DC9 ITAVIA ecco cosa si son detti prima di morire!


alcune immagini del relitto...


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mi auguro che non abbiano sofferto ..... che brutto saper di morire e non puoi fare niente , vedi passare davanti i tuoi occhi la tua vita vissuta , sei consapevole che non andrai avanti ,per questi motivi quando prendo l'aereo per viaggi molto lunghi , mi prendo un bel tavor da 2.5mg , dormo e se qualcosa dovesse succedere ......[V]
 
A distanza di tanti anni,vengono ancora i brividi.Qualcosa e' successo,chissa' cosa,chissa' perche'.E chissa' se sapremo mai la verita' e potremo dare pace a quelle povere anime..........
 
Citazione:Messaggio inserito da gorini_roberto

A distanza di tanti anni,vengono ancora i brividi.Qualcosa e' successo,chissa' cosa,chissa' perche'.E chissa' se sapremo mai la verita' e potremo dare pace a quelle povere anime..........
ma a questo punto dopo tanti anni non e' meglio non sapere ?????!!!!! supponiamo : qualcuno che sapeva , dopo tanti anni decide di raccontare la sua verita' , riaprire un processo vorrebbe dire riaprire le ferite , viviamo in italia , conosciamo molto bene i tempi che ci vorrebbero per un nuovo processo. [V]
 
Io credo che per rispettare quelle morti, si debba sapere. I figli,nipoti,fratelli e amici di quelle persone hanno il sacrosanto diritto di sapere perche' e' successo quello che e' successo.Non penso che sia facile per nessuno dimenticare una tragedia senza conoscerne neppure il motivo.
Chissa',chissa' se sapremo mai perche'.................
 
Se non altro perchè la verità è talmente inverosimile che si fa fatica a crederci, è proprio assurda, e per questo, forse, non si saprà mai...

Marco[|)]
 
Ma non scherziamo..la verità si sa benissimo.che poi loro non te la vengano a dire è un altro discorso
 
Siamo una nazione che galleggia sull'omertà.

La strage di Ustica è uno degli esempi più ecclatanti.

Vergogna!

Tiz
 
Citazione:Messaggio inserito da Pisano

Siamo una nazione che galleggia sull'omertà.
La strage di Ustica è uno degli esempi più ecclatanti.Vergogna!
Tiz
Non credo che sia un problema della nostra nazione...anche in altri stati succedono cose simili quando ci sono cose che non possono essere rivelati a tutti...si chiama segreto di stato!
 
le conversazioni TBT le hai tratte dal libro "STACCANDO L'OMBRA DA TERRA" di Daniele Del Giudice??
 
Citazione:Messaggio inserito da linate

Citazione:Messaggio inserito da gorini_roberto

A distanza di tanti anni,vengono ancora i brividi.Qualcosa e' successo,chissa' cosa,chissa' perche'.E chissa' se sapremo mai la verita' e potremo dare pace a quelle povere anime..........
ma a questo punto dopo tanti anni non e' meglio non sapere ?????!!!!! supponiamo : qualcuno che sapeva , dopo tanti anni decide di raccontare la sua verita' , riaprire un processo vorrebbe dire riaprire le ferite , viviamo in italia , conosciamo molto bene i tempi che ci vorrebbero per un nuovo processo. [V]

Ma vorrebbe anche dire dare un senso a tutto ciò che è successo e credo che avere delle risposte sia dovuto per tutti i familiari delle vittime... quantomeno sapere il perchè tutto ciò è successo...

Non tanto per "dare la colpa" a qualcuno, ma per dare un senso a ciò che è successo... è una questione di giustizia!
 
Sappiamo tutti cosa è successo: un giorno di tanti anni fa è successo qualcosa che non doveva succedere e che non si poteva raccontare, perché evidentemente era troppo pericoloso.
Una battaglia aerea tra i nemici del tempo, o un’esercitazione dei nostri alleati finita male, un atto di guerra vero e proprio da parte di un vicino “stato canaglia”, una bomba messa a bordo da qualcuno che voleva spiegare qualcosa a un governo magari un po’ troppo distratto; insomma in ogni caso la verità sarebbe stata troppo pericolosa.
Dopo trent’anni, oggi quella verità non sarebbe più pericolosa, ma è troppo tardi: le prove sono scomparse, per il tempo, il caso, l’azione determinata di alcuni; i testimoni in alcuni casi sono morti, e così via…

Non è un’esclusiva italiana, e quindi possiamo evitare di crogiolarci nel nostro atavico spirito autodiffamatorio, ma questo ovviamente non migliora le cose.
Non so, forse arriva un punto nel quale bisognerebbe accettare la prescrizione, forse è l’unico modo per scoprire ancora qualcosa, se c’è ancora qualcosa da scoprire, e passare dalle aule di tribunale a quelle dei corsi di storia: per chi è rimasto, gli amici, i parenti, è duro da accettare, ma queste indagini infinite mi paiono solo formali, un esercizio di necrofilia inutile, forse addirittura peggio dell’oblio.
 
Citazione:Messaggio inserito da gorini_roberto

Io credo che per rispettare quelle morti, si debba sapere. I figli,nipoti,fratelli e amici di quelle persone hanno il sacrosanto diritto di sapere perche' e' successo quello che e' successo.Non penso che sia facile per nessuno dimenticare una tragedia senza conoscerne neppure il motivo.
Chissa',chissa' se sapremo mai perche'.................

Aggiungerei che NON bisogna dimenticare, per il rispetto nei confronti di tutta quella gente che ci ha lasciato la vita ed è per loro che bisogna esigere giustizia!

Dimenticare non è mai una cosa buona in questi casi, la storia insegna e possiamo imparare solo se ricordiamo il passato.

Ahimè in italia sono tante le occasioni in cui si dimentica... ricordiamo appunto il caso di Ustica, il Vajont e molte molte altre tragedie che hanno segnato la nostra storia.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Citazione: Per chi ne volesse sapere di piu':

www.seeninside.net
Molto interessante.
Non ho letto in maniera approfondita, ma mi sembra che l'autore supporti la tesi dell'incidente in un combattimento tra un Mig ed un caccia NATO, anche se, al contrario del Times, imputa l'abbattimento ad un missile libico.
Avendo informazioni di prima mano sulla qualita' dell'addestramento dei piloti militari libici sono certo che un errore di quella portata fosse sicuramente possibile.

Su un altro forum del settore l'autore del sito e del libro essendo stato il perito di parte civile intervenne direttamente con i forumisti aggiungendo particolari.