Darwin Airline ai microfoni di Radio Master per parlare del “Gino Lisa”: «Foggia è per noi una seconda casa»
Radio Master, emittente radiofonica dell’intera aerea della Capitanata e del Nord Barese, nell’ambito dell’appuntamento settimanale che vede protagonista la stessa Radio e l’associazione Mondo Gino Lisa, ha avuto il piacere di intervistare in forma esclusiva l’Avv. Fabio Parini e il Dott. Carlo Gatti, rispettivamente CEO (Amministratore Delegato) e CIF Financial Officer di Darwin Airline, in merito alla loro esperienza sull’Aeroporto di Foggia “Gino Lisa”.
Nel corso dell’intervista si è analizzata la posizione di Darwin Airline in merito all’Aeroporto di Foggia e all’esperienza che la stessa compagnia svizzera ha intrapreso direttamente in Viale degli Aviatori. Per il CEO Avv. Parini, l’esperienza foggiana è «estremamente positiva», soprattutto perché «molto contenti dell’accoglienza che è stata riservata» dai foggiani, tanto che «gli equipaggi si sentono via via sempre più “a casa”». «Conoscevamo l’Italia per le nostre operazioni a Fiumicino, ma l’abbiamo conosciuta ancor meglio in Terra di Puglia con le operazioni da Foggia».
Affrontando il problema dei prezzi dei voli dal Gino Lisa, mediamente più alti rispetto a quelli applicati negli aeroporti limitrofi, ma che tuttavia non producono effetti negativi sul riempimento dei voli – sempre pieni –, il Dott. Gatti ha spiegato la chiave del successo di Darwin Airline: «abbiamo realizzato un prodotto estremamente regolare», puntando sulla «fidelizzazione della nostra clientela». Gatti, ha aggiunto anche che «il Gino Lisa ha un importante “asset insito”, ovvero è caratterizzato da una forte rapidità e praticità delle operazioni di imbarco». Inoltre, per Darwin Airline, «una grossa presenza sul territorio si è avuta grazie alla collaborazione degli aeroporti stessi e ad una politica di pricing per la quale, prenotando in anticipo, si può risparmiare sul biglietto ed esser competitivi sulle offerte da Bari».
L’attenzione si è poi soffermata su quelle voci che ritengono i voli Darwin Airline su Foggia riempiti in media solamente al 50%. Si tratta di un dato oggettivamente contrastante, attraverso semplici calcoli matematici, con il totale mensile registrato dall’aeroporto foggiano. Per questo motivo è stato domandato allo stesso Dott. Gatti quanti sono i clienti della compagnia svizzera che partono o arrivano in Viale degli Aviatori. Immediata la risposta: «su base annua, sui voli riguardanti Foggia trasportiamo circa 65 mila passeggeri, di cui circa 40 mila nei voli con Milano Malpensa, 12 mila su Torino con le quattro frequenza settimanali e 14 mila passeggeri su Palermo con le cinque frequenza a settimana. Pertanto gli indici di riempimento sono di molto superiori al dato del 50%».
La storia del Gino Lisa è stata caratterizzata da eventi eroici legati alla Seconda Guerra Mondiale. Di contro, nel tempo, si sono anche avute operazioni, che si possono definire non ottimali, da parte di alcune compagnie aeree: alcune di esse sono anche fallite. Ultima fra tutte MyAir.com per la quale Darwin Airline commissionava i voli. Questi episodi hanno segnato negativamente l’opinione dei foggiani, diffondendo molta sfiducia nello scalo. Nonostante ciò, da due anni a questa parte, le cose sembrano radicalmente cambiate. Da una parte c’è stata la qualità del servizio offerto dalla stessa Darwin Airline, ma dall’altra si è fatta molto sentire la voglia dei foggiani di volare, senza la quale non si sarebbero registrati i risultati che si hanno oggi. Il Gino Lisa è diventato atipico rispetto a tutti gli altri aeroporti piccoli d’Italia. Ha dimostrato di avere un grosso mercato ed una forte tendenza alla crescita. «Comprendo questa voglia dei foggiani di avere uno scalo fuori porta e vicino a casa – afferma Parini – perché è un motivo di comodità, di praticità e di orgoglio». Il Gino Lisa è infatti «uno scalo che si sta dimostrando voglioso di crescere e disposto ad investire per crescere». «Da parte nostra abbiamo cercato di dare al meglio l’impressione di una forte regolarità e qualità del servizio, riservando alle operazioni foggiane sempre un’attenzione particolare». Inoltre per Parini «sarà importante che i foggiani continuino a dimostrare questo attaccamento al loro scalo per far si che anche noi abbiamo le condizioni migliori per continuare a lavorarvi».
Nell’intervista si è parlato anche di nuove destinazioni e della possibilità di basare un secondo velivolo a Foggia. Un particolare riferimento si è fatto nei confronti del Sondaggio sull’Aeroporto Gino Lisa di Foggia, condotto da Mondo Gino Lisa sul sito www.ginolisa.it nei primi mesi di quest’anno, al quale hanno partecipato più di mille persone e dal quale sono emerse nuove destinazioni richieste dai foggiani: Pisa, Bergamo, Venezia, Bologna. «Sicuramente nei piani di Darwin Airline c’è la voglia di intensificare la propria presenza, in generale, sul mercato italiano». Ma «Foggia per noi è una seconda casa – afferma Parini – e quindi è al centro dei nostri interessi. Il basare una seconda macchina è certamente una possibilità che stiamo molto attentamente valutando» sia per motivi tecnico-manutentivi, ma anche «attivare nuove rotte, per le quali stiamo sicuramente studiando le opzioni di Fiumicino, Bologna ed il Nord Est». In merito a quest’ultimo aspetto «vogliamo approfondire il discorso con le Autorità locali, basandoci anche sulle richieste che ci fa il mercato foggiano».
Attualmente Darwin Airline percepisce un contributo pubblico per ciascun passeggero che vola da o per Foggia, come accade in diversi aeroporti italiani. Tale finanziamento, però, terminerà dopo l’estate del 2011. All’Avv. Parini è stato domandato se l’intenzione di Darwin Airline è quella di rimanere a Foggia anche dopo tale scadenza. «Sicuramente per il tipo di offerta che stiamo oggi proponendo, tale contributo è fondamentale. Ma pensare al raddoppio delle macchine e allo sviluppo delle rotte va anche in funzione della valutazione di una maggiore indipendenza della compagnia da questo contributo». Inoltre, «lo scambio quotidiano che abbiamo con le Autorità locali – sottolinea Parini – ci fa pensare che sicuramente sarà trovata una soluzione». L’intenzione è dunque quella di rimanere.
Dal mese di maggio è partita l’esperienza di codeshare con Alitalia. Per il Dott. Gatto «sicuramente esso ha contribuito alla crescita che si è registrata nel corso di questi mesi». In particolare «siamo molto contenti sia per quanto riguarda i voli punto-punto», cioè da Foggia a Milano Malpensa/Torino/Palermo e vv., «sia per i voli in prosecuzione. Da oggi, infatti, è possibile partire da Foggia e dirigersi ad esempio a Tokio, Miami, Newy York, Mosca, Il Cairo ed altre destinazioni via Malpensa». Molti passeggeri foggiani utilizzano già tali possibilità. Pertanto «la collaborazione con Alitalia prosegue e proseguirà anche nel caso di nuove destinazioni da Foggia».
Nell’estate appena trascorsa c’è stata la prima esperienza di collaborazione tra Darwin Airline e Alidaunia, la quale ancora oggi entrambe le compagnie sponsorizzano sui rispettivi siti internet. Al Dott. Gatto è stato chiesto se anche nelle idee di Darwin Airline c’è la possibilità di estendere, come richiedono ormai molti clienti, il codeshare ad Alidaunia oltre che Alitalia, in modo che con un unico biglietto aereo si possa volare da Milano, Palermo e Torino verso le destinazioni del Gargano collegate. «La collaborazione quest’estate ha avuto buoni risultati e quindi reciprocamente siamo contenti del risultato ottenuto». Per la prossima estate «sia noi che Alidaunia ci stiamo muovendo in anticipo». Da parte di Darwin Airline, prosegue Gatto, «stiamo chiudendo dei contratti con i principali tour operator del Nord Italia, i quali inseriranno nei propri cataloghi la possibilità di questi collegamenti da Foggia verso le destinazioni servite da Alidaunia». È «un’esperienza per l’estate 2011 ancor più importante», per la quale è rilevante «attivare con Aliduania il codesharing sulle tratte in questione».
Si è anche parlato della recente acquisizione dell’attiva ginevrina FlyBaboo da parte di Darwin Airline. Nella flotta della compagnia si sono «aggiunti due Dash Q-400 della capacità di 74 posti», che sono «velivoli compatibili sia con la pista di Lugano che con quella di Foggia», afferma Parini. «Questa operazione è un’importante opportunità di crescita verso un mercato Francese ancora da noi non esplorato». Ma «l’intercambiabilità delle macchine tra i Saab e i Q-400 – prosegue – permetterà, a seconda dei bisogni, di operare su una o l’altra destinazione con un cambio di macchina per offrire una maggior capacità ai passeggeri. Non è nemmeno escluso che nel medio o lungo termine la flotta complessiva possa salire a 9 velivoli con l’acquisizione di un terzo Q-400, perché ci rendiamo sempre più spesso conto che in particolari situazioni sia necessario l’utilizzo di un aereo più grande». Dalle parole, è facilmente comprensibile, che possa esser molto probabile vedere volare un Q-400 anche a Foggia.
«Ringraziamo i foggiani per il loro attaccamento alla nostra compagnia – conclude Parini al termine dell’intervista – perché averli a bordo è un piacere, ma soprattutto è importante per noi cercare di essere il più seri possibile nello svolgimento delle nostre attività. […] Foggia diventa pian piano una “seconda casa”. Non si vive pensando di traslocare, ma si vive pensando di mettere radici e quindi faremo sicuramente tutto il possibile per mantenere la nostra presenza e svilupparla. Ci aspettiamo anche che la risposta dei foggiani sia sempre maggiore». Ma su questo ultimo aspetto non ci possono essere dubbi. «Ci auguriamo – infine – che nella Regione Puglia si capisca l’importanza di questo aeroporto e il suo valore aggiunto, che permette uno spedito imbarco e una rapidità di sbrigo delle operazioni di volo sicuramente importanti».
L’intervista integrale a Darwin Airline verrà trasmessa su Radio Master venerdì 10 dicembre 2010 alle ore 18.10, in replica martedì 14 dicembre alle ore 10.50 e pubblicata su www.ginolisa.it lunedì 13 dicembre 2010.
http://www.ginolisa.it/?p=2670
(Come vi dicevo... presto la flotta arriverà a 9 velivoli, anche se secondo me saranno 10 - io parlavo di 1 saab in più e non del q400)
Radio Master, emittente radiofonica dell’intera aerea della Capitanata e del Nord Barese, nell’ambito dell’appuntamento settimanale che vede protagonista la stessa Radio e l’associazione Mondo Gino Lisa, ha avuto il piacere di intervistare in forma esclusiva l’Avv. Fabio Parini e il Dott. Carlo Gatti, rispettivamente CEO (Amministratore Delegato) e CIF Financial Officer di Darwin Airline, in merito alla loro esperienza sull’Aeroporto di Foggia “Gino Lisa”.
Nel corso dell’intervista si è analizzata la posizione di Darwin Airline in merito all’Aeroporto di Foggia e all’esperienza che la stessa compagnia svizzera ha intrapreso direttamente in Viale degli Aviatori. Per il CEO Avv. Parini, l’esperienza foggiana è «estremamente positiva», soprattutto perché «molto contenti dell’accoglienza che è stata riservata» dai foggiani, tanto che «gli equipaggi si sentono via via sempre più “a casa”». «Conoscevamo l’Italia per le nostre operazioni a Fiumicino, ma l’abbiamo conosciuta ancor meglio in Terra di Puglia con le operazioni da Foggia».
Affrontando il problema dei prezzi dei voli dal Gino Lisa, mediamente più alti rispetto a quelli applicati negli aeroporti limitrofi, ma che tuttavia non producono effetti negativi sul riempimento dei voli – sempre pieni –, il Dott. Gatti ha spiegato la chiave del successo di Darwin Airline: «abbiamo realizzato un prodotto estremamente regolare», puntando sulla «fidelizzazione della nostra clientela». Gatti, ha aggiunto anche che «il Gino Lisa ha un importante “asset insito”, ovvero è caratterizzato da una forte rapidità e praticità delle operazioni di imbarco». Inoltre, per Darwin Airline, «una grossa presenza sul territorio si è avuta grazie alla collaborazione degli aeroporti stessi e ad una politica di pricing per la quale, prenotando in anticipo, si può risparmiare sul biglietto ed esser competitivi sulle offerte da Bari».
L’attenzione si è poi soffermata su quelle voci che ritengono i voli Darwin Airline su Foggia riempiti in media solamente al 50%. Si tratta di un dato oggettivamente contrastante, attraverso semplici calcoli matematici, con il totale mensile registrato dall’aeroporto foggiano. Per questo motivo è stato domandato allo stesso Dott. Gatti quanti sono i clienti della compagnia svizzera che partono o arrivano in Viale degli Aviatori. Immediata la risposta: «su base annua, sui voli riguardanti Foggia trasportiamo circa 65 mila passeggeri, di cui circa 40 mila nei voli con Milano Malpensa, 12 mila su Torino con le quattro frequenza settimanali e 14 mila passeggeri su Palermo con le cinque frequenza a settimana. Pertanto gli indici di riempimento sono di molto superiori al dato del 50%».
La storia del Gino Lisa è stata caratterizzata da eventi eroici legati alla Seconda Guerra Mondiale. Di contro, nel tempo, si sono anche avute operazioni, che si possono definire non ottimali, da parte di alcune compagnie aeree: alcune di esse sono anche fallite. Ultima fra tutte MyAir.com per la quale Darwin Airline commissionava i voli. Questi episodi hanno segnato negativamente l’opinione dei foggiani, diffondendo molta sfiducia nello scalo. Nonostante ciò, da due anni a questa parte, le cose sembrano radicalmente cambiate. Da una parte c’è stata la qualità del servizio offerto dalla stessa Darwin Airline, ma dall’altra si è fatta molto sentire la voglia dei foggiani di volare, senza la quale non si sarebbero registrati i risultati che si hanno oggi. Il Gino Lisa è diventato atipico rispetto a tutti gli altri aeroporti piccoli d’Italia. Ha dimostrato di avere un grosso mercato ed una forte tendenza alla crescita. «Comprendo questa voglia dei foggiani di avere uno scalo fuori porta e vicino a casa – afferma Parini – perché è un motivo di comodità, di praticità e di orgoglio». Il Gino Lisa è infatti «uno scalo che si sta dimostrando voglioso di crescere e disposto ad investire per crescere». «Da parte nostra abbiamo cercato di dare al meglio l’impressione di una forte regolarità e qualità del servizio, riservando alle operazioni foggiane sempre un’attenzione particolare». Inoltre per Parini «sarà importante che i foggiani continuino a dimostrare questo attaccamento al loro scalo per far si che anche noi abbiamo le condizioni migliori per continuare a lavorarvi».
Nell’intervista si è parlato anche di nuove destinazioni e della possibilità di basare un secondo velivolo a Foggia. Un particolare riferimento si è fatto nei confronti del Sondaggio sull’Aeroporto Gino Lisa di Foggia, condotto da Mondo Gino Lisa sul sito www.ginolisa.it nei primi mesi di quest’anno, al quale hanno partecipato più di mille persone e dal quale sono emerse nuove destinazioni richieste dai foggiani: Pisa, Bergamo, Venezia, Bologna. «Sicuramente nei piani di Darwin Airline c’è la voglia di intensificare la propria presenza, in generale, sul mercato italiano». Ma «Foggia per noi è una seconda casa – afferma Parini – e quindi è al centro dei nostri interessi. Il basare una seconda macchina è certamente una possibilità che stiamo molto attentamente valutando» sia per motivi tecnico-manutentivi, ma anche «attivare nuove rotte, per le quali stiamo sicuramente studiando le opzioni di Fiumicino, Bologna ed il Nord Est». In merito a quest’ultimo aspetto «vogliamo approfondire il discorso con le Autorità locali, basandoci anche sulle richieste che ci fa il mercato foggiano».
Attualmente Darwin Airline percepisce un contributo pubblico per ciascun passeggero che vola da o per Foggia, come accade in diversi aeroporti italiani. Tale finanziamento, però, terminerà dopo l’estate del 2011. All’Avv. Parini è stato domandato se l’intenzione di Darwin Airline è quella di rimanere a Foggia anche dopo tale scadenza. «Sicuramente per il tipo di offerta che stiamo oggi proponendo, tale contributo è fondamentale. Ma pensare al raddoppio delle macchine e allo sviluppo delle rotte va anche in funzione della valutazione di una maggiore indipendenza della compagnia da questo contributo». Inoltre, «lo scambio quotidiano che abbiamo con le Autorità locali – sottolinea Parini – ci fa pensare che sicuramente sarà trovata una soluzione». L’intenzione è dunque quella di rimanere.
Dal mese di maggio è partita l’esperienza di codeshare con Alitalia. Per il Dott. Gatto «sicuramente esso ha contribuito alla crescita che si è registrata nel corso di questi mesi». In particolare «siamo molto contenti sia per quanto riguarda i voli punto-punto», cioè da Foggia a Milano Malpensa/Torino/Palermo e vv., «sia per i voli in prosecuzione. Da oggi, infatti, è possibile partire da Foggia e dirigersi ad esempio a Tokio, Miami, Newy York, Mosca, Il Cairo ed altre destinazioni via Malpensa». Molti passeggeri foggiani utilizzano già tali possibilità. Pertanto «la collaborazione con Alitalia prosegue e proseguirà anche nel caso di nuove destinazioni da Foggia».
Nell’estate appena trascorsa c’è stata la prima esperienza di collaborazione tra Darwin Airline e Alidaunia, la quale ancora oggi entrambe le compagnie sponsorizzano sui rispettivi siti internet. Al Dott. Gatto è stato chiesto se anche nelle idee di Darwin Airline c’è la possibilità di estendere, come richiedono ormai molti clienti, il codeshare ad Alidaunia oltre che Alitalia, in modo che con un unico biglietto aereo si possa volare da Milano, Palermo e Torino verso le destinazioni del Gargano collegate. «La collaborazione quest’estate ha avuto buoni risultati e quindi reciprocamente siamo contenti del risultato ottenuto». Per la prossima estate «sia noi che Alidaunia ci stiamo muovendo in anticipo». Da parte di Darwin Airline, prosegue Gatto, «stiamo chiudendo dei contratti con i principali tour operator del Nord Italia, i quali inseriranno nei propri cataloghi la possibilità di questi collegamenti da Foggia verso le destinazioni servite da Alidaunia». È «un’esperienza per l’estate 2011 ancor più importante», per la quale è rilevante «attivare con Aliduania il codesharing sulle tratte in questione».
Si è anche parlato della recente acquisizione dell’attiva ginevrina FlyBaboo da parte di Darwin Airline. Nella flotta della compagnia si sono «aggiunti due Dash Q-400 della capacità di 74 posti», che sono «velivoli compatibili sia con la pista di Lugano che con quella di Foggia», afferma Parini. «Questa operazione è un’importante opportunità di crescita verso un mercato Francese ancora da noi non esplorato». Ma «l’intercambiabilità delle macchine tra i Saab e i Q-400 – prosegue – permetterà, a seconda dei bisogni, di operare su una o l’altra destinazione con un cambio di macchina per offrire una maggior capacità ai passeggeri. Non è nemmeno escluso che nel medio o lungo termine la flotta complessiva possa salire a 9 velivoli con l’acquisizione di un terzo Q-400, perché ci rendiamo sempre più spesso conto che in particolari situazioni sia necessario l’utilizzo di un aereo più grande». Dalle parole, è facilmente comprensibile, che possa esser molto probabile vedere volare un Q-400 anche a Foggia.
«Ringraziamo i foggiani per il loro attaccamento alla nostra compagnia – conclude Parini al termine dell’intervista – perché averli a bordo è un piacere, ma soprattutto è importante per noi cercare di essere il più seri possibile nello svolgimento delle nostre attività. […] Foggia diventa pian piano una “seconda casa”. Non si vive pensando di traslocare, ma si vive pensando di mettere radici e quindi faremo sicuramente tutto il possibile per mantenere la nostra presenza e svilupparla. Ci aspettiamo anche che la risposta dei foggiani sia sempre maggiore». Ma su questo ultimo aspetto non ci possono essere dubbi. «Ci auguriamo – infine – che nella Regione Puglia si capisca l’importanza di questo aeroporto e il suo valore aggiunto, che permette uno spedito imbarco e una rapidità di sbrigo delle operazioni di volo sicuramente importanti».
L’intervista integrale a Darwin Airline verrà trasmessa su Radio Master venerdì 10 dicembre 2010 alle ore 18.10, in replica martedì 14 dicembre alle ore 10.50 e pubblicata su www.ginolisa.it lunedì 13 dicembre 2010.
http://www.ginolisa.it/?p=2670
(Come vi dicevo... presto la flotta arriverà a 9 velivoli, anche se secondo me saranno 10 - io parlavo di 1 saab in più e non del q400)