Convegno su MXP alla Camera di Commercio


ezeiza97

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7 Novembre 2005
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Bergamo, Italy.
Moratti, il governo faccia sconto a AirFrance per salvare Malpensa

«Basta un piccolo sconto sulla trattativa (di vendita di Alitalia ad Air France) per permettere a Malpensa di riconfigurarsi come hub». L'idea per uscire dallo stallo è del sindaco di Milano, Letizia Moratti, intervenuta a un convegno organizzato dalla Camera di Commercio meneghina. Il ragionamento della Moratti è il seguente: se Alitalia perde 200 milioni all'anno su Malpensa, bastano «600 milioni in tre anni per salvare uno scalo che genera 10 miliardi per il paese». Ribadita anche la necessità di un periodo di moratoria per salvaguardare «un bene di tutto il paese». È necessario, ha detto ancora la Moratti, «separare la storia di Alitalia dall'operato del Governo» . Come? «Tecnicamente è facilissimo, Alitalia faccia la sua trattativa, mentre il Governo ponga le sue condizioni» sulla vendita «facendo uno sconto ad Air France».

Al convegno di Confcommercio è intervenuto il presidente di AirOne, Carlo Toto, esponendo alcuni dettagli del piano della sua compagnia per Alitalia, in attesa del verdetto del Tar sul ricorso della stessa AirOne per l'annullamento della trattativa insclusiva tra Governo e AirFrance. Il piano italiano, ha detto Toto, prevede per l'aeroporto di Malpensa un aumento «del 25% dei voli nazionali, del 20% di quelli intercontinentali e il mantenimento di quelli internazionali con un incremento delle frequenze». Toto ha anche riaffermato che «ci sono i presupposti industriali ed economici perché il nostro piano sia redditizio e profittevole».

Più in dettaglio, sono previsti hub ma un modello operativo con 6 aeroporti di cui 2 scali intercontinentali» ovvero Milano e Roma Il presidente di AirOne, ha inoltre sottolineato che solo con la sua compagnia «ci sarà un rinnovo della flotta» per Alitalia che passerà da «180 a 220 aeromobili dei quali nuovi più della metà, cioè 130, da immettere già tra il 2008 e il 2012, e poi dal 2014 ulteriori aerei a lungo raggio». Da questo punto di vista «nessuno in Europa ha così tanti ordini di aerei in corso» come AirOne, ha precisato il presidente della compagnia.

Il piano dell'imprenditore abruzzese «ha senza dubbio punti di forza», ha commentato il presidente di Assolombarda, Diana Bracco. «Quando verrà discusso nella sua interezza valuteremo» ha aggiunto Bracco, che non ha voluto specificare se gli imprenditori sono disponibili a far parte della cordata. Quanto alla moratoria ai voli Alitalia su Malpensa, avrebbe anche motivazioni economiche: «Mantenere questa situazione costa 200 milioni all'anno - ha spiegato - gli ammortizzatori sociali costerebbero 150 milioni».

Sull'ipotesi di cordata imprenditoriale del Nord per Alitalia si è espresso con qualche perplessità il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera: «Se ci fosse un progetto serio, con la capacità di gestire un piano di sviluppo, un segnale di supporto lo darebbero tutti gli imprenditori italiani e quindi anche io». Secondo Tronchetti Provera però, «gli imprenditori del Nord sono abbastanza svegli da non partecipare a gare che non ci sono». Alla domanda se un eventuale spazio per partecipare ad una nuova società con una quota azionaria il numero uno di Pirelli ha replicato: «Non entriamo nel merito di queste singole realtà che ancora non esistono, perché una priorità è garantire che da Malpensa non vengano sottratti gli slot in modo irreversibile e la seconda è che l'Alitalia, come brand italiano, venga rilanciata e non ridimensionata. Oggi la flotta e il servizio sono imbarazzanti».

Che tutta l'operazione Fronte del Nord sia ancora in stand by lo dimostra anche il fatto che Gaetano Miccichè, responsabile della divisione corporate e investment banking di Intesa Sanpaolo, la banca che affianca l'Air One nella partita per Alitalia, non sta ancora lavorando alla formazione di una cordata di imprenditori che potrebbero affiancare Carlo Toto e aspetta la decisione del Tar sulla trattativa in esclusiva con Air France per decidere il da farsi. «Aspettiamo il 20 febbraio per vedere cosa decide il Tar - ha detto Miccichè -, poi ci rimetteremo a lavorare. Ci sono state diverse manifestazioni di interesse, ma non c'è nulla circa la costituzione o costruzione di una cordata societaria».
 
(ANSA) - MILANO - ''Stiamo lavorando per rafforzare la nostra offerta'' per Alitalia. E' quanto ha detto l'imprenditore abruzzese Carlo Toto rispondendo a una domanda a margine del convegno su Malpensa promosso dalla Camera di Commercio a Borsa Italiana. A chi gli chiedeva se l'offerta di Air One ha gia' ricevuto un appoggio da parte di imprenditori e se la societa' fosse disponibile anche a scendere sotto il 51% della cordata, Toto ha replicato: ''Non posso rispondere, Alitalia e' una societa' quotata in Borsa e la Consob vigila''.(ANSA). VE/KO

© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 07/02/2008 13:30
 
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Il piano dell'imprenditore abruzzese «ha senza dubbio punti di forza», ha commentato il presidente di Assolombarda, Diana Bracco. «Quando verrà discusso nella sua interezza valuteremo» ha aggiunto Bracco, che non ha voluto specificare se gli imprenditori sono disponibili a far parte della cordata. ».

Sull'ipotesi di cordata imprenditoriale del Nord per Alitalia si è espresso con qualche perplessità il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera: «Se ci fosse un progetto serio, con la capacità di gestire un piano di sviluppo, un segnale di supporto lo darebbero tutti gli imprenditori italiani e quindi anche io». ....
Che tutta l'operazione Fronte del Nord sia ancora in stand by lo dimostra anche il fatto che Gaetano Miccichè, responsabile della divisione corporate e investment banking di Intesa Sanpaolo, la banca che affianca l'Air One nella partita per Alitalia, non sta ancora lavorando alla formazione di una cordata di imprenditori che potrebbero affiancare Carlo Toto e aspetta la decisione del Tar sulla trattativa in esclusiva con Air France per decidere il da farsi. «Aspettiamo il 20 febbraio per vedere cosa decide il Tar - ha detto Miccichè -, poi ci rimetteremo a lavorare. Ci sono state diverse manifestazioni di interesse, ma non c'è nulla circa la costituzione o costruzione di una cordata societaria».

... mi sembra tutto molto fumoso, "tat al tocc" come diremmo a Bergamo (e a questo punto della procedura di vendita la cosa mi sorprende non poco); come al solito sono tutti capaci di lanciare i proclami ma quando sitratta di metterci i soldi... oppure, al di là della facciata, il progetto di AP non è così accattivante.
Intanto Toto, se ci crede davvero, perchè non si basa subito a MXP? qualcosa o qualcuno lo impedisce?
 
il vero motivo delle perdite l'ha centrato la Moratti.....sn le trasferte dei piloti e assistenti da FCO a MXP......la compagnia nn può avere la flotta a MXP e la max parte dei dipendenti a FCO........questo è il primo punto....dopo viene lin.....
 
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Intanto Toto, se ci crede davvero, perchè non si basa subito a MXP? qualcosa o qualcuno lo impedisce?
A Malpensa si può solo perdere soldi, dice Schisano.
Purtroppo è vero, finché non si chiude Linate.

Vero, per questo Toto per conto suo e Lufthansa per conto di Star stanno trattando la riduzione del Forlanini.
Toto si baserà a Malpensa non appena Linate scenderà tra i 4/6Mln di pax e per farlo ci vuole una modifica a un Decreto
 
Toto si baserà a Malpensa non appena Linate scenderà, la Moratti toccherà Linate quando ci sarà un hub carrier a MXP. Nessuno fa il primo passo e dunque non succede nulla. Ma è ovvio che non si possa chiedere a nessuno di andare a MXP a perdere soldi fidando nella futura riduzione di LIN. Già l' ha fatto Air Europe, rimettendoci la camicia, già l' ha fatto KLM che ha dovuto pagare per scappare. Dunque o la Moratti fa il primo passo o LIN resterà in eterno.
 
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Nessuno fa il primo passo e dunque non succede nulla. Ma è ovvio che non si possa chiedere a nessuno di andare a MXP a perdere soldi fidando nella futura riduzione di LIN. Già l' ha fatto Air Europe, rimettendoci la camicia, già l' ha fatto KLM che ha dovuto pagare per scappare.
già lo ha fatto az...
 
Ho raccolto il materiale distribuito al Convegno, compresa la ricerca presentata dall' Università Carlo Cattaneo.
Tante pagine per dimostrare che la chiusura di Malpensa danneggia l' economia lombarda.

Ma quale proposta? Che Alitalia continui a perdere soldi a Malpensa? Molto deludente.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Toto si baserà a Malpensa non appena Linate scenderà, la Moratti toccherà Linate quando ci sarà un hub carrier a MXP. Nessuno fa il primo passo e dunque non succede nulla. Ma è ovvio che non si possa chiedere a nessuno di andare a MXP a perdere soldi fidando nella futura riduzione di LIN. Già l' ha fatto Air Europe, rimettendoci la camicia, già l' ha fatto KLM che ha dovuto pagare per scappare. Dunque o la Moratti fa il primo passo o LIN resterà in eterno.

lo faranno insieme il passo
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov


Ma quale proposta? Che Alitalia continui a perdere soldi a Malpensa? Molto deludente.
Questa riflessione mi sembra molto onesta, perchè sintetizza da un lato l'arroganza di chi vorrebbe a tutti i costi "usare" ancora AZ (che ha mille pecche ma ha contribuito per molti anni a lanciare MXP, quando non ci voleva andare nessuno)dall'altro il fatto oggettivo che Az, anche volendo, non è più in condizione (allo stato) di fare nulla per MXP.
Non si può chiedere ad un moribondo di correre i 100 metri; è chiaro che MXP nel breve è un problema ma non sarà impiccando AZ alla moratoria che non vuole che si troverà la soluzione
 
A monte c' è l' incapacità dei politici di capire perché Alitalia perde soldi, a Malpensa e altrove.

Purtroppo nemmeno Schisano ha capito il perché e ha solo approfittato della privatizzazione per curare interessi altrui, non quelli dell' Italia, non quelli dell' Alitalia, con una notevole dose di pelo sullo stomaco. Quanto alla sua onestà mentale, è dimostrata dai due esempi con cui ha spiegato perché conviene volare via FCO anziché via MXP: Torino e Verona, cioè gli unici due aeroporti che non sono collegati a MXP.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov
...
Ma quale proposta? Che Alitalia continui a perdere soldi a Malpensa? Molto deludente.
L'alternative è che Alitalia continui a perdere soldi da FCO.
Molto deludente pure questa.

Forse è semplicemente AZ che è molto deludente :D:D:D
 
Citazione:Messaggio inserito da ezeiza97

Citazione:Messaggio inserito da marcogiov


Ma quale proposta? Che Alitalia continui a perdere soldi a Malpensa? Molto deludente.
Questa riflessione mi sembra molto onesta, perchè sintetizza da un lato l'arroganza di chi vorrebbe a tutti i costi "usare" ancora AZ (che ha mille pecche ma ha contribuito per molti anni a lanciare MXP, quando non ci voleva andare nessuno)dall'altro il fatto oggettivo che Az, anche volendo, non è più in condizione (allo stato) di fare nulla per MXP.
Non si può chiedere ad un moribondo di correre i 100 metri; è chiaro che MXP nel breve è un problema ma non sarà impiccando AZ alla moratoria che non vuole che si troverà la soluzione
Quoto.