Va semplicemente verificato dove è assunto il personale. Punto.
Se è assunto in Irlanda, riceverà stipendio là, e FR pagherà i contributi previdenziali in base alla normativa irlandese.
Il personale pagherà le proprie tasse sul reddito in base alla propria residenza fiscale.
Nulla impedisce ad un italiano (residente...dove? nessuno l'ha precisato sino ad ora) di essere assunto per una società straniera e lavorare poi principalmente in Italia, magari dormendo a casa propria, dei genitori o dalla ragazza...
Se la cosa non è legata a indennizzi extra è semplicemente dovuto alla trattativa contrattuale con il datore di lavoro....(e sappiamo che "quel" datore di lavoro è sicuramente speciale).
Se sei residente in Italia e hai un conto corrente bancario all'estero, ad es., esiste una convenzione internazionale tra un sacco di stati che prevede che la banca comunichi al fisco italiano l'ammontare degli interessi che ti pagano, e il fisco italiano, poi, ti tasserà in base alla normativa vigente.