Conseguenze dell'attacco alla Libia sul traffico civile


valiant70

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2 Ottobre 2008
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"L'Italia potrebbe mettere a disposizione della coalizione internazionale le basi di Sigonella, Gioia del Colle e Trapani Birgi" per attacchi verso la Libia.

Fonte Tgcom.

Se così fosse nel caso di una provvisoria chiusura di Birgi al traffico civile
i voli da e per lo scalo sarebbero comunque garantiti??
:morto:
 
Ultima modifica da un moderatore:
Quella della chiusura al traffico civile è una notizia che trova qualche riscontro presso qualche fonte attendibile, o è una tua supposizione ?
 
La mia è una supposizione dettata dalle ultime notizie.
Riferiscono fonti di governo, che nel pomeriggio vi sarà un incontro in cui si potrebbe decidere come l'Italia intende procedere. Le stesse fonti riferiscono che successivamente i ministri Frattini e La Russa andranno saranno ascoltati dalle Commissioni parlamentari Esteri e Difesa di Camera e Senato riunite a Palazzo Madama.
Fonte Ansa
Mi chiedo se l'Italia oltre a Sigonella darà la disponibilita di Birgi potrebbero coesistere operazioni militari con
il servizio civile aeroportuale?
Il 37° Stormo di Trapani - Birgi dellAviazione di Birgi (Livio Bassi) è attaccato al Vincenzo Florio
Li ci sono basati gli aerei F-16 dell 'Aeronautica Militare.
Livio Bassi è base FOB (Forward Operating Base) della NATO.
L'Aeronautica Militare, che gestisce le piste, le condivide con l'impianto civile, sia la pista operativa, la 13R/31L, che la 13L/31R, utilizzata esclusivamente come pista di rullaggio o di emergenza.
 
Le operazioni militari coesistono con quelle civili 365 giorni all'anno, dal momento che Trapani Birgi è "aeroporto militare aperto al traffico civile".
Ogni giorno si levano in volo una quantità notevole di aerei militari senza interferire in alcun modo col traffico civile.

Forse prima di aprire una "discussione" con un titolo del genere bisognerebbe avere qualche notizia un pò più concreta.

Ciao
 
Le operazioni militari coesistono con quelle civili 365 giorni all'anno, dal momento che Trapani Birgi è "aeroporto militare aperto al traffico civile".
Ogni giorno si levano in volo una quantità notevole di aerei militari senza interferire in alcun modo col traffico civile.

Forse prima di aprire una "discussione" con un titolo del genere bisognerebbe avere qualche notizia un pò più concreta.

Ciao

Quello che dici tu è vero ma non nel caso di un probabile intervento della Nato.
Non credi????
 
Le operazioni militari coesistono con quelle civili 365 giorni all'anno, dal momento che Trapani Birgi è "aeroporto militare aperto al traffico civile".
Ogni giorno si levano in volo una quantità notevole di aerei militari senza interferire in alcun modo col traffico civile.

Forse prima di aprire una "discussione" con un titolo del genere bisognerebbe avere qualche notizia un pò più concreta.

Ciao

Senza essere antipatico, ma mi sembra che l'utente abbia semplicemente riportato una notizia e ha fatto una domanda, l'unica cosa che si può recriminare è l'assenza del punto interrogativo :)
 
Attenzione

"L'Italia potrebbe mettere a disposizione della coalizione internazionale le basi di Sigonella, Gioia del Colle e Trapani Birgi" per attacchi verso la Libia.

Fonte Tgcom.

Se così fosse nel caso di una provvisoria chiusura di Birgi al traffico civile
i voli da e per lo scalo sarebbero comunque garantiti??
:morto:

Visto che è una supposizione il titolo è fuorviante.
Se lo scalo sarà chiuso, mi spieghi come possono essere garantiti i voli?

La mia è una supposizione dettata dalle ultime notizie.
Riferiscono fonti di governo, che nel pomeriggio vi sarà un incontro in cui si potrebbe decidere come l'Italia intende procedere. Le stesse fonti riferiscono che successivamente i ministri Frattini e La Russa andranno saranno ascoltati dalle Commissioni parlamentari Esteri e Difesa di Camera e Senato riunite a Palazzo Madama.
Fonte Ansa
Mi chiedo se l'Italia oltre a Sigonella darà la disponibilita di Birgi potrebbero coesistere operazioni militari con
il servizio civile aeroportuale?
Il 37° Stormo di Trapani - Birgi dellAviazione di Birgi (Livio Bassi) è attaccato al Vincenzo Florio
Li ci sono basati gli aerei F-16 dell 'Aeronautica Militare.
Livio Bassi è base FOB (Forward Operating Base) della NATO.
L'Aeronautica Militare, che gestisce le piste, le condivide con l'impianto civile, sia la pista operativa, la 13R/31L, che la 13L/31R, utilizzata esclusivamente come pista di rullaggio o di emergenza.

Qualora ci fossero novità (e probabilmente ci saranno a breve) si saprà cosa succede da fonti certe e ufficiali.
 
Senza essere antipatico, ma mi sembra che l'utente abbia semplicemente riportato una notizia e ha fatto una domanda, l'unica cosa che si può recriminare è l'assenza del punto interrogativo :)
Ti ringrazio infatti l 'ho dimenticato.
La mia è una semplice domanda e basta senza voler causare allarmismi ingiustificati.
:D
P.S.
Poichè parto spesso da li , mi domandavo se in qualche modo la crisi Libica potesse in qualche modo interferire sul regolare funzionamento del Vincenzo Florio.
 
E intanto allertate basi Aeronautica Italiane

"Al momento, viene precisato, "lo scenario prevede solo un supporto logistico", ma agli stati maggiori sanno bene che la situazione potrebbe mutare già nelle prossime ore. E mentre alla Difesa si susseguono le riunioni in vista degli esiti del vertice convocato a Palazzo Chigi, l'Aeronautica militare ha allertato tutte le proprie strutture in previsione di un possibile impiego di carattere operativo sia dei velivoli che degli elicotteri.Gli F16 del 37° stormo di Trapani, ma anche gli Eurofighter di base a Gioia del Colle e i cacciabombardieri Amx di Amendola, in Puglia, i Tornado, riferiscono all'ADNKRONOS fonti militari, potrebbero essere chiamati a svolgere un ruolo attivo alla luce della Risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che comprende tutte le misure necessarie a proteggere i civili. Il passato coloniale italiano in Libia potrebbe alla fine far propendere per un ruolo di supporto logistico, ma non sono comunque escluse possibili missioni operative per assicurare il rispetto della 'No Fly Zone' ed impedire il decollo dei caccia del colonnello Gheddafi. Altre basi che potrebbero essere chiamate in causa, Sigonella in Sicilia e Decimomannu in Sardegna. Quest'ultima si presterebbe ottimamente come sito di rischieramento e stazionamento per gli aerei inviati in missione. "Tutti gli scenari sono presi in considerazione", rilevano le stesse fonti, compresi quelli che prevedono il possibile utilizzo di elicotteri Hh3-F con funzioni 'Sar' (Search and Rescue) e anche 'combat-Sar', per l'eventuale soccorso e recupero di piloti in 'zona ostile'.

Fonte:Repubblica.it
 
Grazie per aver cambiato il titolo così almeno qualcuno si calmerà

Valiant, avanti!!
Mi sono solo "permesso" di dire che il titolo della discussione non era aderente con lo stato attuale delle cose.

Chiedo scusa se il mio tono possa essere risultato polemico, non vi era alcuna intenzione da parte mia di esserlo.

Ciao!
 
Valiant, avanti!!
Mi sono solo "permesso" di dire che il titolo della discussione non era aderente con lo stato attuale delle cose.

Chiedo scusa se il mio tono possa essere risultato polemico, non vi era alcuna intenzione da parte mia di esserlo.

Ciao!

Nessun problema .
Speriamo solamente che le cose non vadano per il peggio.
 
I preparativi per il dislocamento di aerei militari britannici sulla Libia sono già in corso, ha comunicato il primo ministro, David Cameron, alla Camera dei Comuni. Cameron ha detto che la Raf mobiliterà caccia Tornado e Typhoon nell'operazione internazionale autorizzata dalla risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il primo ministro ha detto che gli aerei si muoveranno nelle basi aeree da cui potranno far scattare l'azione militare contro la Libia nelle prossime ore.
L'agenzia Europea per il controllo del traffico aereo (eurocontrol) ha annunciato stamattina di aver bloccato i voli civili verso la Libia

Fonte:Repubblica
 
Basi e aerei, l'Italia si prepara.

Viene data per scontata e, appunto, la messa a disposizione delle basi aeree, specie quelle del centro-sud, sia per il rischieramento degli aerei di altri Paesi, sia per l'assistenza logistica. Gli aerei-radar Awacs, ad esempio, potrebbero essere dislocati a Trapani, che e' specificatamente attrezzata per questo tipo di velivoli, ma basi idonee ad ospitare caccia sono tutte: da Grazzanise a Gioia del Colle. Si potrebbe ricorrere, in caso di necessita', perfino a Lampedusa o Pantelleria. Vi e' poi un'altra capacita' fondamentale, ricorda ancora il generale Tricarico, ''che ha a che fare con l'intelligence e di cui e' dotata l'Italia: si tratta della costellazione di satelliti Cosmo-Skymed che e' completamente operativa e che ha una performance superiore a qualsiasi altro sistema esistente. Grazie a questi satelliti si puo' avere una rappresentazione fotografica ricorrente con definizione molto alta, quanto di meglio ci sia oggi in circolazione''. Agli stessi fini possono essere impiegati anche gli aerei senza pilota (droni) 'Predator', che sono dotati di grande autonomia e che potrebbero essere pilotati dalla loro base di Amendola, in Puglia.

Fonte:Ansa.it
 
10 anni fa quando bombardarono i Balcani gli scali di Bari e Brindisi furono chiusi per due mesi(mi pare, ma forse anche di più). In caso di bombardamento della Libia non è un'insensatezza ipotizzare una chiusura dello spazio aereo almeno della Sicilia, sopratutto alla luce delle dichiarazioni di Ghedafi di voler attaccare con i suoi aerei l'Occidente( non so quanto sia realizzabile, però sempre meglio prevenire).