Crisi Meridiana: cambiare per non chiudere


DANYFI80

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9 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
CRISI MERIDIANA: CAMBIARE PER NON CHIUDERE

L'Ad Rossi scrive al consiglio comunale di Olbia è chiede aiuto

Cagliari, 13 mar. - La crisi della compagnia aerea Meridiana si fa sempre più evidente. Come riporta oggi il quotidiano la Nuova Sardegna, l'amministratore delegato della compagnia dell'Aga Khan, Gianni Rossi, ieri ha inviato una lettera al consiglio comunale di Olbia nella quale fa il punto della situazione e chide aiuto. La lettera è stata letta in aula dal presidente del consiglio comunale, riunito in una seduta che ha visto la presenza di politici, sindacalisti e lavoratori, attenti al futuro di una compagnia che, come ha detto un consigliere comunale, "sta ad Olbia come la Fiat sta a Torino".

"Confermo - scrive Gianni Rossi nella lettera riportata in maniera integrale dalla Nuova Sardegna - che le attività di trasporto aereo della Meridiana sono, come noto, caratterizzate, sia nell'attualità ma ancora di più in prospettiva, da criticità strutturali relative ai fattori della produzione, in particolare flotta e costo del lavoro. Fattori - prosegue - che impediscono alla nostra società di conseguire obiettivi di efficienza ed efficacia e, in termini generali, di essere competitiva sul mercato del trasporto aereo nazionale e internazionale".

"A queste problematiche strutturali - continua l'amministratore delegato di Meridiana - si sono aggiunti negli ultimi mesi, e sono destinati a crescere, gli effetti negativi derivanti da un elevato costo del carburante e da un ciclo economico recessivo. Tale situazione impone una immediata e radicale ristrutturazione degli assetti industriali al fine di restituire un futuro alla nostra compagnia aerea".

"Dopo aver comunicato - ricorda l'Ad della compagnia - alle organizzazioni sindacali e professionali, in data 24 gennaio 2008 la negativa situazione prospettica della società, il consiglio di amministrazione di Merdiana ha affidato a un advisor di livello internazionale l'incarico di sviluppare,nella più ampia autonomia, un piano industriale pluriennale economicamente sostenibile".

"Tale piano industriale - scrive Gianni Rossi - comprensivo degli eventuali interventi in merito a rete di collegamenti, flotta, localizzazione, organizzazione, contratti e organici, verrà presumibilmente presentato alle organizzazioni sindacali e professionali entro la metà di maggio".

Gianni Rossi, come riporta il quotidiano regionale, si dice anche disposto a un confronto con l'amministrazione comunale di Olbia sui contenuti del piano industriale "con la certezza che tale confronto potrà contribuire alla realizzazione di progetti di salvaguardia e sviluppo di Meridiana". In una intervista di qualche mese fa, l'amministratore delegato aveva espresso il timore che Meridiana finisse come la Palmera di Olbia, azienda che produceva tonno, 'spezzettata' e rivenduta a una grande società internazionale del settore.

Ad appesantire i conti della compagnia, riporta la Nuova Sardegna, c'è l'aumento della quota di controllo di Meridiana in Eurofly, passata dal 38,2% al 46,1%. Un aumento di capitale che segna l'integrazione tra le due compagnie, ma anche un aumento dei debiti nel bilancio di Meridiana. Eurofly ha archiviato il 2007 con un risultato contabile negativo pari a 24 milioni di euro e un patrimonio negativo di 7 milioni. Nel 2008 il risultato dovrebbe evidenziare una perdita di 8 milioni di euro, mentre nel 2009 si prevede finalmente, un saldo attivo di 400mila euro. Nel 2010, la previsione ottimistica, dovrebbe far registrare un incremento dell'attivo fino a 8 milioni di euro. I dati sono contenuti nel piano industriale 2007-2009 predisposto da Eurofly e Meridiana.
Nuova Sardegna
 
Pura dimostrazione di amministratori incapaci o quantomeno poco accorti...
Se io ho debiti elevati non mi compro la Ferrari....
 
Azz.....
Tira un'aria veramente brutta stando a quello che si legge.

Certo che risulta veramente incomprensibile come a certi livelli determinate operazioni industriali (in questo caso l'acuisto di Eurofly) solo a giochi fatti si rivelino un autentico "bagno di sangue" finanziario.
La marea di debiti da cui era zavorrata GJ non erano conosciuti durante le trattative?

Domanda da profano: era così strategica l'acquisizione di GJ per IG?
 
Citazione:Messaggio inserito da victorgolf



Domanda da profano: era così strategica l'acquisizione di GJ per IG?

potrebbe avere un senso strategico relativamente al network, risorse, know how (lungo raggio) e alla offerta, certamente a caro prezzo, così come allo stesso tempo potrebbe essere una mossa compiuta per svuotare drasticamente IG delle proprie risorse in denaro e catastrofizzare una crisi che comunque la compagnia sta attraversando , per poter così chiedere così aiutini... chissà [:301]
 
Un pilota IG è consigliere comunale e, vista inoltre la preoccupazione di un possibile svuotamento di Olbia in favore di Cag, ecco chiarito il perchè della convocazione del consiglio.

D'altra parte KARIM è cittadino onorario gallurese. :D
 
alpieagles 1
myair 2
clubair 3
meridiana 4....
...az???? a mio avviso l' italia "aerea"...stà andando in ...stallo!
 
Citazione:Messaggio inserito da fltlevel250

...poveri dipendenti...alla fine sono sempre loro che ci rimettono $$$$$$$$$[:305]

I dipendenti ci rimettono SOLO perchè il prodotto Meridiana non è competitivo. Meridiana sono anni che opera le stesse rotte con gli stessi aerei (alcuni MD80 corrono per 1/4 di secolo), con gli stessi costi con cui gli altri fanno i conti e attuano misure di rientro.

- contratti personale navigante fuori dal tempo
- presenza sui CRS e offerta di interline/proseguimenti
- nessun sovraccosto bagaglio (vorrei sapere se le spese di handling IG sono comparabili con il segmento "low fare" a cui dice di appartenere
- politica di costruzione del prezzo in fase di prenotazione a dir poco assurda. Non puoi far pagare il supplemento carburante, e la tassa sulla scrisi (non si è credibili) se si vuol competere con le low cost che non mettono queste voci che per IG in a/r superano i 50€.
- nessuna possibilità di check-in on line e vantaggio per chi usa il web invece dell'aeroporto

Dico la mia, il titolo di DAYFI80 lo cambierei in maniera più specifica: CAMBIARE MENTALITA' DEI LAVORATORI PER NON CHIUDERE altrimenti il mercato con la M maiuscola farà il suo corso*

*NB il mondo e il mercato senza continuità territoriale (after Oct 2008) è più grande. Lavorate per cambiare (until Oct 2008), dopo potrebbe essere troppo tardi .
 
Nooo prima Alitalia e adesso Meridiana! :( Per non parlare dei voli cancellati di Myair, ma cosa sta succedendo alle nostre compagnie aeree?

Diciamo che in 3 anni di voli per cercare il volo più economico purtroppo ho rinunciato a Alitalia e Meridiana perchè esageratamente cari e quindi inizialmente mi sono fidata di myair e dopo da easyjet. Ma ragazzi se per le stesso volo:
Palermo-linate/R: 197 euro Alitalia
Palermo-Linate/R: 160 euro (Meridiana/eurofly)
Palermo-Malpensa/R: 89 euro (easyjet)
Palermo/Orio al Serio: 110 euro (myair)

Tasse incluse.

Adesso, sapendo che sono tutte ottime compagnie, che il tempo di viaggio è tra 1:20 ora con un massimo di 5 minuti di ritardo a secondo la compagnia.

Che Alitalia è quasi sempre in sciopero, per un turista nazionale, su quale compagnia salirebbe?

Io parlo per esperienza personale, è pur vero che malpensa è lontana dalla grande metropoli, ma il pullman costa 7 euro e mi porta in centro città, in ogni caso ci guadagnerei ugualmente. :D
 
Ma scusate, la situazione comunque non era già conosciuta mesi fa? Non è una sorpresa.
Anche di GJ lo si sapeva già.
 
Mi piace un Cda che affida all'esterno la realizzazione di "un piano industriale pluriennale economicamente sostenibile" per risolvere la crisi. Ma loro e l'AD che ci stanno a fare? Prendono lo stipendio e basta o lavorano e amministrano anche? Perchè se non sono in grado di fare il loro lavoro potrebbero anche lasciare il posto a qualcun altro....

saluti, Dino
 
Rispondendo al titolo, mi verrebbe voglia di rispondere:

Che cosa state aspettando a cambiare?

E poi che cosa può fare il consiglio comunale? Fa piacere che se ne siano interessati, ma chi può mettere mano alla situazione IG sono: la proprietà, il management, i dipendenti.
 
l'errore è stato prendere GJ in maniera avventata...non avendo poi ben chiaro cosa farsene...

non è la prima compagnia che si rovina dopo acquisti azzardati (vedi Swissair per il caso più eclatante)

A.