Continental arriva a Linate (in codeshare)


"E' un classico elenco" dal tuo punto di vista. Interpretazione personale. Se hanno consentito i code share significa che come interpretiamo io e qualcun altro è corretto.
No no, proprio non ci siamo. Fa' leggere a qualsiasi avvocato e avrai la risposta che ti ho dato io. Ed è pure ovvio, altrimenti questi codeshare sarebbero esistiti da sempre o almeno dai tempi degli Open Skies fra Italia e USA.

Ancehe se non ti va di ammetterlo significa solo che in Italia le Autorità preposte, vale a dire ENAC innanzitutto nella persona del Presidente Vito Riggio, si fanno beffe delle regole che sarebbe tenuto a far rispettare. Questo perché l' Italia è un Paese di me**a.
 
Siamo nel classico esempio di "lana caprina"
Il legislatore ha scritto che possono operare da Linate solo "i vettori comunitari", tra l'altro esclusivamente con collegamenti point to point. E su questo non sussistono dubbi interpretativi.
Siccome il code-share consente di emettere il biglietto a nome di una compagnia non comunitaria, (indi per cui con i soldi che, anche se in parte, finiscono direttamente nel suo bilancio), questo dovrebbe già di per sè, essere sufficiente a comprendere che tale "pratica", non è consentita dalla normativa attualmente "ancora vigente" che regolamenta l'uitilizzo dell'aeroporto di Linate.
 
Beh, ma già il fatto che si parli di voli di linea point-to-point non ammetterebbe CS di compagnie terze che trarrebbero vantaggio da una prosecuzione oltre l'aeroporto europeo

Perché no? Io non sto discutendo se sia "condivisibile", ma discuto se la legge metta in condizione i vettori di operare nella legalità con alternative della serie "fatta la legge, trovato l'inganno".
La prosecuzione dal point-to-point non è contemplata, il code sharing non è contemplato...
 
Beh, ma già il fatto che si parli di voli di linea point-to-point non ammetterebbe CS di compagnie terze che trarrebbero vantaggio da una prosecuzione oltre l'aeroporto europeo

Nel preambolo dello stesso decreto si dice:

Ritenuto necessario garantire comunque adeguati collegamenti da e per lo scalo di Milano Linate con aeroporti Hub europei (centri aeroportuali collettori di traffico e perni di smistamento di voli nazionali, internazionali e intercontinentali) che hanno sviluppato un volume di traffico di oltre 40 milioni di passeggeri nell'anno solare 1999;



Quel decreto fa acqua da tutte le parti. Qualcuno lo abroghi o lo riscriva pensando che il 1999 è passato da un pezzo!!
 
Siamo nel classico esempio di "lana caprina"
Il legislatore ha scritto che possono operare da Linate solo "i vettori comunitari", tra l'altro esclusivamente con collegamenti point to point. E su questo non sussistono dubbi interpretativi

... e invece io ce l'ho il dubbio interpretativo e questo dubbio interpretativo sembra essere certezza per chi conta ben più di me...
 
Quel decreto fa acqua da tutte le parti. Qualcuno lo abroghi o lo riscriva pensando che il 1999 è passato da un pezzo!!
Se lo si abrogasse bisognerebbe o scriverne un altro con l' avallo della UE oppure esaminare l' anomalia per cui Alitalia controlla il 78% degli slot. Entrambe le soluzioni non sarebbero gradite a chi marcia sul marcio. Meglio ignorare il Decreto dove, come e quando fa comodo.
 
No no, proprio non ci siamo. Fa' leggere a qualsiasi avvocato e avrai la risposta che ti ho dato io. Ed è pure ovvio, altrimenti questi codeshare sarebbero esistiti da sempre o almeno dai tempi degli Open Skies fra Italia e USA.

Ancehe se non ti va di ammetterlo significa solo che in Italia le Autorità preposte, vale a dire ENAC innanzitutto nella persona del Presidente Vito Riggio, si fanno beffe delle regole che sarebbe tenuto a far rispettare. Questo perché l' Italia è un Paese di me**a.

Non mi va di ammetterlo????? Ti prego, organizziamo un "NO RIGGIO DAY" e mi vedrai in prima fila :) :)
... ma ciò che posso non condividere non significa che sia sempre proceduralmente sbagliato. Eticamente, moralmente, economicamente... sono tutti altri aspetti che non sto discutendo qui
 
@gjangj

Inutile, morto un Riggio se ne fa un altro. Non è lui il problema, attacca il carro dove vuole il padrone. Il guaio è chi è pagato profumatamente per difendere gli interessi di Milano e di SEA, intendo Letizia Moratti e Giuseppe Bonomi, che sanno meglio di me quanto succede e si guardano bene dal richiedere il ripristino della legalità. Questo succede solo a Milano. Inoltre, in modo che a Capodichino definirebbero "cornuti e mazziati", ci tocca ascoltare un sacco di balle su quanto si danno da fare per avere voli intercontinentali a Malpensa.
 
@gjangj

Inutile, morto un Riggio se ne fa un altro. Non è lui il problema, attacca il carro dove vuole il padrone. Il guaio è chi è pagato profumatamente per difendere gli interessi di Milano o di SEA, intendo Letizia Moratti e Giuseppe Bonomi, che sanno meglio di me quanto succede e si guardano bene dal richiedere il ripristino della legalità. Questo succede solo a Milano.

Sul fatto che sia uno schifo e un "mangia-mangia", sono d'accordo, così come lo sono sul fatto che Linate è stata e rischia di essere sempre più palla al piede di Malpensa... però, quell'articolo del decreto da te riportato, PURTROPPO, credo che non sia così chiaro, luminoso e lampante come per alcuni di voi parrebbe essere.
Anzi, grazie per averlo postato.
Ohi, ha ripreso a nevicare...
 
... e invece io ce l'ho il dubbio interpretativo e questo dubbio interpretativo sembra essere certezza per chi conta ben più di me...

A questo punto, mi piacerebbe intervistare l'on.Bersani di persona, per conoscere la sua opinione in merito.
Anche non troppo velatamente, tu, ma soprattutto quello che conta più di te, gli avete dato del......mezzo analfabeta, (dicasi mezzo analfabeta di uno che sa scrivere ma che non sa/ conosce il significato di ciò che scrive ndr)
 
@padanovolante

Bonomi è avvocato e sa benissimo quello che legge, quello che dice e quello che scrive. E' anche una persona intelligente e sa benissimo che cosa fa bene a Malpensa e che cosa fa male. E' pure vero che politicamente ha ricevuto ordini di piegarsi a 90° sulla questione Linate, ma sant'iddio sa anche che a quel modo non sta facendo gli interessi dei cittadini di Milano, che sono i proprietari in ultima istanza di SEA.

Non sono più i tempi di Amatore Sciesa, ma tutto ha un limite.

E' schifosamente paradossale che per andare a Linate si passi per piazza Cinque Giornate. Tempo fa a Milano c' era gente che si faceva ammazzare per il bene comune, ora l' obelisco di bronzo vale come un dito medio alzato verso il cielo.