Comunque una riduzione di slot su linate si avrebbe solo nell'ottica di AZ+AP. Quindi se si considera una suddivisione attuale del 60% AZ e 40% AP, di slot sulla FCO - LIN, in quanto poi la rotta sarà monopolizzata dalla fusione; è evidente che se anche lo stato imponesse la cessione di slot dalla quota del 100%, risultante dopo la fusione, la nuova compagnia (AZ+AP) deterrebbe comunque una quota % non indifferente di slot (non penso potrebbe andrebbe sotto le % attuali di suddivisione degli slot tra AZ e AP, perchè se non c'è monopolio ora non ci sarebbe neanche mantenendo le stesse quote in futuro).
Si deve considerare poi il fatto che il nuovo player che entrerà in gioco sulla rotta, sarà nuovo e "sconosciuto" agli utenti e dovrà quindi affrontare campagnie di start-up e di fidelizzazione dei clienti. La fusione AZ-AP sulla rotta LIN-FCO se anche non portasse a casa gli SLOT AP, porterebbe a casa comuqnue tutti i clienti "fidelizzati" delle due compagnie.. e ciò a mio avviso darebbe un valore aggiunto, alla nuova compagnia, considerabilmente maggiore rispetto alla perdita di slot "obbligata" dallantitrust.
[OT] Volevo fare una considerazione sul diritto di veto per interesse nazionale che ogni stato della comunità europea dispone. Questo diritto di veto fu introdotto a seguito di una crisi "politico decisionale" che "strangolò" la capacità di legiferare degli organi europei negli anni 60-70. Infatti il parlamento andava ad approvare una norma con la quale gli stati membri non avrebbero più dovuto ratificare la normativa proveniente dagli organi legislativi europei, ma bensi questa normativa sarebbe diventata valida "automaticamente" in quanto prevaleva su quella dei singoli stati.ù
I francesi, con de Gaulle, non volevano accettare questa prevalicazione del diritto nazionale da parte della comunità europea e per evitarne la ratifica e conseguente entrata della legge (era necessario che tutti gli stati membri approvassero le leggi emanate dal parlamento europee), decisero di non presentarsi più al consiglio europee e quindi bloccarono per molti mesi tutta la struttura di "governo" europee. Questa crisi fu denominata "crisi della sedia vuota"; naturalmente i francesi riuscirono a spuntarla ed inserirono appunto il veto motivato da grande interesse nazionale. Tale vedo però non necessita di esplicite motivazioni ma può essere applicato a priori dallo stato richiedente e bloccare quindi tutte le decisioni degli organismi europei in materia di interessi nazionionali (come potrebbe essere il caso Alitalia). La mia considerazione nello specifico voleva essere la seguente: in quarant'anni dall'entrata in vigore di questo "cavillo" europeo, tutti gli stati membri hanno sempre avuto il buon senso di non utilizzarlo, al massimo in alcuni casi è stata utilizzata come leva di "ricatto" e di lobbing per ottenere altre decisioni. Ora con tutti i casi in cui gli stati europei hanno rinunciato ad applicare questo articolo, se permettete mi pare un pò ridicolo che dopo 40 anni arriviamo noi italiani e lo facciamo applicare per la prima volta per Alitalia, un'azienda "privata" del nostro paese e che poi non rispecchia nemmeno più di tanto i veri interessi nazionali!
PS: tanto per citare uno dei tanti casi in cui l'avremmo potuta applicare... le quote latte.