Dal 7 gennaio Air One non opererà più su REG
- Autore Discussione airblue
- Data d'inizio
Mi inserisco solo per una considerazione.
Le tua affermazione, per la realtà dell'aviazione civilie italian, mi sembra un pò utopistica.
Potrebbe anche andare bene una sociatà di gestione unica per più aeroporti ma l'esempio italiano di alcune società è una conferma che ancora TUTTA ITALIA non è pronta per le gestioni uniche degli aeroporti.
Cosa ne pensi, ad esempio, di SEAP (o dovremmo chiamarla SEA-BRI)?
Cosa ne pensi, ad esempio della Sistemi del Garda (che ancora non ha trovato nessuno che si occupi della crescita di pax a VBS)?
SEA e ADR sono ovviamente fuori da questa discussione perchè ritengo che in quei casi c'entri molto il discorso AZ.
Non mi sembra che l'esperienza della Puglia sia negativa; posso inoltre aggiungere un'altro esempio positivo: le sinergie che si sono avute tra l'aeroporto Marco Polo di Venezia e quello di Treviso.
Non sono inoltre daccordo sul tenere fuori dal discorso il caso ADR: è proprio grazie alla presenza di un'unica società di gestione che FCO e CIA hanno potuto svilupparsi armoniosamente favorendo la crescita delle low cost su CIA.
Non sono inoltre daccordo sul tenere fuori dal discorso il caso ADR: è proprio grazie alla presenza di un'unica società di gestione che FCO e CIA hanno potuto svilupparsi armoniosamente favorendo la crescita delle low cost su CIA.
Per il caso ADR parliamo, però, di aeroporti di una città capitale, dove FCO è hub di compagnie di bandiera e private italiane.
Sarebbe troppo riuscire a paragonarle a società di gestione di (più) aeroporti regionali.
Nel caso VCE-TSF non esiste una società di gestione unica, anche se Aertre è partecipata da SAVE.
In entrambi i casi, inoltre, c'è un minimo comune denominatore: sono associati aeroporti "low cost" ad aeroporti "hub tradizionali"
L'esperienza pugliese a me non sembra affatto positiva. Assolutamente BARIcentrica e senza troppe attenzioni nei confronti degli altri scali. Solo ultimamente sembra che SEAP abbia scoperto, dfinalmente, BDS.
E il caso FOG..... è un'esempio dell'inefficienza di seap in qualche campo
Sarebbe troppo riuscire a paragonarle a società di gestione di (più) aeroporti regionali.
Nel caso VCE-TSF non esiste una società di gestione unica, anche se Aertre è partecipata da SAVE.
In entrambi i casi, inoltre, c'è un minimo comune denominatore: sono associati aeroporti "low cost" ad aeroporti "hub tradizionali"
L'esperienza pugliese a me non sembra affatto positiva. Assolutamente BARIcentrica e senza troppe attenzioni nei confronti degli altri scali. Solo ultimamente sembra che SEAP abbia scoperto, dfinalmente, BDS.
E il caso FOG..... è un'esempio dell'inefficienza di seap in qualche campo
@Emigno
Forse FOG sopravvive proprio grazie al fatto che è gestito dalla stessa società di gestione degli altri aeroporti pugliesi.
Forse FOG sopravvive proprio grazie al fatto che è gestito dalla stessa società di gestione degli altri aeroporti pugliesi.
@Emigno,
non ho argomenti specifici per confutare la tua tesi, tuttavia ho l'impressione che non vi siano grandi flussi di traffico sull'aeroporto di FOG (Federico II docet).
non ho argomenti specifici per confutare la tua tesi, tuttavia ho l'impressione che non vi siano grandi flussi di traffico sull'aeroporto di FOG (Federico II docet).
A giudicare da quanto riportato sul sito SEA, il volo FOG - MXP - FOG esiste ed è operato da ITAli:
MXP - FOG ore 18.55 9X486
FOG - MXP ore 06.55 9X485
MXP - FOG ore 18.55 9X486
FOG - MXP ore 06.55 9X485
Nel caso in oggetto la società è la stessa: Save detiene la maggioranza di azioni AerTre e di fatto decide.
A breve (speriamo)</u> arriverà all'80% rilevando il 35% detenuto dal comune di Treviso. Con questa operazione Treviso guadagna 3</u> posti nel CDA di Save più il diritto a nominare il presidente per Treviso.
Save guadagna l'aeroporto, inteso come "struttura"</u>