Conferenza stampa Windjet
- Autore Discussione reggina
- Data d'inizio
Citazione:Messaggio inserito da reggina
Messaggio inserito da reggina
Windjet potrebbe espandere i propri orizzonti....[:303]
potrebbe, ma i 319 dovrebbero sostituire 2 320 di base PMO
Bella la mossa degli A319,magari potrebbero aprire qualcos'altro sul nazionale con quell'aereo[
][]
][]Ottime notizie da Windjet[:304]
ma questo dato di 2,2 milioni di pax trasportati si riferisce solo al traffico di linea?? dato che nel 2005 sono stati 1milione e 700mila quelli di linea e circa 300mila quelli di charter, considerando anche che si dice che i pax trasportati hanno subito un aumento del 43% quindi facendo 2 calcoli tra linea e charter Windjet nel 2006 dovrebbe aver trasportato oltre 2,5 milioni di pax.
Qualcuno mi puoi chiarire le idee??
ma questo dato di 2,2 milioni di pax trasportati si riferisce solo al traffico di linea?? dato che nel 2005 sono stati 1milione e 700mila quelli di linea e circa 300mila quelli di charter, considerando anche che si dice che i pax trasportati hanno subito un aumento del 43% quindi facendo 2 calcoli tra linea e charter Windjet nel 2006 dovrebbe aver trasportato oltre 2,5 milioni di pax.
Qualcuno mi puoi chiarire le idee??
Citazione:Messaggio inserito da bario
Bella la mossa degli A319,magari potrebbero aprire qualcos'altro sul nazionale con quell'aereo[
Anche io ho una mezza idea di dove farli volare quei due aerei[
][8D]
I 319 non modificati accolgono massimo 144 posti, nella versione modificata (con uscita d'emergenza alare addizionale e modifica della disposizione delle toilette, accolgono fino a 156 posti)
ti sei dimenticato di dire che windjet è indagata
http://www.zingarate.com/forum/viewtopic.php?t=23452
‘Ostaggi’ dell’aereo, Windjet sotto accusa
Falsa partenza per Catania, due indagati
L’ARIA NON ERA PIÙ ARIA. «Si soffocava». I centoquaranta passeggeri del volo Forlì-Catania, incollati sui sedili di un aereo immobile sulla pista di decollo, cominciarono a guardarsi negli occhi travolti da più di un sospetto. Prima cosa, perché l’aereo non decollava? Secondo: perché l’aria condizionata era ko? Qualcuno allora prese un telefonino e fece il 113: «Siamo chiusi in un aereo che non parte, stiamo soffocando, c’è chi sta male, intervenite...».
IL VOLO FORLÌ-CATANIA del 22 luglio 2006 parte dall’aeroporto Ridolfi solo alle 5 del mattino del giorno dopo. Il dramma è finito. Ma in quel momento scatta l’inchiesta della polizia di frontiera dello scalo forlivese. Che adesso giunge a una prima conclusione: quella sera si sarebbero consumate alcune irregolarità da parte del comandante di quell’Airbus A320. Non solo: nei guai adesso è finito anche Stefano Rantuccio, 37 anni, amministratore delegato di Windjet, la compagnia aerea siciliana che detiene la rotta Forlì-Catania.
L’uomo è indagato per la presunta violazione di due articoli del codice di navigazione aerea, il 1215 e il 1231. Con lui è finito nel registro degli indagati della Procura di Forlì (l’indagine è affidata al capo dell’ufficio, Marcello Branca) il pilota di quell’aereo, Ensio Parna, 56 anni, svedese.
PARTENZA DI AEREI in cattivo stato di aeronavigabilità e inosservanza delle norme di sicurezza della navigazione: di questo parlano i due articoli del codice della navigazione aerea che i due indagati avrebbero violato.
La sera del 22 luglio, dopo l’allarme arrivato al 113, gli agenti della polizia di frontiera del ‘Ridolfi’, coordinati dal dirigente Maria Antonietta Vinti, si presentano in pista e scorgono l’Airbus della Windjet fermo sullo scalo. E’ quasi mezzanotte. Secondo i programmi, il velivolo dovrebbe essere già in Sicilia. Invece è ancora lì, sulla pista. «Che succede?», è la domanda che i poliziotti scodellano al pilota. A quel punto i passeggeri vengono evacuati: sono tutti infuriati, alcuni stanno male. L’aria condizionata di bordo non funzionava. «Lì dentro si soffocava». In molti firmano degli esposti. Parte l’inchiesta.
STANDO ALLE CONCLUSIONI di una perizia tecnica voluta dalla Procura, a causare il blocco dell’aereo sarebbe stata l’avaria del motore ausiliario. Senza di quello non si decolla. Secondo l’ipotesi d’accusa però, il pilota avrebbe dovuto bloccare l’imbarco dei passeggeri e attendere l’arrivo di un tecnico per riparare il motore. Per il perito invece, si sarebbe tentato di riavviare il motore senza seguire le rigide procedure di legge.
Maurizio Burnacci (Il Resto del Carlino)
http://www.zingarate.com/forum/viewtopic.php?t=23452
‘Ostaggi’ dell’aereo, Windjet sotto accusa
Falsa partenza per Catania, due indagati
L’ARIA NON ERA PIÙ ARIA. «Si soffocava». I centoquaranta passeggeri del volo Forlì-Catania, incollati sui sedili di un aereo immobile sulla pista di decollo, cominciarono a guardarsi negli occhi travolti da più di un sospetto. Prima cosa, perché l’aereo non decollava? Secondo: perché l’aria condizionata era ko? Qualcuno allora prese un telefonino e fece il 113: «Siamo chiusi in un aereo che non parte, stiamo soffocando, c’è chi sta male, intervenite...».
IL VOLO FORLÌ-CATANIA del 22 luglio 2006 parte dall’aeroporto Ridolfi solo alle 5 del mattino del giorno dopo. Il dramma è finito. Ma in quel momento scatta l’inchiesta della polizia di frontiera dello scalo forlivese. Che adesso giunge a una prima conclusione: quella sera si sarebbero consumate alcune irregolarità da parte del comandante di quell’Airbus A320. Non solo: nei guai adesso è finito anche Stefano Rantuccio, 37 anni, amministratore delegato di Windjet, la compagnia aerea siciliana che detiene la rotta Forlì-Catania.
L’uomo è indagato per la presunta violazione di due articoli del codice di navigazione aerea, il 1215 e il 1231. Con lui è finito nel registro degli indagati della Procura di Forlì (l’indagine è affidata al capo dell’ufficio, Marcello Branca) il pilota di quell’aereo, Ensio Parna, 56 anni, svedese.
PARTENZA DI AEREI in cattivo stato di aeronavigabilità e inosservanza delle norme di sicurezza della navigazione: di questo parlano i due articoli del codice della navigazione aerea che i due indagati avrebbero violato.
La sera del 22 luglio, dopo l’allarme arrivato al 113, gli agenti della polizia di frontiera del ‘Ridolfi’, coordinati dal dirigente Maria Antonietta Vinti, si presentano in pista e scorgono l’Airbus della Windjet fermo sullo scalo. E’ quasi mezzanotte. Secondo i programmi, il velivolo dovrebbe essere già in Sicilia. Invece è ancora lì, sulla pista. «Che succede?», è la domanda che i poliziotti scodellano al pilota. A quel punto i passeggeri vengono evacuati: sono tutti infuriati, alcuni stanno male. L’aria condizionata di bordo non funzionava. «Lì dentro si soffocava». In molti firmano degli esposti. Parte l’inchiesta.
STANDO ALLE CONCLUSIONI di una perizia tecnica voluta dalla Procura, a causare il blocco dell’aereo sarebbe stata l’avaria del motore ausiliario. Senza di quello non si decolla. Secondo l’ipotesi d’accusa però, il pilota avrebbe dovuto bloccare l’imbarco dei passeggeri e attendere l’arrivo di un tecnico per riparare il motore. Per il perito invece, si sarebbe tentato di riavviare il motore senza seguire le rigide procedure di legge.
Maurizio Burnacci (Il Resto del Carlino)
E per l'accusa quale sarebbe la lagge dello Stato, di cui il pilota avrebbe dovuto seguire le rigide procedure, che stabilisce che con l'APU fuori servizio non si possono imbarcare passeggeri?
E comunque cosa centra ocn questo 3d?
se ne parla già da un altra parte...
Citazione:Messaggio inserito da Bari Palese
volare in Puglia proprio no eh?[
Windjet vola ogni estate in Puglia
Citazione:Messaggio inserito da SkySurfer
Windjet vola ogni estate in Puglia
[:308][:308][:308]
Maledetto....Lo so che ci sono stati giorni in cui c'erano ben 2 320 IV sul piazzale di BRI...però vorremmo qualcosa di linea
Segnalando gli aumenti per la prossima estate di Windjet abbiamo che :
CTA-CDG da 3 a 4xw
PMO-CDG da 3 a 4xw
FRL-OTP da 2 a 3xw
CTA-MAD e PMO-MAD riprendono entrambe in estate, con 2 frequenze settimanali ciascuna.
La compagnia si dice molto soddisfatta del collegamento Forli-Bucarest sul quale sono stati trasportati piu' di 15.000 passeggeri nel 2006.
CTA-CDG da 3 a 4xw
PMO-CDG da 3 a 4xw
FRL-OTP da 2 a 3xw
CTA-MAD e PMO-MAD riprendono entrambe in estate, con 2 frequenze settimanali ciascuna.
La compagnia si dice molto soddisfatta del collegamento Forli-Bucarest sul quale sono stati trasportati piu' di 15.000 passeggeri nel 2006.
