Cordata si, cordata no?


ALITALIA: MATTEOLI, AL LAVORO SU CORDATA MA SERVE UN PIANO
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - Su una cordata per Alitalia ''ci stiamo lavorando'', indica il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli: ''Occorre pero' trovare anche chi si ne occupi dal punto di vista industriale: possiamo mettere tutti i soldi che vogliamo ma serve un progetto industriale''. Il ministro, che ne ha parlato nel corso della registrazione della trasmissione Rai 'Telecamere', ha anche indicato che del tema probabilmente non se ne occupera' il Consiglio dei Ministri previsto mercoledi' prossimo a Napoli: ''Non penso - ha detto -, ci sono altri argomenti''. ''L'impegno e' stato preso - ha detto ancora - e credo che una soluzioni si trovi: dobbiamo stare con i piedi per terra, dobbiamo trovare una soluzione di ordine economico ma anche industriale altrimenti si rimanda solo il problema''. Matteoli ha poi sottolineato che l'argomento non puo' essere affrontato solo dal Ministero ma e' necessario un impegno ''del governo nella sua interezza ed in particolare del presidente del Consiglio''. Ed al momento ''a livello collegiale di governo non ne abbiamo ancora parlato. Ma stiamo lavorando, e' una situazione delicata''. Quanto al ruolo dell'aeroporto di Malpensa ''si polemizza. E' possibile dopo che e' nato pensare di chiudere quell'aeroporto? E' una sciocchezza''. Per Matteoli ''Berlusconi ha avuto grande coraggio'' nell'affrontare il nodo di Alitalia ''perche' in campagna elettorale poteva anche non occuparsene: c'era il governo Prodi, e c'erano i francesi in campo''. Berlusconi ha ''avuto il coraggio di dire che era sbagliato dare Alitalia ad Air France per due ordini di motivi: perche' il progetto prevedeva il taglio del 3% dei dipendenti a terra e del 29% dei piloti, il che voleva dire cancellare la Compagnia, e perche' andare con Air France significava sacrificare il nostro turismo''. (ANSA). RUB/MB

Dunque hanno scoep

perto l'acqua calda (ora): per far andare avanti la compagnia (poi) serve un piano industriale (ora).
Interessante.... perchè il piano industriale dovrà essere preparato o redatto o concepito da qualcuno esperto e non un avventuriero del settore.
E questo personaggio o elemento sembra mancare (ora).
Fino ad oggi ci hanno detto che era tutto perfettamente in marcia, imprenditori, investitori, mancava "solo" la due diligence, per capire la portata della situazione.
AF è stata allontanata(forse nn sufficientemente esperta?)
SU tirata per la giacca, ha poi detto boh vedremo!
LH ha più volte smentito...
E dove pensano di trovare chi farà sto piano industriale?
Tra l'attuale alta dirigenza di AZ?

Altra domanda: come avrebbe potuto AF portarci via il turismo acquistando AZ?
Avrebbero riempito gli MD11 cargo con le pietre del Colosseo e montarlo in Place de la Concorde? Usato i 767 per portare la torre di Pisa a Lione? Portato Rialto a rate a Nizza con gli ATR?
Avrebbero comperato una compagnia aerea, spendendo soldi, per poi usare i 777 AZ tra Shangai e CDG, facendo saltare la tappa di FCO?
O facendola sparire dopo un anno?
Oppure convogliato il traffico turistico su Parigi concedendo dei mordi e fuggi giornalieri da CDG a Venezia, e la città lagunare vedrà glihotel vuoti, e quelli parigini pieni di turisti pendolari?
Avrebbero detto al volenteroso turista americano presso l'ufficio AZ di NYC, di lasciar perdere, non andare agli Uffizi in Italia, vai alla Defense di Parigi e ti diamo anche la torre Eiffel da vedere, tanto AZ è nostra e con essa le bellezze italiane e non ci piace che tu vada là? Non ti stacchiamo il biglietto per FCO, sorry.


questa storia del "furto" del turismo non l'ho mai capita, sorry!
Sarò di coccio?

Non è che sarebbe stato: noi AF, manteniamo in vita AZ, ci spendiamo soldi e ti facciamo volare verso l'Italia dove spenderai soldi in hotel e ristoranti italiani, incassandoci però l'utile dei biglietti aerei per volare con a/m AZ da noi controllata?