Prima ho spiegato la differenza "tecnica", tra primario e secondario, ma mi sono scordato di spiegare perché nel controllo si usino entrambi.
In due parole: ognuno sopperisce ai limiti dell'altro.
Il primario è necessario perché è molto più preciso del secondario riguardo alla posizione del bersaglio. Se con il primario il margine d'errore può essere intorno al quarto di miglio, con il solo secondario si può arrivare anche a un paio di miglia (ovviamente il margine d'errore aumenta con l'allontanarsi del bersaglio dall'antenna)
D'altro canto il secondario ha una copertura nettamente superiore (e questo spiega perché il secondario di Olbia "veda" fino ad Alghero, mentre il suo primario no), e, soprattutto, porta con se un pacchetto di informazioni (codice SSR e quota) senza le quali oggi sarebbe oltremodo complicato gestire tutto il traffico che c'è nei nostri cieli.
Alla luce di questo, con il solo secondario non si possono fornire i servizi radar (mentre con il solo primario, almeno in linea teorica si potrebbe) perché il margine d'errore è eccessivo.
Faccio una doverosa premessa: quella che segue potrebbe essere una caXXata galattica: correggetemi immediatamente. E' possibile che il radar di naviagazione di Cima Canistreddu, montato di recente a poche miglia da Alghero possa essere usato come radar primario?????
L'ho detta ora SCANNATEMI pure!!