Un'ora di attesa ai controlli di sicurezza a CTA
Reduce da un TRN-CTA-TRN riporto alcune disavventure occorse.
Mi piacerebbe sentire il parere dei forummisti di CTA e dell'amico fontanarossa in particolare per capire se è la norma o se si è trattata di una sfortunata coincidenza (non credo visto che anche la scorsa volta avevo avuto dei problemi).
9/7. Volo IV 531 partiti con 25 minuti di ritardo arrivati con 5 di anticipo...Volo piacevole ed equipaggio nella norma. Peccato che appena atterrati cominciano i problemi:
- 10 minuti per la scaletta.
- 50 minuti per i bagagli
- posti a sedere nell'atrio ritiro bagagli praticamente inesistenti.
- caos all'esterno dell'aerostazione con i posti per salita discesa passeggeri tutti occupati e la presenza di parcheggiatori abusivi che chiedono soldi...e neanche un vigile a controllare.
STAMATTINA. Volo IG. Equipaggio nella norma, comandante cordiale che fornisce numerose informazioni sul volo. 25 minuti di ritardo per ritardato imbarco:
- caos all'esterno dell'aerostazione con i posti per salita discesa passeggeri tutti occupati ...e neanche un vigile a controllare.
- fila per i controlli di sicurezza interminabile (45/60min di attesa). la fila attraversava tutta l'aerostazione fino alla fine della stessa (banco checkin 46)...
- solo 6 postazioni aperte su 10 nonostante l'enorme afflusso di passeggeri e l'ora di punta.
- pochi posti a sedere nell'area imbarchi.
Tutti i voli accumulavano ritardi in partenza a causa dei passeggeri che non si presentavano all'imbarco perchè intrappolati nella fila.
L'aeroporto è nuovo e bello. Sappiamo bene che è già sottodimensionato rispetto all'effettivo traffico di CTA (speriamo che appaltino presto i lavori per il secondo modulo).
Però mi chiedo. Perchè SAC e le varie società di handling non fanno qualcosa per alleviare il disagio?
Per esempio assumere personale stagionale o se non si possono aumentare i numeri di varchi aperti istituire una fast track per chi imbarca entro 10 minuti.
Oggi è stata una bolgia con chi veniva chiamato agli altoparlanti che cercava di farsi largo tra la folla.
Reduce da un TRN-CTA-TRN riporto alcune disavventure occorse.
Mi piacerebbe sentire il parere dei forummisti di CTA e dell'amico fontanarossa in particolare per capire se è la norma o se si è trattata di una sfortunata coincidenza (non credo visto che anche la scorsa volta avevo avuto dei problemi).
9/7. Volo IV 531 partiti con 25 minuti di ritardo arrivati con 5 di anticipo...Volo piacevole ed equipaggio nella norma. Peccato che appena atterrati cominciano i problemi:
- 10 minuti per la scaletta.
- 50 minuti per i bagagli
- posti a sedere nell'atrio ritiro bagagli praticamente inesistenti.
- caos all'esterno dell'aerostazione con i posti per salita discesa passeggeri tutti occupati e la presenza di parcheggiatori abusivi che chiedono soldi...e neanche un vigile a controllare.
STAMATTINA. Volo IG. Equipaggio nella norma, comandante cordiale che fornisce numerose informazioni sul volo. 25 minuti di ritardo per ritardato imbarco:
- caos all'esterno dell'aerostazione con i posti per salita discesa passeggeri tutti occupati ...e neanche un vigile a controllare.
- fila per i controlli di sicurezza interminabile (45/60min di attesa). la fila attraversava tutta l'aerostazione fino alla fine della stessa (banco checkin 46)...
- solo 6 postazioni aperte su 10 nonostante l'enorme afflusso di passeggeri e l'ora di punta.
- pochi posti a sedere nell'area imbarchi.
Tutti i voli accumulavano ritardi in partenza a causa dei passeggeri che non si presentavano all'imbarco perchè intrappolati nella fila.
L'aeroporto è nuovo e bello. Sappiamo bene che è già sottodimensionato rispetto all'effettivo traffico di CTA (speriamo che appaltino presto i lavori per il secondo modulo).
Però mi chiedo. Perchè SAC e le varie società di handling non fanno qualcosa per alleviare il disagio?
Per esempio assumere personale stagionale o se non si possono aumentare i numeri di varchi aperti istituire una fast track per chi imbarca entro 10 minuti.
Oggi è stata una bolgia con chi veniva chiamato agli altoparlanti che cercava di farsi largo tra la folla.
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