell'AIP Italia. Recentemente è stata anche introdotta la possibilità di pianificare alcune determinate rotte dirette nelle ore notturne (dalle 22 alle 4). Questo in sede di pianificazione.

Una volta in volo i diretti vengono comunque assegnati su base tattica dal controllore sia su richiesta del pilota sia per esigenze di traffico.
Per dirla in due parole, sei obbligato a pianificare sulle aerovie, altrimenti il piano viene rigettato dal sistema, in volo avrai i diretti, se del caso.

Ciao!
 
Quindi, se ho capito bene si potrebbe anche presentare un piano di volo diretto e senza waypoint, sempre che non si debba evitare zone con restrizioni.
vorrai scherzare!
così si sbomballerebbe tutta la filosofia del "flexible use of airpsace"!!!.
Poi tutti quelli coinvolti nella compilazione dei cram, rad, ners, cdr finirebbero a spasso...

tiè, a me fanno venire solo un gran mal di testa...
http://www.cfmu.eurocontrol.int/cfmu/public/standard_page/atfcmstrategy_index.html
https://www.cfmu.eurocontrol.int/PUBPORTAL/gateway/spec/index.html
http://www.eurocontrol.int/ses/public/standard_page/sk_fua.html
 
Che bello! Finalmente una discussione in cui si parla di cose interessanti e non solo di LF, yeld, riconfigurazione delle cappelliere ecc.
E vedo con piacere che in questa occasione riemerge anche il genovese.....

Da parte mia aggiungo un paio di cose alle puntuali info già date: in sede di pianificazione vanno anche tenute presenti le restrizioni che possono essere in vigore per quelllo specifico giorno, per es da Notam. Una firing area attiva o altro potrebbero richiedere deviazioni. Allo stesso modo, a seconda della situazione, i capocchioni di Eurocontrol possono "aprire" certe aree e rotte riservate perchè p. es, non ne è previsto l'uso da parte dei militari.
Una grossa limitazione in Europa è dovuta alla frammentazione dello spazio aereo, con una miriade di centri delle varie nazioni: per ovviare a questo è in studio e attuazione (lenta) il progetto di SES, Single European Sky.

Per un bel po' di info interessanti ti consiglio di andare qui e leggerti un po' del loro materiale, ci sono anche presentazioni in PP molto efficaci.

http://www.eurocontrol.int/corporate/public/standard_page/biz_capacity.html

saluti, Dino