Continuità Territoriale sarda 2017-2021: nessuna offerta per CAG


Per Blue Air mi sembrerebbe la soluzione migliore. Quasi zero rischio d'impresa (commercializzazione dei voli) e ricavi garantiti dal wet lease.

Qui mi sembra che l'unica che rischia di più è AZ, che probabilmente è stata tirata in mezzo dalla regione Sardegna per salvare la situazione.

E AZ per quale motivo dovrebbe assumersi il rischio d'impresa, che ad Alghero in inverno non è rischio ma certezza per poi far operare il tutto a Blue Air? L'unica opzione di una roba del genere è che AZ paghi a Blue Air l'equivalente che incasserà dalla regione Sardegna decurtato di una quota di gestione. Ma a quel punto sarebbe Blue Air che probabilmente non ci starebbe dentro.


Le compagnie che operano in CT sanno che possono andare in proroga nel momento della firma del contratto.
 
Le compagnie che operano in CT sanno che possono andare in proroga nel momento della firma del contratto.
Ma a quel punto opererebbe in proprio le rotte a meno di trovare qualcuno che opera in wet lease ad una cifra tale da guadagnarci o almeno andarci in pareggio. Considerato che Blue Air ha dichiarato che con il nuovo bando ci stava dentro al pelo bisogna vedere quanto margine ha per offrire un costo del wet lease tale che ad AZ convenga appaltarlo a loro andando pure a discutere con i sindacati vista la mole di cassaintegrati nel periodo invernale.
 
Ma a quel punto opererebbe in proprio le rotte a meno di trovare qualcuno che opera in wet lease ad una cifra tale da guadagnarci o almeno andarci in pareggio. Considerato che Blue Air ha dichiarato che con il nuovo bando ci stava dentro al pelo bisogna vedere quanto margine ha per offrire un costo del wet lease tale che ad AZ convenga appaltarlo a loro andando pure a discutere con i sindacati vista la mole di cassaintegrati nel periodo invernale.

Se non parte il nuovo meccanismo ,e viene prorogato il vecchio ,le compensazioni economiche dovrebbero essere le vecchie che sembrerebbero essere più convenienti delle nuove perciò AZ si terrebbe bella stretta la proroga.
 
La regione puo' chiedere ad Alitalia di operare in proroga su Alghero ma il contratto è scaduto e Alitalia se non lo ritiene conveniente non è obbligata ad accettare
 
Perle dell'editoria, soprattutto le parti sulle BMW fra Berlino e Monaco e sulle scrivanie belghe.
Delle due l'una. O il bando per la continuità territoriale è stato scritto con i piedi, o c'è da volare a Bruxelles a rovesciare scrivanie.

I precedenti - burocratici e politici - non danno alternative. Di mezzo c'è la libertà del popolo sardo-italiano-europeo, che ha lo stesso diritto a muoversi dei tedeschi che si spostano tra Monaco e Berlino.

Le Giunte regionali - e gli assessori ai Trasporti - vanno e vengono, ma raramente, dopo la felice intuizione di Antonio Attili (il deputato papà della continuità aerea, era il 1998) noi sardi abbiamo goduto della giusta attenzione da parte dei controllori di volo stipendiati dalla Commissione europea.

Ecco l'ultima. A gennaio Francesco Pigliaru e Massimo Deiana, con i colleghi dell'esecutivo, benedicono a Villa Devoto il nuovo bando per la continuità che, quattro mesi dopo, viene pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Ue. A luglio, aperte le buste, si scopre che su Cagliari nessuna compagnia, in primis Alitalia, accetta di vendere biglietti scontati (pur godendo di contributi pubblici) mentre, su Olbia e Alghero, scendono in pista Meridiana e Blue Air. L'altro giorno, per questi due scali, è scattato il semaforo rosso della Ue. La Regione, invece di programmare "servizi minimi", ha volato alto.

Suona più o meno così: voi sardi, che siete quattro gatti, dovrete prendere l'aereo solo quando è necessario, perché le vostre tariffe agevolate pesano sui conti pubblici e fanno concorrenza sleale ai tedeschi che si spostano in Bmw tra Berlino e Monaco. E pensare che qualcuno si indignò quando, su queste colonne, il 25 giugno, definimmo fuffa il G7 dei Trasporti, vertice mondiale convocato a Cagliari per parlare del sesso degli angeli. Pigliaru e i colleghi di Corsica e Baleari colsero l'occasione al volo per consegnare alla commissaria europea dei Trasporti Violeta Bulc un dossier sugli svantaggi dell'insularità. O anche quello era scritto con i piedi, oppure c'è da rovesciare scrivanie.
http://www.unionesarda.it/articolo/...reo_l_editoriale_del_direttore-68-655816.html
 
Arrivato a questo punto

c'è la libertà del popolo sardo-italiano-europeo

ho dovuto chiedere l'ossigeno. Propongo un nuovo Risorgimento in nome della continuita' territoriale!
 
Alitalia starà tentennando ma finché non arriva ufficialmente la proroga del vecchio regime credo non si possano avere altre news
 
Articolo scritto dal direttore in perfetta linea con il pubblico di riferimento del giornale .
 
Io sono di sicuro uno che la fa troppo semplice, ma suppongo che anche in caso di servizi parzialmente sovvenzionati dal pubblico ci siano delle logiche commerciali da tenere in conto e se nessuna compagnia aerea si presenta a un bando allora, forse, quel bando e' insostenibile dal punto di vista commerciale.

Poi, diciamocelo fuori dai denti: il diritto alla mobilita' arriva fino ad un certo punto. Ho vissuto per un bel po' schiaffato in fondo alla Valle Cervo, ed ero separato dal capoluogo (Biella, non Hong Kong) da 40 minuti di bus, lungo una strada che un alluvione su due si portava via, e se non c'erano gli alluvioni c'era la valanga (NB: gli alluvioni, in valle Cervo, capitano ogni due anni). Avevamo due bus al giorno al mattino, e due alla sera; se dovevi andare giu' mezza giornata o tornavi a piedi o ti facevi una mezza giornata a spasso per il capoluogo. Sarebbe stato bello avere altri bus a meta' giornata, o averne uno all'ora... ma, diciamocelo: con tremila persone al massimo in tutta la valle, sarebbe stato possibile? Forse d'estate, con un po' di turismo (seconde case), ma di certo non d'inverno.
 
Articolo scritto dal direttore in perfetta linea con il pubblico di riferimento del giornale .

Scusami ma come fa ad essere Alitalia a tentennare? Fino a prova contraria non mai ha fatto domanda di partecipare al bando. Quindi c'ha poco da tentennare.

Quelli che tentennano mi sembrano siano altri.

Perché 30 milioni di euro sono noccioline per le attuali casse di Alitalia?
 
Aerei: dopo stop Ue nodo resta Alghero
Proroga ad Alitalia e eventuale accordo con Blue Air?



(ANSA) - CAGLIARI, 16 OTT - La bacchettata di Bruxelles sulla nuova continuità territoriale aerea ha rimesso in discussione tutto il pacchetto dei collegamenti disegnato dalla Regione Sardegna sino al 2021. Le situazioni sono differenziate e la questione più spinosa riguarda Alghero, dove si potrebbe andare verso una proroga ad Alitalia, eventualmente in accordo con Blue Air. Un'intesa ancora tutta da scrivere tra il nuovo aggiudicatario del bando, Blue Air, e quello uscente, Alitalia, che ancora non si è espressa.
Di certo si sa che sino all'8 novembre su Alghero opererà proprio Alitalia, che si era aggiudicata il vecchio bando ma che non ha partecipato a nessuna delle gare per assegnare le tratte con oneri di servizio pubblico nell'Isola. Dal 9 novembre dovrebbe subentrare Blue Air, ma la compagnia non ha ancora firmato la convenzione e commercializzato i voli per effetto della contestazione formale di Bruxelles, che potrebbe anche portare a una procedura di infrazione per aiuti di Stato in caso di concessione dei contributi pubblici. Tutto fermo, quindi, in attesa che si sblocchi la situazione, con l'assessore dei Trasporti, Carlo Careddu, che continua a interloquire con le compagnie, il ministero e l'Ue e gli uffici regionali che stanno lavorando al nuovo bando per Cagliari.
Ad oggi la proroga firmata dal ministro Delrio ad Alitalia sino al 9 giugno per le tratte tra Cagliari e Roma Fiumicino e Cagliari Milano Linate ha "salvato" la destinazione del sud Sardegna, dopo che il bando era andato deserto. Per Olbia, dove la nuova gara è stata aggiudicata a Meridiana, che già opera in regime di monopolio su Roma e Milano per effetto del precedente bando, potrebbe arrivare una soluzione simile con un altro decreto del Mit, se dovesse saltare la firma sul contratto a causa dei rilievi della Commissione Ue. (ANSA).

http://www.ansa.it/sardegna/notizie...ero_b03622b5-4362-4829-ab22-48826d033d18.html
 
Visto che i ns politici pare copino anche i programmi elettorali da altre realtà “continentali”, non potevano “copiare” il modello Balearico, che pare essere il piu funzionale, anche da noi?

Oltretutto, “copiando” non correvano il rischio di cavolate come al solito.
 
Visto che i ns politici pare copino anche i programmi elettorali da altre realtà “continentali”, non potevano “copiare” il modello Balearico, che pare essere il piu funzionale, anche da noi?

Oltretutto, “copiando” non correvano il rischio di cavolate come al solito.

Se risolvono il problema che argomento portano in campagna elettorale? :p