Controlli sicurezza USA/Israele


Comunque a FCO la EL AL, ma non solo, anche Arkia e altre IL Airlines, fanno check-in in zona iper-ristretta, dopo le americane e con security screening dedicato e "privato" (ovvero solo per loro), situato anch'esso in fondo al T3 e disgiunto da tutti gli altri.
 
A me sembra che Israele sia una destinazione turistica molto nota, sia per turismo storico che religioso e anche balneare e che stia facendo molte campagne pubblicitarie per attrarre turisti stranieri, certo che se poi alla tua compagnia nazionale non interessa o disincentiva i turisti dal volare con loro, favorisci solo le compagnie straniere, contenti loro tutto ok.
Cesare non stai parlando di un paese come altri, il turismo e la comodità dei turisti è l'ultimo dei loro pensieri credimi.
Ma è così da una vita per Israele e El-Al, mi meraviglia che qualcuno se ne accorga ora.
Per quanto riguarda chi paga questi servizi, sono convinto che le tasse aeroportuali che pagano siano commisurate.
 
Cesare non stai parlando di un paese come altri, il turismo e la comodità dei turisti è l'ultimo dei loro pensieri credimi.
Ma è così da una vita per Israele e El-Al, mi meraviglia che qualcuno se ne accorga ora.
Per quanto riguarda chi paga questi servizi, sono convinto che le tasse aeroportuali che pagano siano commisurate.
si, ma EL AL e' paranoica rispetto ad ARKIA, pure israeliana pernnemente piena di israeliani; capisco il retaggio storico, ma se vuoi far danni possono farlo in mille altri modi ormai.
 
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La stessa di chi dice che non sono gentilmente offerti

Il fatto che il servizio possa rientrare rientrare in accordi più ampi di per sè non vuol dire che sia "gratis" in senso stretto. Che poi possa dare fastidio di pancia è altro paio di maniche. Più che altro, è la banalità del commento, la frase fatta buona per tutte le occasioni che fa storcere il naso, perchè fatta apposta per togliere ogni forma di ragionamento un pizzico più elevato dell' "Ed io pago".
EL-AL, al pari di altre compagnie israeliane, ha una buona parte della flotta civile equipaggiata anche con sistemi antimissile, introdotti dopo l'attacco in zona aeroportuale ad un volo ARKIA (leggi qua: https://www.flightglobal.com/arkia-757-avoids-missile-attack/45994.article). I controlli portati all'estremo sono legati a diversi attentati terroristici subìti da velivoli civili israeliani nella storia più o meno recente. Che possano essere eccessivi, frutto di ossessione, validi dal punto di vista della prevenzione e contrasto può essere opinabile quanto vuoi, ma le motivazioni di partenza di tutte queste forme di protezione sono scritte nelle pagine di storia, sempre che si abbia voglia di andarle a scoprire.
 
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EL-AL, al pari di altre compagnie israeliane, ha una buona parte della flotta civile equipaggiata anche con sistemi antimissile, introdotti dopo l'attacco in zona aeroportuale ad un volo ARKIA (leggi qua: https://www.flightglobal.com/arkia-757-avoids-missile-attack/45994.article). I controlli portati all'estremo sono legati a diversi attentati terroristici subìti da velivoli civili israeliani nella storia più o meno recente. Che possano essere eccessivi, frutto di ossessione, validi dal punto di vista della prevenzione e contrasto può essere opinabile quanto vuoi, ma le motivazioni di partenza di tutte queste forme di protezione sono scritte nelle pagine di storia, sempre che si abbia voglia di andarle a scoprire.

Grazie della spiegazione che però agli occhi di un passeggero disincentiva ulteriormente a volare con loro, da un lato devi seguire dei controlli di sicurezza molto piu' stringenti, dall' altro sai che stai volando con una compagnia che già piu' volte è stata bersaglio di attentati o comunque è ad alto rischio, pur se sta adottando molte contromisure.
 
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Quoto, secondo me i pax che sanno di queste procedure di sicurezza speciali con El Al.evitano di volarci e scelgono altre compagnie, comunque se va bene a loro di perdere pax ok, l 'importante è che paghino un supplemento agli aeroporti per i costi dei servizi di sicurezza supplementari solo per loro
infatti EL-AL perde una cifra di passeggeri e da Roma volevano mettere un C172 e manco daily
 
Grazie della spiegazione che però agli occhi di un passeggero disincentiva ulteriormente a volare con loro, da un lato devi seguire dei controlli di sicurezza molto piu' stringenti, dall' altro sai che stai volando con una compagnia che già piu' volte è stata bersaglio di attentati o comunque è ad alto rischio, pur se sta adottando molte contromisure.
Cesare non so quali siano le tue fonti, ma EL-AL viaggia piena come un uovo, motivo per il quale anche ITA affianca spesso il 330 al 320.
 
Il fatto che il servizio possa rientrare rientrare in accordi più ampi di per sè non vuol dire che sia "gratis" in senso stretto. Che poi possa dare fastidio di pancia è altro paio di maniche. Più che altro, è la banalità del commento, la frase fatta buona per tutte le occasioni che fa storcere il naso, perchè fatta apposta per togliere ogni forma di ragionamento un pizzico più elevato dell' "Ed io pago".
EL-AL, al pari di altre compagnie israeliane, ha una buona parte della flotta civile equipaggiata anche con sistemi antimissile, introdotti dopo l'attacco in zona aeroportuale ad un volo ARKIA (leggi qua: https://www.flightglobal.com/arkia-757-avoids-missile-attack/45994.article). I controlli portati all'estremo sono legati a diversi attentati terroristici subìti da velivoli civili israeliani nella storia più o meno recente. Che possano essere eccessivi, frutto di ossessione, validi dal punto di vista della prevenzione e contrasto può essere opinabile quanto vuoi, ma le motivazioni di partenza di tutte queste forme di protezione sono scritte nelle pagine di storia, sempre che si abbia voglia di andarle a scoprire.
meno male cominiciavo a pensare che AC fosse stato hackerato da una bandi di ragazzini delle elementari
 
Grazie della spiegazione che però agli occhi di un passeggero disincentiva ulteriormente a volare con loro, ...

Per quanto non sia nei miei programmi volare con loro (ho un'idiosincrasia in generale verso certi modi di vedere le cose, e detesto le ortodossìe religiose), ti si può facilmente controbattere che la pedanteria dei controlli potrebbe essere vista come maggior sicurezza da parte di altri. Hai la fortuna di potere scegliere con chi volare.
 
Grazie della spiegazione che però agli occhi di un passeggero disincentiva ulteriormente a volare con loro, da un lato devi seguire dei controlli di sicurezza molto piu' stringenti, dall' altro sai che stai volando con una compagnia che già piu' volte è stata bersaglio di attentati o comunque è ad alto rischio, pur se sta adottando molte contromisure.
Cesare, in primis EL-AL ė compagnia di bandiera e quindi rappresenta Israele più delle altre e - quindi 2 - ben più nel mirino degli haters della nazione; giustamente tende a prevenire anche paranoicamente problemi che come sopra scritto già si sono presentati; in secundis visto i LF ben alti non ha problemi né paura di "farsi del male" e se ne fotte dei weekendari ciabattati e di chi non ha voglia di sottoporsi ai suoi controlli un'anticchia inquisitori. Si preoccupa di più che non gli abbattano un aereo con 300 persone dentro e di non importare sfasati o terroristi nel paese.

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